Meridiana: impegno contro i licenziamenti base Firenze

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Ricordo a qualcuno che al momento I9, se dovesse venire ad operare tratte IG su Firenze sarebbe ... una concorrente !
Non fa ancora ufficialmente parte di nessun Gruppo Meridiana ... così, per amor di precisione !!!
 
Ripeto ad oggi vola con 3! Fidati.Lo so perchè posso essere uno di quei tre...!
Si volava in 4 sui voli superiori alle 2 ore o sul Londra, o di recente per applicare una forzatura del contratto GJ dopo la fusione ma gia risolta da mesi...

Ho volato a luglio per CAG ed erano 4.
 
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Se I9 non fa parte di nessun Gruppo Meridiana... quale convenienza può avere Meridiana fly a gestire le tratte, utilizzando un vettore "concorrente" che utilizzerà un a/m con limiti operativi peggiori dei propri A319 Florence Kit ?
 
Ricordo a qualcuno che al momento I9, se dovesse venire ad operare tratte IG su Firenze sarebbe ... una concorrente !
Non fa ancora ufficialmente parte di nessun Gruppo Meridiana ... così, per amor di precisione !!!

Resta il fatto che tra piu' o meno una settimana terminano i voli da Firenze x Madrid - Catania ed Olbia e di fatto la base non esiste piu'.

Tiz
 
AEROPORTO FIRENZE: ROSSI, SU MERIDIANA REGIONE FARA' LA SUA PARTE

(ASCA) - Firenze, 27 set - Per convincere Meridiana a non lasciare l'aeroporto di Firenze ''la Regione fara' la sua parte: siamo disposti a fare quello che possiamo, non quello che non possiamo''.
Lo afferma Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano delle preoccupazioni, in citta', per la volonta' del vettore di abbandonare la base nello scalo fiorentino di Peretola.
''Abbiamo - ha detto Rossi - gia' incontrato l'amministratore delegato, le maestranze, i sindacati: abbiamo preso degli impegni precisi, quelli che noi possiamo condurre in porto, li condurremo senz'altro. Incontreremo di nuovo, presto, l'Ad: quell'impegno che abbiamo preso con i sindacati, noi lo condurremo in porto''.
Sottolineando che ''mi pare che i problemi riguardino non la pista, ma la riorganizzazione di un'azienda che ha problemi di ristrutturazione, di mercati'', il governatore assicura che ''faremo un altro incontro, chiediamo a Meridiana di impegnarsi, abbiamo gia' fatto un incontro, ho sentito l'Ad per telefono.
Per quello che ci riguarda - ha assicurato in conclusione - noi faremo la nostra parte''.
 
Sottolineando che ''mi pare che i problemi riguardino non la pista, ma la riorganizzazione di un'azienda che ha problemi di ristrutturazione, di mercati'',


HA HA HA HA HA HA!!!

Spieghiamogli che se ci fosse una pista adeguata ci sarebbe molta più facilità nel ricambio dei vettori e quindi anche nel mercato del lavoro.....
 
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Se I9 non fa parte di nessun Gruppo Meridiana... quale convenienza può avere Meridiana fly a gestire le tratte, utilizzando un vettore "concorrente" che utilizzerà un a/m con limiti operativi peggiori dei propri A319 Florence Kit ?

Sono indeciso se dirti che si chiama DUMPING oppure SUICIDIO . Cosa preferisci ?
 
HA HA HA HA HA HA!!!

Spieghiamogli che se ci fosse una pista adeguata ci sarebbe molta più facilità nel ricambio dei vettori e quindi anche nel mercato del lavoro.....

Mi associo alla tua risata e condivido quello che dici. Quello che preoccupa questi signori è solo continuare a ribadire che la pista non c'entra nulla per cercare di scaricarsi tutte le responsabilità. (potrebbero perdere qualche voto...)
 
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Renzi: "No alla pista obliqua" + incontro con Meridiana in Regione.

Firenze, 27 settembre 2011 - "La pista obliqua non esiste''. Renzi torna a ribadire la sua idea sul potenziamento dell'aeroporto di Peretola dai microfoni di Lady Radio. Secondo il sindaco, meglio sarebbe l'allungamento. "Ma il passaggio degli aerei su Brozzi, Peretola e Quaracchi peggiorerebbe la situazione''. Renzi comunque ha fatto osservare che ''la pista parallela sarebbe la soluzione migliore''.

La soluzione 'obliqua', secondo voci riportate in tempi recenti dalla stampa locale, sarebbe tuttora all'attenzione della Regione Toscana. Il consiglio regionale della Toscana dovrebbe approvare nei prossimi mesi la variante al Pit che consentirebbe il potenziamento dello scalo.

E l'intervento di Palazzo Vecchio non è piaciuto a Rossi che biasima Renzi per aver scelto di comunicare con la Regione a mezzo stampa. "Una volta - ha detto Rossi - si alzava il telefono'. Si chiamava il presidente, si chiamava l'addetto al settore. Credo che questo costume sarebbe opportuno ristabilirlo , anche per evitare di annoiarvi con tutte le nostre chiacchiere''.

Ma all'ordine del giorno della politica locale c'è la questione Meridiana. Dopo le dichiarazioni di Nardella che annunciava tagli ai voli dal primo novembre, Rossi mette in agenda un faccia a faccia con l'amministratore delegato, Giuseppe Gentile. ''Abbiamo già incontrato - ha detto Rossi a proposito della prossima chiusura della base fiorentina della compagnia aerea sarda - l'amministratore delegato, le maestranze, i sindacati: abbiamo preso degli impegni precisi, quelli che noi possiamo condurre in porto, li condurremo senz'altro''.

"Noi abbiamo delle linee precise: sulla questione di Meridiana non c'incastra la pista, quindi vediamo dove è il problema. Siamo disposti a fare quello che possiamo, non quello che non possiamo. Faremo un altro incontro, e chiediamo a Meridiana di impegnarsi. Abbiamo già fatto un incontro, ho sentito l'amministratore delegato per telefono. Mi pare che i problemi riguardino non la pista, ma la riorganizzazione di un'azienda che ha problemi di ristrutturazione, di mercati. Per quello che ci riguarda, noi faremo la nostra parte''

Fonte: La Nazione Firenze
 
Peretola, duello Comune-Regione
Botta e risposta fra il presidente della Regione Rossi e il sindaco Renzi sulla nuova pista. E sulla vertenza Meridiana il vicesindaco finisce nel mirino dei sindacati

Meridianafly e nuova pista di Peretola: un binomio capace, martedì, di dare vita a una giornata di polemiche tra Comune di Firenze, Regione Toscana, e sindacati. E una giornata interlocutoria per le partite che si giocano sullo scalo fiorentino.

Di prima mattina è il sindaco Matteo Renzi ad aprire il fuoco sul potenziamento dello scalo, intervenendo in diretta a Lady Radio: «La pista obliqua non esiste», ha affermato, ribadendo che «la pista parallela sarebbe la soluzione migliore». Un'esternazione che è piaciuta poco al governatore Enrico Rossi: «Una volta i Comuni e le Regioni non si trasmettevano messaggi a mezzo stampa, si alzava il telefono», ha detto ai cronisti poco più tardi, dopo che anche il vicesindaco Dario Nardella lunedì aveva chiamato in causa la Regione in una nota, invitando ad appurare la sua disponibilità ad uno sforzo economico per salvare la presenza di Meridianafly a Firenze.

Proprio l'incontro di ieri fra Nardella e la compagnia sarda, e in seguito con i dipendenti dell'associazione Merifly, è finito sotto il tiro dei sindacati: «Occorre un forte lavoro collegiale ed unitario tra organizzazioni sindacali ed istituzioni locali nel tutelare lavoro ed occupazione», hanno scritto in una nota i confederali con l'Ugl, sottolineando che «se invece si dovesse procedere in modo sparso e con un protagonismo personale si rischia di fare solo danni». Questo anche perché, ricordano, è già stata attivata in Provincia l'unità di crisi sulla vicenda. Ancora più duri gli autonomi di Usb Lavoro Privato, che chiedono un tavolo di confronto fra istituzioni, azienda e sindacato: «Se ciò non avvenisse - scrivono, in una lettera a Nardella - saremo costretti a valutare le esternazioni contenute nel suo comunicato stampa quale pura e semplice propaganda politica, con l'aggravante di essere fatta alla presenza di lavoratori fortemente preoccupati dalla chiusura della loro base».

Dal canto suo Rossi ha annunciato che presto incontrerà di nuovo l'amministratore delegato di Meridianafly, Giuseppe Gentile, precisando che «i problemi riguardano non la pista, ma la riorganizzazione di un'azienda che ha problemi di ristrutturazione, di mercati». Il governatore ha quindi ribadito il suo disegno per il polo aeroportuale toscano: nuova pista per Peretola («Io non sarò il presidente che farà declassare la pista di Firenze»), e integrazione Firenze-Pisa, dove «Pisa può e deve fare i volumi», mentre Firenze «può giustamente fare i margini, essere un city airport», e non avere lo sviluppo che ha avuto lo scalo di Venezia perché «non ci sono le condizioni ambientali e strutturali». Per garantire simili equilibri virtuosi, ha sottolineato Rossi, «è bene che si aiuti la Regione a raggiungere l'obiettivo di entrare nella società di Firenze, Adf». Un punto contestato dal deputato Pdl Gabriele Toccafondi, che esprime perplessità per le privatizzazioni del passato e le ripubblicizzazioni promesse: «Due sono le cose evidenti - ha dichiarato - la prima è che la sinistra ha le idee molto confuse, la seconda è che tutto vuole tranne il vero sviluppo dell'aeroporto, di Firenze e della Toscana».

http://corrierefiorentino.corriere....ola-duello-comune-regione-1901662072296.shtml
 
6 minuti in puro sindacal-politichese. All'ultimo dice che il nuovo AD non ha guardato i numeri ma si è fidato dei dati raccolti da chi lo ha preceduto". Questo sarebbe grave, visti i predecessori.

Che non abbia guardato i numeri corrisponde a verità ... e di sindacal politichese non mi sembra si tratti ... quanto poi all'AD è già grave la sua " carriera " , semza bisogno di guardare ai predecessori ... e con questo ti ho detto tutto !!!
 
Che non abbia guardato i numeri corrisponde a verità ... e di sindacal politichese non mi sembra si tratti ... quanto poi all'AD è già grave la sua " carriera " , semza bisogno di guardare ai predecessori ... e con questo ti ho detto tutto !!!

Se non ha guardato ai numeri nel bilancio di IG i ricavi da vendite FLR sono maggiori dei costi di gestione o viceversa?
 
Ci vuole molto poco ad addebitare spese al centro di costo diciamo cosi ... " sbagliato " ... A buon intenditor ...
 
PERETOLA, la pista ancora non si sa. Ma la polemica, quella è di casa. E scoppia di nuovo tra Comune e Regione. Palazzo Vecchio che vuole la pista parallela, convinto come Adf, la società dello scalo, che sia l’unica soluzione in grado di annullare l’effetto perverso del vento in coda che rende inaffidabile il Vespucci per troppi dirottamenti e al tempo stesso di allontanare il rumore dai centri abitati. E la Regione, che pure per la prima volta nel Pit (il piano di indirizzo territoriale non ancora approvato) ha aperto alla nuova pista, ma che sta studiando una possibilità di angolatura obliqua che metta tutti d’accordo: lo sviluppo del Vespucci ma anche Prato e i sindaci della Piana, nemici della parallela. Apre la schermaglia il sindaco Renzi ieri mattina di buon’ora. Interviene a Lady radio: «La pista obliqua non esiste. L’unica soluzione è la parallela». Non la manda a dire. Anzi azzarda che meglio dell’obliqua «sarebbe addirittura allungare l’esistente, se non fosse che il passaggio degli aerei su Brozzi, Peretola e Quaracchi peggiorerebbe la situazione».

Renzi rafforza la sua tesi poche ore dopo alla conferenza di presentazione delle assemblee dei 100 luoghi che si terranno stasera, anche a Peretola e Quaracchi: «Noi ci siamo sempre schierati per la parallela, la pista obliqua farebbe perfino volare gli aerei su Il Sodo». Di Enrico Rossi, il presidente della Regione, Renzi dice di fidarsi. Però. «Mi dispiacerebbe aggiunge subito tornare l’anno prossimo a Quaracchi e spiegare che l’iter per la variante al Pit non è ancora terminato». Dunque la Regione ritarda, è l’accusa sottintesa.

Rossi a questo punto scatta e sottolinea l’incomunicabilità Palazzo VecchioRegione: «Una volta i Comuni e le Regioni non si trasmettevano messaggi a mezzo stampa, si alzava il telefono». Lo spunto glielo danno le ultime parole del sindaco ma anche quanto dichiarato pochi giorni fa dal vicesindaco Nardella che aveva avanzato il sospetto che Meridiana se ne andasse da Firenze per via della pista e sollecitava una rapida approvazione del Pit. Dialogo tra sordi che Rossi vuole rimarcare ricordando un cambio di abitudini a Palazzo Vecchio che non gradisce: «Un tempo si chiamava il presidente o l’addetto al settore, sarebbe opportuno ristabilire questo costume tra la Regione e il Comune di Firenze». Insomma diciamocele in faccia.

Quanto al merito, il presidente della Toscana non si sbilancia tra parallela o obliqua, attendendo le conclusioni dei tecnici da lui incaricati. Ma rispedisce al mittente il sospetto di ritardi: «Sono qui da un anno, stiamo lavorando per trovare una soluzione». Quando arriverà? «Presto», promette. Ma non sarà solo pista, questo lo vuol chiarire bene. La pista va a braccetto con il sistema aeroportuale toscano, anche quello da secoli auspicato ma ancora al palo e su cui il presidente è molto deciso. «Presto assicura sarà trovata anche la soluzione per l’integrazione tra i due aeroporti di Firenze e Pisa». Possono bene convivere, anzi migliorare insieme, lo ha sempre sostenuto e lo ripete: «A Pisa i grandi volumi, a Firenze un city airport degno di questo nome»

fonte "la Repubblica" : http://firenze.repubblica.it/cronac...di_nuovo_bufera_lite_comune-regione-22331477/
 
Peretola, duello Comune-Regione
«Due sono le cose evidenti - ha dichiarato - la prima è che la sinistra ha le idee molto confuse, la seconda è che tutto vuole tranne il vero sviluppo dell'aeroporto, di Firenze e della Toscana».

http://corrierefiorentino.corriere....ola-duello-comune-regione-1901662072296.shtml


della prima cosa non c'è dubbio!!! per la seconda aspettiamo ancora un pò e poi se nulla si muove organizziamo una manifestazione d'avanti alla sede della regione!! e che ca**o!! solo i finti ambientalisti protettori dei "rospi arcobaleno della piana" hanno voce in capitolo?!?!?!?

cmq, a parte le varie "Sgherri"
io spero vivamente che tutto quello che si è fatto fino ad ora non sfoci in un magnifico <<BLUFF>>, perchè ultimamente sto veramente temendolo!!