Meridiana: impegno contro i licenziamenti base Firenze

  • Autore Discussione Autore Discussione DANYFI80
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Rossi non mi risulta essere a capo del ministero per la spartizione del traffico aereo dell'Unione Sovietica.
Il come e dove andare lo decide il mercato.

Vero, ma la politica può (e in molti casi deve) indirizzare il mercato...
Gli strumenti sono molteplici...
Altrimenti, se volessimo lasciare totale autonomia al mercato, perché quel limite di 2000 mt alla pista di FLR e l'impegno affinché non cresca più??
Facciamo una pista di 4 km a Firenze epoi vediamo cosa decide il mercato...
Sù, siamo seri!
 
Il come e dove andare lo decide il mercato.
Certo, però la frase è indicativa del fatto che, al di la dei perbenismi ipocriti, la visione della regione prevede nei fatti di spostare il grosso della linea a FLR, lasciando a PSA i charter, qualche LR e poco altro.
 
Rossi non mi risulta essere a capo del ministero per la spartizione del traffico aereo dell'Unione Sovietica.
Il come e dove andare lo decide il mercato.

Scusa?? Mettere paletti a ogni ipotesi di sviluppo futuro, dire che a Pisa i grandi numeri e a Firenze solo business, non è esattamente così?
Dai, ammettilo, hai detto un'enorme caxxata.

Il mercato decide a parità di infrastrutture. Se a Firenze mi fai la pistina per accontentare la Piana e i gli amici pisani di PSA, dove credi che possa andare il lungo raggio se non a PSA? Se mi fai una pista inclinata male di 2000 metri precisi precisi, mi precludi la possibilità di far atterrare un 330 per i charter e queste non sono decisioni del mercato ma di chi amministra.

Magari fosse il mercato a decidere dove andare...... purtroppo non è mai stato così (parlando di aeroporti toscani) e ho paura che continuerà ad andare avanti nella stessa maniera.
 
Riopeto ,se si voleva far scomparire FLR dalle cartine geografiche,
la possibilita' ce' stata nei lontani anni 70/80 ,li peretola era ai minimi
storici ,io ero piccolo ma mi ricordo che si poteva entrare nel piazzale,
e toccare con mano lo yak 40 ,mitico aereo dell epoca.io mi ricordo le condizioni
a dir poci disatrose in cui la struttura versava ,e fu anche declassata.Poi per magia
è arrivata l avianova ,o ati non ricordo con l atr 42 ,poi il jumbolino della meridiana ,
ecc ecc .Oggi abbiamo una torre di controllo da 130 milionio di euro ,si sta'aumentando la capienza degli arrivi
e partenze a 4 milioni di passeggeri,ora a meno che tutti non siano diventati pazzi ,a cosa servono queste migliorie
se non si ha una visione futura sicura.Certo non è che le cose si fanno dalla mattina alla sera ,ma la situazione è seria
e non si scherza, Rossi ha una bella responsabilita' verso chi ci lavora ,e la Toscana intera ,questo è l ultimo treno dopo gioiranno i soliti convinti del no tutto no ,a prescindere

I primi ad arrivare furono gli ATR 42 di ATI seguiti da quelli NFD. Il primo "Jumbolino" ad operare su FLR era della Sabena.
Sul fatto che le cose non si fanno dalla mattina alla sera a FLR ce ne siamo accorti.....
 
Mi scuso se ho esagerato sul valore della torre di controllo,
comunque sia non penso sia costata poco e i livelli sono da torre
con i contro fiocchi.Per il resto,abbiamo patito tanto per avere una struttura
degna di Firenze,e della toscana ,be' ora che qualcosa si muove non facciamo
i disfattisti.Chi ha a cuore questo aeroporto k,di momenti bui ne ha visti e passati,
ora mi sembra oro ,vi ricordate quando aligiulia veniva con un fokker 27,a l epoca
sembrava di vedere chi sa cosa ,senza parlare del fokker 28 air france che poi dirotto'
e poi i mitici fokker 70 e jumbolini.Oggi vediamo A 319,A320 in prove tecniche e A318,737-300-400-500-600-700
EMB 190-95-70,poi aerei come il 727 privato yak 42,Md 87.Ecco tempo addietro queste macchine erano inpensabili,
ora le vediamo e sempre piu spesso,per Firenze sono stati passi da gigante,per tutto quello che gli remava contro,
e qui ci metto anche i Fiorentini ai quali basta non fare nulla e va tutto bene,basta preservare il proprio orticello ,
i propri interessi ,e cosi' siamo andati avanti per decenni.Ora se non ci ammoderniamo ,la bellezza e l importanza della
nostra citta' non basteranno piu,per tutto quel movimento di turisti che ,in futuro saranno papabili.E' l ora di svegliarsi.
 
Ma un pò di sano realismo non potremmo adottarlo ?
Per una pista nuova, di qualsiasi tipo , in Italia ci vorranno da 8 a 12 anni.

Non possiamo rimandare a fra adesso + 7 anni la discussione sulle ipotesi di spartizioni dei voli ?
 
Allora come mai compra le azioni per essere certi che Firenze non si sviluppi in modo "abnorme"?? Che significa? Spiegamelo te Chiello....

Non me ne intendo.
Credo che la Regione Toscana si stia mangiando mani, piedi, e orecchi per essere uscita dalla compagine azionaria di AdF. La presenza di un soggetto pubblico in un aeroporto dovrebbe servire a coniugare (almeno in teoria) l'interesse del pubblico e quello del privato.
 
Non me ne intendo.
Credo che la Regione Toscana si stia mangiando mani, piedi, e orecchi per essere uscita dalla compagine azionaria di AdF. La presenza di un soggetto pubblico in un aeroporto dovrebbe servire a coniugare (almeno in teoria) l'interesse del pubblico e quello del privato.

Io credo che, intelligentemente, la Regione:
1) voglia compare delle azioni di ADF che , sicuramente dopo l'approvazione del PIT, aumenterebbero decisamente di valore.
2) voglia entrare in ADF per poter mettere bocca dato che è la regista di tutto il film
 
http://consiglio.regione.toscana.wa...SIT5206.TIF&subcod=20111007&numPag=2&tipo=GIF

dall'articolo: "...fermando lo sviluppo della Toscana, di Firenze, di Pisa. E spalancando, al Marconi di Bologna, la prospettiva di essere l'unico grande aeroporto dell'Italia Centrale."

in che mani siamo?!?!?!?!?

Mi verrebbe da dire: Tra i due litiganti il terzo cresce (gode).

Questa situazione rispecchia a pieno l'Italia. Ognuno guarda al proprio orto , litiga con il vicino, da la colpa ad altri della propria situazione e se non può avere cio che vuole per delle carenze proprie fa di tutto perchè anche gli altri , seppur meritevoli perchè più bravi, possano affondare con lui nel baratro. La stessa cosa che fa l'Italia in Europa e nel mondo. Gli altri paesi corrono e noi camminiamo o al limite andiamo al trotto. E la differenza si allarga sempre più. Poi ci lamentiamo che non funziona niente quando siamo noi la causa del nostro male. Toscani che lottano contro Toscani per il primato di aeroporto toscano quando attorno a noi gli altri fanno i numeri e non le chiacchiere.
 
Ultima modifica:
Mi verrebbe da dire: Tra i due litiganti il terzo cresce (gode).
Per la serie unaimoci (FLR e PSA) per combattere il nemico comune (BLQ).
Peccato che a BLQ arrivino le briciole da Firenze, visto che quasi tutti i pax fiorentini usano PSA per i voli che non hanno a Peretola. E giustamente, visto che PSA è assai più comoda e meno costosa da raggiungere rispetto a BLQ.
Il problema, ormai è chiaro, è tutto toscano: se FLR dovesse avere una pista "vera", PSA perderebbe gran parte della rendita di posizione dovuta agli attuali limiti di Peretola, con quest'ultimo che diventerebbe probabilmente l'aeroporto principale della regione.
Il problema politico, è che le compagnie alla fine scelgono dove andare in base al mercato, ed il rischio che ci sia una fuga da PSA verso FLR è plausibile.
Ma probabilmente il fattore determinante sarà FR.
Senza le attuali limitazioni, FLR sarebbe il posto perfetto per una grossa base di U2, base che sicuramente potrebbe fare molto male agli irlandesi, erodendo un po' del loro traffico a BLQ, ma soprattutto con effetti pesantissimi a PSA.
Non mi stupirei affatto se per prevenire una simile mossa, fosse la stessa FR a spostarsi a FLR, lasciando a PSA lo spazio per un'eventuale base U2, da aggiungersi a quella di Airone. Anche AZ credo aprirebbe a FLR nuove rotte verso il sud Italia ed alcuni scali europei.
In parole povere, se la "parallela" di FLR vedrà la luce, per PSA ci sarà senz'altro un grosso ridimensionamento.
 
......Il problema, ormai è chiaro, è tutto toscano: se FLR dovesse avere una pista "vera", PSA perderebbe gran parte della rendita di posizione dovuta agli attuali limiti di Peretola, con quest'ultimo che diventerebbe probabilmente l'aeroporto principale della regione.
Il problema politico, è che le compagnie alla fine scelgono dove andare in base al mercato, ed il rischio che ci sia una fuga da PSA verso FLR è plausibile.
Ma probabilmente il fattore determinante sarà FR.
Senza le attuali limitazioni, FLR sarebbe il posto perfetto per una grossa base di U2, base che sicuramente potrebbe fare molto male agli irlandesi, erodendo un po' del loro traffico a BLQ, ma soprattutto con effetti pesantissimi a PSA.
Non mi stupirei affatto se per prevenire una simile mossa, fosse la stessa FR a spostarsi a FLR, lasciando a PSA lo spazio per un'eventuale base U2, da aggiungersi a quella di Airone. Anche AZ credo aprirebbe a FLR nuove rotte verso il sud Italia ed alcuni scali europei.
In parole povere, se la "parallela" di FLR vedrà la luce, per PSA ci sarà senz'altro un grosso ridimensionamento.

Analisi secondo me ineccepibile.
 
Quello che hai detto belumosi non fa una piega,
lo sappiamo da una vita .Ed è per questo che
un si fa nulla ,ma allo stesso tempo si fa anche di peggio.
In uno stato diverso ,il libero mercato se ne infischiava dei
partiti ,dei colori ,ed altro .In Italia non è cosi',e Firenze tutto questo lo ha pagato,
perche' tutti i capuologhi di regione hanno una struttura adeguata.E noi no