Malpensa Hub/Thread Lufthansa Italia dal 1° aprile


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Impressionante pubblicità LH a New York e Londra tappezzate di offerte dei tedeschi.
Ed a bordo degli intercontinentali LH tantissima pubblicità per LH Italia ed un bellissimo servizio di 5/10 minuti su LHI, MXP e Milano.
Appaiono spesso i logo di Regione e Comune. Operazione di comarketing?

malpensante ha detto:
'L'Italia e' un paese libero, ma la concorrenza non e' del tutto libera.
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Veramente nella classifica mondiale della libertà economica dell'Index of Economic Freedom 2009 l'Italia risulta solo al 76* posto...
Veramente delle 30 trasmissioni televisive più viste 25 sono prodotte e/o trasmesse dalle reti del capo del Governo...
Veramente The economist di questa settimana conclude l'articolo intitolato
The Italian right | Rendering unto Caesar: "For the moment, the ever-smiling, ever-tanned media tycoon remains a Caesar with no Brutus in sight."
 
ronchi ha detto:
Oggi ero a Bari e si è parcheggiato vicino a noi il 319. In ritorno per MXP han caricato un pullmann di passeggeri..difficile fare un stima..
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Come difficile?! Basta un po' di occhio e un po' di abitudine ;) Un intercampo pieno porta circa una 70ina di pax, sempre che non siano stipati come i polli in gabbia, altrimenti ce ne entrano anche una 20ina in più! :P
 
AvioTohr ha detto:
Ma dai e io che credendo ad alcuni malpensanti (quelli brutti però) del forum, mi ero convinto che LH volesse aprire "quattro voletti" (cit.) p-t-p per far concorrenza ad easyJet.

Beata ingenuità, non ci si può più fidare di nessuno a questo mondo...:(
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ah beh, se lo ha detto nell'intervista allora devono esserci già le macchine:D
 
MA si sà qualche cosa dell'intercontinentale....quando partirà? che rotte apriranno? e con che aerei?
 
Lufthansa protesta per gli slot «In Italia non c’è concorrenza»

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=340765

Lufthansa fa sul serio, e dall’ottobre 2007, quando fu firmato il primo memorandum d’intesa con la Sea, si è «moltiplicata» a Malpensa, dove da ieri è presente con nove aerei e con quattro società: Lufthansa, Lufthansa Italia, Lufthansa cargo e Lufthansa technik (quest’ultima si è insediata nell’hangar che fu di Alitalia). Ieri, a Roma, è stato presentato il collegamento nuovo di zecca tra Malpensa e Fiumicino, l’esordio dei tedeschi tra le due principali città italiane. Il vicepresidente esecutivo della compagnia, Karl Ulrich Garnadt, è stato tuttavia molto critico con il nostro sistema: «Purtroppo - ha detto - non è stato possibile avere gli slot a Linate come avevamo chiesto». Lufthansa non ha mai fatto mistero di voler operare il Milano-Roma anche da Linate, tratta oggi monopolizzata da Alitalia. «Devo dire - ha aggiunto - che questo è un Paese libero con gente libera, ma la concorrenza non è del tutto libera e questo è un grosso svantaggio non solo per Lufthansa Italia ma anche per i consumatori. Tuttavia - ha aggiunto - siamo fiduciosi, continuiamo a lavorare e sono sicuro che alla fine avremo accesso anche a Linate». Secondo indiscrezioni, Lufthansa starebbe lavorando sul fronte dell’Antitrust europeo nell’intento di spezzare la moratoria antitrust riconosciuta ad Alitalia a livello nazionale. Su questo tema va segnalato che a Bruxelles la proposta del Commissario ai Trasporti Antonio Tajani di «congelare» gli slot inutilizzati negli aeroporti non ha trovato i necessari consensi, e ora il Parlamento Ue valuterà l’opportunità di far scendere dall’80% al 75% la soglia di inutilizzo oltre la quale il diritto agli slot va perduto.
Per ora Lufthansa procede nel suo piano di sviluppo di Malpensa, che prevede un calendario di attivazione di voli domestici ed europei; in parte con lo scopo di ripristinare i collegamenti andati perduti dopo l’acquisizione di Air One da parte di Cai, in parte per creare una rete di fideraggio (collegamento con l’hub) da porre al servizio di futuri voli intercontinentali: il primo collegamento di lungo raggio, verso gli Stati Uniti, potrebbe essere inaugurato già entro il 2009. Intanto Lufthansa oggi è il secondo operatore a Malpensa dopo EasyJet, con l’obiettivo di diventare il primo.
Mentre la compagnia a Roma annunciava il nuovo collegamento con Malpensa, proprio a Malpensa - con curiosa simultaneità - SkyTeam, l’alleanza di cui fa parte Alitalia, annunciava l’esordio di una nuova livrea per gli aerei dei dieci partner, che recherà in grande il marchio SkyTeam e più piccolo il nome del vettore. Ma, su una flotta di oltre mille aerei, solo una decina entro l’anno prenderanno i nuovi colori. La stessa Alitalia la settimana scorsa ha presentato un aereo nuovo di zecca ma non ha ritenuto di dargli la veste voluta da SkyTeam.
 
Tutti noi pensavamo che LH un bel giorno chiedesse la chiusura di LIN pena il ritiro da MXP. Ormai pare che LH richieda al posto della chiusura degli slot, la pena non è stata ancora annunciata ma credo di saperla.
AZ con i limiti del bersani oggi ha slot in eccesso quindi o riesce a farlo saltare mantenendo nel contempo lo stesso tetto di slot (che sarebbe un capolavoro di infinocchiamento, penso che la Moratti sarebbe anche favorevole) oppure rischia infiltrazioni di parte di altre compagnie come LH in primis ma la fila è lunga.
 
rommix ha detto:
tante
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tante o poche, quello che volevo dire è questo, peraltro già discusso su questo forum:

EK vuole crescere in Germania, LH non glielo consente

In occasione dell'importante fiera berlinese (ITB) la compagnia di Dubai ha ribadito ancora una volta il suo interesse per il mercato tedesco, uno dei più importanti al mondo.
Con 49 frequenze settimanali verso FRA/MUC/DUS/HAM la compagnia vorrebbe, già da tempo, attivare collegamenti anche per STR e TXL.
LH da parte sua è contraria ad allargare i bilaterali concedendo alla controparte ulteriori possibilità di accesso al mercato tedesco. Questo perchè intravede una posizione troppo dominante da parte di EK su mercati chiave come quello di Dubai e dell'area asiatica/australiana a danno quindi delle rotte del vettore di Colonia.

Für Emirates bleibt der deutsche Markt lukrativ
von Ralph Langrock

Die Fluggesellschaft Emirates möchte ihren Deutschland-Flugplan ausweiten und eine direkte Flugverbindung zwischen Dubai und Berlin einrichten. Darüber hat Andrew Parker, Senior Vice President von Emirates, während der ITB in Berlin zum wiederholten Mal mit Vertretern des Bundesverkehrsministeriums gesprochen.

Deutschland ist für die Airline aus den Vereinigten Arabischen Emiraten einer der wichtigsten Auslandsmärkte. Schon heute fliegt Emirates 49 Mal pro Woche nach Frankfurt, München, Düsseldorf und Hamburg. Stuttgart und vor allem Berlin sollen noch dazu kommen, das haben Vertreter der Fluggesellschaft immer wieder betont. Die Genehmigung weiterer Flüge scheitert aber bislang am Veto der Deutschen Lufthansa, in deren Augen der Wettbewerber aus dem Nahen Osten auf den lukrativen Strecken nach Dubai und von dort nach Asien und Australien zu dominant würde.

Das Bundesverkehrsministerium gab sich deshalb auch zurückhaltend. Ein Sprecher wollte nach einem Bericht der „Berliner Zeitung“ nicht ausschließen, dass Emirates mittel- oder langfristig nach Berlin fliegen könne. Allerdings müsse man „bei der Gestaltung des bilateralen Verkehrsrechtsrahmens die Interessen aller Beteiligten angemessen berücksichtigen“.

http://www.dubai-report.de/news/1571...arkt-lukrativ/

ora, LH vuol fare in casa d'altri ciò che non vuol concedere ad altri in casa propria ? e noi dobbiamo dire di sì solo perché loro strumentalizzano MXP a tal fine ? ma secondo voi o secondo loro siamo proprio scemi in Italia ?

non mi si venga a dire che da loro LH serve con molte più destinazioni il Paese, perché questo è un argomento per aiutare AZ a crescere e farlo non per farci colonizzare dai tedeschi che ci ridono dietro
 
@panick

Fingi di non capire un paio di differenze:
  1. legalmente il concetto Italia è obsoleto in aviazione, conta solo la UE in cui LH è "domestica" quanto AZ, che quest' ultima sia italiana non conta più una beata cippa
  2. LH vorrebbe organizzare a Milano un hub, mentre Emirates, in Italia come in Germania, prende i passeggeri e li porta nel suo hub di Dubai
Se i Tedeschi ci ridono dietro è per non aver cavato un ragno dal buco da un paio di città con 35 milioni di passeggeri l' una e dall' averne gettata nel cestino una.
 
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