Lufthansa Italia chiude anche Lisbona e Budapest. Riduzioni per altre destinazioni.


Siete sicuri delle date di stop? Io ho una prenotazione MXP-LIS per il 15 Agosto, e LIS-MXP per il 23 Agosto. Lufthansa mi ha comunicato la cancellazione del solo ritorno ( con riprotezione via DUS ), mentre per l'andata risulta tutto in regola ( tanto che se provo a prenotare, il volo LHI3708 MXP 1030 - LIS 1220, compare il 15 Agosto ).
Forse dal 1° Luglio bloccano le prenotazioni, ma non i voli? ;)
 
La verità è un'altra..mxp è sempre stato un mezzo fallimento. Bosogna ammetterlo, per meritarsi i galloni di primo scalo italiano (quando volevano che az si trasferisse di nuovo su) bisogna meritarselo. Se fallirà anche LHI sarà un disastro di immagine, speriamo chiaramente di no.
 
Da TTG
"Ammesso e non concesso che ci sia un disimpegno di Lufthansa Italia da Malpensa, non si tratta di una cosa così grave come quello che è accaduto alcuni anni fa con Alitalia". Queste le parole del presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, a proposito delle voci circolate nei giorni scorsi circa un possibile riduzione dell'impegno della compagnia sullo scalo milanese. Attualmente Lufthansa vanta una quota di mercato pari al 12% "e non c'è vettore sugli scali milanesi - ha aggiunto Bonomi - che abbia una quota superiore al 28%". Secondo i dati diffusi dallo stesso presidente della Sea, Lh Italia, nel 2010, è cresciuta del 49% rispetto all'anno scorso.
 
Quando l'avv. Bonomi parla di una quota di mercato del 12%, considera LH nella sua interezza, o solo Lufthansa Italia? Mi sembrerebbe la prima ipotesi, la seconda mi pare un po' tirata...
 
Le crepe paiono decisamente consistenti. Credo, comunque, che gli effetti negativi siano più per la compagnia (perdita di immagine consistente sul mercato italiano) che per SEA (che, a scanso di equivoci, non ne uscirebbe comunque bene).
 
Da TTG
"Ammesso e non concesso che ci sia un disimpegno di Lufthansa Italia da Malpensa, non si tratta di una cosa così grave come quello che è accaduto alcuni anni fa con Alitalia". Queste le parole del presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, a proposito delle voci circolate nei giorni scorsi circa un possibile riduzione dell'impegno della compagnia sullo scalo milanese. Attualmente Lufthansa vanta una quota di mercato pari al 12% "e non c'è vettore sugli scali milanesi - ha aggiunto Bonomi - che abbia una quota superiore al 28%". Secondo i dati diffusi dallo stesso presidente della Sea, Lh Italia, nel 2010, è cresciuta del 49% rispetto all'anno scorso.

Beh certo, cosa dovrebbe dire adesso che deve dare una bella e lucente immagine alla società che è in procinto di entrare in borsa......che il vettore di cui si parla dal 2007, si diceva destinato a diventare IL vettore di riferimento dello scalo, ora è uno più o meno come gli altri, quindi se riduce va bene lo stesso e non crea problemi!
Del resto secondo me il vento è già cambiato già da un pò. fino a due anni fa si parlava sempre (Bonomi e altri), quasi quotidianamente, di LH Italia come l'hub carrier in procinto di formarsi, la compagnia sulla quale si sarebbe ricostruito l'hub&spoke perso a Malpensa con il dehubbing di Alitalia.
Poi, in silenzio, con lo stallo delle operazioni LHI è stato concepito il progetto "self driven hub", ovvero l'idea di poter ricreare un concetto hub&spoke nella brughiera senza affidarsi a nessun vettore di riferimento (che tra l'altro è prassi in tutto il mondo). A questo progetto LHI non ha mai dato il suo assenso, segno che secondo me le strade di SEA e LHI non erano più tanto convergenti come tra 2008 e 2009.
In ogni caso credo che anche Bonomi sappia bene che un "self driven hub" non serva praticamente a niente guardando ai grandi numeri,.
 
Da TTG
"Ammesso e non concesso che ci sia un disimpegno di Lufthansa Italia da Malpensa, non si tratta di una cosa così grave come quello che è accaduto alcuni anni fa con Alitalia". Queste le parole del presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, a proposito delle voci circolate nei giorni scorsi circa un possibile riduzione dell'impegno della compagnia sullo scalo milanese. Attualmente Lufthansa vanta una quota di mercato pari al 12% "e non c'è vettore sugli scali milanesi - ha aggiunto Bonomi - che abbia una quota superiore al 28%". Secondo i dati diffusi dallo stesso presidente della Sea, Lh Italia, nel 2010, è cresciuta del 49% rispetto all'anno scorso.

Inizia a mettere le mani avanti, fino a ieri parlava di ottimi rapporti e oggi tenta di sminuire il disimpegno che è sotto gli occhi di tutti.
 
Inizia a mettere le mani avanti, fino a ieri parlava di ottimi rapporti e oggi tenta di sminuire il disimpegno che è sotto gli occhi di tutti.

Già.
Personalmente mi pare una dichiarazione a doppio taglio. Nel tentativo di minimizzare gli effetti di un'eventuale disimpegno (che è già una parziale ammissione, altrimenti sarebbe stata una secca smentita), le sue parole paiono di fatto "spodestare" LHI dal ruolo per cui avrebbe dovuto essere concepita, il futuro perno di MXP.
 
12% LH+LHI che sono circa 2,27 mln di pax

Grazie. Sai per caso, tra questi, quanti sono attribuibili a LHI? Fossero la metà, parliamo del 6% dei passeggeri di MXP. O sbaglio?

edit: sono figlio di un insegnante di matematica, non ridete.... mi sono accorto ora della banalità del messaggio. E dire che ho anche fatto i calcoli...
 
Si riesce a fare una graduatoria delle quote di mercato dei vettori/gruppi di vettori relativamente al sistema milanese nel complesso (MIL) e non divisi per aeroporti o addirittura terminal come spesso fa SEA?

Intendo, relativamente al traffico complessivo di LIN-MXP-BGY, quali sono i vettori che trasportano più pax? FR, U2, DLH+LHI, AZ+AP, etc...
 
le sue parole paiono di fatto "spodestare" LHI dal ruolo per cui avrebbe dovuto essere concepita, il futuro perno di MXP.

Esattamente quello che ho scritto sopra, con un pò di parole in più, ma il succo del discorso è proprio questo.