Lufthansa Italia cancella la MXP-FCO


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Non c'entra, la domanda di DusCgn era riferita alla scope clause che EN, essendo LH Regional, dovrebbe mantenere. Non ho mai capito se è un limite imposto dal punto di vista legale (contratti nazionali/di categoria firmati coi sindacati), contratti interni, limitazioni specifiche previste dalle JAR/OPS o cos'altro.

DaV

Esattamente quello che vorrei capire.


questo passaggio in particolare
VC e Lufthansa nel 1992 hanno firmato la Scope Clause ed essa stabilisce chiaramente che nessuno possa volare su aerei col brand Lufthansa se non lavora all'interno del KTV. Il KTV è un mega accordo che racchiude in se il contratto dei piloti, l'iter di selezione e formazione che essi devono avere per volare su aerei del Gruppo LH.

Sembrerebbe che anche una Lufthansa Italia, pur con AOC italiano, avrebbe problemi per via dello stesso brand di DLH.
 
Ultima modifica:
Non ho mai capito se è un limite imposto dal punto di vista legale (contratti nazionali/di categoria firmati coi sindacati), contratti interni, limitazioni specifiche previste dalle JAR/OPS o cos'altro.

Da quello che ho letto in internet, sembrerebbe derivante da accordi sindacali stipulati all'inizio degli anni '90, quando i piloti LH, in cambio di una riduzione degli stipendi in un momento critico per la compagnia, riuscirono ad ottenere questa clausola.

Bisognerebbe verificare.
 
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Non c'entra, la domanda di DusCgn era riferita alla scope clause che EN, essendo LH Regional, dovrebbe mantenere. Non ho mai capito se è un limite imposto dal punto di vista legale (contratti nazionali/di categoria firmati coi sindacati), contratti interni, limitazioni specifiche previste dalle JAR/OPS o cos'altro.

DaV

ah ok sorry :clown:
 
menomale che c'è l'esperto ad alzare il livello del 3d.
finanza utile? ma cos'è ?
Ripeto, che milano sia il maggiore centro economico italiano non ci piove, ma che nel mondo come centro finanziario valga molto poco è assodato.
Il tuo articolo è stato postato da un signore di milano che tiene un blog (tra l'altro sconosciuto).

Trovami un articolo del Financial Times, Wall Street Journal o di altre fonti finanziarie (che non sia un blog nostrano) in cui si parla di milano come grande centro finanziario.
Il Business week ha stilato una categoria dei maggiori centri finanziari globali. L'analisi è stata condotta a livello mondiale, tenendo conto degli scambi e di relative sedi di importanti compagnie.

Ecco il risultato:

1) London
2) New York
3) Hong Kong
4) Singapore
5) Zurich
6) Frankfurt
7) Geneva
8) Chicago
9) Tokyo
10) Sydney

http://images.businessweek.com/ss/08/03/0305_financial_centers/index_01.htm

Come vedi milano non c'è.
Ma non perchè non sia una città importante a livello economico. Ma perchè a livello finanziario non conta granchè.
Non mi sembra di vedere orde di emiri che sbarcano settimanalmente in città, o magnati russi (non quelli che vanno a fare shopping in montenapoleone) ad investire i loro soldi nella city (che tra l'altro non esiste).
In quanto a finanza il mercato italiano (come quello francese del resto) è sempre stato "più protezionista" o "meno liberista" rispetto a quello anglosassone.
Diciamo un pò più ingessato. Questo ha impedito una espansione del mercato ( che è invece tipico dei mercati anglosassoni e delle sue ex-colonie - vedi HK, Singapore, USA, Australia) ma ci ha anche protetto durante periodi difficili come l'ultima crisi finanziaria, dove rispetto a mercati come londra l'Italia è stata meno esposta.

Detto ciò vorrei consigliare ai miei amici milanesi (ma non solo, consiglio valido per tutti) di essere più rilassati. Questo è un forum. Non la si può prendere sempre sul personale come un attacco alla propria città.
Milano è una città ricca, nessuno lo mette in dubbio, sede di importanti aziende. La moda ad esempio è un mercato forte.
Ma non è che sia Dubai. La finanza non c'è. Punto e basta. E' inutile postare gli articoletti di presunti blog per avvalere tesi che non esistono.
Lo dimostra il fatto che non è sede di nessun istituto finanziario che conti a livello globale.
O me ne sapete nominare uno?
Forse, tornando in tema, sarebbe il caso di vedere la situazione dall'altro capo.
Non vi sembra che se tale mercato finanziario fosse stato così ricco, le compagnie aerre avrebbero fatto a botte pur di accaparrarselo volando nel suo aeroporto dove ancora oggi di slot liberi ce ne sono a bizzeffe?
Ecco, se invece tali compagnie latitano, evidentemente tutto questo mercato esiste solo nella mente di qualcuno.

ti ripeto, se non ci fosse finanza perchè ora: ad un ora e qualche minuto dall'apertura delle contrattazioni sui mercarti di Milano abbiamo fatto il triplo dei contratti che su quelli di Londra?
 
noto che da un 3d di aviazione siamo passati quasi completamente a un 3d di economia con lo "sfogliare" delle pagine.
Tornando alle questioni precedenti, evitando di mettermi a esprimere la mia opinione su "Milano capitale finanziaria" eccecc, penso che non ci siano molti modi di vedere la situazione.
Premessa: sono un Italiano, fiero di esserlo (a volte non troppo ma vah beh (vedesi tante cose di cui ci dovremmo vergognare), attaccato alla bandiera e pronto a tutto per lo Stato, purchè sia una democrazia coerente e giusta.
Veniamo al dunque: Linate è il paraculo di AZ.
Per FCO io volo sempre AZ da LIN, e fidatevi, il monopolio è ASSOLUTO.
E' una sottospecie di "associazione a delinquere" quella tra AZ, ENAC e SEA.
Se non vi fosse la LIN-FCO-LIN operata esclusivamente da CAI, essa stessa ormai sarebbe ridotta ancora più uno schifo di quello che è ora (tanti amici in CAI che la pensano come me).
Compagnia di bandiera?? siamo scemi?? la bandiera di CAI ora al posto di "verde bianco rosso" è "verdeblu bianco rosso", quindi la tanto acclamata "compagnia di bandiera" da difendere, non c'è più.
Qualcuno pagine fa aveva scritto che AZ era guidata dai migliori manager nostrani.....quel qualcuno dovrebbe andare ad informarsi per bene e notare come è sempre stato detto "c'è il migliore lassù", migliore che , oltre a fare danni enormi, per smuovere le chiappe ormai sedimentate su quella poltrona, vuole milioni e milioni di euro di buon'uscita, perdita da aggiungersi a quelle che già questo "migliore" ha causato.
Siamo realistici, Milano è una città importante in Italia, direi a pari livello di Roma.
E' per questo che va valorizzata per quello che è.
LIN è uno scalo piccolo, nato negli anni 30 come idroscalo che ora pare sia il fulcro della questione AZ.
AZ si è monopolizzata LIN, con una mossa ASTUTISSIMA, ma alquanto scorretta nei confronti della libera concorrenza tra aziene/vettori di trasporto aereo.
Se AZ fosse obbligata a lasciare parte dei suoi slot su LIN (come da leggi), vedreste come verrebbe ripopolata MXP, in quanto sicuramente non chiuderebbero il nord-italia ma sposterebbero loro malgrado i voli chiusi da LIN su MXP, andando così a creare spazio per la concorrenza a LIN (a favore DI TUTTI, PERCHè RICORDATEVI CHE PIU' I VETTORI SI FANNO CONCORRENZA, PIU' COLORO CHE SFRUTTANO I LORO SERVIZI NE HANNO BENEFICI IN TERMINI ECONOMICI) e ripopolando MXP, scalo che non può e non deve finire male, sia per i soldi spesi, sia per l'importanza CRUCIALE di avere un hub di lungo raggio su una città importante per la nostra economia come Milano.
Ricordate i MXP-NRT di JAL e di AZ?? sempre pieni a tappo.
Era solo un esempio per farvi capire come sia veramente importante avere un hub sul nord, togliendo il monopolio del domestico e europeo a AZ che così è praticamente libera di farsi i prezzi che vuole grattandosi nel frattempo gli attributi.
 
Milano è l' unico centro finanziario mondiale di serie A e B a non avere collegamenti aerei diretti con tutti gli altri e con i principali hub del mondo. L' elenco è lungo, da Chicago a Johannesburg, da Beijing a Mumbai.

Malpensante, a mio avviso, avrebbe dovuto aggiungere il termine "economico" accanto a "finanziario".
Sì, avrei fatto meglio a a scrivere centro economico e finanziario.

Però avevo scritto "di serie A e B". Certo Milano non è Londra, né New York, né Hong Kong, così come l' Italia non è gli USA o la Cina, però se guardiamo a centri economicamente rilevanti per le grosse aree che a loro fanno riferimento e non avrei dubbi che in Italia questo ruolo sia di Milano, appunto se guardiamo a Sydney piuttosto che a Johannesburg o Toronto e persino Istanbul, Milano è l' unico caso in cui mancano i collegamenti diretti con gli equivalenti poli economico-finanziari del resto del mondo, che altrove al massimo sono impediti dal range degli aerei.
 
anche la Germania ha un hub serio che è Francoforte ed uno di sicura minore entità che è Monaco,la Francia ha solo Parigi,l'Inghilterra ha solo Londra....qui c'è solo Roma,Milano può essere un hub più piccolo per alcune destinazioni di nicchia,Roma è l'hub naturale come è SEMPRE stato.Da quando ha preso potere la Lega, per suo ed inequivocabile volere con i soldi stanziati per il progetto malpensa siamo arrivati al paradosso originale,tant'è che ora ogni città giustamente vuole il diretto per ogni altro posto (es. leggevo di un forumista barese contento di vedere Bari connessa direttamente a tutta Europa,manco Lione ha così tanti diretti e il peso di un Lione in Francia è molto più di Bari)...per me delirate veramente,ma non da oggi,dal 1998 a questa parte.

Deliri di onnipotenza...anzi d'onnimalpensa
 
metodo anti-erpolemica ON

ho detto che Malpensa è un HUB a tutti gli effetti,ma di minore entità rispetto all'hub "storico" di Alitalia,che volenti o nolenti è tuttora la compagnia di riferimento,e ho detto che Malpensa HA un mercato,seppur di nicchia,non voglio sminuire il ruolo,voglio sminuire le sproporzionate ambizioni (già dimostratesi fallimentari: 10 anni per ingranare sono forse troppi)

Linate è una scusa, è come il tifoso romanista che dopo aver fallito l'ennesima stagione da le colpe al complotto,al palazzo etc etc

metodo anti-erpolemica OFF
 
Lh Italia sospende il volo su Roma e attacca il monopolio su Linate

Stop al Malpensa-Roma. Mentre prosegue la fase di sviluppo con l'avvio di nuove rotte a partire da marzo, Lufthansa Italia esce dall'asse Roma-Milano, con la sospensione dei collegamenti a partire dal 16 febbraio. "Lo sviluppo della rotta si è dimostrato al di sotto delle nostre aspettative - spiega Heike Birlenbach, vice president division Milano -. Continua, invece, il monopolio sulla Milano Linate-Roma Fiumicino, una delle rotte più trafficate e redditizie d'Europa". Il vettore ha sempre avuto tra gli obiettivi l'ingresso nei collegamenti sulla Capitale da Linate, ma al momento le condizioni di mercato non si sono rivelate adatte: "Se riceveremo un numero sufficiente di slot per operare sulla rotta Linate-Fiumicino in orari comodi per i passeggeri - prosegue -, saremo in grado di riprendere i voli tra le due principali città italiane offrendo al Paese un servizio affidabile e di qualità a prezzi competitivi". (TTG Italia)

CIAO
_goa
 
Linate è una scusa, è come il tifoso romanista che dopo aver fallito l'ennesima stagione da le colpe al complotto,al palazzo etc etc
Ma in realta' io l'accosterei piu' ai colori bianco e celesti, dove per decenni e decenni si e' sempre bivaccati tra A e B...poi arriva un grosso finanziere (coi soldi degli altri) crea un sogno (non sostenibile) che dura un paio d'anni...salvo poi farli risprofondare nella loro realta' pre-sogno.
Un'illusione durata 3/4 anni, che pero' non rispecchia la realta' piu' marginale che gli confa'....
 
Attualmente da Milano si vola nel Nordamerica a NYC e ATL, sembra che si aggiungerà MIA. Ce ne vuole vuole prima di parlare di sproporzionate ambizioni. Che cosa sarebbero? Chicago? Toronto? Los Angeles? Tutte rotte che c' erano già 25 anni fa.

il suo mercato di "nicchia"

però poi si pretende che si transiti solo da Milano da tutto il resto d'Italia e non sono per nulla d'accordo
 
Lh Italia sospende il volo su Roma e attacca il monopolio su Linate

Stop al Malpensa-Roma. Mentre prosegue la fase di sviluppo con l'avvio di nuove rotte a partire da marzo, Lufthansa Italia esce dall'asse Roma-Milano, con la sospensione dei collegamenti a partire dal 16 febbraio. "Lo sviluppo della rotta si è dimostrato al di sotto delle nostre aspettative - spiega Heike Birlenbach, vice president division Milano -. Continua, invece, il monopolio sulla Milano Linate-Roma Fiumicino, una delle rotte più trafficate e redditizie d'Europa". Il vettore ha sempre avuto tra gli obiettivi l'ingresso nei collegamenti sulla Capitale da Linate, ma al momento le condizioni di mercato non si sono rivelate adatte: "Se riceveremo un numero sufficiente di slot per operare sulla rotta Linate-Fiumicino in orari comodi per i passeggeri - prosegue -, saremo in grado di riprendere i voli tra le due principali città italiane offrendo al Paese un servizio affidabile e di qualità a prezzi competitivi". (TTG Italia)

CIAO
_goa

.......a questo punto non mi stupirei se i bassi lf da mxp su fco diventassero un elemento non di poco conto in un eventuale ricorso "antitrust".....anzi forse la stessa apertura e chiusura della rotta sono state fatte per precostituire una prova....
 
Sì, avrei fatto meglio a a scrivere centro economico e finanziario.

Però avevo scritto "di serie A e B". Certo Milano non è Londra, né New York, né Hong Kong, così come l' Italia non è gli USA o la Cina, però se guardiamo a centri economicamente rilevanti per le grosse aree che a loro fanno riferimento e non avrei dubbi che in Italia questo ruolo sia di Milano, appunto se guardiamo a Sydney piuttosto che a Johannesburg o Toronto e persino Istanbul, Milano è l' unico caso in cui mancano i collegamenti diretti con gli equivalenti poli economico-finanziari del resto del mondo, che altrove al massimo sono impediti dal range degli aerei.

Io l'avevo capito il senso del tuo post e avevo pure capito che non c'era nessun paragone tra Milano e Londra o Hong Kong :) .

Era Endeavour che aveva visto in quanto da te scritto "Milano è uguale a Londra".
 
.......a questo punto non mi stupirei se i bassi lf da mxp su fco diventassero un elemento non di poco conto in un eventuale ricorso "antitrust".....anzi forse la stessa apertura e chiusura della rotta sono state fatte per precostituire una prova....
perdonami ma in quel caso starebbero fuori di testa
 
però poi si pretende che si transiti solo da Milano da tutto il resto d'Italia e non sono per nulla d'accordo
Sarebbe bene che si transitasse anche da Milano, oltre che da FCO, CDG, MUC, FRA, AMS, ZRH, LHR, MAD.
A Milano però ora si va e viene, ma non si transita, nonostante le dimensioni del traffico complessivo. Ovunque con quel traffico si transita pure.