MyAir travolta dai debiti. Voragine da 120 milioni
IL CASO. Brusca accelerazione della crisi della compagnia low cost di Torri di Quartesolo dopo che l'Enac ha sospeso, a partire da ieri a mezzanotte, la licenza di volo
La procura pronta a chiedere il fallimento La Guardia di Finanza sta svolgendo accertamenti per i possibili reati finanziari
Vicenza. La Finanza lo scrive chiaro: «È stato accertato lo stato di insolvenza di MyAir». La compagnia aerea di Torri di Quartesolo presieduta dall'ex doge Carlo Bernini e con vice presidente operativo Vincenzo Soddu non sarebbe più in grado di fare fronte ai debiti che si aggirerebbero a livello di gruppo sui 120 milioni di euro. Sono campane a martello per la società che rischia il fallimento, anche se i vertici societari sono convinti di risalire la corrente. «I conti dell'azienda sono in ordine - replica Soddu - e spero di avere il tempo di dimostrarlo».
Ma anche il consulente della procura Paolo Cacciari, che a fine giugno ha depositato la sua relazione al procuratore capo Ivano Nelson Salvarani e al sostituto Marco Peraro che stanno indagando su quello che si profila come un altro clamoroso crac, parla di perdite per almeno 70 milioni, stimando in termini prudenziali l'avviamento (concessioni, licenze, marchi e diritti) iscritto a bilancio per 54 milioni. Invece, per i finanzieri del maggiore Paolo Borrelli e Michele Caliandro questa importante voce si collocherebbe addirittura nel libro dei sogni.
Ma sono in discussione molte altre voci di un bilancio che farebbe acqua da molte parti e che testimonierebbe l'agonia finanziaria. A cominciare dai 22 milioni di euro di debiti tributari e oneri previdenziali, che potrebbero influire sulla storia contributiva dei 350 dipendenti che a giugno non sono stati pagati.
Del resto, i numeri del tracollo del vettore low cost di Torri di Quartesolo, sul quale da ieri a mezzanotte sarebbe calato il sipario dopo la sospensione della licenza di volo da parte dell'Enac, sono impietosi. Si parla di una differenza tra passivo e attivo nell'ordine di 50 milioni di euro, anche se le poste di bilancio sono ballerine e i vertici aziendali contestano le conclusioni della Guardia di Finanza, per un'esposizione debitoria consolidata del gruppo Flyholding controllato da Arianna e Matteo Soddu, di cui fa parte la società operativa Myair, che a fine 2008 si aggira sui 120 milioni di euro.
Quanto al totale del patrimonio netto valutato in 54 milioni di euro, i finanzieri hanno sottolineato che in base ai principi contabili dev'essere svalutato quasi a zero. Il fatto poi che la società di revisione "Ria & Partners" non abbia certificato il bilancio dell'anno scorso portato in consiglio il 15 giugno e il collegio sindacale non abbia dato il proprio parere positivo la dice lunga sullo stato di salute della compagnia.
«C'è stata un'accelerazione dopo la decisione di Enac di sospendere la licenza - spiega il comandante provinciale della Finanza, col. Antonio Morelli - e dai nostri calcoli il risultato economico negativo della società è di oltre 100 milioni di euro». A pesare ci sono 26 milioni di crediti verso le società controllanti che per gli inquirenti sono di datto inesegibili. Ma non è l'unica voce molto negativa. Ci sono anche 39,1 milioni di debiti verso i fornitori; 5,4 milioni di acconti e 8,4 milioni di euro verso le banche. Il totale dei debiti al 31 dicembre era di 75 milioni. E l'attivo? Per gli inquirenti il piatto piange. Quanto ai primi sei mesi di bilancio, la polizia tributaria calcola una perdita di altri 17,6 milioni di euro, mentre le stime previsionali parlavano di 5,7 milioni. Ancora, le voci "capitale sociale" e riserva sovrapprezzo azioni" per complessivi 87,9 milioni indicate nel patrominio netto, per i finanzieri sarebbero svuotate di contenuto effettivo. Un valore contabile come quello della ricapitalizzazione di 50 milioni deliberati, e mai finora versati, dal cda presieduto da Bernini e di cui fanno parte Soddu, Ildebrando Brollo di Venezia e Aldo Bianchi di Thiene, subentrati quest'ultimi all'ex arbitro Luigi Agnolin dimissionario lo scorso aprile dopo che furono avviate le indagini per l'ipotesi di bancarotta fraudolenta prefallimentare nei confronti di otto persone. Sotto inchiesta sono finiti anche i figli di Soddu, Arianna e Matteo, difesi come il padre dall'avv. Mario Calgaro, assieme al direttore commerciale Lorenzo Lorenti, al consulente Pierantonio Dal Lago e un revisore dei conti. MyAir è controllata da una catenda di comando societaria con in testa la finanziaria FlyHolding e di cui fanno parte anche MyHolding e MyWay Airlines. Quest'ultima oltre ad avere in pancia MyAir, aveva anche la compagnia spagnola Lte messa in bancarotta volontaria nel gennaio 2009 per un altro buco di 20 milioni con 300 dipendenti a casa. I sette Airbus A 320 della sua flotta in leasing, come in affitto è la sede di via Bresci a Torri, sono a terra. L'ultima contestazione alla società è quella di avere ostacolato le funzioni di vigilanza dell'Enac, mentre 160 mila passeggeri hanno biglietti per i quali la compagnia ha l'obbligo di «riproteggerli attivandosi per reperire sul mercato altre modalità di trasporto o rimborsando il prezzo del biglietto». L'ultima illusione?
fonte: Il Giornale di Vicenza.