Lettera aperta della Moratti su Malpensa
- Autore Discussione Boeing747
- Data d'inizio
Credo che la vita giusta sia che oggi il ridimensionamento va discusso e concordato con questa Alitalia, domani no.
Visto che nella storia AZ non ha mai espresso posizioni sensate su Linate, credo la posizione dei politici lombardi sia quantomeno lungimirante.
Dopo 6 anni e la fuga di un hub carrier scassato non saranno certo 6 mesi a mandare in crisi Milano.
Nella graduatoria dei responsabili dello status di Linate AZ sta in basso, avendo giocato un ruolo non determinate. Che poi ne abbia approfittato è indubbio, come è indubbio che le parole della Moratti siano un passo avanti rispetto ad Albertini.
Ma se volessimo indicare una costante cruciale nella storia degli aeroporti milanesi, questa è l'inadeguatezza dei politici locali a indirizzare le strategie. Nel 2000 fu l'ottusaggine di Albertini, oggi è quella di chi non concentra le istanze di risarcimento economico e politico (significative oggi, meno in futuro vista anche l'agenda politica nazionale) sul problema chiave che è Linate più eventualmente i bilaterali, lasciando perdere gli slot, alinord/l'hub carrier subito e l'orgoglio ferito.
L'analogia tra Albertini ed i politici attuali è un'opinione, non si basa certo su fatti incontrovertibili. Anzi si basa sulla lettura dei comunicati stampa, ma il grosso del lavoro si sta svolgendo dietro le quinte; peccato che chi riporta le voci su come evolve la sutuaizone viene ignorato o peggio sbugiardato. La verità sta emergendo con l'evolvere della situazione e lascio a voi l'errore di sottovalutare le parti in causa.
Sullo status di LIN se ragioni a partire dal Bersani Bis, forse hai ragione, ma quello è il 4° decreto di una serie e l'influenza (negativa) di AZ si è sentita nel passaggio dai primi a quest'ultimo.
Anche perché dopo non c'è stato più molto da discutere ...
Tu stesso affermi che l'influenza di AZ si è manifestata sostanzialmente prima del 2000, per poi scemare. In futuro potrebbe non manifestarsi in caso di fallimento, oppure manifestarsi rafforzata dalle lobby romane (queste sì corresponsabili della situazione attuale, e con influenze decisive presso il Ministero) in caso di sopravvivenza anche larvata sotto il controllo francese.
Chi ha elaborato la strategia "dietro le quinte" scommette tutto sul fallimento di AZ? In caso contrario è pacifico che l'opposizione di AZ sarebbe ben maggiore di quella odierna, e insieme minore il peso delle rivendicazioni lombarde. Sembrerebbe quindi adesso il momento migliore per superare il Bersani bis.
Chi ha elaborato la strategia "dietro le quinte" scommette tutto sul fallimento di AZ? In caso contrario è pacifico che l'opposizione di AZ sarebbe ben maggiore di quella odierna, e insieme minore il peso delle rivendicazioni lombarde. Sembrerebbe quindi adesso il momento migliore per superare il Bersani bis.
E' inutile continuare a girarci intorno le chiavi per sbloccare il nodo Linate Malpensa nell'ultimo periodo ce le hanno avute solo le istituzioni lombarde che con fare ricattatorio hanno sempre impedito qualsiasi azione virtuosa .
Lo stato centrale per ottenere qualcosa avrebbe dovuto mandare i carriarmati , e non era certo il caso .
Purtroppo le inziative a riguardo a parte una serie di no as AZ era costruire il parcheggio più grande d'europa a Linate e farvi arrivare la metropolitana (ora sembra non più).
Prima o poi ci sveglieremo da questo che sembra un incubo .
Lo stato centrale per ottenere qualcosa avrebbe dovuto mandare i carriarmati , e non era certo il caso .
Purtroppo le inziative a riguardo a parte una serie di no as AZ era costruire il parcheggio più grande d'europa a Linate e farvi arrivare la metropolitana (ora sembra non più).
Prima o poi ci sveglieremo da questo che sembra un incubo .
"Con Formigoni e Penati ho chiesto inoltre che il governo si impegni sin da ora a favorire una riconfigurazione di Linate per limitarne la sovrapposizione con Malpensa" scrive ancora Moratti, ribadendo "la piena disponibilita' ad una sostanziale riduzione del traffico su Linate". "Se, come e' probabile, Alitalia-Air France vorranno invece sfruttare a piene mani Linate, verrebbe meno -aggiunge- una delle condizioni necessarie per trovare un nuovo hub carrier per Malpensa".
Letizia Moratti 07 fbbraio 2008
Fine di tutto il cicaleccio su mancata comprensione del problema e mncata sinergia tra SEA Comune e Regione.
Letizia Moratti 07 fbbraio 2008
Fine di tutto il cicaleccio su mancata comprensione del problema e mncata sinergia tra SEA Comune e Regione.
Quelle sono frasi estrapolate dalla lettera del 5 febbraio linkata all'inizio, che avevano fatto ben sperare. La sua dichiarazione di oggi al convegno della Camera di Commercio la contraddice: "piena disponibilità" significa non porre condizioni, condizioni che stamani ha posto.
Aggiungo: da quello che risulta, la vicenda Linate è all'ordine del giorno del tavolo per Milano.
Ma non vorrei illuderei nessuno che dopodomani venga limitato.
Quanto all'influenza di AZ, questa sarà controbilanciata dalle esigenze di SEA di ridistribuire il traffico tra i due aeroporti perché avere LIN a 12 mln e MXP a 16/17 è un nonsenso economico.
Quindi solo ora si è al punto di rottura, al momento in cui si dve intervenire.
Se AZ sarà fallita sarà tutto più semplice, altrimenti a sostenere una ridistribuzione in un'ottica più lungimiranate ci sarà il anche nuovo "hub carrier" che vestirà i panni del salvatore del sistema aeroportale milanese, AZ invece rimarà moralmente la causa di questa situazione sbilanciata.
goafan
Utente Registrato
ALITALIA: MORATTI, POSSIBILE RICONFIGURARE LINATE
(ANSA) - MILANO - Il Comune di Milano e' disponibile a ''riconfigurare l'aeroporto di Linate'' cioe' a rivedere i voli che partono dall'aeroporto della citta'. Il sindaco Letizia Moratti lo ha ribadito oggi ad un convegno su Malpensa come risorsa strategica per il paese sottolineando che ci sara' questa disponibilita' ''nel momento in cui Malpensa avra' un nuovo vettore di riferimento''.(ANSA)
CIAO
_goa
(ANSA) - MILANO - Il Comune di Milano e' disponibile a ''riconfigurare l'aeroporto di Linate'' cioe' a rivedere i voli che partono dall'aeroporto della citta'. Il sindaco Letizia Moratti lo ha ribadito oggi ad un convegno su Malpensa come risorsa strategica per il paese sottolineando che ci sara' questa disponibilita' ''nel momento in cui Malpensa avra' un nuovo vettore di riferimento''.(ANSA)
CIAO
_goa
Moratti 5/2: il ridimensionamento di Linate viene visto come "una delle condizioni necessarie per trovare un nuovo hub carrier per Malpensa" (cfr. lettera a Libero)
Moratti 7/2: la disponibilità a ridimensionare Linate ci sarà "nel momento in cui Malpensa avra' un nuovo vettore di riferimento"
I fattori si sono invertiti, spero che prevalga la versione del 5/2...
Moratti 7/2: la disponibilità a ridimensionare Linate ci sarà "nel momento in cui Malpensa avra' un nuovo vettore di riferimento"
I fattori si sono invertiti, spero che prevalga la versione del 5/2...
Esattamente, ogni giornalista interpreta e trascrive a modo suo..
L'importante è che abbiano ben capito che un Linate a 10mln e Malpensa come apt intercontinentale hanno qualche contrasto, in termine paramedico c'è il pericolo di un rigetto
Nessuno rinuncia al gioellino sotto casa senza certeze di investimento nel lontato Ovest
Nessuno investe nel lontano Ovest senza certezze di ridurre all'idroscalo.
E' un contratto bilaterale, io faccio questo se tu fai quello, succederà in contemporanea
Ad ogni modo sarebbe il caso di ridimensionare LIN indipendentemente dal nuovo presunto hub carrier.
Sbagliato. Ogni riduzione di LIN deve ottenere il placet della UE, che espressamente richiede che le misure siano neutre e non fatte palesemente per favorire qualcuno, nel nostro caso il vettore disposto a riaprire un hub a Malpensa. Così si andrà a ripetere il risultato già visto dal 1998 al 2000, figuriamoci poi con FCO e la Francia a remare contro.
Chi non studia la storia è condannato a ripeterla.
Nè sbagliato nè stolto.
LIN è merce pregiata. E' la comodità di atterrare a 10' di taxi dal centro, a molti interessa.
La zavorra sono i doppioni da MXP
Questo perché il mondo pensa a fare soldi e non a realizzare le nostre teorie o le nostre aspirazioni.
Quanto all'accordo bilaterale di cui parla Alex, i problemi con la UE non li vedo insormontabili, basta fare un decreto non discriminatorio. E noi sappiamo come, ad esempio.