dot Falconara: Aeroporto, Pazzagli (Unica): "Il Ministro promuove, ma l'Enav declassa"
immagineIn merito all’incontro con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti On. Lupi; la Rappresentanza Sindacale di UNICA (Unione Italiana del Controllo e Assistenza al volo) del centro aeroportuale di Ancona, apprezza vivamente l’interesse manifestato delle istituzioni, regionali e nazionali, per lo sviluppo dello scalo dorico.
Intendiamo ribadire che non è mai stato messo in dubbio l’ipotesi del declassamento dell’aeroporto delle Marche all’interno del Piano Nazionale Aeroporti redatto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; difatti lo scalo dorico risulta essere il maggior aeroporto di interesse nazionale nel bacino di traffico del Centro-Nord, area nella quale è inserita Ancona insieme a Rimini e Parma (quest’ultimi scali senza società di gestione attive).
Evidenziamo invece che, al contrario di quanto dichiarato dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture Paola Giorni, il Sanzio è stato già declassato operativamente da parte di Enav (l’ente nazionale che gestisce la Torre di Controllo) mediante l’attuazione del “Piano di razionalizzazione dei servizi per il traffico aereo su aeroporti minori”. Tale piano, che nel comunicato stampa della Regione Marche viene indicato come “...ristrutturazione organizzativa interna di Enav...”, altro non è che un chiaro declassamento operativo per lo scalo dorico, ed è articolato su tre punti:
1. Riduzione orario di Servizio, ossia la chiusura notturna della Torre di Controllo; attualmente tale riduzione è stata temporaneamente sospesa da ENAC per la verifica dell’attività notturna dei voli.
2. Riduzione tecnologica, ossia lo spegnimento già avvenuto di importanti apparati di comunicazione radio, di sistemi rilevamento dati meteo, di sistemi per la diffusione delle informazioni meteo, nonché la forte riduzione dell’attività di manutenzione tecnologica sui restanti apparati. In questo contesto UNICA ha aperto vertenza sindacale; ma vista l’ostinazione manifestata da Enav S.p.A nella dismissione degli apparati, siamo stati costretti a proclamare per il 20 Marzo lo sciopero del personale della Torre di Controllo di Ancona.
3. Totale Sostituzione del personale che opera in Torre di Controllo con altre figure professionali omnicomprensive a ‘basso costo’ e senza qualifica per l’uso del radar. L’attuale personale sarà trasferito forzatamente presso altri aeroporti del nord e sud Italia, comportando così: la perdita del know-how acquisito, l’impossibilità nel futuro di una radarizzazione dello scalo, e sradicando dal territorio 26 famiglie con tutte le problematiche sociali che ne derivano.
Riteniamo che l’applicazione del piano di Enav per il Sanzio sia incompatibile con i piani di sviluppo e gli obiettivi prefissati per lo scalo dorico; pertanto auspichiamo in un intervento da parte: del Ministero dei Trasporti, di ENAC, della Regione Marche e di Aerdorica S.p.A. presso il management di Enav S.p.A. affichè l’aeroporto delle Marche sia tolto dalla lista degli ‘scali minori’ (redatta dalla stessa Enav secondo criteri soggettivi), e venga considerato per il suo reale valore così come indicato nel Piano Nazionale Aeroporti.
UNICA Centro Aeroportuale Ancona RSA Stefano Pazzagli
Vivereancona.it
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