L'aeroporto di Ancona presenta il piano di salvataggio


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Colpe e meriti dovrebbero seguire le stesse (inverse) dinamiche: mi sembra di ricordare che quando vengono annunciati nuovi voli (anche se per destinazioni improbabili) vengono composte pagine e pagine di elogi sui giornali. Beh, quando le cose vanno male mi aspetterei, almeno, le stesse pagine con analisi critiche e ricerca della motivazioni. Ciò servirebbe anche a mettere al riparo le Società di gestione da improbabili quanto fantasiosi Business Plan, molto ben pagati, realizzati da ...non addetti ai lavori.
Ovviamente il mio discorso vale "in generale" e non solo per quanto in discussione.
 
Mi riferivo ad un messaggio di Tommino55, che adesso ha cancellato, ma che puoi vedere nel mio quote precedente.

Capisco. Immagino ti riferisci al tuo post n 75.
Personalmente credo che tommino volesse solo fare degli esempi di come non sia giusto attribuire ad aerdorica tutte le responsabilità. Certo aerdorica è l'attore principale del destino dell'aeroporto, ma secondo me tommino non ha tutti i torti. Alitalia non ha ridotto la sua presenza su AOI (3 voli al giorno). Ryanair non ha diminuito la sua, peraltro già striminzita, presenza su AOI. mi permetto di interpretare i suoi come esempi, e in effetti se Ryanair non riproteggesse i pax di un volo annullato non credo si possa dare colpa ad aerdorica (presumo sia compito della compagnia riproteggerli). Insomma aerdorica avrà sicuro le sue responsabilità nell'andamento dell'aeroporto, e sono responsabilità grosse, ma non penso nemmeno sia giusto dire: c'è la nebbia! colpa di aerdorica! (ovvio sto esagerando).
al di là di questo, va bene qualsiasi ridimensionamento. ma poi "mi si consenta" (:)) di fare dei paragoni. dal post 66 mi sembra di capire che Parma e Crotone non vengano presi in considerazione in questo ridimensionamento (se ho capito bene). a tutto novembre 2014 AOI ha totalizzato quasi 12.000 movimenti (comprendendo aviazione generale) a fronte di oltre 450.000 pax.
Parma invece meno di 7.000 movimenti con meno di 200.000 pax.
il mio non vuole essere un modo per valorizzarsi confrontandosi e confortandosi con situazioni meno felici, però se davvero il ridimensionamento non vale per Parma mi sembra che i numeri parlino da soli e qualcosa non torna. comunque ripeto, spero di aver interpretato male il post 66 e anche Parma è a basso traffico. anzi, sarebbe interessante sapere quali sono questi aeroporti a basso traffico e paragonare i dati tra loro. Così, giusto per capire i criteri e i parametri adottati.
 
tommino55 non ti chiudere a riccio. Non e' una questione di dare la colpa.
Da come parli sembri essere in Aerdorica, e ci farebbe capire come mai ritieni ci sia un trend negativo ad AOI che si protrae da parecchio.

tommino55 non ti chiudere a riccio. Non e' una questione di dare la colpa.
Da come parli sembri essere in Aerdorica, e ci farebbe capire come mai ritieni ci sia un trend negativo ad AOI che si protrae da parecchio.

provo a rispondere in modo sommario.
quando gli aeroporti hanno volumi di traffico limitati, come l'aeroporto di Ancona, la soppressione di pochi voli incide in termini percentuali in modo sostanziale.
il trend negativo (mi riferisco ai pax) effettivamente protratto da parecchio, come dici, credo sia da imputarsi alla diminuzione dei voli ryanair negli ultimi mesi/anni, oltre alla diminuzione di lufthansa e la soppressione di tirana. forse mi sfugge qualcos'altro. ma per fortuna almeno AOI non è completamente ryanair-dipendente (penso soprattutto alla fine che ha fatto Forlì). poi basta un volo in più al giorno ed ecco che il segno torna subito più. per esempio la presenza di qualche charter scandinavo e l'intensificarsi della presenza di volotea ha portato il segno + ad AOI ad agosto, settembre e ottobre (+4,+5 e +10). Faccio riferimento ai mesi prima del trasferimento dei voli russi da rimini, che ovvio vizia e falsifica i dati.
insomma secondo me, per quanto riguarda i pax, ultimamente ad AOI non hanno investito troppo in ryanair (con i suoi pro e contro), e si è subito il ridimensionamento di diverse compagnie, non unicamente imputabile all'aeroporto (penso ad airdolomiti su monaco). e per un aeroporto dai volumi come quello di AOI questo incide non poco in termini percentuali. Poi altre scelte magari sono discutibili: si è provato con qualche voletto germanwings ma non credo la cosa abbia funzionato.
non vorrei che questo post fosse visto in contraddizione con il mio precedente riferito a nicolap. Quando a lui dicevo che ne ryanair ne alitalia hanno ridotto su ancona mi riferisco al presente e al passato più prossimo (insomma confronto con la passata stagione). quando a te dico che c'è stata una riduzione mi riferisco più che altro ad un termine di tempo più esteso (mesi/anni).
comunque ricorderei sempre che stiamo parlando di un aeroporto sì unico regionale ma a capo di una regione di 1.500.000 abitanti, con altri 2 aeroporti "simili" limitrofi e con Bologna (degno di chiamarsi aeroporto con la a maiuscola) a portata di mano. Quindi quelle di AOI sono le solite questioni che riguardano gli aeroporti regionali di dimensioni limitate, con tutti i problemi di bilancio che ne conseguono.
 
Ultima modifica:
Il passivo della precedente gestione è elevato, ma almeno al momento non hanno aggravato la situazione con il nuovo management di Aerdorica (basta leggere qualche post fa).....vero che tolti i provisori voli Russi il numero dei pax diminuiscono, ma non credo sia facile incrementarli senza investimenti o attraversando un declassamento dello scalo.....vedo invece il classico appiglio per farsi la solita pubblicità politica;).....insomma siamo alle solite!:D:D:D
 
.....vero che tolti i provisori voli Russi il numero dei pax diminuiscono

col fatto che assaeroporti distingue i pax internazionali in quelli che provengono dalla comunità europea e non, forse si potrebbe analizzare i dati di ancona scorporando i pax non provenienti dalla comunità europea. del resto i voli trasferiti da rimini sono tutti voli russi, o comunque non della comunità europea.
dunque a novembre 2013 AOI ha totalizzato 5935 pax nazionali e 15.164 pax internazionali provenienti dalla comunità europea (su un totale di 18.009 internazionali). A novembre 2014 (primo mese del trasferimento dei voli riminesi) AOI ha totalizzato 9.277 pax nazionali (e quest'aumento non è in alcun modo imputabile ai voli russi) e 14.940 pax della comunità europea (anche questi non attribuibili ai russi, e a fronte di quasi 32.000 internazionali totali).
Insomma, il calcolo è approssimativo e lascia il tempo che trova: per esempio c'era già in estate un volo AOI-Mosca della Yamal che ricompare ogni sabato (se è lo stesso volo non andrebbe attribuito a rimini ma ad aoi); oppure tra i pax internazionali 2013 non europei credo ci fosse il volo per tirana.
Comunque, per quanto il calcolo è sommario, questi numeri mi lascerebbero pensare che anche senza i voli russi i pax ad aoi sarebbero stabili o in lieve aumento (come del resto lo sono stati ad agosto-settembre-ottobre, senza voli russi). poi certo, in inverno i voli da aoi sono ridotti all'osso: al giorno 3 voli alitalia, uno lufthansa e uno ryanair, più qualche volo su tirana. ed è veramente poco. ma poco per poco, pochi voli erano l'inverno scorso, pochi quest'anno. poi a questi numeri esigui se si aggiungono i pax "riminesi" ovvio le percentuali di incremento salgono vertiginosamente.
 
Quoto!!!;)

Credo che in quel trimestre abbia ben influito la presenza di Volotea, ma in quel periodo il trend era decisamente positivo.

Credo che per un vero aumento dei voli si debba aspettare l'arrivo dei stagionali...magari sarebbe utile ripristinare il collegamento con Milano prima effettuato da AZ...magari potrebbe riproporlo FR o altra low cost:)

Concordo in pieno per quanto riguarda il declassamento.....poco giustificabile visto i casi da te citati:sconfortato:
 
Quoto!!!;)

Credo che in quel trimestre abbia ben influito la presenza di Volotea, ma in quel periodo il trend era decisamente positivo.

Credo che per un vero aumento dei voli si debba aspettare l'arrivo dei stagionali...magari sarebbe utile ripristinare il collegamento con Milano prima effettuato da AZ...magari potrebbe riproporlo FR o altra low cost:)

Concordo in pieno per quanto riguarda il declassamento.....poco giustificabile visto i casi da te citati:sconfortato:

Penso anche io che Volotea abbia in qualche modo influito nel trimestre ago-set-ott, insieme però ai voli charter scandinavi. Presumo anche che Volotea, che l'anno passato ha protratto i voli per catania fino a natale, ha sostanzialmente determinato l'aumento dei pax nazionali a novembre, altrimenti tutti ascrivibili al collegamento per roma.
sul collegamento per milano sono un po' scettico. in ottica feeder il volo esisteva e non esiste più dal "de-hub" di malpensa. In ottica p2p temo che vista la distanza la concorrenza col treno forse sarebbe insostenibile anche per ryanair. da ancona, con frecciarossa o frecciabianca-frecciarossa si è a milano (stazione centrale) in circa 3 ore.
in effetti in passato qualcuno ci aveva provato, con voli anche a 1 euro per orio, ma la cosa non ha mai avuto successo. a quel punto un collegamento ryanair con bergamo avrebbe più senso per le prosecuzioni (che comunque ryanair non offre...), ma dubito si sostenga. poi magari sbaglio.
 
Ma i voli scandinavi da chi erano operati e in quali date??? Ricordi qualcosa in merito?

Credo che un cliente tradizionale preferisca spostarsi velocemente in aereo...Orio (o LIN o MXP) lo raggiunge in c.a. 1h tranquillamente e magari il sovrapprezzo è contenuto.

Comunque se devono aumentare i pax devono almeno attrarre qualche altra compagnia low cost.....o charter non solo stagionali!!!
 
Ma i voli scandinavi da chi erano operati e in quali date??? Ricordi qualcosa in merito?

Credo che un cliente tradizionale preferisca spostarsi velocemente in aereo...Orio (o LIN o MXP) lo raggiunge in c.a. 1h tranquillamente e magari il sovrapprezzo è contenuto.

Comunque se devono aumentare i pax devono almeno attrarre qualche altra compagnia low cost.....o charter non solo stagionali!!!

per quanto riguarda i charter scandinavi qui parla del tour operator bonusfly: http://www.anconatoday.it/cronaca/voli-charter-scandinavia-ancona-2014.html
trovi anche qualcosa sulle date.

Per l'aereo ancona-milano non dovresti considerare solo il tempo del volo aereo.
In treno da Ancona Centrale a Milano centrale ci metti 3 h circa, da città a città.
In aereo devi considerare che innanzitutto parti dall'aeroporto (20 km circa dal centro di Ancona) e quindi devi recartici. poi i tempi di imbarco richiedono minimo minimo mezz'ora (molto probabilmente di più) prima della partenza del volo. poi atterri a orio o malpensa (linate è bandito da ancona) e quindi ti ci vogliono 45 minuti buoni per arrivare a milano centro, se non di più, tenuti in considerazione anche i tempi di sbarco e le coincidenze con il bus/treno.
Insomma, da centro a centro, non sarei così sicuro che in aereo ci metti meno di 3 ore.
e comunque a ridosso della partenza l'aereo non sarebbe nemmeno concorrenziale economicamente (per quanto pure trenitalia non scherza).

d'accordo sulle compagnie lowcost (quest'estate saranno presenti oltre a ryanair anche volotea e vueling), ma sembra pure che per i piccoli aeroporti la presenza di voli low cost faccia spesso a cazzotti col risanamento di bilancio.
 
dot Falconara: Aeroporto, Pazzagli (Unica): "Il Ministro promuove, ma l'Enav declassa"

immagineIn merito all’incontro con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti On. Lupi; la Rappresentanza Sindacale di UNICA (Unione Italiana del Controllo e Assistenza al volo) del centro aeroportuale di Ancona, apprezza vivamente l’interesse manifestato delle istituzioni, regionali e nazionali, per lo sviluppo dello scalo dorico.
Intendiamo ribadire che non è mai stato messo in dubbio l’ipotesi del declassamento dell’aeroporto delle Marche all’interno del Piano Nazionale Aeroporti redatto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; difatti lo scalo dorico risulta essere il maggior aeroporto di interesse nazionale nel bacino di traffico del Centro-Nord, area nella quale è inserita Ancona insieme a Rimini e Parma (quest’ultimi scali senza società di gestione attive).

Evidenziamo invece che, al contrario di quanto dichiarato dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture Paola Giorni, il Sanzio è stato già declassato operativamente da parte di Enav (l’ente nazionale che gestisce la Torre di Controllo) mediante l’attuazione del “Piano di razionalizzazione dei servizi per il traffico aereo su aeroporti minori”. Tale piano, che nel comunicato stampa della Regione Marche viene indicato come “...ristrutturazione organizzativa interna di Enav...”, altro non è che un chiaro declassamento operativo per lo scalo dorico, ed è articolato su tre punti:

1. Riduzione orario di Servizio, ossia la chiusura notturna della Torre di Controllo; attualmente tale riduzione è stata temporaneamente sospesa da ENAC per la verifica dell’attività notturna dei voli.

2. Riduzione tecnologica, ossia lo spegnimento già avvenuto di importanti apparati di comunicazione radio, di sistemi rilevamento dati meteo, di sistemi per la diffusione delle informazioni meteo, nonché la forte riduzione dell’attività di manutenzione tecnologica sui restanti apparati. In questo contesto UNICA ha aperto vertenza sindacale; ma vista l’ostinazione manifestata da Enav S.p.A nella dismissione degli apparati, siamo stati costretti a proclamare per il 20 Marzo lo sciopero del personale della Torre di Controllo di Ancona.

3. Totale Sostituzione del personale che opera in Torre di Controllo con altre figure professionali omnicomprensive a ‘basso costo’ e senza qualifica per l’uso del radar. L’attuale personale sarà trasferito forzatamente presso altri aeroporti del nord e sud Italia, comportando così: la perdita del know-how acquisito, l’impossibilità nel futuro di una radarizzazione dello scalo, e sradicando dal territorio 26 famiglie con tutte le problematiche sociali che ne derivano.

Riteniamo che l’applicazione del piano di Enav per il Sanzio sia incompatibile con i piani di sviluppo e gli obiettivi prefissati per lo scalo dorico; pertanto auspichiamo in un intervento da parte: del Ministero dei Trasporti, di ENAC, della Regione Marche e di Aerdorica S.p.A. presso il management di Enav S.p.A. affichè l’aeroporto delle Marche sia tolto dalla lista degli ‘scali minori’ (redatta dalla stessa Enav secondo criteri soggettivi), e venga considerato per il suo reale valore così come indicato nel Piano Nazionale Aeroporti.

UNICA Centro Aeroportuale Ancona RSA Stefano Pazzagli

Vivereancona.it


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dot Falconara: Aeroporto, Pazzagli (Unica): "Il Ministro promuove, ma l'Enav declassa"

immagineIn merito all’incontro con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti On. Lupi; la Rappresentanza Sindacale di UNICA (Unione Italiana del Controllo e Assistenza al volo) del centro aeroportuale di Ancona, apprezza vivamente l’interesse manifestato delle istituzioni, regionali e nazionali, per lo sviluppo dello scalo dorico.
Intendiamo ribadire che non è mai stato messo in dubbio l’ipotesi del declassamento dell’aeroporto delle Marche all’interno del Piano Nazionale Aeroporti redatto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; difatti lo scalo dorico risulta essere il maggior aeroporto di interesse nazionale nel bacino di traffico del Centro-Nord, area nella quale è inserita Ancona insieme a Rimini e Parma (quest’ultimi scali senza società di gestione attive).

Evidenziamo invece che, al contrario di quanto dichiarato dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture Paola Giorni, il Sanzio è stato già declassato operativamente da parte di Enav (l’ente nazionale che gestisce la Torre di Controllo) mediante l’attuazione del “Piano di razionalizzazione dei servizi per il traffico aereo su aeroporti minori”. Tale piano, che nel comunicato stampa della Regione Marche viene indicato come “...ristrutturazione organizzativa interna di Enav...”, altro non è che un chiaro declassamento operativo per lo scalo dorico, ed è articolato su tre punti:

1. Riduzione orario di Servizio, ossia la chiusura notturna della Torre di Controllo; attualmente tale riduzione è stata temporaneamente sospesa da ENAC per la verifica dell’attività notturna dei voli.

2. Riduzione tecnologica, ossia lo spegnimento già avvenuto di importanti apparati di comunicazione radio, di sistemi rilevamento dati meteo, di sistemi per la diffusione delle informazioni meteo, nonché la forte riduzione dell’attività di manutenzione tecnologica sui restanti apparati. In questo contesto UNICA ha aperto vertenza sindacale; ma vista l’ostinazione manifestata da Enav S.p.A nella dismissione degli apparati, siamo stati costretti a proclamare per il 20 Marzo lo sciopero del personale della Torre di Controllo di Ancona.

3. Totale Sostituzione del personale che opera in Torre di Controllo con altre figure professionali omnicomprensive a ‘basso costo’ e senza qualifica per l’uso del radar. L’attuale personale sarà trasferito forzatamente presso altri aeroporti del nord e sud Italia, comportando così: la perdita del know-how acquisito, l’impossibilità nel futuro di una radarizzazione dello scalo, e sradicando dal territorio 26 famiglie con tutte le problematiche sociali che ne derivano.

Riteniamo che l’applicazione del piano di Enav per il Sanzio sia incompatibile con i piani di sviluppo e gli obiettivi prefissati per lo scalo dorico; pertanto auspichiamo in un intervento da parte: del Ministero dei Trasporti, di ENAC, della Regione Marche e di Aerdorica S.p.A. presso il management di Enav S.p.A. affichè l’aeroporto delle Marche sia tolto dalla lista degli ‘scali minori’ (redatta dalla stessa Enav secondo criteri soggettivi), e venga considerato per il suo reale valore così come indicato nel Piano Nazionale Aeroporti.

UNICA Centro Aeroportuale Ancona RSA Stefano Pazzagli

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Stessa solfa per Pescara! Sarebbe ora che gli aeroporti intorno ai 500.000 pax annui si alleassero per impedire questo depauperamento!
 
Spacca: "L'aeroporto non sarà declassato"

ANCONA - L'assicurazione di Spacca: "L'aeroporto Sanzio resta di interesse nazionale".

L'Aeroporto si conferma scalo di interesse nazionale, e non verrà declassato. È quanto affermano il presidente della giunta Gian Mario Spacca e l'assessore Paola Giorgi, dopo un incontro avuto oggi a Roma con il ministro Maurizio Lupi, che ha convocato le Regioni per un confronto sul Decreto del Presidente della Repubblica per l'individuazione degli aeroporti di interesse nazionale. «Un ringraziamento al ministro Lupi per aver voluto condividere un atto così strategico per il sistema infrastrutturale italiano - dice Spacca -. L'infrastruttura resta inserita nella categoria 'di interesse nazionalè, nel Piano Nazionale degli Aeroporti redatto dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel settembre scorso, su cui si basa tutta la strategia aeroportuale italiana in un contesto europeo».

http://www.corriereadriatico.it/MARCHE/aeroporto_marche_presidente_spacca/notizie/1138690.shtml
 
Si sa qualcosa sui voli germanwings? Avevano detto che sarebbero stati validi per 4 anni, ma Ancona non appare nelle destinazioni. Stessa cosa per Stoccolma Nykoping che appare sul sito della ryanair ma non sono registrati i voli.
 
Ancona, l'Enav dà due anni di tempo al Sanzio
«Tagliati i voli notturni se non aumenterà il traffico»

ANCONA - Aeroporto Sanzio, l'Enav dà due anni di tempo allo scalo. Nonostante le rassicurazioni del Ministero e della Regione sul ruolo di primo piano del Sanzio, l'ente nazionale dell'aviazione ha inserito l'aeroporto di Falconara tra quelli “a basso traffico” all'interno del piano della riorganizzazione dei servizi aeroportuali e quindi tra le infrastrutture da depotenziare.

Il Sanzio sarà uno degli ultimi aeroporti ad essere coinvolti dai tagli, ma se non ci saranno aumenti di traffici, lo scalo sarà ridotto da h24 a h18 nel 2017. Significa stop ai voli notturni, oltre alla riduzione di altre apparecchiature e servizi che consentono atterraggio e decolli in condizioni di meteo difficili.

Il piano è stato confermato durante l'assemblea dei lavoratori del Sanzio con Luciano Cherubini, responsabile nazionale Uil Trasporti all'interno dell'Enav. «Non sarà a breve, se ne riparla tra due anni, ma se il livello dei traffici non cambia, il Sanzio sarà uno degli aeroporti declassati da h24 a h18 – ha spiegato Cherubini agli operatori dell'aeroporto - Non ci saranno esuberi e licenziamenti per i controllori di volo, che potranno rimanere al Sanzio con una decurtazione dello stipendio di circa 400 euro, oppure chiedere lo spostamento ad altri impianti di categoria superiore aumentando la propria professionalità».

Difficile invece prevedere l'eventuale contraccolpo per gli altri lavoratori del Sanzio. Come scongiurare il declassamento? «Servono investimenti per aumentare i traffici e un piano industriale vero e concreto. Da anni si millantano investitori per Aerdorica, ma ad oggi dobbiamo ancora vedere un piano industriale» commenta Cherubini.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=1167313&sez=MARCHE
 
Sembra che Aerdorica sia stata esclusa dalle delibere di erogazione del Fondo Speciale Trasporto Aereo a favore del personale in CIGS/Mobilità.... complimenti alle Organizzazioni Sindacali Preoccupate di garantire il mega compenso del sig presidente e non di far pagare i contributi alla società...W il sindacato!
 
sembrerebbe che la regione Marche, per evitare il trasferimento dei voli russi da Ancona a Rimini, abbia offerto a transaero 21 euro a passeggero.
Transaero dicono fonti informate, ha in questo momento cancellato il programma già definito con Rimini.
 
sembrerebbe che la regione Marche, per evitare il trasferimento dei voli russi da Ancona a Rimini, abbia offerto a transaero 21 euro a passeggero.
Transaero dicono fonti informate, ha in questo momento cancellato il programma già definito con Rimini.
Interessante.
Quale sara' quindi l'operativo UN su AOI quest'estate?
 
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