La nuova AirItaly


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W19: delle 9 destinazioni LR annunciate nel tempo, sono rimaste JFK e MIA. Difficile pensare positivo.

Air Italy: in vendita il network winter 2019/20


L’hub di Milano Malpensa al centro dell’offerta invernale di Air ItalyNuovi orari ideali anche per il point-to-point sui collegamenti nazionali fra Milano, Roma, Napoli, Catania, Palermo Lamezia Terme e Cagliari.Comode connessioni dal Centro e Sud Italia per Stati Uniti, Africa, Maldive, Tanzania, Tenerife e Kenya


Air Italy ha messo in vendita oggi il network 2019/20 incentrato sulle rotte offerte sul proprio hub di Milano Malpensa e con nuovi orari ottimizzati sia per offrire comode connessioni via Milano, sia per servire con pluri-frequenze giornaliere il traffico point-to-point fra Malpensa e Roma, Napoli, Palermo, Catania, Lamezia Terme e Cagliari.L’inverno 2019-20 di Air Italy prevede 112 frequenze settimanali sui voli nazionali serviti da Milano Malpensa. Per ottenere un orario dei voli ottimale e venire incontro alle esigenze dei clienti, alcuni aeromobili sosteranno negli aeroporti periferici, consentendo quindi una scelta di orari ideali per la clientela diretta a Milano per lavoro o piacere.Inoltre, per l'inverno 2019/20, Air Italy volerà verso le Maldive, Zanzibar, Tenerife e Mombasa, potenziando le sue consolidate destinazioni in Africa - Il Cairo, Dakar, Accra, Lagos e Sharm El-Sheikh - e i propri servizi annuali in Nord America, New York e Miami.Rossen Dimitrov, Chief Operating Officer di Air Italy, ha dichiarato: “Da oggi sarà in vendita il nostro network invernale e siamo entusiasti di poter offrire le Maldive, Zanzibar, Tenerife e Mombasa, tutte destinazioni molto amate dai clienti italiani durante l’inverno."Allo stesso tempo, riposizionando la sosta notturna dei nostri aeromobili sugli aeroporti periferici, saremo ora in grado di offrire una migliore connettività con le nostre destinazioni internazionali e orari migliori per chi viene a Milano per lavoro o per piacere."Tutto questo e il nostro nuovo prodotto di Business Class, che da questa estate verrà adottato su tutta la flotta, rappresentano degli sviluppi in grado di fornire ai nostri clienti esperienza di viaggio migliore e più completa.”A bordo dei voli per New York, Miami, Maldive, Mombasa e Zanzibar, i passeggeri della Business Class potranno apprezzare il nuovo servizio di bordo inaugurato recentemente sul primo volo Milano-Los Angeles. Grazie ad un nuovo set di posate e vasellame, il servizio si arricchisce di elementi innovativi e raffinati studiati appositamente per soddisfare le aspettative dei clienti e rendere ancora più piacevole la loro esperienza con Air Italy."In aggiunta a queste novità, abbiamo introdotto il dine on-demand, ovvero la possibilità di ogni passeggero di scegliere non solo i piatti desiderati fra l’ampia scelta prevista nel Menù, ma anche l’orario nel quale desidera essere servito, confermando così ancora una volta la proposizione del nostro brand di far immaginare il mondo in modo diverso ai nostri clienti", ha aggiunto Dimitrov.


L’Airbus A330-200, il nuovo aereo Air Italy dedicato al lungo raggio, offre fino a 24 posti nell'esclusiva cabina Business Class, che consente di volare con il massimo comfort su sedili completamente reclinabili, prevede il servizio Wi-Fi, un ampio servizio di intrattenimento in volo e l'attenzione personalizzata da parte del personale di bordo.La cabina Economy Class, dotata di 228 posti, offre agli ospiti di Air Italy un volo molto confortevole, un servizio altamente personalizzato, Wi-Fi e un'ampia scelta di intrattenimento a bordo.Per scoprire ulteriori dettagli e tutte le offerte è sufficiente visitare www.airitaly.com, utilizzare l'App Air Italy o contattare il Call Center 892 928 o il proprio agente di viaggio.
 
Quindi BKK è definitivamente sparita, pensavo che la riproponessero almeno nella winter
 
Quindi LAX/SFO/YYZ chiuse nella stagione invernale?

Daje che ci facciamo il dehub n. 3.
 
Qualcosa non mi torna.
A cosa serve investire soldi nei night stop se poi non ci sono i voli intercontinentali da alimentare ?
Posto che i transiti non richiedono necessariamente night-stop (dipende a che ora vuoi far partire i tuoi voli LR, come strutturati ora non è necessario infatti), viene da pensare che la rimodulazione dei voli nazionali sia piuttosto conseguenza del fatto che la pianificazione, fin qui attuata, non sia efficiente e funzionale al fine di intercettare al meglio i flussi prevalenti sul p2p.
Perchè il mercato p2p nazionale è a naso più diretto a Milano che non viceversa, soprattutto in certe fasce orarie.
Ha mediamente più necessità un palermitano di arrivare presto a Milano la mattina, per esempio, che non il contrario. E magari avere un rientro serale.
I nuovi orari permettono ciò, al contrario di quelli attuali.
Suppongo che l'ambizione sia quella di aumentare i pax O/D ma anche soprattutto le tariffe medie con operativi più appetibili.
La prova del 9 sarà comunque verificare poi se il costo maggiore, dovuto ai diversi voli "fuori base", sia più (o meno) compensato da (sperabilmente) proventi maggiori.

La rete invernale domestica, così come caricata ora, prevede

PMO : 21x (7)
FCO : 20x (7)
NAP : 19x (5)
CTA : 18x (5)
SUF : 17x (6)
CAG : 17x (7)

che fa appunto 112 frequenze, come recita il comunicato. Tra parentesi ho indicato il numero di frequenze in nightstop nelle diverse località.
OLB non è prevista.


Sul LR ritorna quindi MLE (3xw) che era operata dalla vecchia Meridiana, MBA e ZNZ entrambe 2xw (queste operate fino a 3-4 mesi fa in realtà...).
MIA sarà 6xw mentre JFK sarà 6xw fino all'Epifania e 5xw successivamente.
Non vi è traccia delle BKK, di DEL o BOM e delle 3 nuove nordamericane LAX/SFO/YYZ.

Immagino anche che si possa ricorrere anche a un uso più massiccio dei 330 in Africa, non necessariamente voli di lungo raggio (DKR, LOS-ACC, CAI, SSH).

A parte MIA, che viene anticipata di 3h per meglio incastrarsi con i nuovi orari della rete feed, la JFK conserva l'operativo attuale e quindi con i nuovi orari nazionali le coincidenze diventano decisamente più lunghe (circa 4h di attesa in entrambe le direzioni contro i 90-120 minuti attuali).
Anche i voli per MBA ZNZ, MLE, con partenze mediamente intorno alle 13 o alle 18, risultano "fuori ondata" rispetto alla nuova rete nazionale e anche qui le attese sono molto più lunghe.
Forse il focus sarà incentrato più sul p2p che non sui transiti il prossimo inverno, sia sul lungo che sul corto raggio.
 
Posto che i transiti non richiedono necessariamente night-stop (dipende a che ora vuoi far partire i tuoi voli LR, come strutturati ora non è necessario infatti), viene da pensare che la rimodulazione dei voli nazionali sia piuttosto conseguenza del fatto che la pianificazione, fin qui attuata, non sia efficiente e funzionale al fine di intercettare al meglio i flussi prevalenti sul p2p.
Perchè il mercato p2p nazionale è a naso più diretto a Milano che non viceversa, soprattutto in certe fasce orarie.
Ha mediamente più necessità un palermitano di arrivare presto a Milano la mattina, per esempio, che non il contrario. E magari avere un rientro serale.
I nuovi orari permettono ciò, al contrario di quelli attuali.
Suppongo che l'ambizione sia quella di aumentare i pax O/D ma anche soprattutto le tariffe medie con operativi più appetibili.
La prova del 9 sarà comunque verificare poi se il costo maggiore, dovuto ai diversi voli "fuori base", sia più (o meno) compensato da (sperabilmente) proventi maggiori.

La rete invernale domestica, così come caricata ora, prevede

PMO : 21x (7)
FCO : 20x (7)
NAP : 19x (5)
CTA : 18x (5)
SUF : 17x (6)
CAG : 17x (7)

che fa appunto 112 frequenze, come recita il comunicato. Tra parentesi ho indicato il numero di frequenze in nightstop nelle diverse località.
OLB non è prevista.


Sul LR ritorna quindi MLE (3xw) che era operata dalla vecchia Meridiana, MBA e ZNZ entrambe 2xw (queste operate fino a 3-4 mesi fa in realtà...).
MIA sarà 6xw mentre JFK sarà 6xw fino all'Epifania e 5xw successivamente.
Non vi è traccia delle BKK, di DEL o BOM e delle 3 nuove nordamericane LAX/SFO/YYZ.

Immagino anche che si possa ricorrere anche a un uso più massiccio dei 330 in Africa, non necessariamente voli di lungo raggio (DKR, LOS-ACC, CAI, SSH).

A parte MIA, che viene anticipata di 3h per meglio incastrarsi con i nuovi orari della rete feed, la JFK conserva l'operativo attuale e quindi con i nuovi orari nazionali le coincidenze diventano decisamente più lunghe (circa 4h di attesa in entrambe le direzioni contro i 90-120 minuti attuali).
Anche i voli per MBA ZNZ, MLE, con partenze mediamente intorno alle 13 o alle 18, risultano "fuori ondata" rispetto alla nuova rete nazionale e anche qui le attese sono molto più lunghe.
Forse il focus sarà incentrato più sul p2p che non sui transiti il prossimo inverno, sia sul lungo che sul corto raggio.

Grazie, utilissimo.

Non ricordo piu' quanti 330 ci sono in Air Italy (5? 7?) ma direi che, anche operando tutte le africane con 330, quest'inverno ci staran larghi. Vero, si devono fare interventi manutentivi ogni tot, ma comunque questi tagli si ripercuoteranno sul volato. Di sicuro l'ipotesi di avere piu' 330, o addirittura i 788, mi sembra quantomeno peregrina.
 
Grazie, utilissimo.

Non ricordo piu' quanti 330 ci sono in Air Italy (5? 7?) ma direi che, anche operando tutte le africane con 330, quest'inverno ci staran larghi. Vero, si devono fare interventi manutentivi ogni tot, ma comunque questi tagli si ripercuoteranno sul volato. Di sicuro l'ipotesi di avere piu' 330, o addirittura i 788, mi sembra quantomeno peregrina.

Sono 5 A330 per ora.
Sì sicuramente ci sono ampi buchi e le macchine non sono spremute, ma del resto non lo erano nemmeno lo scorso inverno (si sono verificati anche alcuni giorni con tutti i 330 fermi a MXP senza voli).
 
Grazie, utilissimo.

Non ricordo piu' quanti 330 ci sono in Air Italy (5? 7?) ma direi che, anche operando tutte le africane con 330, quest'inverno ci staran larghi. Vero, si devono fare interventi manutentivi ogni tot, ma comunque questi tagli si ripercuoteranno sul volato. Di sicuro l'ipotesi di avere piu' 330, o addirittura i 788, mi sembra quantomeno peregrina.
Con questo network è chiaro che ci stanno larghi. Il punto è capire se hanno la possibilità di crescere fuori dal leisure invernale e gli USA estivi
 
Posto che i transiti non richiedono necessariamente night-stop (dipende a che ora vuoi far partire i tuoi voli LR, come strutturati ora non è necessario infatti), viene da pensare che la rimodulazione dei voli nazionali sia piuttosto conseguenza del fatto che la pianificazione, fin qui attuata, non sia efficiente e funzionale al fine di intercettare al meglio i flussi prevalenti sul p2p.
Perchè il mercato p2p nazionale è a naso più diretto a Milano che non viceversa, soprattutto in certe fasce orarie.
Ha mediamente più necessità un palermitano di arrivare presto a Milano la mattina, per esempio, che non il contrario. E magari avere un rientro serale.
I nuovi orari permettono ciò, al contrario di quelli attuali.
Suppongo che l'ambizione sia quella di aumentare i pax O/D ma anche soprattutto le tariffe medie con operativi più appetibili.
La prova del 9 sarà comunque verificare poi se il costo maggiore, dovuto ai diversi voli "fuori base", sia più (o meno) compensato da (sperabilmente) proventi maggiori.

La rete invernale domestica, così come caricata ora, prevede

PMO : 21x (7)
FCO : 20x (7)
NAP : 19x (5)
CTA : 18x (5)
SUF : 17x (6)
CAG : 17x (7)

che fa appunto 112 frequenze, come recita il comunicato. Tra parentesi ho indicato il numero di frequenze in nightstop nelle diverse località.
OLB non è prevista.


Sul LR ritorna quindi MLE (3xw) che era operata dalla vecchia Meridiana, MBA e ZNZ entrambe 2xw (queste operate fino a 3-4 mesi fa in realtà...).
MIA sarà 6xw mentre JFK sarà 6xw fino all'Epifania e 5xw successivamente.
Non vi è traccia delle BKK, di DEL o BOM e delle 3 nuove nordamericane LAX/SFO/YYZ.

Immagino anche che si possa ricorrere anche a un uso più massiccio dei 330 in Africa, non necessariamente voli di lungo raggio (DKR, LOS-ACC, CAI, SSH).

A parte MIA, che viene anticipata di 3h per meglio incastrarsi con i nuovi orari della rete feed, la JFK conserva l'operativo attuale e quindi con i nuovi orari nazionali le coincidenze diventano decisamente più lunghe (circa 4h di attesa in entrambe le direzioni contro i 90-120 minuti attuali).
Anche i voli per MBA ZNZ, MLE, con partenze mediamente intorno alle 13 o alle 18, risultano "fuori ondata" rispetto alla nuova rete nazionale e anche qui le attese sono molto più lunghe.
Forse il focus sarà incentrato più sul p2p che non sui transiti il prossimo inverno, sia sul lungo che sul corto raggio.
Grazie per l'ottima analisi.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.