Lasciando stare le varie polemiche e tornando ad AirItaly...
Con tutto il rispetto, io credo che, dopo la fase iniziale dello scorso anno con le varie aperture e chiusure continue, criticate giustamente da tutti, la gestione più prudente e realistica degli ultimi mesi è forse l'unica cosa che fa sperare un po' di più per il futuro. Una maggiore attenzione alle risorse economiche e una crescita più lenta e consolidata può non essere così sbagliata, e se il mercato nei mesi invernali suggerisce che i voli leissure per l'Africa non sono del tutto sbagliati, visto che li fanno tranquillamente anche altre Major di altra caratura senza essere definiti "charterari", la cosa non la vedrei così "preoccupante". E intanto sembra anche che piano piano stiano arrivando anche i primi accordi di prosecuzione lato USA, nonostante tutto...staremo a vedere...
Analisi decisamente sensata.
Aggiungo: se basassi il mio sentore esclusivamente su quanto viene pubblicato quasi quotidianamente dal Management Air Italy su LinkedIn/Instagram etc penserei di essere di fronte ad un miracolo imprenditoriale. Aperture, festeggiamenti, water cannon, torte al gate, tagli di nastri, cene e galà con autorità di spicco, etc etc etc
Insomma: aerei, rotte, profitto, passeggeri, successo, ricchi premi e cotillons.
Invece lo scenario sembrerebbe essere molto diverso da come viene "raccontato" sul piano social.
Dove sta la verità?
Siamo davvero di fronte ad un'accozzaglia di improvvisati, ricchi ma improvvisati o di fronte a lungimiranti professionisti del settore?
Davvero, a distanza di mesi, fatico a capire questa realtà.
