Alcune fregnacce che mi vengono in mente dopo aver visto il video con Al Baker che legge le slide:
* prima di tutto un in bocca al lupo alla nuova AirItaly. Nel triste panorama dell'aviazione civile abbiamo forse qualcuno che sta cercando di portare qualche idea nuova.
Investire poi su Malpensa, con il problema di Linate, la grossa penetrazione delle low-cost e con i tre grandi aspiratori che raccattano clientela pregiata dal centro/nord Italia è una bella scommessa.
Sono sicuramente da apprezzare per il loro impegno, 50 aerei vuol dire che non vogliono tirare a campare.
* per me è interessante che alla domanda su OW, Al Baker non abbia tergiversato, ammettendo che far entrare AirItaly in oneworld è nei piani.
Quindi non una piccola AirItaly, ma l'impegno per creare una compagnia aerea che abbia tutte le carte in regola per far parte di una alleanza, con un consistente network che possa integrarsi e creare sinergie con gli altri vettori di OW.
* curioso che abbia scritto esplicitamente che non ci saranno cs su voli IG diretti sull'Atlantico. Avete idee in merito?
* bella botta (in positivo) per Malpensa. Credo avranno sicuramente parlato con SEA sulle misure da intraprendere per soddisfare le esigenze di quella che diventerà l'hub carrier dell'aeroporto.
Nella presentazione si parla di collegamenti ferroviari in aggiunta a quelli esistenti. Non pensavo ci fosse qualcosa in programma, a parte quelli per il Ticino.
* infine sul logo e sulla livrea, io aspetterei di vedere il tutto su una macchina per dare una valutazione. A me sembra non troppo elegante ma la coda mi piace: è particolare, ha un pattern facilmente memorizzabile e riconoscibile. Sui colori invece sono un po' perplesso, ma immagino che questo rosso scuro ben si abbini con gli interni di Qatar. Ora non rimane che l'esecuzione del piano, anche se ho paura che ci vorrà un po' di tempo prima di vedere i primi segni concreti della nuova AirItaly di Al Baker.