La nuova AirItaly


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Una flotta a lungo raggio paragonabile ad Air Europa, molto bene.
Livrea simpatica, sarebbe stato bello invertire i colori di scritta e fusoliera.
 
EZE e SFO (oppure OAK) andrebbero aperte all'istante col 788.

La presenza di una vera business sui 737 farebbe pensare che ci saranno sviluppi anche sull'Africa subsahariana ma anche potenzialmente rotte da 4/5 ore verso l'immediato oriente.
Potrebbe essere un'occasione con i B737-8 MAX che si dovrebbero prestare allo scopo.

Riguardo SFO e EZE la prima bisogna vedere se funzionerebbe da MXP ptp (visto che in oltre un decennio non è arrivato nessuno a proporla nonostante l'opensky) mentre la EZE vedremo chi si aggiudicherà il 7xw aggiuntivo da parte italiana dopo che Norwegian ha ricevuto il 7xw da parte argentina e potrebbe aprire con un po' di frequenze su Roma e un po' su Milano. Per il 7xw da parte italiana davano in vantaggio LEVEL da FCO, ma sicuramente IG dovrà puntare a tutti i bilaterali liberi disponibili se vuole pensare di crescere sul lungo raggio a meno che non decidano di concorrere per acquisire AZ e relativi bilaterali.
 
Mah, secondo il mio modesto parere, lasciando da parte i giudizi strettamente soggettivi relativi all'aspetto della livrea o dei sedili interni ecc.. quello che conta alla fine sará il piano aziendale. I pax prenoteranno o non prenoteranno per svariati motivi, e fra questi non credo ci sia il fatto che sulla livrea manca il tricolore. Credo che all'inizio sará dura alimentare i voli LR senza una consistente rete europea, probabilmente inizialmente punteranno anche su qualche CS, ma credo che sia apprezzabile il fatto che finalmente la compagnia ha fatto una scelta ben precisa puntando a creare un Hub sulla forse unica regione europea sensata dove effettivamente mancava e rinunciando finalmente alla politica di tutti quei collegamenti caotici e sparsi senza senso per tutta la penisola...
 
Mah, secondo il mio modesto parere, lasciando da parte i giudizi strettamente soggettivi relativi all'aspetto della livrea o dei sedili interni ecc.. quello che conta alla fine sará il piano aziendale. I pax prenoteranno o non prenoteranno per svariati motivi, e fra questi non credo ci sia il fatto che sulla livrea manca il tricolore. Credo che all'inizio sará dura alimentare i voli LR senza una consistente rete europea, probabilmente inizialmente punteranno anche su qualche CS, ma credo che sia apprezzabile il fatto che finalmente la compagnia ha fatto una scelta ben precisa puntando a creare un Hub sulla forse unica regione europea sensata dove effettivamente mancava e rinunciando finalmente alla politica di tutti quei collegamenti caotici e sparsi senza senso per tutta la penisola...
Ovviamente non potevano scegliere diversamente, certamente non sarà per niente facile fare hub a MXP con forte concorrenza low cost e di LIN e con un hub tutto da costruire. Sicuramente il coraggio non gli è mancato.
 
Se si parla di 20/25/30 B737 da qualche parte bisognerà pure farli volare. Non penso che una flotta del genere servirà solo a qualche coppia di voli in connessione dal Mezzogiorno per MXP.
IMHO i voli europei arriveranno.
Comunque è evidente che sarà la S19 a chiarire le intenzioni della nuova IG, per la S18 accontentiamoci di quello che hanno già fatto vedere. Mi sembra già grasso che cola.
 
con gli incrementi a doppia cifra che si stanno avendo ora, e questi annunci è plausibile che MXP superi nel 2018 il suo record storico di passeggeri e di migliorarlo ulteriormente nei due anni sucessivi...
 
Ma soprattutto.. dove cacchio pensano di metterli 50 a/m a MXP????
Se veramente arriveranno a quelle dimensioni ci vorrà un satellite solo per loro..
 
Alla mattina i satelliti son pieni.. e a volte pure la sera...
Se si "accontentano" dei remoti davanti alla TWR (piazzole 7xx per i WB e 75x per i NB) spazio ce n'è..
 
Se vogliono fare un Hub degno di questo nome devono fare tanti night stops e a MXP non vedrai mai 50 macchine tutte insieme a seconda delle ondate che hanno programmato nelle fasce orarie giornaliere.
 
Ma chissenefrega della livrea, l’importante è il risultato. Economico.
Dopo decenni di status quo Olbia-centrico arrivano finalmente una sterzata e un minimo di idee per provare a fare soldi.
Ci riusciranno? Difficile dirlo. Ma perlomeno tentano qualcosa di diverso, e nel pietoso panorama dell’aviazione italiana di oggi e di ieri è già qualcosa di incredibile, e solo per questo vanno applauditi e incoraggiati.
 
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