La gestione della cabina sulle rotte sensibili


Un minuto di silenzio va bene.
Ma per tutte le vittime dell'odio e della violenza, senza guardare bandiere e colori.

"Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà..." (Guccini, il sommo)


torniamo in topic, altrimenti il senso del post si perde in argomenti non aeronautici.
 
non ricordo di aver mai dovuto fare annunci del genere, nè di essere istruito a farli. ma ovviamente parlo per me, e per quello che la memoria mi fornisce :D

solo come inciso....
lo scorso natale qualcuno ha storto il naso alla mia -personalissima- proposta di augurare buon natale (volando il 24 e 25 dicembre) per non urtare la suscettibilità e la sensibilità dei nostri fratelli di religioni differenti.... e ho detto tutto, credo.
 
mi sembra di capire, quindi, che esiste - quando esiste - solo un addestramento generico basato sui principi di buon senso. nulla, invece, sulla gestione delle crisi?
 
Ho lavorato in passato sulle navi da crociera (di una compagnia americana) e durante le festivita' natalizie la nave veniva addobbata a festa, ma non veniva mai usata la frase "Merry Christmas" (negli annunci, nei banner, nei programmi, etc.) ma "Happy Holidays".
 
lo scorso natale qualcuno ha storto il naso alla mia -personalissima- proposta di augurare buon natale (volando il 24 e 25 dicembre) per non urtare la suscettibilità e la sensibilità dei nostri fratelli di religioni differenti.... e ho detto tutto, credo.
un eccesso di cautela, sebbene probabilmente la completa "laicità" dei messaggi sia in ogni caso preferibile. in questi casi, a mio giudizio, devi contenere il rischio soprattutto degli psicolabili (nel vero senso del termine, e cioè di quelli alla ricerca del mero pretesto)
 
solo come inciso....
lo scorso natale qualcuno ha storto il naso alla mia -personalissima- proposta di augurare buon natale (volando il 24 e 25 dicembre) per non urtare la suscettibilità e la sensibilità dei nostri fratelli di religioni differenti.... e ho detto tutto, credo.
Io ricordo che nella compagnia dove lavorava la mia ex morosa nel periodo natalizio si augurava "buone feste" invece di "buon Natale" (compagnia Europea).
 
mi sembra di capire, quindi, che esiste - quando esiste - solo un addestramento generico basato sui principi di buon senso. nulla, invece, sulla gestione delle crisi?
non ho ben capito cosa intendi per la gestione della crisi

un eccesso di cautela, sebbene probabilmente la completa "laicità" dei messaggi sia in ogni caso preferibile. in questi casi, a mio giudizio, devi contenere il rischio soprattutto degli psicolabili.
se parliamo di psicolabili, possiamo tornare a casa e chiudere a chiave.
se parliamo di interesse verso le diversità, cultura in senso lato, voglia di conoscenza, è un'occasione di incontro e di confronto senza calpestare i diritti altrui o sentirsi i propri sviliti;
se poi vogliamo fare gli integralisti, allora a casa mia valgono le mie regole, quindi niente "felici feste" ma un bel e ricco "buon Santo Natale"....
il mondo è questo, la varietà ci fa crescere, l'intelletto ci permette di orchestrare il tutto.
 
non ho ben capito cosa intendi per la gestione della crisi.
scusa, effettivamente sono stato un po' generico. quello che intendo è un effettivo addestramento non tanto alla gestione ordinaria di pax che potrebbero risentirsi per qualcosa, quanto alla gestione di problemi concreti che potrebbero verificarsi in cabina. come nell'esempio di prima della JAT.

se parliamo di psicolabili, possiamo tornare a casa e chiudere a chiave.
se parliamo di interesse verso le diversità, cultura in senso lato, voglia di conoscenza, è un'occasione di incontro e di confronto senza calpestare i diritti altrui o sentirsi i propri sviliti;
se poi vogliamo fare gli integralisti, allora a casa mia valgono le mie regole, quindi niente "felici feste" ma un bel e ricco "buon Santo Natale"....
il mondo è questo, la varietà ci fa crescere, l'intelletto ci permette di orchestrare il tutto.
sono d'accordo con te sulla varietà e sulla diversità come accrescimento della cultura, ma a bordo dell'aereo non faccio promozione di questi valori. almeno non in via prioritaria. soprattutto se la sicurezza ne può in qualche modo essere compromessa.
se fossi un pilota o un AV, quello che cercherei di evitare in ogni modo è la latente litigiosità ed aggressività di alcuni pax.
 
Ho provveduto a modificare il titolo del thread per valorizzarne l'aspetto aeronautico e le interessanti domande che il thread ha generato.
Grazie.
 
non sai mai chi ci può essere a bordo, moglie, marito, fratello di, cugino, nipote o semplicemente amico, e soprattutto "simpatizzante".
anche sui voli più "impensati".
a bordo io evito tassativamente argomenti di "fede", laddove per fede si intende quella religiosa, ma anche politica, calcistica. i "fedeli" sono persone di "certezza" come diceva de Crescenzo....

"Guagliù stateme a 'ssentì, questo è il bene [Disegnando alla lavagna un punto interrogativo]... e questo è il male [Disegnando un punto esclamativo]. Il bene è il dubbio, quando voi incontrate una persona che ha dei dubbi state tranquilli, vuol dire che è una brava persona, vuol dire che è democratico, che è tollerante, quando invece incontrate questi qui [Indicando il punto esclamativo], quelli che hanno le certezze, la fede incrollabile, e allora stateve accorte, vi dovete mettere paura, perché ricordatevi quello che vi dico: la fede è violenza, la fede in qualsiasi cosa è sempre violenza. Gli uomini, invece, gli uomini si dividono in uomini d'amore e uomini di libertà, a secondo se preferiscono vivere abbracciati gli uni con gli altri, oppure preferiscono vivere da soli e non essere scocciati." (Così parlò Bellavista)

ps guardatevi il film, è molto carino
 
scusa, effettivamente sono stato un po' generico. quello che intendo è un effettivo addestramento non tanto alla gestione ordinaria di pax che potrebbero risentirsi per qualcosa, quanto alla gestione di problemi concreti che potrebbero verificarsi in cabina. come nell'esempio di prima della JAT.

nell'addestramento alla risoluzione di possibili problemi a bordo c'è un'attenzione particolare - ovvia - ai temi "caldi", come religione e politica. nel caso di unruly pax, si usa il buon senso, se ci si trova davanti a un ubriaco o un facinoroso ovviamente ci si comporta diversamente.

sono d'accordo con te sulla varietà e sulla diversità come accrescimento della cultura, ma a bordo dell'aereo non faccio promozione di questi valori. almeno non in via prioritaria. soprattutto se la sicurezza ne può in qualche modo essere compromessa.
se fossi un pilota o un AV, quello che cercherei di evitare in ogni modo è la latente litigiosità ed aggressività di alcuni pax.

ed è quello che succede difatti. gli annunci e le informazioni sono di interesse generale, legato funzionalmente al volo. del resto esiste uno specifico libretto annunci, e nel caso di annunci particolari, una stampata dedicata nell'ambito delle informazioni sul volo.
spesso però l'escandescenza è il sintomo di un problema latente ben più profondo e radicato..... e un augurio (che è sempre un gesto "d'amore", passatemi il termine) anche se non è della tua religione, se visto come un atto ostile, denota un problema nel ricevente.....
 
solo come inciso....
lo scorso natale qualcuno ha storto il naso alla mia -personalissima- proposta di augurare buon natale (volando il 24 e 25 dicembre) per non urtare la suscettibilità e la sensibilità dei nostri fratelli di religioni differenti.... e ho detto tutto, credo.

EDIT AMMINISTRAZIONE : onde evitare sterili e strumentali polemiche atteniamoci strettamente alla linea di condotta su rotte sensibili.
 
soprattutto se lo comprano al duty free... inficiando il mio rifiuto alla somministrazione di alcolici

Si evita di farlo bere troppo per evitare di avere a che fare con un unruly passenger e di conseguenza dover dirottare in cxxo al mondo per consegnarlo alle autorità.


vedi commento di Biscotti o Salatini.
chiudiamo l'OT sugli ubriachi a bordo e continuiamo la bella discussione che ne sta uscendo.