La gdf indaga su Piloti in cassa integrazione che lavorano presso altre compagnie


Nessuno difende gli illeciti, ne qui ne su altri lidi. C'è una bella differenza tra difendere un illecito ed obiettare una gogna mediatica da tabloid, che è il contenuto principale dei vari post di chi viene poi definito come un ladro, camorrista e vari altri appellativi. La magistratura sta facendo e farà il suo corso, chi ha sbagliato pagherà, la fase istruttoria del procedimento si svolge nelle sedi competenti e non sui forum. Diciotto pagine di thread su un forum non di categoria sanno più di tiro al bersaglio che di reale sdegno.
Vi lascio disquisire ulteriormente sull'argomento senza ulteriori intralci, conoscendo le physique du rôle di alcuni utenti sarebbe impossibile cavarne un ragno dal buco anyway.
:bye::bye::bye:

pero' spiegami hai scritto 13 messaggi e ti sei aggiunto solo per farlo su questo tema ??
 
Ti confermo che il mio personalmente é un tiro al bersaglio. E che il bersaglio non é l'intera categoria, come qualcuno pensa artificiosamente di fare intendere, ma sono quei farabutti che si sono imboscati sussidio e stipendio.

+ 1 :oky:

Venire a scrivere una roba del genere denota solo dell'ingiustificato vittimismo e/o coda di paglia.
Tralaltro sai bene, da come scrivi, che questo forum annovera anche molti piloti, e questa forse e' la cosa che digerisci meno.

Quotone galattico

Non è sdegno, è incazzatura.
Questo, infatti, è un forum di categoria: la categoria di quelli che i soldi per la cassa a quei furbastri la ha pagata.

Standing ovation!
 
Non è sdegno, è incazzatura.
Questo, infatti, è un forum di categoria: la categoria di quelli che i soldi per la cassa a quei furbastri la ha pagata.

Enrico, a parte il fatto che la pago anche io la cassa ai furbetti, e fai bene a chiamarli cosi, ti ribadisco che nessuno qui sta giustificando chi froda lo Stato.
 
erpantè, la tua non è più un'arrampicata, è freeclimbing sugli specchi.

per forum di categoria intendi quella dei pregiudicati?
 
Personalmente , sono molto piu' incavolato con chi li ha messi in cassa integrazione ..

E' vero, hai ragione. Anche io non mi incazzo con i ladri che spaccano le finestre e rubano tutto, ma con quelli che li hanno lasciati senza lavoro. Che mondo di m... eh? Ma per favore! Se ragioni cosi, giustificheresti tutto (non faccio OT, ma ne verrebbero tanti di esempi in mente...)

Che squallore...
 
Enrico, a parte il fatto che la pago anche io la cassa ai furbetti, e fai bene a chiamarli cosi, ti ribadisco che nessuno qui sta giustificando chi froda lo Stato.

Vedi erpantera, tu arrivi qui, con pochi post, e ti sei speso contro chi chiama "ladri" questi signori. Ora, io voglio crederti che tu condanni gli illeciti. Detto questo, magari anziche' prendertela con chi e' incazzato contro questi illeciti (come sembra sia stata la tua principale occupazione nei primi 13-14 post su questo forum), vale la pena dedicare i post ad altro? Se sei del settore, sono sicuro che puoi portare tanti altri commenti interessanti.

E non te la prendere se li chiamiamo ladri. Certo non sono dei santi.

Personalmente, a ma non piace giocare con le parole, come si fa spesso in Italia, e non aspetto le sentenze perche' so che spesso non c'e' bisogno di quelle per capire come vanno le cose. O forse dovremmo ritenere legittimo che nel nostro paese, persone che sottraggono soldi pubblici per i loro figli (Bossi, etc, tanti esempi a destra e sinistra), un altro che chiama la procura per fare liberare una prostituta dicendo che e' la nipote di Mubarak e un altro a cui comprano la casa all'insaputa poi pretendono che gli venga restituita la loro "dignita' politica", come se fossero Gandhi o Martin Luther King ingiustamente accusati dal mondo corrotto... Che fogna.

Allo stesso modo, uno che riceve soldi dall'INPS come disoccupato e si "dimentica" di comunicare che ha un altro lavoro lautamente pagato, lo chiamo un farabutto e sono sicuro di farlo con oggettivita'. Anche se per qualche cavillo magari un giorno un tribunale dovesse assolverlo.

Viviamo in Italia e sappiamo come vanno certe cose. A Bari, ho visto mafiosi chiamati Parisi scarcerati per vari cavilli. Dobbiamo considerarli stinchi di santo? E' gente che ha taglieggiato, ammazzato, rubato. Sempre di criminali si tratta, anche se assolti.

Lo sappiamo bene. Una assoluzione fortuita o chissa' come ricevuta non fa di un corrotto un santo. Smettiamola con questa attitudine italiota che sta distruggendo il nostro paese. Chi compie reati andrebbe fatto sparire dalla circolazione, e non ce lo dovremmo rivedere daccapo su una poltrona al prossimo giro.

Scusate lo sfogo, ma sono davvero scocciato di come vanno certe cose :(
 
questo si che e' un intervento con i contro ca..i. Aspettiamo ora la replica dei filo sostenitori del fronte ladrocinio
 
Vedi erpantera, tu arrivi qui, con pochi post, e ti sei speso contro chi chiama "ladri" questi signori. Ora, io voglio crederti che tu condanni gli illeciti. Detto questo, magari anziche' prendertela con chi e' incazzato contro questi illeciti (come sembra sia stata la tua principale occupazione nei primi 13-14 post su questo forum), vale la pena dedicare i post ad altro? Se sei del settore, sono sicuro che puoi portare tanti altri commenti interessanti.

E non te la prendere se li chiamiamo ladri. Certo non sono dei santi.

Personalmente, a ma non piace giocare con le parole, come si fa spesso in Italia, e non aspetto le sentenze perche' so che spesso non c'e' bisogno di quelle per capire come vanno le cose. O forse dovremmo ritenere legittimo che nel nostro paese, persone che sottraggono soldi pubblici per i loro figli (Bossi, etc, tanti esempi a destra e sinistra), un altro che chiama la procura per fare liberare una prostituta dicendo che e' la nipote di Mubarak e un altro a cui comprano la casa all'insaputa poi pretendono che gli venga restituita la loro "dignita' politica", come se fossero Gandhi o Martin Luther King ingiustamente accusati dal mondo corrotto... Che fogna.

Allo stesso modo, uno che riceve soldi dall'INPS come disoccupato e si "dimentica" di comunicare che ha un altro lavoro lautamente pagato, lo chiamo un farabutto e sono sicuro di farlo con oggettivita'. Anche se per qualche cavillo magari un giorno un tribunale dovesse assolverlo.

Viviamo in Italia e sappiamo come vanno certe cose. A Bari, ho visto mafiosi chiamati Parisi scarcerati per vari cavilli. Dobbiamo considerarli stinchi di santo? E' gente che ha taglieggiato, ammazzato, rubato. Sempre di criminali si tratta, anche se assolti.

Lo sappiamo bene. Una assoluzione fortuita o chissa' come ricevuta non fa di un corrotto un santo. Smettiamola con questa attitudine italiota che sta distruggendo il nostro paese. Chi compie reati andrebbe fatto sparire dalla circolazione, e non ce lo dovremmo rivedere daccapo su una poltrona al prossimo giro.

Scusate lo sfogo, ma sono davvero scocciato di come vanno certe cose :(

Ottimo intervento!
 
Eccezione del periodo neutro


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Alitalia, pilota in Cassa integrazione ma lavorava per altra compagnia: assolto
Il Fatto Quotidiano, 12 marzo 2015
Il tribunale di Ferrara si è pronunciato sul pilota che aveva omesso di informare l’Inps di Roma di essere stato assunto da un’altra società. La contestazione riguardava un periodo "neutro" di addestramento

Lavorava per un’altra compagnia aerea, ma continuava a percepire la cassa integrazione: assolto perché il fatto non costituisce reato. Questa la sentenza pronunciata dal Tribunale di Ferrara nei confronti di un pilota Alitalia in Cigs (Cassa integrazione guadagni straordinaria) che aveva omesso di informare l’Inps di Roma di essere stato assunto da un’altra società. La contestazione riguardava un periodo “neutro” di addestramento e ripristino licenze e brevetti, retribuito, svolto alle dipendenze di altra compagnia aerea estera.

“La posizione del pilota Alitalia in cassa integrazione straordinaria, del tutto analoga a quella degli altri suoi colleghi – si legge nella sentenza – ha comportato che, nel periodo di forzata inattività per Alitalia, ad evitare di perdere la propria licenza di volo, soggetta a stringenti controlli di operatività professionale e effettività di esercizio nel volo, lo stesso si sia rivolto ad altra compagnia, la quale prima di assumerlo lo ha naturalmente sottoposto ad un periodo di prova ed adattamento ai nuovi protocolli operativi; tale periodo, corrispondente a quello contestato dall’Inps come soggetto a retribuzione, e pertanto in violazione della normativa sulla contestuale corresponsione degli emolumenti Cigs, ha avuto durata dal 12 aprile al 31 agosto 2010, data successivamente alla quale l’imputato ha comunicato all’Inps la sussistenza del nuovo rapporto di lavoro”.

“La normativa internazionale sulla sicurezza del volo e la natura stessa, peculiare, dell’attività professionale di un pilota di linea, non potrebbero, del resto – scrive il giudice – consentire un’attività di prova ed inserimento attivo nei protocolli operativi di un’altra compagnia aerea senza retribuzione dell’attività di tale qualificato tirocinio; d’altro lato i tempi lunghissimi di risoluzione della crisi industriale di Alitalia erano incompatibili con una inattività di volo che avrebbe comportato la perdita di qualsiasi titolo abilitativo al volo per i piloti della Compagnia”.

Queste peculiarità “sono state evidenziate dalla stessa Inps nella successiva circolare 8/8/11 nella quale si afferma espressamente: ‘le peculiari caratteristiche dell’attività svolta dal personale pilota richiedono di definire un periodo neutro, nel caso in cui il personale pilota in Cigs o mobilità presti attività lavorativa remunerata, finalizzata esclusivamente al mantenimento delle abilitazioni di volo, con operatore aereo diverso dall’azienda destinataria di provvedimenti di Cigs o mobilità da cui dipende o dipendeva il lavoratore”. “La circolare in questione prosegue affermando che tale periodo neutro non comporta l’obbligo di preventiva comunicazione – si legge nella sentenza – ma onera il pilota ad una successiva autocertificazione che possa consentire all’Inps di stabilire il periodo di tempo, sia in volo che a terra, durante il quale un pilota riceve addestramento al volo remunerato, per conseguire i titoli specificati”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...lavorava-per-altra-compagnia-assolto/1499117/
 
Ma quale periodo neutro! Un operator conversion course si effettua dopo aver firmato un contratto dai 6 mesi in su con tanto di cauzione se te ne vai prima; un operator conversion course è una cosa un pò piu complessa del semplice mantenimento della qualifica sul tipo di aeroplano che si fa in 3 giorni massimo, magari qualcuno ha pure conseguito l'abilitazione su di un nuovo tipo. Disonesti loro e chi li giudica.
 
Ultima modifica:
Chiedete allo studio che ha assistito il galantuomo di Ferrara se questi, oltre ad essersi dimenticato di comunicare il periodo di prova (che lui chiama di mantenimento delle licenze) si è per caso dimenticato di restituire anche i soldi percepiti.
 
Mai che si trovasse un magistrato del lavoro che arresta anche i compagni di merenda che li difendono, con l'accusa di favoreggiamento.