Alla domanda di 13900 sul perché in Sardegna non si faccia come nelle Baleari, credo si possa agevolmente rispondere che è a causa della mancanza di un’adeguata base di mercato.
Il sistema Baleari presuppone che il volo sul quale i residenti possono ottenere uno sconto sulla tariffa sia operato indipendentemente dal regime di continuità territoriale. Questo può avvenire laddove vi sia una domanda che permette il mantenimento di quel volo nel corso di tutto l’anno. E se questo è possibile per le Baleari (qui c’entra molto la qualità del modello di sviluppo turistico), lo stesso ben più difficilmente avviene per la Sardegna. Come ha rilevato Dancrane, questo è possibile al massimo per Cagliari, meno per Alghero e Olbia.
Se è vero, quindi, che l’obiettivo del bando è garantire il diritto alla mobilità (non assicurare tariffe basse), giusto o sbagliato che sia questo obiettivo e il modo in cui è declinato, l’unico modo per la Sardegna è pagare per il mantenimento dei voli che il solo mercato non consentirebbe di operare con profittabilità, mentre le Baleari hanno forza economica sufficiente per seguire un approccio diverso e più efficiente.