Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR
Non vorrei dire una cavolata, ma il passaggio da 30 a 45m di larghezza utilizzabile della pista potrebbe essere un'opera che richiede la VIA perchè comporta un passaggio di categoria dell'aeroporto e quindi la possibilità di utilizzo di aerei di classe D. Mentre l'allargamento del rondò può essere giustificato da un incremento della sicurezza delle operazioni di scalo, e quindi non richiede la VIA. Non credo però che l'allargamento del rondò possa essere sfruttato per incrementare la LDA e/o TORA.
L'allargamento della pista non richiede la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).
Tale procedura è previsto dal Ministero dell'Ambiente venga applicata a: "Tronchi ferroviari per il traffico a grande distanza nonché aeroporti con piste di atterraggio superiori a 1.500 m di lunghezza; autostrade e strade riservate alla circolazione automobilistica o tratti di esse, accessibili solo attraverso svincoli o intersezioni controllate sulle quali sono vietati tra l'altro l'arresto e la sosta di autoveicoli; strade extraurbane, o tratti di esse, a quattro o più corsie o raddrizzamento e/o allargamento di strade esistenti a due corsie al massimo per renderle a quattro o più corsie.(D.P.R. 11/2/1998)".
L'allargamento della pista di volo, per quanto complesso progettualmente, non richiede VIA.
Nell'aerodrome design manual sono previste le larghezze minime di pista di volo per ogni categoria, la pendenza trasversale della superficie pavimentata e la pendenza delle strip laterali. Allargare una pista di volo necessita, se non previsto in fase di costruzione lo spostamento del fognolo che corre all'interno delle shoulder laterali, di larghezza variabile a seconda della categoria dell'aeroporto. Quest'operazione è equivalente alla costruzione di una nuova pista di volo. Questo quanto
Citazione:Messaggio inserito da DANYFI80
Poi non credo che allarghino la pista da un giorno all'altro senza un progetto e senza che nessuno ne abbia parlato.
Inoltre mi sa che se la pista viene allargata aumenta anche la distanza che deve esserci tra la pista e i piazzali giusto?
Circa la distanza e piazzali bisogna tener presente una cosa.
Una pista di volo strumentale, quella di Firenze lato 05 lo è, deve essere contenuta in una fascia di sicurezza di 300m di largezza, 150m per lato. Se quindi la pista confinasse con un parcheggio aeromobili, compatibilmente con le superfici di protezione della pista di volo, questo potrebbe distare dall'asse pista 150m, come una strada perimetrale per intendersi. Se "confina" con una pista di rullaggio bisogan vedere l'aeromobile critico. L'ICAO suddivide gli aeroporti in classi e preve per aeroporti di classe C (fino a 36m di apertura alare) una distanza tra assi pista di 168m, per quelli classe D (fino a 52m di apertura alare) una distanza di 176m.
Il Boeing 757 può operare anche su piste larghe 30m e lunghezza della pista di Firenze non imporrebbe particolari limitazioni operative per voli in partenza. Facendo un "conto della serva", fatemi passare questa frase, ed usando il manuale Boeing la pista di Firenze, lunga 5,633ft, permetterebbe ad un B757 un peso massimo al decollo di 210.000 lbs (unicamente per decolli per 23 e atterraggi per 05) con ZFW di 165000 lbs su tratte di circa 2000nm e 180000lbs su tratte di circa 1000nm.
Facendo un conticino si avrebbero circa 30.000lbs di payload pari a circa 140 pax nel primo caso e il massimo di pax (220) nel secondo. Per l'atterraggio al peso massimo all'atterraggio servono invece 4750ft la pista è quindi abbondantemente sufficiente.