I pirati dei cieli


Francamente pensavo che veramente diventare pilota di linea significasse avere in mano un compito di vera responsabilità, che garantisse la sicurezza di tutti, a terra e in volo. Ma a leggere questo articolo viene il voltastomaco... ovvio che per le aziende che svolgono trasporto aereo il profitto viene prima di tutto!
Lo ripeto anche qui: è molto istruttivo guardare quel famoso documentario su Ryanair (non per criticarla, ovviamente, penso che TUTTE le compagnie del genere lo facciano) dove fanno vedere il lavoro di assistenti di volo e soprattutto dei piloti, che è spinto oltre il limite legale.
Domanda: ma coma ha fatto quel comandante Eurofly a farsi 4 tratte intercontinentali in una settimana? Nessuno si è accorto che c'era qualcosa che non andava? Se non erro, in America PER LEGGE se un volo supera le 8 ore devono esserci almeno 2 equipaggi!
 
Ultima modifica:
Ragazzi, siamo in Italia, il paese dei furbi, fatta la legge trovato l'inganno, e se non si trova l'inganno si trova l' 'amico' disposto a chiudere un occhio. Il problema è che qui si parla di cose serie e non si può attendere che succeda qualcosa per poi dire la solita frase "lo sapevano tutti, come mai non si è fatto nulla?". Non sottovaluterei completamente ciò che viene riportato dall'articolo, sono fatti non supposizioni. Che in Italia ci sia una sorta di far west nel trasporto aereo lo si evince dal fatto che pirati con fallimenti alle spalle possano riaprire tranquillamente una compagnia aerea intestando tutto ai figli.
 
Si stava meglio quando si stava peggio.

Non ci sono più le mezze stagioni.

Gallina vecchia fa buon brodo.

Altre due o tre frasi così ed abbiamo completato l'elenco...con tutte quelle già scritte in questo thread...

...negli ultimi 3 giorni ho volato con tre diverse compagnie aeree italiane per un totale di oltre 9.000 miglia e quasi 24 ore di volo...eppure ho sempre trovato aeromobili in ordine, equipaggi svegli ed addestrati etc etc...

...il fatto che gli equipaggi "interinali" vengano pagati meno e/o che abbiano meno tutele rispetto ai loro colleghi a tempo indeterminato mi sembra normale, nel senso che questo accade in tutti i lavori nei quali vi sia qualcuno "ricattabile"; da qui però andare a dire che chi siede su quei due seggiolini sia un kamikaze suicida ce ne passa...
 
Ragazzi, siamo in Italia, il paese dei furbi, fatta la legge trovato l'inganno, e se non si trova l'inganno si trova l' 'amico' disposto a chiudere un occhio. Il problema è che qui si parla di cose serie e non si può attendere che succeda qualcosa per poi dire la solita frase "lo sapevano tutti, come mai non si è fatto nulla?". Non sottovaluterei completamente ciò che viene riportato dall'articolo, sono fatti non supposizioni. Che in Italia ci sia una sorta di far west nel trasporto aereo lo si evince dal fatto che pirati con fallimenti alle spalle possano riaprire tranquillamente una compagnia aerea intestando tutto ai figli.

quote al 100% - Girando per il mondo è solo in Italia che ho trovato le famose "nuova XY" che non è nulla altro che la precednte XY già fallita.
E a capo della "nuova XY" gli stessi personaggi (o vicini, o parenti..) che hanno affossato l'altra (vuoi per mal gestinìone, vuoi per furbizia fiscale....)
E come dici tu, la pratica perversa diventa gravissima in questi casi di trasporto aereo.
In fin dei conti se nasce la "nuova Gastronomia del vicolo" poco importa, (o quasi ...perch c'è sempre il rischio di casini legati alle sofisticazini alimentari..)
Siamo anche il paese dove l'interdizione dai pubblici uffici è mooooolto teorica.
Chissà quanti parlamentari andrebbero a casa se venissero banditi quelli con sentenze passate in giudicato negli ultimi 10 anni? per qualunque motivo!!! fosse anche un fottuto divieto di sosta!
 
Bah... l'articolo mi lascia MOOOLTO perplesso: più che un'inchiesta, sembra un deliberato attacco a Eurofly/Meridiana (+ Blue Panorama e WindJet), chissà per quali motivi a noi oscuri.

Sono sicuro che qualche porcheria si fa in qualunque compagnia (come in qualunque azienda non-aviation), ma questo articolo mi sembra più spazzatura che realtà.

agenzie di collocamento che arruolano non solo aviatori esperti, ma pure pensionati, bocciati e apprendisti in cerca di esperienza
...sì, sì, arruolano anche Pippo e Paperino. Ma dài!

Scusate, ma dove starebbe lo scandalo nel bocciare qualcuno dopo una sessione al simulatore andata a male? Non è normale che un pilota faccia degli esami al simulatore ogni sei mesi, e, se questi vanno male, viene messo a terra? Signor Gatti, ma secondo lei questi esami cosa ci starebbero a fare, se non per controllare proprio queste cose?
Il signor Fabrizio Gatti sarebbe stato in grado di leggere il futuro e di prevedere con sei mesi di anticipo che il pilota non passerà la sessione al simulatore?

Oppure, l'effettivo bilanciamento di un aereo è responsabilità del pilota? Il pilota, secondo il signor Gatti, dovrebbe diventare anche addetto di rampa? E se è, come citato, un responsabile della compagnia stessa a stigmatizzare l'errore (che può capitare anche a LH o BA), dove starebbe lo scandalo?

E se un tecnico KLM non trova un guasto, è colpa delle compagnie italiane?

E se s'incendia un motore, dovrebbero sospendere la licenza alla compagnia? Ma andiamo!
Cosa avrebbero dovuto fare con Air France, che nel 2005 ha ridotto in cenere un A-340 con 290 pax a bordo? O con Alitalia, che nel 2003 è atterrata al JFK con un MD-11 con gli alettoni bloccati per una banalissima rottura dello scarico di una toilette?
Se al minimo inconveniente dovessero sospendere la licenza di volo di una compagnia, nessuna compagnia volerebbe più!!!

E la storia delle agenzie per il lavoro, che sarebbero manna dal cielo per i terroristi kamikaze??!!
Questo giornalista si comporta da vero terrorista, sparando cose del genere!

Ma il punto più assurdo è la chiusa su WindJet, che dimostra tutta l'ignoranza (o la malafede) dell'autore.
O cosa ci sarebbe di scandaloso nell'aver rinunciato all'atterraggio in caso di nebbia? Ma si rende conto del significato di ciò che scrive?

Il giornalista vorrebbe far passare questo episodio come probante della spregiudicatezza della compagnia, ma i fatti che riporta dimostrano proprio il contrario: la compagnia (e il suo comandante) ha preferito rimetterci carburante e soldini per garantire la massima sicurezza possibile!!!!
Se ne sono tornati a Catania, piuttosto che atterrare in condizioni difficili (o forse non consentite dalle certificazioni dei piloti).

Insomma, un articolo spazzatura, dall'acre forte sapore politico, anti compagnie private e pro-Alitalia (non è un caso l'unico accenno alla bontà, eroicità, fedeltà, sicurezza, fede, speranza e carità, bla bla bla... dei piloti Alitalia, con il massimo rispetto e la massima ammirazione da parte mia per questi ultimi).

Un articolo che rientra nel peggio giornalismo di cui sono specialisti L'espresso/Repubblica, che va in coppia perfetta con quell'inchiesta che, pubblicata su Repubblica due giorni prima delle elezioni, attribuiva nientemeno che a Silvio Berlusconi la responsabilità della strage di Linate...
O delle inchieste in cui si spaccia Luciano Moggi come testimonial della Chiesa Cattolica per i pellegrinaggi a Luordes in aereo...
 
Hai ragione Ali Ce , stavolta ci ha preso .
Quello che questo sistema permette e ,che questo articolo mette in luce, e' che con questo metodo si arriva a portare 200 persone in giro per i cieli senza quasi avere fatto uno straccio di selezione .
Come se io andassi in ospedale con 40.000 € e' in virtu' di questa concessione alle casse ospedaliere mi facessero operare come chirurgo .
Questo sistema deve finire .
Alle compagnie interessa la qualifica , e' comandante ? E' contractair ? Mi fa risparmiare ?
Allora va bene.
Se poi questo tizio ha un brevetto falso (successo) o si e' pagato da solo la transizione a sinistra come comandante (successo) ,non frega nulla a nessuno .
Pero' poi i vivai delle compagnie , cioe' i piloti ed i primi ufficiali che essendo stati selzionati ed essendo le loro performance conosciute in azienda ,devono aspettare e forse non diventare mai comandanti perche' tutta la logica di questo sistema si basa sul risparmiare denaro (ai contrac air non pagano i contributi ).
Secondo voi perche' ci sono compagnie che non fanno uso di questi mercenari o ne fanno un uso molto limitato ?
Perche' a lungo termine quello che all'inizio e' un costo (fare un comandante interno ) si trasforma in un investimento.
Chi non investe , ma sopravvive e' destinato a scomparire.

Ciao.

esiste però un altro punto di vista, e cioè che a volte (molto spesso) si investe in una risorsa umana, e questa appena ottiene la qualifica 'emigra' presso altre aziende conconcorrenti che per pochi euro in più la acquisisce già perfettamente formata.senza spendere un centesimo in formazione....
succede in quasi tutti i settori dell'industria e dei servizi, succede anche nel mondo dell'aviazione.
E' giusto che cio' accada?
Altra considerazione.... l'articolo di Gatti, che per altro sottolineo è solo stato contattato e preselezionato, ma non ha mai messo neppure il sedere su un simulatore, colpevolizza oltre misura i contract pilot (non solo di contract air), considerandoli tutti sprovveduti o quasi ai quali vengono affidate macchine da milioni di euro,e dai quali dipende la vita di centinaia di persone, con un sensazionalismo al quale ancora non mi abituo quando leggo di certe 'inchieste', che piu' che inchieste a volte mi sembrano dei veri e propri redazionali 'contro-commerciali'.Tra i contract pilot, che io ho avuto modo di conoscere, c'erano ex piloti (FO e CPT) Sabena o Swissair, con migliaia di ore di volo alle spalle...
Nessuna compagnia, anche la più scalcinata, rischierebbe la propria reputazione mandando allo sbaraglio 'manifesti incompetenti' per risparmiare qualche manciata di euro; se capitasse un incidente grave dovuto a errore umano o difetto di manutenzione,a una Windjet, una Ryanair, una Meridiana, il danno di immagine sarebbe irreparabile!
E' ovvio che qualche maglia del sistema sia 'larga', capita in tutti i settori (qualche anno fa, ricordo, una azienda di trasporti locale aveva assunto addirittura autisti che non avevano la patente necessaria per condurre i bus!), ma esistono controlli periodici (che senso avrebbe ripetere i simulatori, se non a testare continuamente il grado di preparazione e di reazione dei piloti?) e questi controlli funzionano, al punto di portare al licenziamento di chi dimostra di non essere in grado, o di non essere PIU' in grado, di pilotare un aereo.
 
Ah, dalla descrizione del signor Gatti non mi sembra nemmeno di essere in quel paese le cui compagnie aeree non hanno un incidente mortale da più di nove anni e...

...psss, non dite troppo forte al signor Gatti che l'ultimo incidente con morti, nove anni fa, è stato quello di una compagnia privata italiana che però volava con i colori Alitalia e stava effettuando un volo per conto di Alitalia, altrimenti si spaventa.
 
da qui però andare a dire che chi siede su quei due seggiolini sia un kamikaze suicida ce ne passa...
sno d'accordo..non sono dei kamikaze.. ma ciò non significa che in giro non ci siano degli irresponsabili a cui interessa poco della propria vita, figuriamoci quella altrui.
Depreco l'applauso che a volte salta fuori al momento dell'atterraggio (se il pilota atterra bene..conviene anche a lui!, non fosse altro che per egoismo).Ma è piemo di situazioni in cui ci sono persone che mettoni a repentaglio la propria vita (e di conesguenza anche quella di altri) per estrema leggerezza (guidatori di camion con tasso alcolico elevato, o dala guida un po' troppo disinvolta, incuranti del carico e via dicendo)
Non credo che la categoria piloti sia assolutamente immune da questi pericoli (non intendo ubriachi...ma un po'.... disinvolti). Sicuramente in una percentiale che è una frazione di altre categorie (la cultura aiuta), ma sono essere umani anche loro
 
sno d'accordo..non sono dei kamikaze.. ma ciò non significa che in giro non ci siano degli irresponsabili a cui interessa poco della propria vita, figuriamoci quella altrui.
Può essere che ci sia qualche pazzo che non ha cura della propria vita... spero nessuno!

Ma associare un pilota a un irresponsabile, incompetente, deficiente, terrorsta solo per il tipo di contratto che ha... beh, è pura follia!
 
Insomma, un articolo spazzatura, dall'acre forte sapore politico, anti compagnie private e pro-Alitalia (non è un caso l'unico accenno alla bontà, eroicità, fedeltà, sicurezza, fede, speranza e carità, bla bla bla... dei piloti Alitalia, con il massimo rispetto e la massima ammirazione da parte mia per questi ultimi).
Concordo.
 
sno d'accordo..non sono dei kamikaze.. ma ciò non significa che in giro non ci siano degli irresponsabili a cui interessa poco della propria vita, figuriamoci quella altrui.
Depreco l'applauso che a volte salta fuori al momento dell'atterraggio (se il pilota atterra bene..conviene anche a lui!, non fosse altro che per egoismo).Ma è piemo di situazioni in cui ci sono persone che mettoni a repentaglio la propria vita (e di conesguenza anche quella di altri) per estrema leggerezza (guidatori di camion con tasso alcolico elevato, o dala guida un po' troppo disinvolta, incuranti del carico e via dicendo)
Non credo che la categoria piloti sia assolutamente immune da questi pericoli (non intendo ubriachi...ma un po'.... disinvolti). Sicuramente in una percentiale che è una frazione di altre categorie (la cultura aiuta), ma sono essere umani anche loro

Sono d'accordo, quello che volevo dire è che dall'articolo sembra che il 99% dei piloti sia così e che ogni volo sia una scommessa con la sorte...mentre più giusto sarebbe stato dire che ANCHE in ambito aeronautico esistono ALCUNE mele marce che bisognerebbe eliminare...il problema è che nel secondo caso si dice una cosa ovvia e che non crea scandalo...quindi non vende copie...
 
Può essere che ci sia qualche pazzo che non ha cura della propria vita... spero nessuno!

Ma associare un pilota a un irresponsabile, incompetente, deficiente, terrorsta solo per il tipo di contratto che ha... beh, è pura follia!
eccerto!
sarebbe come dire : low cost = low maintenance = alto rischio

non ammiro e non uso le lo.co., ma non per il "presunto pericolo" derivante dal fatto che speculino sulla manutenzione (che nel caso degli aerei significa sicurezza).
Anzi...sono convinto che facciano ben attenzione a far sì che gli aerei non si rompano (= non possano decolalre) altrimenti il loro sistema andrebbe in tilt. Operando sul filo (o quasi) dei margini.
Quando avevo un'auto vecchia..era sempre dal meccanico (e spendevo!!) Con l'auto nuova (e le nuove generazioni di auto), non ho più visto il meccanico (e non spendo, e viaggio!).
Le speculazioni le fa chi non sa come far quadrare i conti dei bilanci e quindi "arrotonda"

PS - non ho ancora letto l'articolo, tra l'altro, ma posso immaginare che ci sia una certa generalizzazione ed un po' di sensazionalismo. I giornalisti non del settore, non possono essere dei tuttologhi esperti e quindi possono abbondare in luoghi comuni.Oltre che in generalizzazione imposte dalla necessità di stare entro limiti di spazio sul giornale.
Come al solito fa più notizia il padrone che morde il cane...:))
 
Per una compagnia aerea non investire in sicurezza è una strategia del tutto miope; oppure è l'estremo tentativo di salvare una compagnia sull'orlo del baratro finanziario (per cui si taglia tutto, compresa la manutenzione).

Per una compagnia low cost seria, invece, la sicurezza è al primo posto. MoL avrebbe dichiarato che Ryanair potrebbe fallire per: "una guerra nucleare in Europa oppure un incidente aereo accorso ad un veivolo FR". Ed un suo ex collaboratore avrebbe dichiarato che se a MoL chiedi una risma di carta in più, ti urla dietro; ma se gli chiedi un motore per un 738, ti dice di comprarne due.
 
Si stava meglio quando si stava peggio.

Non ci sono più le mezze stagioni.

Gallina vecchia fa buon brodo.

Altre due o tre frasi così ed abbiamo completato l'elenco...con tutte quelle già scritte in questo thread...

...negli ultimi 3 giorni ho volato con tre diverse compagnie aeree italiane per un totale di oltre 9.000 miglia e quasi 24 ore di volo...eppure ho sempre trovato aeromobili in ordine, equipaggi svegli ed addestrati etc etc...
QUOTE]

tu fai ironia... ma a me non viene tanto da ridere. io non so se lavori nel settore, e sicuramente avrai fatto degli ottimi voli negli ultimi 3 giorni, ma permettimi di dirti che l'articolo, è fatto bene, molto bene. a parte alcune cose da precisare e a parte l'accanimento contro ig/gj (dove non mi dispiacerebbe lavorare..) dovuto probabilmente a delle fonti che ha usato e che lavorano per gj,(o contro gj:D), gatti ha aperto il vaso di pandora.

te lo dice un povero pirla, che in mezzo a quelle cose ci lavora da 6 anni. stando proprio su quei sedili di cui stiamo tanto parlando.vivendole in prima persona certe cose.e a volte è dura amico mio, molto dura.
lo sai quando sono passeggero dove mi sento veramente,solamente e completamente rilassato? quando prendo un bell'ottantone colorato di verde che mi riporta a casa.... perchè è vero che piloti e av sono viziati, sono romanacci o napoletanacci, sono pagati, scioperano, non lavorano e vanno al mare ad ostia. è vero, è vero che perdono 2 mln al giorno, è vero che sono in ritardo, è vero che non funziona niente, ma nessuno risparmia su addestramento e manutenzione. non si fanno quelle porcate che si fanno in alcune compagnie "piccole/private". chi guida, in linea di massima, non ha addosso quelle pressioni esagerate che molte volte subiamo noi. per questo tifo az e la difendo, e difendo i suoi equipaggi, anche se a volte anche io ho assistito o sono stato vittima di alcuni comportamenti da prenderli a calci nel sedere. ma qui non siamo all'alimentari sotto casa, come diceva qualcuno,, qui si parla di aerei, e la corda la stiamo tirando in molti...e troppo. gli aerei sono belli, sicuri in molti casi nuovi..non succede mai niente, ma io mi sento che stiamo esagerando.

ti ripeto amico mio, io ci lavoro, dentro.io e i miei migliori amici.

un pò più su ho detto che avrei offerto un caffè al giornalista o a chi non crede a quello che ha scritto.. vale anche per te.


ciao ali ce



p.s. negli ultimi post, anche discordanti, nessuno ha torto e nessuno ha ragione... è chiaro che:

-non sono tutti kamiKaze
-non sono tutte le compagnie private gestite da pirati
- az o af o lh non sono immuni da porcate varie o incidenti
- non ci sono piloti che si svegliano la mattina con la voglia di uccidere qualcuno
- i contractors non sono tutti pazzi scatenati, anzi, ci sono ottimi professionisti tra di loro

ma è vero che ci sono piloti "disinvolti"come diceva i-givo, o portati ad esserlo, da compagnie gestite in maniera "disinvolta"
non bisogna generalizzare, non sarebbe giusto per tutti quelli che ogni giorno si fanno il mazzo,e ci credono, pur non lavorando in az o af o lh...

ciao
 
...
te lo dice un povero pirla, che in mezzo a quelle cose ci lavora da 6 anni. stando proprio su quei sedili di cui stiamo tanto parlando.vivendole in prima persona certe cose.e a volte è dura amico mio, molto dura.
lo sai quando sono passeggero dove mi sento veramente,solamente e completamente rilassato? quando prendo un bell'ottantone colorato di verde che mi riporta a casa.... perchè è vero che piloti e av sono viziati, sono romanacci o napoletanacci, sono pagati, scioperano, non lavorano e vanno al mare ad ostia. è vero, è vero che perdono 2 mln al giorno, è vero che sono in ritardo, è vero che non funziona niente, ma nessuno risparmia su addestramento e manutenzione. non si fanno quelle porcate che si fanno in alcune compagnie "piccole/private". chi guida, in linea di massima, non ha addosso quelle pressioni esagerate che molte volte subiamo noi. per questo tifo az e la difendo, e difendo i suoi equipaggi, anche se a volte anche io ho assistito o sono stato vittima di alcuni comportamenti da prenderli a calci nel sedere. ma qui non siamo all'alimentari sotto casa, come diceva qualcuno,, qui si parla di aerei, e la corda la stiamo tirando in molti...e troppo. gli aerei sono belli, sicuri in molti casi nuovi..non succede mai niente, ma io mi sento che stiamo esagerando.
...

Standing ovation....
 
lo sai quando sono passeggero dove mi sento veramente,solamente e completamente rilassato? quando prendo un bell'ottantone colorato di verde che mi riporta a casa.... perchè è vero che piloti e av sono viziati, sono romanacci o napoletanacci, sono pagati, scioperano, non lavorano e vanno al mare ad ostia. è vero, è vero che perdono 2 mln al giorno, è vero che sono in ritardo, è vero che non funziona niente, ma nessuno risparmia su addestramento e manutenzione. non si fanno quelle porcate che si fanno in alcune compagnie "piccole/private". chi guida, in linea di massima, non ha addosso quelle pressioni esagerate che molte volte subiamo noi. per questo tifo az e la difendo, e difendo i suoi equipaggi, anche se a volte anche io ho assistito o sono stato vittima di alcuni comportamenti da prenderli a calci nel sedere. ma qui non siamo all'alimentari sotto casa, come diceva qualcuno,, qui si parla di aerei, e la corda la stiamo tirando in molti...e troppo. gli aerei sono belli, sicuri in molti casi nuovi..non succede mai niente, ma io mi sento che stiamo esagerando.
Messa così sembra quasi che l'unica alternativa all'obsolescenza e inefficienza di AZ siano vettori come l'Alpi Eagles degli ultimi tempi, dove il capo minacciava gli equipaggi pur che volassero ad ogni costo. Per fortuna dei passeggeri (e dei contribuenti) l'Europa è piena di compagnie aeree che mostrano il contrario.

Per quanto riguarda la tranquillità sugli ottantoni bianchi e verdi, cosa penseresti se venisse fuori che, per fare un esempio di pura fantasia, nella primavera del 2006 Enac scoprì che diversi manutentori di AZ operavano senza le necessarie certificazioni, e la lista delle marche degli aerei interessati non finì sulla stampa (con l'allarme che ne sarebbe conseguito) solo perché l'allora sottosegretario alla presidenza del consiglio mise tutto a tacere impegnando tutta la propria autorevolezza?
 
Io la storia sui tecnici AZ la sapevo diversa: c'erano state alcune "leggerezze" nella registrazione del training on the job, che erano costate la sospensione di diverse licenze... sospensione rientrata dopo che i tecnici interessati hanno frequentato e superato dei corsi ad hoc su normative e human factors...
 
BOEING747:
forse non avevi letto questo pezzo.

le mie sono considerazioni personali.
e ho fatto esempi vari, senza per forza ridurre tutto ad az contro resto del mondo.
non ho interessi troppo personali in az, per me può pure chiudere, anche se spero di no, solo perche è l'unica compagnia "seria" ( mi riferisco a manutenzione e addestramento e sicurezza) in italia, insieme a pochissime altre che la seguono, ed è l'unico baluardo, anche per le dimensioni,con tutti i suoi pregi e difetti, contro lo strapotere e le amicizie tecnico-politiche di alcuni pirati dell'aria.......


come az in italia, af in francia e lh in germania ecc ecc



p.s. senza nulla togliere a low cost serie come easyjet


ma ripeto sono solo considerazioni personali
 
tu fai ironia... ma a me non viene tanto da ridere. io non so se lavori nel settore, e sicuramente avrai fatto degli ottimi voli negli ultimi 3 giorni, ma permettimi di dirti che l'articolo, è fatto bene, molto bene. a parte alcune cose da precisare e a parte l'accanimento contro ig/gj (dove non mi dispiacerebbe lavorare..) dovuto probabilmente a delle fonti che ha usato e che lavorano per gj,(o contro gj:D), gatti ha aperto il vaso di pandora.

te lo dice un povero pirla, che in mezzo a quelle cose ci lavora da 6 anni. stando proprio su quei sedili di cui stiamo tanto parlando.vivendole in prima persona certe cose.e a volte è dura amico mio, molto dura.
lo sai quando sono passeggero dove mi sento veramente,solamente e completamente rilassato? quando prendo un bell'ottantone colorato di verde che mi riporta a casa.... perchè è vero che piloti e av sono viziati, sono romanacci o napoletanacci, sono pagati, scioperano, non lavorano e vanno al mare ad ostia. è vero, è vero che perdono 2 mln al giorno, è vero che sono in ritardo, è vero che non funziona niente, ma nessuno risparmia su addestramento e manutenzione. non si fanno quelle porcate che si fanno in alcune compagnie "piccole/private". chi guida, in linea di massima, non ha addosso quelle pressioni esagerate che molte volte subiamo noi. per questo tifo az e la difendo, e difendo i suoi equipaggi, anche se a volte anche io ho assistito o sono stato vittima di alcuni comportamenti da prenderli a calci nel sedere. ma qui non siamo all'alimentari sotto casa, come diceva qualcuno,, qui si parla di aerei, e la corda la stiamo tirando in molti...e troppo. gli aerei sono belli, sicuri in molti casi nuovi..non succede mai niente, ma io mi sento che stiamo esagerando.

ti ripeto amico mio, io ci lavoro, dentro.io e i miei migliori amici.

un pò più su ho detto che avrei offerto un caffè al giornalista o a chi non crede a quello che ha scritto.. vale anche per te.


ciao ali ce



p.s. negli ultimi post, anche discordanti, nessuno ha torto e nessuno ha ragione... è chiaro che:

-non sono tutti kamiKaze
-non sono tutte le compagnie private gestite da pirati
- az o af o lh non sono immuni da porcate varie o incidenti
- non ci sono piloti che si svegliano la mattina con la voglia di uccidere qualcuno
- i contractors non sono tutti pazzi scatenati, anzi, ci sono ottimi professionisti tra di loro

ma è vero che ci sono piloti "disinvolti"come diceva i-givo, o portati ad esserlo, da compagnie gestite in maniera "disinvolta"
non bisogna generalizzare, non sarebbe giusto per tutti quelli che ogni giorno si fanno il mazzo,e ci credono, pur non lavorando in az o af o lh...

ciao

Lavoro nel settore ma non siedo sui vostri stessi sedili... ;)

...la prima parte è molto bella, avrei qualche piccolo appunto da fare ma è solo per pignoleria...

...la seconda parte invece è esattamente quello che volevo dire io...infatti nel post precedente volevo proprio dire che l'errore principale, a mio parere, di Gatti è stato di impostare l'articolo come "tutti i piloti sono criminali" (che poi è lo stesso stile di "tutti i motociclisti fanno le gare sulle strade", "tutti gli extracomunitari sono delinquenti" etc etc) mentre avrebbe dovuto impostarlo come "ci sono delle mele marce"...il vaso lo avrebbe scoperchiato ugualmente, però sarebbe stato più credibile e più corretto nei confronti di chi, come te, su quei sedili ci passa le ore e ci mette la vita sua e di centinaia di persone.
 
Sicuramente nell'articolo ci saranno inesattezze e leggerezze, però di spunti su cui prestare attenzione ci sono, per esempio per quanto riguarda il discorso manutenzione Meridiana, da come è scritto chi è che raccontava fandonie, i 13 comandanti o la compagnia? Non bello in nessuno dei due casi.
Il discorso della manutenzione KLM per il motore del 767 è anch'esso un punto molto grave e chi se ne frega del paragone che fa fra quella compagnia e Blue Panorama che è poco attinente.
Sul discorso assunzioni direi che il punto è molto più complesso, non sarebbe riuscito a farsi assumere.
Sul discorso serenità nelle decisioni è molto più grave, è pur vero che in qualsiasi lavoro le pressioni sono simili ed è dovuto alla insicurezza dei posti di lavoro avvenuta nell'ultimo decennio e sicuramente nei prossimi anni la linea sarà quella quindi non è previsto un miglioramento a breve.
Va anche detto che la troppa sicurezza fa si che persone poco oneste ci sguazzino in certe situazioni per farne il meno possibile.

Alla fine ci sarenno inesattezze e leggerezze ma ci sono anche fonti di preoccupazione, siamo pur sempre in Italia, paese di malcostumi e furbetti del quartierino e tristi storie come a Linate quando ci furono oltre 100 morti per il sommarsi di furbetti, errori e carenze tecniche non sono avvenuti decenni fa.
Quindi non facciano di tutta l'erba un fascio, i casi "problematici" sono casi limite e veramente poco frequenti, ma ben ha fatto il giornalista a fare un articolo di denuncia che speriamo faccia alzare un minimo il livello di attenzione cosa che non è mai sbagliata in un paese come l'Italia!
 
Ultima modifica: