Guerra in Ucraina


Un altro esempio di come si raggirano le sanzioni:


In sintesi:

Belavia, compagnia di bandiera della Bielorussia, ha acquisito tre Airbus A330-200, segnando per la prima volta l’ingresso di aerei wide-body e Airbus nella sua flotta. Gli aerei, con un’età media di 23 anni, erano precedentemente registrati alla compagnia gambiana Magic Air e sono arrivati in condizioni deteriorate, richiedendo ampie operazioni di manutenzione.

Per aggirare le sanzioni occidentali che impediscono la vendita diretta di aeromobili alla Bielorussia, la transazione è stata facilitata attraverso Magic Air, con sede in Gambia, Paese non soggetto a restrizioni internazionali. Due dei tre velivoli potrebbero entrare in servizio entro la fine del 2025, con Belavia che mira a rilanciare o ampliare le rotte di lungo raggio, nonostante le sfide operative e geopolitiche.
 
Nessuno ha parlato di affarone ma di qualcosa che affare o no, non dovrebbe essere possibile in accordo alle sanzioni e che invece avviene tranquillamente alla luce del sole.
Infatti, non mi pare la Russia stia collassando con le sanzioni ormai in atto da anni; certamente la situazione finanziaria non e' il massimo, per non dire dell'ordine interno e della natura della struttura gestionale del presente e del futuro, sempre piu' dittatoriali.
Ma l'aggiramento delle sanzioni e' solo una perdita di tempo in piu' per completare qualsivoglia transazione, non certo qualcosa di straordinariamente vessatorio tale da disintegrare il regime, anzi. L'immagine dell'uomo che resiste ai cattivoni occidentali (!) e' sempre piu' forte in una gran parte dei fanatici dell'oligarchia e della "grande madre Russia"!

EDIT: ovviamente queste considerazioni sulla Russia valgono per la sua estensione bielorussa!
 
Ma l'aggiramento delle sanzioni e' solo una perdita di tempo in piu' per completare qualsivoglia transazione, non certo qualcosa di straordinariamente vessatorio tale da disintegrare il regime, anzi.
Le sanzioni primarie sono per rendere più costoso e complesso l'acquisto. Il danno economico c'è se acquisti spendendo di più
 
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Gli embarghi -le sanzioni sono un'altra cosa- servirebbero per rendere impossibile l'acquisto o la vendita, come nel caso dei prodotti energetici russi, di beni. Però, perchè siano effettivi, occorre che TUTTI li applichino: solo il 20% degli stati hanno applicato gli embarghi USA e Comunitari. In più, non devono essere possibili scamotti. All'inizio della guerra i russi a fronte del divieto di acquistare microprocessori, anche quellli semplici, hanno iniziato a comprare un botto di lavatrici. Perché? per smontarle ed utilizzare i microprocessori presenti sulla scheda di controllo della macchina. Poi sono arrivate le forniture cinesi. Fatta la legge, trovato l'inganno; tra guardie e ladri il vantaggio è sempre dei secondi.
Il danno economico più che dal lato acqusito (mi tocca spendere di più per quello di cui ho bisogno) è sul lato vendita (non vendo quindi non incasso). Ma il danno soprattutto dovrebbe essere operativo: evitare di dare al soggetto colpito la disponibilità dei beni di cui ha bisogno.
 
Infatti dovrebbero tirare dentro la Cina nelle trattative.

Se tra tutti quelli che contano c'e' accordo a far finire sta guerra in termini ragionevoli (quindi non resa incondizionata dell'altro anche se le sto prendendo di santa ragione) magari si trova il modo di costringere tutte le parti in causa veramente a piantarla. Non e' sicuro perche' a questo punto se Putin fa qualunque tipo di pace potrebbe non durare al suo posto e quindi va avanti a fare la guerra. E non puo' neanche farsi vedere in giro perche' ha paura che i suoi stessi lo facciano fuori, non so come ci si aspetta che venga ai colloqui di pace in presenza, quello non uscira' mai piu' dal suo buco. Ma esistono le videoconferenze.
 
Le sanzioni primarie sono per rendere più costoso e complesso l'acquisto. Il danno economico c'è se acquisti spendendo di più
E arriviamo alla “crisi delle patate”.
Che vale tanto quanto quella delle uova negli USA.
Zero.
Quindi, dopo anni di sanzioni, confische e limitazioni parziali, oggi la Russia sarebbe in grave difficoltà, in ginocchio, ai piedi del mondo implorando pace e ragione e dunque fine delle sanzioni?
Ricordo quando qualcuno qui sopra disse che gli aerei russi avrebbero smesso presto, prestissimo!, di volare per mancanza di ricambi. Sono passati anni e ogni giorno continuano a volare in Russia migliaia e migliaia di aerei, Airbus e Boeing inclusi…
 
Vedevo il video dei droni ucraini che distruggevano i bombardieri russi, se avete visto, gli aerei russi erano coperti da una miriade di copertoni d'auto posti sulle ali e sulla fusoliera, che servivano ?
 
dovrebbe servire a intervenire sulla portanza limitando la flessione dell'ala a terra in caso di forte vento...
 
E arriviamo alla “crisi delle patate”.
Che vale tanto quanto quella delle uova negli USA.
Zero.
Quindi, dopo anni di sanzioni, confische e limitazioni parziali, oggi la Russia sarebbe in grave difficoltà, in ginocchio, ai piedi del mondo implorando pace e ragione e dunque fine delle sanzioni?
Ricordo quando qualcuno qui sopra disse che gli aerei russi avrebbero smesso presto, prestissimo!, di volare per mancanza di ricambi. Sono passati anni e ogni giorno continuano a volare in Russia migliaia e migliaia di aerei, Airbus e Boeing inclusi…
Hanno tasso d'interesse al 21%, inflazione reale che mangia gli stipendi, Il fondo Nazionale della Previdenza ridotto ad 1/3 del pre guerra, a luglio aumentano le bollette del 20%, forte carenza di manodopera per le imprese, chiedono l'elemosina ad Iran e Corea, hanno venduto gratis per parecchio petrolio all'India (che pagava in rupie e la Russia non sa cosa farsene), il mercato del gas fortemente ridimensionato, la Cina la sta mangiando piano piano.
Boh non so, va tutto bene.
 
Hanno tasso d'interesse al 21%, inflazione reale che mangia gli stipendi, Il fondo Nazionale della Previdenza ridotto ad 1/3 del pre guerra, a luglio aumentano le bollette del 20%, forte carenza di manodopera per le imprese, chiedono l'elemosina ad Iran e Corea, hanno venduto gratis per parecchio petrolio all'India (che pagava in rupie e la Russia non sa cosa farsene), il mercato del gas fortemente ridimensionato, la Cina la sta mangiando piano piano.
Boh non so, va tutto bene.
Mai detto vada tutto bene, ma che la Russia non appare davvero col piattino in mano sui ceci chiedendo venia al mondo. Anzi.