e qual'è ?![]()
Credo che se comandassi io (x fortuna non è così

e qual'è ?![]()
Non ricordo il tour operator ma erano i soliti voli per destinazioni greche (Zante e Rodi). Avevano sul foglio indicata la partenza da/l'arrivo a Salerno e che, un giorno prima, li avevano avvisati del cambio. Il tutto operato dagli spagnoli di AlbaStar (il cui B737 in quel periodo visitava spesso gli hangar di Atitech)
Credo che se comandassi io (x fortuna non è così) farei così: 1 Tenere NAP fermo allo stato attuale. 2 Finire QSR presto e bene in modo da consentirgli, temporaneamente, di poter alleggerire lo stesso Capodichino. 3 Con un NAP leggero fare i lavori necessari. 4 Lasciar perdere Grazzanise. Tutto qui!!!
Ora che l'hai scritto mi pare che fosse proprio MediFly. In ogni caso i voli spostati a NAP sono stati operati da AlbaStar per loro conto, anche se sulle convocazioni risultava ancora QSRForse ti riferisci a MediFly che aveva schedulato numerosi voli con BAe 146 AirExplore prima e poi Skybridge salvo poi mai partire . Successivamente ha commercializzato voli da NAP e organizzato charter (di cui uno ha lasciato 200 persone in grecia).
Albastar non è mai stata schedulata su QSR....
Ora che l'hai scritto mi pare che fosse proprio MediFly. In ogni caso i voli spostati a NAP sono stati operati da AlbaStar per loro conto, anche se sulle convocazioni risultava ancora QSR
E di pacchiAh ok, avevano venduto un po di biglietti e pacchetti.
Mai dettoPoi vabbè è andata cosi...ti posso assicurare non per colpa di QSR
E di pacchi![]()
Mai detto
Credo che se comandassi io (x fortuna non è così) farei così: 1 Tenere NAP fermo allo stato attuale. 2 Finire QSR presto e bene in modo da consentirgli, temporaneamente, di poter alleggerire lo stesso Capodichino. 3 Con un NAP leggero fare i lavori necessari. 4 Lasciar perdere Grazzanise. Tutto qui!!!
è quello che farei anche io e secondo me la soluzione migliore anche in termini di costi
Occorre però considerare una cosa.
In Campania, il 60% circa degli arrivi ha come destinazione località della provincia di Napoli.
Se l’aeroporto di Salerno dovesse dedicarsi ai charter (e ai voli low cost) finirebbe fatalmente per “servire” – almeno per la maggior parte, a breve medio termine – l’economia turistica della provincia di Napoli, visti il target assolutamente prevalente di quei voli e la destinazione dei flussi.
Questa potrebbe anche essere una buona cosa, se vista in una prospettiva regionale e non strettamente e inutilmente localistica.
Il problema, però, è che la gestione dell’aeroporto di Salerno è, attraverso il Consorzio, interamente nelle mani delle istituzioni pubbliche locali (Provincia di Salerno, Camera di Commercio, comuni vari dell’area), dalle quali non mi aspetterei altro che privilegino proprio quell’ottica localistica che mi preoccupa.
Il ragionamento sarebbe quindi del tipo: “Perché dovremmo pagare noi l’intera gestione e magari anche gli oneri del co-marketing se il 60% dei passeggeri in arrivo va a Napoli?”. E soprattutto se una Ryanair dovesse chiamare l’aeroporto Napoli-Pontecagnano.
E se Napoli (o la Regione) decidesse di non farsi carico di una quota degli oneri (“Noi abbiamo già Capodichino – direbbero – o piuttosto investiamo su Grazzanise), la conseguenza potrebbe essere quella di inseguire voli e compagnie più improbabili, pur di non farsi rubare passeggeri dall’ingombrante vicino.
Purtroppo, queste sono troppo spesso le logiche delle politiche locali.
Né varrebbe a molto affidare la gestione alla GESAC, almeno finché le decisioni sullo sviluppo strategico dell’aeroporto di Salerno resteranno nelle mani di un Consorzio con l’attuale composizione societaria.
In altre parole, la possibilità di realizzare un progetto che porti alla formazione di un sistema regionale (posto che sia possibile) non può che passare attraverso una profonda modifica della governance dell’aeroporto di Salerno.
Ma io, i politici locali che fanno un passo indietro, proprio non ce li vedo.
Vi paleso, per quel che contano le mie opinioni su quello che avete detto:
Per primo non vedo il problema della vicinanza NAP-QSR: è chiaro che, sopratutto in ottica dell'apertura a FR, molti potrebbero passare per QSR x andare a Napoli, ma vi chiedo e, spero di non scatenare putiferio, a PSA non passano orde di turisti che vanno a Firenze? Chiaro che anche Pisa ha le sue carte da giocare, così come le ha Salerno, la Costiera, il Cilento e via dicendo! In realtà questo discorso fa comodo a tutte e due le città; a chi non fa comodo, in termini di tasse, è sicuramente NAP, anche se, come avete detto, liberandola dai charter i numeri cmq lieviterebbero, traendone dei profitti quindi,e, credo, talvolta, pure importanti. Considerando quanto fin qui detto però, non vedo di buon occhio mettere il lupo a guardia del gregge, quindi convinto assertore della libera concorrenza, mal giudico l'unica società di gestione, se avete dubbi, chiedete ai foggiani cosa ne pensano delle politiche di ADP e, presto ai Comisani cosa di quelle di SAC.
La realtà è che 2 scali in Campania possono coesistere e, farsi una sana rivalità, ne trarrebbero vantaggio tutti ma, sopratutto ci sarebbero tanti posti di lavoro in più che, da quelle parti, farebbero proprio bene.
Ciao e.... che facciano presto!![]()
No infatti è una mia convinzione, e sono anche pronto a ricredermi, ma da quello che ho letto e sentito qui ed anche da altre parti, questa è la conclusione più logica!
Però parliamo di tre (quattro forse) aeroporti.
I sistemi su due mi sembrano funzionino benino (SEA,ADR,SAVE)
Cavoli, ma SAVE a parte, parli di Milano e Roma, quelle, anche solo x gli abitanti, generano traffico da sole! E cmq, la provincia di Treviso ha, crisi a parte un'industria che crea traffico x forza, ma se fai qualche metro, beccati gli aeroporti del Garda!
Per quanto riguarda il low cost : che Ryan possa aprire il Napoli(Salerno) è stato già preso in considerazione e accettato considerando la compagnia aerea che si farà arrivare (perchè arriverà un secondo dopo l'annuncio dell'inizio dei lavori della pista) , però potrebbe anche aprire AMALFI (Salerno) e non Napoli...all'estero seppur vero che Napoli è molto conosciuta anche Amalfi è ben pubblicizzata (e questo è stato il motivo del nome Costa d'Amalfi).
Per loro è sempre Napoli
Te lo dico avendo accettato migliaia di turisti (gli inglesi della Thomson e i tedeschi dell'Air Berlin), le cui guide parlano genericamente di Napoli nel descrivere l'intera area turistica