Foggia, pronto progetto per allungare la pista
(ma sui voli buio pesto)
di Massimo Levantaci
Può essere la settimana decisiva per l’approdo in consiglio comunale del progetto esecutivo per l’allungamento della pista del Gino Lisa. Aeroporti di Puglia ha completato tutte le procedure propedeutiche alla definizione dello studio, compresi una serie di rilievi «mai avvenuti» (dicono i progettisti) sullo scalo e sul suo effettivo grado di operatività anche in considerazione delle numerose e forse eccessive penalità da cui lo scalo di viale degli Aviatori è stato pesantemente limitato per un trentennio.
Il progetto, secondo le anticipazioni emerse in questi mesi, prevede un allungamento della pista a 1770 metri circa dagli attuali 1596 (di cui 1443 effettivamente operativi). Con quasi milleottocento metri completamente utilizzabili si punta così a dotare lo scalo di tutte le condizioni necessarie per consentire l’operatività di aerei fino a 150 passeggeri, sbloccando di conseguenza (tour operator permettendo) soprattutto il traffico charter che rappresenta forse la vera risorsa del Gino Lisa.
Il sindaco, Gianni Mongelli, conferma l’arrivo del progetto esecutivo «entro breve». «Dalle notizie in mio possesso - conferma alla Gazzetta il primo cittadino - Aeroporti di Puglia consegnerà il progetto nel giro di qualche giorno per consentirci di aprire la fase istruttoria: occorre, infatti, che il consiglio comunale approvi il progetto per dare corso alle procedure di esproprio dei suoli intorno al sedime aeroportuale». Secondo la tempistica di Aeroporti di Puglia, la fase tecnico-normativa si completerà «entro la fine dell’anno», mentre l’inizio dei lavori è «previsto ai primi del 2012».
L’argomento è stato al centro, nei giorni scorsi, di un incontro fra il sindaco e la giunta di Confcommercio provinciale. Gli operatori del turismo, in particolar modo, «hanno chiesto garanzie - così come riferisce una nota dell’organizzazione - sui 14 milioni di euro di finanziamento annunciati e impegni certi sui tempi di realizzazione dell’allungamento della pista. Un impegno concreto per gli imprenditori del settore interessati a programmare interventi su nuovi mercati e investimenti per prolungare la stagione turistica».
Per il presidente dell’organizzazione dei commercianti, Matteo Biancofiore, «il Lisa può diventare l’infrastruttura di servizio per il potenziamento del turismo in Capitanata». Ma proprio in considerazione delle potenzialità aeroportuali, anche la Confcommercio guarda con preoccupazione alla scadenza del 30 settembre in cui scadranno i contributi (6 milioni di euro) per la compagnia Darwin che oggi, grazie a quel sostegno, assicura i voli di linea da Foggia con Milano Malpensa, Torino e Palermo. Finora si sono tenuti due incontri in città sull’argomento fra gli amministratori pubblici locali e Domenico Di Paola, amministratore unico di Aeroporti di Puglia. Fumata nera anche se Darwin Airline conferma l’interesse a investire ancora su un Gino Lisa potenziato dalla pista più lunga.
«La situazione - ragguaglia il sindaco - presenta ampi margini di miglioramento considerato che c’è la volontà da parte di tutti i soggetti interessati di dare continuità ai voli di linea anche dopo il 30 settembre. Certo, si dovrà lavorare molto con la Regione e Aeroporti di Puglia - conclude Mongelli - mi conforta il fatto che Darwin abbia manifestato l’intenzione di voler fare di Foggia un piccolo hub per il Centro-Sud. Non stiamo fermi, gli incontri proseguiranno».
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