Foggia, progetto di allungamento approvato dal Consiglio Comunale. Ora la Conferenza


Scusate il piccolo OT, ma non mi andava di aprire una nuova discussione apposita.

Sembra che ci sarà un nuovo "arrivo" a FOG. Qualcuno sa qualcosa?
 
Volevo fare i complimenti agli operatori dell'aeroporto di foggia per la loro cortesia e ospitalità verso gli allievi di scuole di volo e piloti da turismo. Veramente molto gentili.
 
Volevo fare i complimenti agli operatori dell'aeroporto di foggia per la loro cortesia e ospitalità verso gli allievi di scuole di volo e piloti da turismo. Veramente molto gentili.

Concordo! ;)

Aggiungerei che lo sono anche con tutti i passeggeri e clienti dell'aerostazione...
 
feelgood, per caso ci sai dare qualche info in più sul nuovo piazzale aeromobili (che mi pare quasi finito), sulla nuova bretella e sui lavori dei parcheggi dei clienti (in particolare anche sullo scavo che stanno facendo a sinistra dell'aerostazione, vicino alla rete che recinge il vecchio parcheggio aeromobili, verso il capannone Alidaunia)? Grazie
 
so che il piazzale nuovo dovrebbe essere operativo tra qualche settimana e poi inizieranno i lavori per ristrutturare la parte non ancora aggiornata.

Sui parcheggi invece so che quelli a ridosso del bar diventeranno ad uso del rent-car, mentre la parte dove ci sono gli alberi sarà per i dipendenti, ma non so quanto ci sia di vero in tutto ciò...
 
so che il piazzale nuovo dovrebbe essere operativo tra qualche settimana e poi inizieranno i lavori per ristrutturare la parte non ancora aggiornata.

Sui parcheggi invece so che quelli a ridosso del bar diventeranno ad uso del rent-car, mentre la parte dove ci sono gli alberi sarà per i dipendenti, ma non so quanto ci sia di vero in tutto ciò...

Sulla seconda parte del tuo messaggio, trovo conferma su ciò che sapevo anche io. Sulla prima parte ero allo scuro, quindi una buona notizia. Sarebbe bello vederlo occupato da altri aerei ;)...

Sulla bretella a nord invece?

P.S. Comunque sia, qualcosa si sta muovendo al Gino Lisa. Fino all'anno scorso era davvero tutto fermo. Ultimamente ci sono spesso diversi cambiamenti...

Ho notato anche che hanno sgomberato la parte di terreno tra l'aerostazione (gate 4), il nuovo parcheggio ed il capannone abbandonato. Mica hanno l'idea di ampliare l'aerostazione su quel pezzo di terreno? Oppure preferiranno proseguire il secondo piano sulla zona attuale delle partenze?
 
come sempre se non si è a conoscenza del progetto (e io non lo sono), possiamo solo attenerci alle voci che si rincorrono: a me hanno detto che in quella parte ci sarà il prolungamento dell'aerostazione, altri invece dicono che al posto del vecchio hangar verrà la torre.
 
Davvero buffa come cosa. Fino a prova contraria l'aeroporto è una cosa pubblica, e come tale dovrebbe esser pubblico ciò che si ha intenzione di fare... Vabbè ma queste sono altre storie...

Attenendoci ai fatti, trovo conferma con quanto ha dichiarato Summa (AdP) al Convegno FILT CGIL tenutosi il 18 marzo. Lui parlava di lavori già in atto, ma è rimasto molto vago a parte accennare all'ampliamento dei parcheggi e della realizzazione della bretella nord.

Io posso dire che i fatti sono questi: era da un po' che non andavo fisicamente al Gino Lisa ed ho visto davvero tante cose diverse. E' segno che qualcosa si sta muovendo. Sicuramente la cosa principale da fare è allungare la pista. Lo stesso Franchini (o Di Paola, non ricordo) ha dichiarato che Summa in quell'occasione si tenne cautamente largo con i tempi di realizzazione della pista (ha parlato di inizio lavori per gennaio 2013). Inoltre anche Minervini ha parlato di tempi più rapidi, speriamo.

Nel frattempo vi faccio vedere che cosa è stato fatto a Forlì per la tangenziale (cliccate qui), ma in particolare guardate questa foto. E' esattamente quello che andrà fatto a FOG sulla testata SUD, per arrivare a circa 2500 metri, annettendo terreni non edificati lì presenti. Maggiori informazioni e dettagli tecnici sulla fattibilità sono qui.

Ho saputo che è stata coinvolta Helvetic, che era interessata al Gino Lisa, ma poi tutto è saltato perchè è stato verificato che i Fokker 100 non sono (ancora) compatibili con l'attuale lunghezza della pista.
 
Ciao DANYFI80, del bacino di utenza di Foggia ne abbiamo parlato tante volte. Esiste e non è mai stato coltivato (errato pensare che la gente in alternativa va in altri aeroporti, piuttosto non vola proprio e prende il treno o la macchina), e si estende alle provincie limitrofe, assenti di scali aeroportuali. E' proprio di questi giorni un articolo scritto da chi foggiano non è, ovvero questo http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=4881&com_id=7566&com_rootid=7566 in cui si dice: "Purtroppo per ora i lavoratori legati alla Fiat che viaggiano da Torino alla Val di Sagro sono costretti ad utilizzare Foggia come scalo. Nessuna compagnia sembra interessata a questo, che ai tempi, era un volo molto in auge".

In merito all'interesse delle compagnie aeree, ti allego un documento. Si tratta di un Fax Ryanair inviato nel lontano 2002 per richiedere di attivare un volo Foggia Londra.


Infine, credo che l'interesse di U2 per FOG ci possa essere, visto che ultimamente non corrono buone acque con AdP in merito alle esperienze su BDS e BRI a causa della forte concorrenza di FR (e dell'esplicita preferenza di AdP per essa). Quindi FOG potrebbe risultare un modo per rimanere cmq nei collegamenti da e per la Puglia-Gargano.

Easyjet non vola a Genova, fino a pochi giorni fa non volava nè a Bologna nè a Verona, come si può pensare che sia interessata a Foggia quando ci sono città ben più ricche economicamente e popolose in Italia ?? Se poi si vuole sognare ognuno è libero di farlo.
Ryanair non ha nulla a che vedere con Easyjet, Ryanair basta pagarla e vola anche a Oristano.
 
Easyjet non vola a Genova, fino a pochi giorni fa non volava nè a Bologna nè a Verona, come si può pensare che sia interessata a Foggia quando ci sono città ben più ricche economicamente e popolose in Italia ?? Se poi si vuole sognare ognuno è libero di farlo.
Ryanair non ha nulla a che vedere con Easyjet, Ryanair basta pagarla e vola anche a Oristano.

Va bene, siamo su punti di vista differenti, per me nessun problema. Possono anche sembrare dei sogni. Tuttavia ti segnalo questi studi compiuti da Eurispes in cui si afferma il contrario rispetto a quanto pensi tu di Foggia http://www.ginolisa.it/?cat=375.
 
Qualche considerazione:
1-Non sapevo che anche a Forlì avessero l'aeroporto sotto casa; mi chiedo quanto tempo c'abbiano messo a realizzare l'opera d'interramento della tangenziale, temo molto i nostri tempi biblici (potremmo impiegarci tranquillamente 15-20 anni).
2-Forse pensare ad Easyjet è velleitario, ma forse anche no, certo è che finchè non avremo i requisiti infrastrutturali per fare o accogliere (meno verosimile) proposte ai/dai vettori, non lo sapremo mai.
Partendo dal presupposto che le potenzialità ci sono, osservando il territorio nella sua globalità; i confronti fra singole città credo non abbiano un gran senso.

Nic
 
Ultima modifica:
come sempre se non si è a conoscenza del progetto (e io non lo sono), possiamo solo attenerci alle voci che si rincorrono: a me hanno detto che in quella parte ci sarà il prolungamento dell'aerostazione, altri invece dicono che al posto del vecchio hangar verrà la torre.

Caro Feelgood, potendo scegliere, io preferirei molto di più che si allungasse il terminal verso destra, comprendendo tutto lo spazio del vecchio hangar da demolire, in modo da avere una struttura perfettamente adeguata a gestire un traffico da 500.000+ pax/anno e velivoli da 150 posti, che sono i nostri obiettivi di medio termine:

a) dedicando tutta la parte attuale alle partenze (con sul davanti 8 banchi check-in, 2 banchi biglietteria/informazioni, 2 varchi metal detector e sul retro 1-2 nastri bagagli di dimensioni standard)

b) dedicando tutta la nuova parte da costruire alle sale di imbarco (4 gate grandicelli, con 100 posti a sedere ciascuno)

Non c'è nessun bisogno di una nuova torre di controllo, quella attuale basta e avanza, al limite volendo andrebbe sopraelevata di un piano, se proprio si volesse farlo, per renderla più adeguata ad una pista da 2000m circa.

Anche la realizzazione di un secondo piano per i passeggeri, può benissimo essere rimandata a quando si supereranno i 500.000 pax/anno).

Sarebbe molto più utile, invece, realizzare la ROTONDA DI ACCESSO all'aeroporto su Viale degli Aviatori, per rendere più agevole e sicuro da ora il transito ad automobili ed autobus da e per il "Gino Lisa".

Almeno, questo è quello che farei io...

Saluti.
 
Uno dei nodi cruciali dell'adeguamento della pista del Lisa sarà proprio il PCN: ora come ora il suo coefficiente di 35 è assolutamente inadeguato sulla carta ad ospitare aerei di grosse dimensioni.

Non è detto: PCN 35 basta per un aereo con peso massimo MTOW di 70.000 kg... ossia ESATTAMENTE il peso di un A-319 easyJet a pieno carico!

Quindi, diciamo che PER INIZIARE A VOLARE CON 1800M DI PISTA, il PCN 35 della pista può essere considerato appena sufficiente (dato che 70t / 2 ruote = 35 PCN al decollo/atterraggio).

Le stesse 70 tonnellate di peso, ripartite sulle 3 ruote con cui l'aereo poggia a terra quando si muove sul piazzale e sui raccordi, danno invece 70t / 3 ruote = 23 PCN durante i movimenti a terra.

Infatti, gli aerei più grossi (pensate solo al B-747 o all'A-380) hanno molto più di tre carrelli, ed ognuno con numerose ruote, anche e soprattutto per questo motivo: ripartire il loro enorme peso in modo tale che il PCN richiesto (semplicando al massimo, quel numero significa "tonnellate di peso sopportabili dalla pista per singola ruota di appoggio") non sia troppo superiore a quello richiesto dagli aerei "normali".

Sia pure a malapena, possiamo quindi dire che il PCN non dovrebbe essere un problema per iniziare a volare "come si deve" da Foggia.

Prima allunghiamo la pista, e poi penseremo a renderla anche più "tosta"!

Saluti.
 
Ultima modifica:
Foggia, pronto progetto per allungare la pista
(ma sui voli buio pesto)



di Massimo Levantaci

Può essere la settimana decisiva per l’approdo in consiglio comunale del progetto esecutivo per l’allungamento della pista del Gino Lisa. Aeroporti di Puglia ha completato tutte le procedure propedeutiche alla definizione dello studio, compresi una serie di rilievi «mai avvenuti» (dicono i progettisti) sullo scalo e sul suo effettivo grado di operatività anche in considerazione delle numerose e forse eccessive penalità da cui lo scalo di viale degli Aviatori è stato pesantemente limitato per un trentennio.

Il progetto, secondo le anticipazioni emerse in questi mesi, prevede un allungamento della pista a 1770 metri circa dagli attuali 1596 (di cui 1443 effettivamente operativi). Con quasi milleottocento metri completamente utilizzabili si punta così a dotare lo scalo di tutte le condizioni necessarie per consentire l’operatività di aerei fino a 150 passeggeri, sbloccando di conseguenza (tour operator permettendo) soprattutto il traffico charter che rappresenta forse la vera risorsa del Gino Lisa.

Il sindaco, Gianni Mongelli, conferma l’arrivo del progetto esecutivo «entro breve». «Dalle notizie in mio possesso - conferma alla Gazzetta il primo cittadino - Aeroporti di Puglia consegnerà il progetto nel giro di qualche giorno per consentirci di aprire la fase istruttoria: occorre, infatti, che il consiglio comunale approvi il progetto per dare corso alle procedure di esproprio dei suoli intorno al sedime aeroportuale». Secondo la tempistica di Aeroporti di Puglia, la fase tecnico-normativa si completerà «entro la fine dell’anno», mentre l’inizio dei lavori è «previsto ai primi del 2012».

L’argomento è stato al centro, nei giorni scorsi, di un incontro fra il sindaco e la giunta di Confcommercio provinciale. Gli operatori del turismo, in particolar modo, «hanno chiesto garanzie - così come riferisce una nota dell’organizzazione - sui 14 milioni di euro di finanziamento annunciati e impegni certi sui tempi di realizzazione dell’allungamento della pista. Un impegno concreto per gli imprenditori del settore interessati a programmare interventi su nuovi mercati e investimenti per prolungare la stagione turistica».

Per il presidente dell’organizzazione dei commercianti, Matteo Biancofiore, «il Lisa può diventare l’infrastruttura di servizio per il potenziamento del turismo in Capitanata». Ma proprio in considerazione delle potenzialità aeroportuali, anche la Confcommercio guarda con preoccupazione alla scadenza del 30 settembre in cui scadranno i contributi (6 milioni di euro) per la compagnia Darwin che oggi, grazie a quel sostegno, assicura i voli di linea da Foggia con Milano Malpensa, Torino e Palermo. Finora si sono tenuti due incontri in città sull’argomento fra gli amministratori pubblici locali e Domenico Di Paola, amministratore unico di Aeroporti di Puglia. Fumata nera anche se Darwin Airline conferma l’interesse a investire ancora su un Gino Lisa potenziato dalla pista più lunga.

«La situazione - ragguaglia il sindaco - presenta ampi margini di miglioramento considerato che c’è la volontà da parte di tutti i soggetti interessati di dare continuità ai voli di linea anche dopo il 30 settembre. Certo, si dovrà lavorare molto con la Regione e Aeroporti di Puglia - conclude Mongelli - mi conforta il fatto che Darwin abbia manifestato l’intenzione di voler fare di Foggia un piccolo hub per il Centro-Sud. Non stiamo fermi, gli incontri proseguiranno».

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=425593&IDCategoria=1
 
Faccio presente a tutti, che tali lavori riguardano solamente l'annessione del terreno in testata nord, deviando via Gioberti su Via Castelluccio.

Rimane ancora possibile un ulteriore sviluppo agendo in testata Sud. Senza abbattere civili abitazioni, è possibile procedere anche sull'altra testata della pista, sotterrando la Tangenziale (come fatto a Forlì, cfr. http://www.comune.forli.fc.it/servizi/gestionedocumentale/visualizzadocumento.aspx?ID=12815 e http://www.comune.forli.fc.it/servi...4&idCat=74154&ID=74429&TipoElemento=Categoria) e quindi annettendo un ulteriore terreno libero oltre di essa, per arrivare ad una lunghezza complessiva di circa 2500 metri.
 
Easyjet non vola a Genova, fino a pochi giorni fa non volava nè a Bologna nè a Verona, come si può pensare che sia interessata a Foggia quando ci sono città ben più ricche economicamente e popolose in Italia ?? Se poi si vuole sognare ognuno è libero di farlo.
Ryanair non ha nulla a che vedere con Easyjet, Ryanair basta pagarla e vola anche a Oristano.

Inutile parlare,bastano i fatti.
O meglio,un link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Pellegrinaggio#Principali_luoghi_di_pellegrinaggio

E una domanda: quale,tra i siti elencati,non ha un suo aeroporto?

E non mi dire che Lourdes non ce l'ha! O che funziona a metà! O che non è a Lourdes!
Presto vi farò un trip report proprio su Lourdes,che,voglio ricordare,ha MENO pellegrini di San Giovanni Rotondo.
(Fonte Rai1 : 1) Guadalupe,Messico 2) San Giovanni Rotondo )
Meno pellegrini ma un bel aeroporto.
E ancora a chiederci che bacino d'utenza puo' avere! Mah! Senza considerare il Gargano,ovviamente.
 
Aeroporto Gino Lisa di Foggia: pista lunga fino a 2.000 metri


FOGGIA - Dal progetto esecutivo per l’allungamento della pista del Gino Lisa, quasi fosse il vaso di Pandòra, vengono fuori novità clamorose destinate a mettere in fuga le tante voci circolate in questi mesi (alcune allarmistiche, come le case da abbattere) ed a ribaltare idee, congetture e progetti coltivati per un decennio come la vagheggiata pista ortogonale.

La lunghezza della pista attuale che sarà portata a 1800 metri operativi, avrà di fatto una lunghezza complessiva di oltre duemila metri così da rendere il Gino Lisa potenzialmente adeguato al traffico di aerei senza limitazioni di capienza. E’ una novità enorme, destinata a modificare radicalmente il futuro del piccolo scalo dauno e in prospettiva il trasporto aereo locale. Ciò è stato possibile grazie ai minuziosi studi topografici effettuati in questi mesi dalla squadra di tecnici di Aeroporti di Puglia, che hanno passato ai raggi X l’area scalo e i suoi confini martoriati da molte costruzioni abusive. La necessità era quella di ridurre i costi per gli espropri, la voce che rischiava di assorbire una quota rilevante dei 14 milioni di euro erogati dalla Regione per finanziare i lavori. Così come stanno le cose invece la spesa per gli espropri inciderà solo sui 15 ettari che saranno acquisiti alla causa del «nuovo Gino Lisa», ma non verrà abbattuta una sola costruzione, almeno queste le intenzioni.

A dirlo è l’ingegner Antonio Bruno, il progettista foggiano responsabile del procedimento di Aeroporti di Puglia, che ha seguito da vicino tutte le fasi dell’elaborazione del progetto esecutivo che giovedì scorso è stato consegnato al protocollo del Comune per essere ora approvato dal consiglio comunale.

«Grazie alle indagini - riferisce Bruno alla Gazzetta - eviteremo di abbattere tutti i fabbricati, soprattutto quelli a Nord della pista (verso tratturo Camporeale: ndr) che ci davano i maggiori grattacapi. I 1800 metri pienamente operativi li otterremo a prescindere dalle penalità esistenti anche a Sud della pista (testata 33 verso la tangenziale: ndr). Queste entreranno in gioco, e dunque bisognerà buttarle giù, soltanto quando si deciderà di rendere operativa l’intera striscia d'asfalto di 2000 metri. I 200 metri in più non ci serviranno per garantire la piena funzionalità dello scalo, dal momento che per i charter possono bastare in questa prima fase 1800 metri. Ma i 2000 metri stanno lì, pronti per entrare in gioco quando le nuove esigenze dello scalo e dei passeggeri lo richiederanno: a quel punto - conclude Bruno - bisognerà cambiare anche la categoria dell’aeroporto».

La soluzione trovata per la pista esistente viene condivisa dal presidente di Confindstria, Pino Di Carlo, che aveva lanciato l’idea di un progetto di finanza per realizzare la pista da 2000 metri interno campo, alternativa a quella attuale. «A questo punto - confida Di Carlo - visto che possiamo ottenere i 2000 metri anche dalla vecchia pista è chiaro che quel progetto di finanza decade. In questi mesi - aggiunge il presidente di Confindustria - abbiamo seguito da vicino l’evolversi della situazione e devo riconoscere che con Aeroporti di Puglia è nato un bel gioco di squadra che mi auguro possa andare lontano».

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=425796&IDCategoria=1
 
Ulteriori dettagli tecnici verranno dati dall'Ing. Bruno ai microfoni di Radio Master nel corso dell'appuntamento settimanale con Mondo Gino Lisa venerdì alle ore 18.10.

Nel particolare si parlerà del PCN, dell'impianto ILS, di aree recuperate, del progetto di Mondo Gino Lisa, di aereomobili compatibili, di ampliamento dell'aerostazione, ecc...