Foggia, progetto di allungamento approvato dal Consiglio Comunale. Ora la Conferenza


Ciao icemanfg,

in realtà l'Ingegner Bruno è stato abbastanza "furbetto" nel lavoro che ha svolto e ti devo dire che non è male il risultato che ha ottenuto... In pratica ha fatto una sorta di mix tra le due possibilità che proponevamo noi di Mondo Gino Lisa...

Per rendertene conto e per chi fosse interessato, invito ad ascoltare l'audio dell'intervista che abbiamo fatto all'Ingegnere cliccando su http://www.ginolisa.it/?p=3325 (una sintesi in formato testo è consultabile su http://www.ginolisa.it/?p=3305).
 
appena letta su un forum:

Foggia, Giunta approva progetto di allungamento della pista aeroportuale

La Giunta comunale ha approvato, nella seduta di ieri pomeriggio, il progetto preliminare di allungamento della pista dell'aeroporto ‘Gino Lisa'. L'atto, proposto dall'assessore ai Lavori pubblici, Vinicio Di Gioia, consente di avviare la procedura tecnico-amministrativa per la realizzazione materiale dell'opera da parte di Aeroporti di Puglia. Il progetto prevede di allungare, in direzione della testata 15, la pista già oggi utilizzata per portarla dagli attuali 1.600 a 2.000 metri. Il costo complessivo dell'opera è stimato in 14 milioni di euro, fondi assegnati dal Ministero dei Trasporti alla Regione Puglia che ha inserito il programma di potenziamento del ‘Gino Lisa' nel Piano triennale dei trasporti. A seguito della realizzazione del nuovo tratto di pista, così come previsto dalle normative in materia di sicurezza, sarà necessario ampliare la superficie dell'area aeroportuale e ciò avverrà con l'esproprio di 13 ettari di terreno. Oltre al prolungamento, il progetto prevede: l'adeguamento degli impianti per il volo notturno, degli aiuti visivi luminosi e delle aree di sicurezza esistenti; l'ampliamento, per complessivi 10.000 metri quadrati, del piazzale di sosta degli aerei; la costruzione della nuova recinzione e l'implementazione della viabilità perimetrali. Nessuna modifica sarà apportata all'attuale assetto di tratturo Castelluccio e tratturo Camporeale, le due strade che corrono parallele all'area aeroportuale, che saranno collegate da due bretelle per migliorare e potenziare la viabilità della zona. "Grazie all'approvazione della Giunta, possiamo inserire l'intervento nel Piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013 - afferma l'assessore ai Lavori Pubblici, Vinicio Di Gioia - Aeroporti di Puglia può ora procedere con la progettazione definitiva, che sarà oggetto di una Conferenza dei Servizi tra Comune, Regione e la stessa AdP. La procedura si concluderà con l'esame e l'adozione del programma da parte del Consiglio comunale. Tra i molti elementi di pregio dell'opera - conclude Di Gioia - è opportuno sottolineare che la sua realizzazione non comporterà alcun disagio per i cittadini". "Avviamo la fase operativa di una programmazione che avrà come esito la valorizzazione dell'aeroporto di Foggia e della Capitanata, la cui competitività sarà notevolmente potenziata - aggiunge il sindaco, Gianni Mongelli - L'allungamento della pista consentirà l'atterraggio e la partenza di aerei da 100-150 posti, a tutto vantaggio delle imprese turistiche che attendono da anni l'implementazione di questa strategica infrastruttura logistica. Ma non sarà l'unico comparto economico ad avvantaggiarsene, giacchè un altro degli effetti indotti è la concreta opportunità di attivare linee di trasporto merci, a partire da quelle prodotte e trasformate dalle nostre aziende agricole e agroalimentari. Ora è ancor più decisivo - conclude Mongelli - trovare un accordo strategico con la compagni aerea che opera così bene a Foggia, per scongiurare il rischio che l'interruzione del servizio abbia riflessi negativi sulle prospettive future dello scalo, oggi più che mai concrete".



redazione Teleradioerre


http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=65390
 
Gino Lisa, attivi la “bretella nord” e il nuovo parcheggio aeromobili

È stata attivata da qualche giorno all’Aeroporto di Foggia la nuova “bretella nord”, ovvero il raccordo che permette agli aeromobili di muoversi direttamente dalla testata nord 15 verso il piazzale adiacente all’aerostazione del Gino Lisa.

Il tutto segna quindi il termine dei primi lavori iniziati, in ordine cronologico, nella struttura di Viale degli Aviatori. Un’opera importante che permette così agli aerei atterrati nel verso sud-nord di evitare l’inversione a “U”, ripercorrere tutta la pista e poi di utilizzare la vecchia “bretella sud” per recarsi nel parcheggio.

C’è da segnalare, però, che manca solamente l’attivazione del sentiero luminoso lungo il nuovo percorso, ovvero i dispositivi in luce che consentono ai piloti di individuare meglio il percorso da seguire nelle ore notturne. Al momento, un’autovettura di servizio “scorta” l’aereo nel tratto testata-aerostazione, così come previsto dalle procedure aeronautiche.

Ma la bretella non è l’unica novità. È stato attivato anche il nuovo parcheggio aeromobili, adiacente al vecchio, pronto da un po’ di tempo ed in attesa di collaudo. Il Saab2000 di Darwin Airline sosterà adesso nella nuova zona, adibita ad aeromobili di piccola dimensione, come anche gli ATR-42 e ATR-72. Il vecchio parcheggio, invece, è stato recintato perchè sono partiti i lavori di rinforzamento e ampliamento. La vecchia zona, infatti, con molta probabilità verrà rinforzata ed adibita ad accogliere aerei di grosse dimensioni, in vista delle conseguenze (in termini di traffico) che si avranno al completamento dei lavori di allungamento della pista.

In questo periodo, il Gino Lisa è interessato da diversi cantieri. Al di fuori dell’aerostazione, in corrispondenza degli arrivi e nelle vicinanze della rete che dà visibilità all’interno del sedime, è in fase di realizzazione la nuova struttura dedicata ai servizi di autonoleggio, mentre a sinistra rispetto al terminal, è in costruzione il nuovo parcheggio per la clientela e per i dipendenti.

Insomma, i vari pezzi del puzzle del nuovo Gino Lisa si stanno man mano posizionando e componendo tra di loro.

Per chi fosse interessato, è possibile rendersi conto delle opere guardando la mappa di Google Maps Gino Lisa, lavori in corso.

http://www.ginolisa.it/?p=3645





Faccio presente che la nuova "bretella nord" sarà valida anche con la nuova pista allungata di 400 metri. E' previsto, infatti, al termine della nuova testata nord 15 un raccordo "a racchetta", che permetterà all'aeromobile di ruotare di 180°, ripercorrere circa 400 metri di pista ed uscire da questa nuova "bretella nord", per raggiungere il parcheggio degli aeromobili vicino al terminal.
 
Progetto definitivo consegnato da Aeroporti di Puglia al Comune di Foggia

Il progetto definitivo di allungamento della pista è stato consegnato al Comune di Foggia. Riazzerato il nostro timer. Ora approvazione definitiva del Comune di Foggia e presto la Conferenza dei servizi

Mentre infuria la polemica sui voli perduti e sul presunto ostruzionismo di Aeroporti di Puglia, sul Comune plana (è il caso di dirlo) il progetto esecutivo per l’allungamento della pista del Gino Lisa a duemila metri (1800 utilizzabili).

E’ uno dei temi cruciali per la sopravvivenza dello scalo, insieme all’arrivo dei fondi Fas (14 milioni) che renderanno attuabile l’ampliamento. Ora il progetto, elaborato da Adp, è nelle mani del Comune – è stato consegnato ieri mattina 9 novembre 2011, dopo 125 giorni dall’approvazione della Giunta Comunale di Foggia – che dovrà approvarlo in via definitiva prima della convocazione della conferenza di servizi che dovrebbe tenersi entro i primi di dicembre a voler essere larghi. Sì, perchè i tempi adesso è il Comune a doverli dettare, inserendo l’argomento all’ordine del giorno di una delle prossime sedute di consiglio comunale.

Ma da Aeroporti di Puglia portano una certa fretta, dalla società di gestione fanno sapere di aver già inviato richiesta al Provveditorato Opere pubbliche di Bari per la conferenza di servizi, a scanso di equivoci e forse proprio sulla scorta delle critiche feroci (non tutte giustificate, va comunque ribadito) per la spiccata propensione di Adp a curare gli interessi aeroportuali di Puglia sull’asse Bari-Brindisi.

Il sindaco, Gianni Mongelli, ha già assicurato che «il Comune avrà le carte a posto per la conferenza di servizi». «Diamo tempo agli uffici tecnici di fare un’ultima ricognizione sul progetto, io credo che entro pochi giorni saremo nelle condizioni di inserire l’argomento all’ordine del giorno del consiglio comunale. Figurarsi – ha aggiunto il primo cittadino – se proprio il Comune possa dilazionare i tempi per l’approvazione, faremo esattamente come si è fatto per il casello sull’A14».

L’ingegnere foggiano che ha elaborato il progetto di allungamento pista si dice convinto che il Gino Lisa diverrà un «vero aeroporto» entro il 2013: «Non ci sono stati ritardi nelle procedure – chiarisce Antonio Bruno – tutto si è svolto secondo i tempi prestabiliti. Non vorrei polemizzare – aggiunge – posso però solo dire che l’allungamento ci consentirà di acquisire intorno allo scalo le aree a protezione dello stesso, dal momento che continuano i tentativi di aggressione del Gino Lisa con la costruzione di muretti e manufatti vari a ridosso della recinzione

Il progetto dell’ingegner Bruno prevede l’allungamento di quattrocento metri sulla testata 15 lato Nord (verso il comprensorio ospedaliero), ma le aree da espropriare (per un valore di circa 5 milioni di euro) si trovano tutte a Sud della pista, verso la testata 33. Perchè? «Gli espropri ci faranno recuperare le aree di sicurezza che sono tutte fra lo scalo e la tangenziale e di eliminare la penalizzazione di cento metri che tuttora limita la piena operatività della pista attuale. Questo in prima battuta, ma con i lavori che ci apprestiamo a fare – aggiunge Bruno – avremo creato le premesse e le condizioni per un ulteriore allungamento pista sulla testata 33 (fino a 2500 metri con l’interramento della tangenziale: ndr – vedi progetto di Mondo Gino Lisa) quando e se ce ne sarà bisogno in base alle esigenze di mercato future».

Dunque, se da un lato il Gino Lisa è tornato a essere un aeroporto fantasma, dopo l’addio dei voli Darwin, questi progetti attuali e futuri delineano nuove prospettive per uno scalo che resta fedele all’idea di ritagliarsi un ruolo nel traffico turistico dei charter

Per questo sembra del tutto fuori luogo il riferimento a un’ipotetica apertura dell’aeroporto di Amendola ai voli civili, fatto qualche giorno fa dal segretario provinciale di Sinistra e libertà (il partito di Vendola), Domenico Rizzi, riferimento che ha contribuito a incendiare ulteriormente gli animi già surriscaldati per lo «scippo» subito.

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 10.11.2011

http://www.ginolisa.it/?p=4452
 
Aeroporto di Foggia: ci sono i soldi per allungare la pista. La Corte dei Conti sblocca i fondi necessari

Per la Capitanata, la zona della Puglia che, secondo i consiglieri regionali pugliesi eletti nella circoscrizione foggiana più ha sofferto i contraccolpi della crisi economica, si apre una schiarita.

La Corte dei conti ha infatti convalidato la delibera Cipe che finanzia l’allungamento della pista dell’aeroporto «Gino Lisa» di Foggia. È stato lo stesso presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, a darne la notizia durante un vertice che si è tenuto ieri.

Nelle scorse settimane si sono succedute numerose notizie sul disimpegno di compagnie aeree dallo scalo foggiano. I lavori di adeguamento della pista costituiscono uno dei puntelli, al contrario, per rilanciare l’aeroporto. Su questa operazione, la Regione mette un milione di euro di finanziamenti propri. L’individuazione della posta economica, che la giunta regionale proporrà al Consiglio perché ne sancisca l’immediata liquidazione, dovrà essere necessariamente accompagnata – secondo gli intenti del tavolo che si è insediato ieri alla presidenza della regione Puglia – da un’accurata programmazione dell’attività aeroportuale e dovrà prevedere il coinvolgimento finanziario delle istituzioni che si sono già rese disponibili a farsi carico di possibili costi, con particolare riferimento alla Camera di Commercio.

L’incontro ha consentito di verificare l’esisten za di grandi convergenze su specifiche questioni, sulla base delle quali l’amministrazione ha assunto l’impegno di sviluppare, in concerto con i consiglieri del territorio e i capigruppo, ulteriori approfondimenti su rifiuti, pesca e interventi a difesa del rischio idrogeologico.

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 23.12.2011

Ulteriori dettagli su http://www.ginolisa.it/?p=4846
 
Aeroporto Gino Lisa, un milione da Vendola

Voli dal Gino Lisa, Regione sosterrà Foggia

FOGGIA – Al Consiglio regionale la giunta guidata dal presidente Nichi Vendola presenterà una proposta di delibera per destinare un milione di euro per i voli dall’aeroporto Gino Lisa. La battaglia in difesa dei diritto dell’intera Capitanata ad avere collegamenti aerei dal suo aeroporto potrebbe essere ad una svolta. Il governatore ha formalmente assunto l’impegno di trovare nel bilancio regionale risorse per «un’accurata programmazione dell’attività aeroportuale». Lo ha fatto nel corso dell’incontro durato alcune ore con l’intera delegazione di consiglieri regionali della provincia di Foggia, maggioranza e opposizione insieme. Ed è questo uno degli impegni più immediati assunti alla presenza degli assessori ai Trasporti, Guglielmo Minervini, all’Urbanistica, Angela Barbanente, ai Lavori pubblici e protezione civile, Fabiano Amati, al Welfare, Elena Gentile e del dirigente dello sviluppo economico, Davide Pellegrino. La Regione, dunque, farà la sua parte così come sta facendo, sul fronte dei collegamenti aerei, per altre province pugliesi.

Contestualmente anche il territorio dovrà programmare e recuperare risorse finanziarie per accompagnare i voli. Da questo punto di vista, come è noto, la Camera di commercio si era già resa disponibile a garantire un proprio sostegno economico. Nel corso della riunione Vendola ha confermato la notizia dello sblocco da parte del Cipe di quei fondi, 14milioni di euro, che come riportato ieri dal Corriere del Mezzogiorno garantiranno l’allungamento della pista del Gino Lisa. La conferenza di servizio per l’approvazione del progetto esecutivo è stata già fissata per il 22 febbraio. E a proposito dello sblocco dei fondi, Vendola ha commentato: «Adesso ci attendiamo che il governo definisca le modalità attuative, in particolare lo scherma del Contratto istituzionale di sviluppo, procedura che consentirà l’avvio della realizzazione delle opere». Ma nel corso della riunione sono state affrontate anche altre priorità sia sul fronte infrastrutturale, che della difesa del suolo. In particolar modo per l’annosa questione del dissesto idrogeologico di Lesina, Vendola ha riferito di aver incontrato il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca. Entro metà gennaio il Cipe dovrebbe stanziare quasi 30 milioni di euro per la totale copertura finanziaria dei progetti approvati dal commissario per l’emergenza. Più difficile la vertenza riguardante la chiusura dell’ospedale Lastaria di Lucera, prevista nel piano di riordino sanitario e contro la quale si sono mossi numerosi sindaci. Vendola ha spiegato che i dati in possesso dell’assessorato alla sanità sono disastrosi: solo il 5 per cento della popolazione del Subappennino ricorre a questo nosocomio e non più del 50 per cento dei lucerini. È comunque stato attivato un tavolo di confronto con il territorio.

Fonte Corriere del Mezzogiorno del 26.12.2011

http://corrieredelmezzogiorno.corri...aeroporto-milione-vendola-1902658769302.shtml
 
Progetto sull’allungamento della pista del Gino Lisa all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di lunedì 16 gennaio 2012

Il progetto di allungamento della pista del Gino Lisa sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale convocato dal suo Presidente Raffaele Piemontese per lunedì 16 gennaio 2012 alle ore 10:00 (progetto per il prolungamento della pista di volo RWY 15/33 – Progetto definitivo. D.P.R. n.616/77, art.81 – D.P.R. 383/94, artt.2 e 3. Procedimento amministrativo per l’accertamento in merito alla conformità urbanistica sul progetto, ai fini dell’intesa Stato-Regione).

Dopo 68 giorni dall’ultimo principale step dell’iter per adeguare l’infrastruttura di Viale degli Aviatori, il Consiglio Comunale è chiamato ad approvare l’opera per dar via libera alle procedure di esproprio, in previsione anche della Conferenza dei Servizi prevista per il 27 febbraio p.v.

«Aprire la seduta consiliare con l’esame del progetto di allungamento della pista aeroportuale è una precisa scelta politica condivisa dall’intera Conferenza dei Capigruppo, consapevoli come siamo della strategicità di questa azione rispetto allo sviluppo dell’economia cittadina e provinciale – afferma Raffaele Piemontese –. Sono atti come questi che qualificano l’azione dell’Assise, facendole assumere un ruolo attivo tanto nell’interlocuzione con la Regione ed il Governo che nell’azione di contrasto alle mortificanti scelte operate da Trenitalia. Il dibattito sarà certamente articolato e ricco di riflessioni politiche – conclude il presidente del Consiglio comunale – e, com’è più volte avvenuto in passato, mi auguro che la delibera ottenga l’unanimità del voto favorevole, perché l’obiettivo è la valorizzazione di un’infrastruttura strategica del territorio».

fonte http://www.ginolisa.it/?p=4912
 
Il Consiglio Comunale ha approvato il progetto di allungamento della pista del Gino Lisa

Nella giornata dei rinvii, il Consiglio ha licenziato l’odg concernente l’allungamento della pista del Gino Lisa. I 14 milioni di euro di Ministero dei Trasporti e Regione saranno impiegati. La progettazione è stata illustrata dall’Ingegnere Antonio Bruno: 13 ettari di espropriazioni (11 per la pista e 2 per la deviazione di due strade comunali), allungamento della pista di volo pavimentata RWY 15/33 verso nord lato testata 15, che sarà portata da 1600 a 200 metri; adeguamento degli impianti per volo notturno; realizzazione zona back-track in testata 15; adeguamento delle aree di sicurezza strip esistenti, fino alla lunghezza di 1799 metri e larghezza pari a 300 metri; ampliamento del piazzale per il parcheggio auto; realizzazione di due bretelle di collegamento della strada comunale tratturo Castelluccio con la strada comunale tratturo Caporeale. Mongelli e Bruno dettano i tempi. Sei-sette mesi per appaltare i lavori, altri sei-sette mesi prima di mettere le ali. Verosimilmente, senza intoppi, entro l’autunno del 2013 Foggia avrà la pista. “Nel frattempo – auspica il primo cittadino – spingeremo perché tutti i lavori siano realizzati a impianto aperto e funzionante”. Sul tema, per l’Ingegnere è momento di rivalsa: “Mi attribuisco il merito di aver conseguito questo risultato”, pontifica ricordando le guerre aperte con Roma e Bari.

http://www.ginolisa.it/?p=4943
 
Gino Lisa, ci sarà la pista più lunga. Sconfitto il tabù‎ di 40 anni

E’ come se la città si fosse accorta ieri del suo aeroporto, bloccato dalla pista corta e da una politica miope per quarant’anni. Con il sì (unanime) del consiglio comunale all’al lungamento della pista, vengono archiviati almeno due decenni di polemiche sull’utilità del Gino Lisa. E si chiude (almeno si spera) con la pratica fatta sistema delle disattenzioni d’ufficio che avevano consentito negli anni la proliferazione di case, baracche e persino interi condomini (segno indelebile l’ ”edilizia aeroportuale” in via Castelluccio) tutt’intorno a uno scalo ormai ritenuto da Aeroporti di Puglia assediato dall’abusivismo e dunque compromesso.

Non è così, non sarà così. La svolta c’è stata quando Adp, pressata da un’opinione pubblica incalzante e obbligata dalla «ragion di Stato» (il numero di passeggeri incoraggiante sui voli Darwin), ha commissionato un progetto più credibile e finanziariamente compatibile. I precedenti o erano troppo costosi per le risorse disponibili e la posta in gioco (37 milioni per l’allungamento da entrambe le testate di uno scalo fantasma), o rivoluzionari (la pista ortogonale) per un aeroporto rimasto uguale a se stesso dalla sua inaugurazione, correva l’anno ‘71. Il destino ha poi voluto che ad eseguire quei rilievi fosse un progettista foggiano, l’ingegner Antonio Bruno, in Aeroporti Puglia soltanto dal 2008 e da quel momento la sintesi tra i limiti oggettivi posti da Adp all’ampliamento (l’abusivismo) e la rivendicazione del territorio hanno trovato un punto d’incontro.

«L’ingegner Di Paola (amministratore unico di Adp: ndr) – ricorda Bruno – mi affidò l’incarico nel giugno 2010. Lo studio preliminare è stato presentato nell’autunno di quell’anno in Comune, sebbene non avessimo ancora la certezza dei 14 milioni di fondi Fas all’epoca bloccati. Che dire, un sogno che si avvera».

Cosa è cambiato rispetto agli studi commissionati in passato?

«Non saprei, non c’ero nel 2004 quando venne ipotizzato il prolungamento da entrambe le testate. So soltanto che Aeroporti di Puglia ha sempre cercato di prolungare la pista, ma l’ostacolo economico è stato un freno».

Dunque non solo l’abusivismo ha impedito l’ampliamento.

«Probabilmente in passato si era pensato a un intervento radicale, e infatti si ragionava su una pista di 2200 metri. Ma non era possibile per le ragioni che ho detto. E’ grazie a quei ragionamenti se oggi abbiamo convenuto di fermarci a 1800 metri. Un aeroporto con questa pista mantiene la stessa categoria, non dovrà adeguarsi a costosissime prescrizioni in virtù di una pista superiore ai 1800 metri e nel contempo potrà operare con aerei fino a 150 passeggeri, quel che viene richiesto oggi per stimolare un traffico più interessante».

E’ vero che ci sono le condizioni per un ulteriore allungamento?

«A Nord il discorso si chiude qui (tra l’altro la pista taglia in due via Castelluccio: ndr). Ci sono possibilità sulla testata 33 a Sud. Possiamo già prevedere alcune bonifiche dell’area e l’eliminazione della penalizzazione di 114 metri: se siamo accompagnati dalla buona sorte, ce la dovremmo fare già in corso d’opera. Ma è una penalizzazione che riduce solo una su quattro piste aeronautiche: per gli aerei che atterrano dalla testata 15 il fine pista è senza ostacoli».

Sì, ma si potrà superare la barriera dei 2000 metri?

«Bisognerà interrare la tangenziale, altre ipotesi tecniche non ce ne sono».

Il 27 febbraio si apre la conferenza di servizi. Possiamo stabilire un cronoprogramma per l’inizio lavori?

«Abbiamo invitato 24 enti che dovranno dirci cosa nel progetto è da cambiare. Ma il via libera più importante era quello del Comune, una volta ottenuto credo che Adp potrà indire la gara d’appalto per fine anno. Per i lavori, collaudi compresi, ci vorranno altri 8-10 mesi».

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 17.01.2012
 
Al «Lisa» aerei fino a 150 passeggeri. E adesso occorre una compagnia per il Gino Lisa

La ricerca dovrebbe essere alle ultime battute, almeno questo il senso del «giro di consultazioni» avviato ieri dall’assessore ai Trasporti, Guglielmo Minervini, che ha incontrato il presidente della Camera di commercio Eliseo Zanasi. Ovvero i due enti «pagatori», gli unici che al momento hanno accantonato somme sul bilancio 2012 per finanziare i voli di linea della nuova compagnia dal prossimo aprile.

Ci sono al momento 1,4 milioni di euro disponibili: 1 milione lo mette la Regione, 400mila euro la Camera di commercio. Le consultazioni proseguiranno in settimana, previsto un altro facciaafaccia sempre a Bari con il sindaco Gianni Mongelli e il presidente della Provincia, Antonio Pepe.

Minervini vuol chiudere prima con loro per poi dare mandato ad Aeroporti di Puglia di concentrare l’attenzione sul vettore, in assessorato si conta di definire l’intero pacchetto Gino Lisa entro la fine di gennaio. «Non ci sono commenti da fare - si limita a rispondere l’assessore Minervini – nulla di ufficiale, si è trattato solo di un confronto informale su modalità e tempi di ripresa dei collegamenti per la prossima stagione estiva».

Quanto alla compagnia però pare che il tempo stia logorando Air Vallée che, lo ricordiamo, ha presentato una proposta per l’attivazione di nuovi voli fin dallo scorso novembre. Nulla di definito, anzi la candidatura della compagnia valdostana non solo resta in piedi ma appare in questo momento in cima alla lista delle preferenze. E tutto ciò nonostante un’opinione pubblica piuttosto contraria.

Probabilmente a pesare sulla scelta finale non sarà tanto il parere tecnico di Adp quanto i commenti delle associazioni, dei circoli, insomma di tutta quella società civile che ormai non perde occasione per discutere a tutto spiano su internet di aeroporto e che oggi più che mai intenzionata a disapprovare la proposta di Air Vallée (leggi articolo successivo) a causa degli aerei «troppo piccoli» proposti per i due collegamenti di linea dal “Lisa” e, inoltre, la storia del volo Foggia-Parma come surrogato del Foggia-Milano che non sembra essere ancora ben compresa.

Così l’ipotesi di una rinuncia ad Air Vallée sembra fare capolino anche nelle stanze dell’assessorato. L’assessore Minervini, pur dichiarandosi «estraneo» alle decisioni di carattere tecnico che assumerà Aeroporti di Puglia, non ha escluso un dietrofront rispetto agli scenari ipotizzati negli ultimi tempi conversando ieri al telefono con la Gazzetta.

Per Minervini, infatti, l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Darwin Airline (andata via dal Gino Lisa lo scorso 7 novembre) non sembra affatto campata in aria. «E’ una compagnia che ha dato prova di qualità e serietà, almeno tutti i passeggeri foggiani si dicono soddisfatti».

Ma quello di Minervini è solo un pour parler oppure il segnale di una trattativa già in piedi con Adp? Se vogliamo dar retta ai motivi che hanno impedito alla Darwin di proseguire su nuove basi il contratto di servizio, dobbiamo escludere categoricamente un suo ritorno: non si comprenderebbe come la compagnia potrebbe ora accordarsi sulla base di 1,4 milioni di euro per un anno di collegamenti, se ne aveva chiesti 4,8 per restare appena qualche mese fa. E poi come la mettiamo con i vincoli comunitari di una compagnia extra Ue? Certo, i margini di manovra non mancano. Da mesi ad esempio si vocifera di un nuovo volo Darwin dall’ae roporto di Bari Palese: l’opzione Foggia potrebbe rientrare in un ragionamento più a largo raggio, sotto vessilli e regole nuove. L’unica cosa acquisita in questo momento è che la Regione vuole dare u n’altra ripartenza al Gino Lisa e questa volta, in attesa della nuova pista, dovrebbe essere quella defnitiva. I voli di aprile dovranno garantire la piena operatività del Gino Lisa con il cantiere della pista in pieno svolgimento, avranno un ruolo forse più simbolico che di esercizio. Vietato sbagliare.

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 17.01.2012
 
Per Minervini, infatti, l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Darwin Airline (andata via dal Gino Lisa lo scorso 7 novembre) non sembra affatto campata in aria. «E’ una compagnia che ha dato prova di qualità e serietà, almeno tutti i passeggeri foggiani si dicono soddisfatti».

Probabilmente l'assessore si riferisce alle parole di Fabio Parini rilasciate al Corriere del Mezzogiorno del 2.11.2011 in cui diceva:

«se e quando ci fosse l’opportunità di tornare ad operare a Foggia non avremmo nessuna difficoltà a farlo. Perché dispiace anche a noi dover abbandonare questo territorio».

http://corrieredelmezzogiorno.corri...noi-mai-sfiorati-indagine-1902020621335.shtml

ma nel frattempo non sa che il Saab2000 posizionato a Foggia ora è di base a Genova!!