First class Air France in offerta....


Forse quello che non è chiaro, il prezzo la decide il mercato, non il fornitore.
Se vendono a quei prezzi è perchè qualcuno è disposto a pagarli. Per status, per il valore aggiunto, perchè la mattina era di buon umore e l'ha fatto.

Se domani mi sveglio e chiedo a un cliente 5000 € per una giornata di lavoro si mette a ridere, se vai da qualche mio collega più affermato a offrirgli la stessa cifra, ti ride in faccia.

Il prezzo dei prodotti di fascia alta, è di ordini di grandezza superiore (qualche altro forumista potrebbe spiegartelo meglio di me), prendi ad esempio un orologio.. un sector lo compri per 100€, un rolex submariner sei dai 4000 ai 13.000, un daytona parti da più di 10.000. Per non parlare di altre marche, il "royal oak" crono della Audemars Piguet parte dei 16.000, per arrivare a prodotti sempre di serie, tipo alcuni reverso che passano tranquillamente i 100.000 senza un grammo di materiali preziosi.
Idem per l'abbigliamento, le borse, gli hotel. Ma fino a quando ci sarà qualcuno disposto a pagare tali cifre non ha senso svendere.

Se poi andiamo a tirare in ballo la fame nel mondo, TUTTI dobbiamo farci un esame di coscienza, non solo chi vola in F a 14.000 €.
 
Leggendo in giro, pare che la F di AF sia sopravvissuta soprattutto per il volere degli equipaggi e dei politici per averla a loro uso e consumo. Infatti sembra sia quasi sempre semivuota. Ad ogni buon conto, i nuovi 777 saranno senza F.
Parecchie imprecisioni. La P AF è sopravvissuta perché c'è un mercato che la richiede. Nelle linee dove la P è stata tolta, spesso ci sono forti pressioni per riaprirla (per esempio SFO).

-Le persone che possono pagarsi un volo in P sono tante, e scelgono la P per molte ragioni. Una è che di soldi ne hanno talmente tanti che per loro spendere 100, 1000 o 10.000€ non fa differenza.
Mi sono capitati voli dove il problema era che i posti non erano abbastanza piuttosto che il contrario, perché un pax voleva portarsi tutta la famiglia più i camerieri. Ho avuto una signora qualche tempo fa che aveva preso tutta la P per lei, i 2 figli, e una nanny per ogni figlio. Siccome era la P del 772 e c'erano solo 4 posti, ha preso per una nanny un posto in J in prima fila. Questa signora ha case in 3 o 4 posti in giro per il mondo e si sposta praticamente ogni mese in P per andare da un posto all'altro. Quel giorno ho fatto il conto che doveva avere speso sugli 80.000€ di biglietti. Ho preso lei come esempio ma il pax della P è solitamenten di questo tipo.

-Un'altra ragione è il trattamento P prima e dopo il volo. Il pax si presenta all'aeroporto. Lo stanno aspettando, gli prendono le valigie e tutte le formalità vengono sbrigate in un'area dedicata al salone. Non fa file perché ha il personale (compreso il controllo di sicurezza ed eventualmente di Polizia di Frontiera) dedicati solo a lui. Al salone ci sono salette private dove può lavorare o rilassarsi. C'è un ristorante di un grande cuoco dove può ordinare quello che vuole, tutto compreso nel prezzo. C'è un servizio di massaggi, le docce e la stiratura degli abiti. Quando è il momento di imbarcare, lo portano all'aereo in macchina, e se non ha voglia di vedere nessuno (capita quando il pax è molto noto) imbarca per ultimo dalla porta 1L. Questo è un servizio senza il quale AF perderebbe una grossa fetta di clientela che ha bisogno di privacy e non vuole sbattimenti.

-A bordo il pax P decide se e quando mangiare, scegliendo à la carte. Gli A/V che si occupano di lui sono formati per trattare con questo genere di clientela, e il ratio A/V per cliente consente che ci si possa dedicare completamente alle sue esigenze.
Se vuole dormire c'è un letto lie flat che viene allestito con futon, piumino e cuscino di piume. Riceve una tuta "confort", pantofole e una trousse con amenities varie. C'è una toilet più ampia delle altre a loro disposizione.
All'arrivo vengono fatti scendere per primi, con un addetto AF che li viene ad accogliere per fargli passare le formalità e riprendere i suoi bagagli.
A CDG c'è anche un Salone Arrivi, aperto fino alle 14.30, dove può andare a darsi una sistemata: docce, servizio stiratura, ristorante.

-Per quanto riguarda gli equipaggi, scusa ma fa un pò ridere quello che dici. Gli A/V abilitati a lavorare in P (dopo selezione e corso) sono circa 380 su 16.000 (i Capo Cabina Principale e i Capo Cabina non ci lavorano, per cui non fanno "massa"). Al di fuopri di questi 380 gli altri non possono lavorare in P. Che peso possono avere in compagnia? 380 A/V contro l'AF decidono le politiche commerciali? :D E non è neanche possibile l'upgrading in P per il personale, per cui...
Per quanto riguarda i politici, non volano quasi mai in P, di solito in J. L'unica eccezione è un vecchio politico Francese ricchissimo e coltissimo, ormai uscito dalla politica, che sicuramente si paga i biglietti da solo.

-La P poi non è "quasi sempre semivuota". Ci sono linee dove si riempie sempre a tappo e altre meno, ma è nell'ordine delle cose. Il fatto che costi così tanto è anche una conseguenza del fatto che non sempre riempia. Anche questo è il lusso.

-La ragione per cui i nuovi 777 non avranno la P non ha niente a che vedere con un suo supposto "declino". Stiamo attenti a tirare conclusioni senza conoscenza di causa. Sono senza P solo perché sono destinati a linee dove la P non c'è e non è prevista. Hanno una versione cabina destinata solo a determinate linee.
Negli ultimi 2 anni i posti offerti in P nella flotta AF sono aumentati, non diminuiti. Tutti i 380 per esempio hanno 9 posti P.

Onestamente peró credo che il motivo principale di viaggiare First sia lo status symbol
Ma neanche per sogno. Le persone che viaggiano in P se ne strabattono dello status symbol. Sono persone nella quasi totalità dei casi che se le incontrassi in giro non penseresti mai che viaggiano in P. Tengono tutti un low profile, non vogliono attirare l'attenzione. Semplicemente non vogliono sbattimenti, e cercano il lusso a cui sono abituati. E il lusso non è "fare lo sborone", ma avere un mondo intorno che si adatta a te, e non il contrario come fa un comune mortale quando deve fare file e prendere spintoni all'aeroporto, e a bordo stare seduto accanto a un obeso che russa.

Sono spesso persone che di viaggi intercontinentali ne fanno uno o due al mese, a volte più, e hanno i soldi per comprarsi la tranquillità e il comfort. Ci sono molti di quelli di cui sentiamo parlare nelle pagine Finanziarie dei quotidiani (di loro o delle aziende che dirigono). Ci sono star del cinema e della musica. Ci sono un sacco di ricchi anonimi ma che sono clienti abituali. Abbiamo famiglie, o gruppi, che bordo prendono tutta la P per farsi i fatti loro.

Farsi i fatti loro, appunto. E' questo che cerca in generale il cliente P. Dal di fuori, il cliente tipo Easyjet o Ryanair si immagina che questi salgano a bordo, mangino tutto il caviale e bevano tutti i vini, se la godano alla grande, insomma. Ma non è così. La maggior parte vuole zero sbattimento e tranquillità. Mangiano 2 cose e si mettono a letto. Hanno un sacco di soldi e si pagano il lusso di farsi i fatti loro.
 
Parecchie imprecisioni. La P AF è sopravvissuta perché c'è un mercato che la richiede. Nelle linee dove la P è stata tolta, spesso ci sono forti pressioni per riaprirla (per esempio SFO). [...]


andata e ritorno, l'anno scordo, col 777-300, sulla JNB, la P era piena "a tappo" (8 posti)... quest'anno la JFK col 380 era piena sia all'andata sia al ritorno...

se posso aggiungere, mio gusto personale, meglio la P di air france che molte altre... chiudermi dentro cubi da risonanza magnetica per garantirmi la privacy non mi entusiasma... nella cabina P di air france, dotata di poltorne normali, c'è spazio... aria... e non camerette/monolocali giapponesi!

quello che conta è "l'aria" che si respira... il viaggio in P è un'esperienza di vita e non un viaggio... una volta atterrati uno si dice: già arrivati? ma no... che sfiga!

la signora citata sopra sarà stata sicuramente madame liliane bettencourt... la vera premier dame di francia!
 
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Parecchie imprecisioni. La P AF è sopravvissuta perché c'è un mercato che la richiede. Nelle linee dove la P è stata tolta, spesso ci sono forti pressioni per riaprirla (per esempio SFO). [...]

bell'intervento!Grazie per le spiegazioni però non mi è chiaro per quale motivo un politico scelga la J piuttosto che la F o P
 
Ultima modifica da un moderatore:
Laurel, i miei complimenti.

Ti sei però scordato di citare quel buon profumino misto legno pelle sebbene sia sempre più lieve.

Vorrei precisare, come ho fatto all'inizio, che le tariffe di F con AF si trovano anche molto molto più basse.
 
poi come dico sempre... davanti ci vogliono le cotonate, le care vecchie signore agè francesi... oppure i maggiordomi di stampo inglese, quelli di british airways... e non le estremo orientali di 25 anni che ridono a comando: pigi il bottone e trac sorridono. molli il bottone e trac il sorriso sparisce! sanno di finto... :-)
 
poi come dico sempre... davanti ci vogliono le cotonate, le care vecchie signore agè francesi... oppure i maggiordomi di stampo inglese, quelli di british airways... e non le estremo orientali di 25 anni che ridono a comando: pigi il bottone e trac sorridono. molli il bottone e trac il sorriso sparisce! sanno di finto... :-)

D'accordissimo.

Il mese scorso ero seza ciuspe a bordo, panico, chiedo se mi vendono una stecca, negativo, già tutto piombato. Dopo 30 minuti arriva il capo, mi porta nel galley, va in cabina, spiomba tutto e, tutto fatto. Sembrava un maggiordomo, nella più pura accezione del termine, chapeau.

AF, se non fosse per il cibo, sarebbe il "quasi massimo"
 
D'accordissimo.

Il mese scorso ero seza ciuspe a bordo, panico, chiedo se mi vendono una stecca, negativo, già tutto piombato. Dopo 30 minuti arriva il capo, mi porta nel galley, va in cabina, spiomba tutto e, tutto fatto. Sembrava un maggiordomo, nella più pura accezione del termine, chapeau.

AF, se non fosse per il cibo, sarebbe il "quasi massimo"

e non lamentarti per il cibo! due zucchine bollite, due di numero, tagliate a sigarettina, due carote bollite, sempre due di numero, e anch'esse tagliate a sigarettina, con un pò di olio crudo e mezzo menù per definirle con una coppa di champagne, altro mezzo menù per raccontarti la casa produttrice, talmente buono che appena lo bevi ti si gonfia lo stomaco alla pressione dei pneumatici dell'aeroplano... è di una sciccheria unica!
 
Per quanto riguarda i politici, non volano quasi mai in P, di solito in J. L'unica eccezione è un vecchio politico Francese ricchissimo e coltissimo, ormai uscito dalla politica, che sicuramente si paga i biglietti da solo.

Valéry?
 
non mi è chiaro per quale motivo un politico scelga la J piuttosto che la F o P
Ti racconto un aneddoto che spiega tutto. Durante i mondiali di calcio in Sud Africa, la Segretaria di Stato allo Sport è stata pubblicamente linciata perché il ministero della Salute, dal quale dipendeva, le aveva prenotato due notti in un hotel 5 stelle da 600€ a notte. E questo malgrado che lei stessa, scoprendolo, si fosse infuriata e avesse fatto rifare la prenotazione in un hotel meno costoso. In Francia c'è un'alta sensibilità su come i "dipendenti pubblici" spendono i soldi dello Stato (cioé i nostri). Il che non vuol dire che poi qualcuno non ci "provi" comunque...ma a differenza dell'Italia, lì in generale quando li beccano danno le dimissioni, gli fanno il processo e se sono colpevoli vengono pure condannati.
Anche Sarkozy, subito dopo essere stato eletto, ebbe un calo mostruoso di popolarità quando andò in vacanza sullo yacht di un suo amico danaroso. Per non parlare delle polemiche per il "Carlà One", come è stato affettuosamente nominato dall'Aeronutica Francese il nuovo aereo presidenziale che è andato a sostituire quello vecchio.
Altri due ex ministri l'anno scorso hanno dovuto dare le dimissioni. Uno perché aver noleggiato un aereo privato per fare un viaggio ministeriale (per cui per servizio) alle Antille. E l'altro perché, tra le spese del suo ministero, aveva messo 12.000€ di sigari che, diceva lui, erano tra le spese di rappresentnza.

Il fatto che di politici Francesi non se ne vedano in P non vuol dire che AF non trasporti politici. Ne trasporta, ma non di Francesi :D

la signora citata sopra sarà stata sicuramente madame liliane bettencourt... la vera premier dame di francia!
Ma và! :D Liliane Bettencourt ha quasi 90 anni, un pò grandina per andare in giro con dei figli piccoli e le loro nanny. No, la signora era un'"anonima", una di quei tanti ricchissimi senza storie particolari della quale nessuno di noi, incontrandola, penserebbe che vive in un piccolo palazzo con giardino, camerieri, cuoca e autista, in ognuna delle sue residenze sparse per il mondo.

Greco, non parlo perché la discrezione è l'anima della P...sorry ;)
 
Come TW 843 sa molto bene, ci sono molti imprenditori, e in molti casi dirigenti, per cui spendere 10000€ all'ora per volare su un jet privato è come per noi umani prendere un caffè alla macchinetta automatica.
Figurarsi se si fanno problemi a spendere altrettanto per 20 ore di volo.

Non esiste solo Ryanair, per fortuna.
 
se poi a qualche soggetto la prossima assemblea dei soci delibererà un dividendo di circa 300 milioni di euro per l'anno 2010... cosa volete che siano 800 mila euro al mese per i divertimenti personali.... 10 mila euro di biglietto aereo non sono nulla, meno dell'usare uno degli aerei della flotta di casa!
 
Ti racconto un aneddoto che spiega tutto. Durante i mondiali di calcio in Sud Africa, la Segretaria di Stato allo Sport è stata pubblicamente linciata perché il ministero della Salute, dal quale dipendeva, le aveva prenotato due notti in un hotel 5 stelle da 600€ a notte. E questo malgrado che lei stessa, scoprendolo, si fosse infuriata e avesse fatto rifare la prenotazione in un hotel meno costoso. In Francia c'è un'alta sensibilità su come i "dipendenti pubblici" spendono i soldi dello Stato (cioé i nostri). Il che non vuol dire che poi qualcuno non ci "provi" comunque...ma a differenza dell'Italia, lì in generale quando li beccano danno le dimissioni, gli fanno il processo e se sono colpevoli vengono pure condannati.
Anche Sarkozy, subito dopo essere stato eletto, ebbe un calo mostruoso di popolarità quando andò in vacanza sullo yacht di un suo amico danaroso. Per non parlare delle polemiche per il "Carlà One", come è stato affettuosamente nominato dall'Aeronutica Francese il nuovo aereo presidenziale che è andato a sostituire quello vecchio.
Altri due ex ministri l'anno scorso hanno dovuto dare le dimissioni. Uno perché aver noleggiato un aereo privato per fare un viaggio ministeriale (per cui per servizio) alle Antille. E l'altro perché, tra le spese del suo ministero, aveva messo 12.000€ di sigari che, diceva lui, erano tra le spese di rappresentnza.

Il fatto che di politici Francesi non se ne vedano in P non vuol dire che AF non trasporti politici. Ne trasporta, ma non di Francesi :D

Ma và! :D Liliane Bettencourt ha quasi 90 anni, un pò grandina per andare in giro con dei figli piccoli e le loro nanny. No, la signora era un'"anonima", una di quei tanti ricchissimi senza storie particolari della quale nessuno di noi, incontrandola, penserebbe che vive in un piccolo palazzo con giardino, camerieri, cuoca e autista, in ognuna delle sue residenze sparse per il mondo.

Greco, non parlo perché la discrezione è l'anima della P...sorry ;)

la signora userà uno dei falcon...
 
Ti racconto un aneddoto che spiega tutto. Durante i mondiali di calcio in Sud Africa, la Segretaria di Stato allo Sport è stata pubblicamente linciata perché il ministero della Salute, dal quale dipendeva, le aveva prenotato due notti in un hotel 5 stelle da 600€ a notte. E questo malgrado che lei stessa, scoprendolo, si fosse infuriata e avesse fatto rifare la prenotazione in un hotel meno costoso. In Francia c'è un'alta sensibilità su come i "dipendenti pubblici" spendono i soldi dello Stato (cioé i nostri). Il che non vuol dire che poi qualcuno non ci "provi" comunque...ma a differenza dell'Italia, lì in generale quando li beccano danno le dimissioni, gli fanno il processo e se sono colpevoli vengono pure condannati.
Anche Sarkozy, subito dopo essere stato eletto, ebbe un calo mostruoso di popolarità quando andò in vacanza sullo yacht di un suo amico danaroso. Per non parlare delle polemiche per il "Carlà One", come è stato affettuosamente nominato dall'Aeronutica Francese il nuovo aereo presidenziale che è andato a sostituire quello vecchio.
Altri due ex ministri l'anno scorso hanno dovuto dare le dimissioni. Uno perché aver noleggiato un aereo privato per fare un viaggio ministeriale (per cui per servizio) alle Antille. E l'altro perché, tra le spese del suo ministero, aveva messo 12.000€ di sigari che, diceva lui, erano tra le spese di rappresentnza.

Il fatto che di politici Francesi non se ne vedano in P non vuol dire che AF non trasporti politici. Ne trasporta, ma non di Francesi :D

Ma và! :D Liliane Bettencourt ha quasi 90 anni, un pò grandina per andare in giro con dei figli piccoli e le loro nanny. No, la signora era un'"anonima", una di quei tanti ricchissimi senza storie particolari della quale nessuno di noi, incontrandola, penserebbe che vive in un piccolo palazzo con giardino, camerieri, cuoca e autista, in ognuna delle sue residenze sparse per il mondo.

Greco, non parlo perché la discrezione è l'anima della P...sorry ;)

io e te dobbiamo diventare amici :cool: anche perchè sto legando il mio destino proprio ad AF tra le majors! cmq grazie per la spiegazione chiara e precisa. Ricordavo l'episodio, ma come al solito in italia è tutto accennato
 
Precisa la descrizione di Laurel, con cui in generale concordo e che non sposta il mio giudizio. Quando dico che in First si vola principalmente per status e non per value for money, non voglio dire che chi vola in First lo fa per "fare lo sborooone", ma per, come efficacemente descritto, per avere attorno un mondo che si adatta alle proprie esigenze.
Ed il mio dubbio iniziale era principalmente riferito al fatto che fatico a comprendere come qualcuno possa preferire spendere €10,000 in F su AF anziché meno della metá su EK quando il trattamento é piú o meno simile.

In generale, so puó sicuramente affermare che il mercato per la F esiste ed é abbastanza resilient, anche se é limitato a determinate rotte. A memoria infatti non ricordo nessuna grande compagnia aerea che offra la F su tutte le rotte e su tutti gli aeromobili (parlo di lungo raggio). Sintomo che o la domanda esiste solo su determinate rotte, oppure é profittevole offrire la F solo su alcune rotte.
E' infatti opinione abbastanza comune che i margini sulla F sono tutt'altro che straordinari, proprio per il tipo di prodotto estremamente sofisticato che bisogna offrire, e non mi sorprenderei se alcune compagnie mantenessero la F in perdita su alcune rotte per una questione di prestigio.
 
@Laurel
Come avevo premesso nel mio intervento, le mie erano soltanto voci riprese da vari forum e nulla più: io al massimo la F l'attraverso rapidamente per andare verso il fondo...:D
Peraltro il discorso relativo al fatto che il personale (AAVV e piloti) premesse per il mantenimento della F, non era tanto riferito ai posti di lavoro, quanto alla possibilità di usarla durante i trasferimenti di servizio. E' possibile una cosa del genere secondo te?
Grazie anche da parte mia per tutti i chiarimenti che hai dato nei tuoi ottimi interventi.:)