Enac: "sospesa la licenza a Livingston, non garantisce la continuità aziendale"


Stato
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Cessione Livingston: oggi l'incontro con i sindacati

20/01/2011
Nuova importante tappa nella vicenda Livingston. Questo pomeriggio, presso la sede dei sindacati a Malpensa, il commissario straordinario Daniele Discepolo incontrerà i dipendenti della compagnia aerea per illustrare il contenuto delle due proposte di acquisto, con i rispettivi piani industriali, giunte da AirFour, che fa capo a Andrea Molinari, e dalla Wtm srl, con sede a Gallarate. Un appuntamento che precede di un giorno la decisione finale da parte del commissario, che verrà presa appunto domani. L'apertura delle buste, avvenuta lunedì scorso, aveva determinato un nuovo rinvio, in quanto nessuna delle due aziende aveva presentato la fidejussione, chiedendo altro tempo per valutare la rituazione finanziaria

TTG
 
temporaneamente... appena ripartirà (se) l'azienda ne tornerà in possesso...
Mi consenta, da un dizionario on line:

SOSPENDERE
1 vtr appendere
2 vtr interrompere rinviando ad altro tempo
3 vtr privare per qualche tempo di una carica, di un impiego e simili a fine di punizione

REVOCARE
vtr disdire, annullare

A quanto pare l'Enac parla di REVOCA, non di sopensione. Anche da questo articolo:
La notizia era nell'aria già alle prime ore del mattino di ieri ma è soltanto nel pomeriggio che ha trovato conferma attraverso l'ufficio stampa dell'Ente nazionale per l'aviazione civile, aggiungendo che la decisione risale a qualche giorno prima e che qualora venissero ripristinati i servizi in tempi ragionevoli Livingston potrà partecipare alla gara per i diritti di traffico. Come tutte le altre compagnie.

Commenti ?

Se poi qualcuno ha ulteriori dettagli su WTM, oltre a quelli che ho già postato, non sarebbe un peccato diffonderli. Per curiosità.
Anzichè aspettare a "dopo" e sbandierare "io lo spevo da mo'... si capiva da XX mesi...". Visto che siete cosi' "addentro" come dite dovrete pur avere maggiori dettagli rispetto a me, altrimenti che ci state a fare "addentro" ?

infiltrata
vickysplash
 
Ultima modifica:
Livingston: giornata decisiva per il vettore

20/01/2011

"Vogliamo spiegazioni". Si alza di nuovo la voce dei lavoratori della Livingston alla vigilia dell'incontro con l'azienda e il commissario straordinario Daniele Discepolo convocato su richiesta dei rappresentanti sindacali della Cgil. Oggi pomeriggio attorno allo stesso tavolo prenderanno posto le rappresentanze delle parti in gioco. Tre i punti principali su cui verterà la discussione: il contenuto delle buste della gara pubblica, i diritti di traffico cancellati da Enac e alcune incomprensioni circa il pagamento della cassa integrazione.

"Vogliamo conoscere i contenuti"

"Per prima cosa vogliamo sapere l'esatto contenuto delle buste che sono state aperte lunedì dal commissario Discepolo - spiega Marzia Gilardi, Rsa della Cgil -. In secondo luogo vorremmo discutere i diritti di traffico su Cancun e Havana che l'Enac ha sospeso senza il permesso, per capire se esistono le possibilità di un'azione legale. Infine si dovrà discutere l'applicazione dell'indennità e degli scatti di anzianità che in busta ci vengono pagati meno del dovvuto".

Aumentano i timori

Attorno a tutta la partita Livingston aleggiano alcuni timori di intralcio: per ora si tratta solo di voci e possibilità, ma i lavoratori hanno sospetti sia sulle tempistiche delle ultime vicende, sia sulla società Wtm, della quale ancora non si conosce nulla, se non il nome e il fatto che parrebbe interessata all'acquisto del vettore lombardo. "Ci sono dubbi che qualcuno stia remando contro".

TTG


Dipendenti Livingston contro Enac per la revoca dei diritti su Cuba e Cancun

20/01/2011
Alla conferma dell'incontro di oggi pomeriggio presso la sede di Livingston tra sindacati, azienda e il commissario Daniele Discepolo, segue anche la conferma della presenza di numerosi lavoratori e dipendenti del vettore che aspetteranno fuori dalla sede che arrivino buone nuove. "Abbiamo preparato una lista delle domande prioritarie sulle quali intendiamo avere risposta da Discepolo - spiega ancora Marzia Gilardi, Rsa della Cgil, al termine dell'incontro di oggi -. Saremo in tanti oggi perché si tratta una giornata chiave". Nulla di organizzato, nessun corteo o sit in; ma di certo la voce e la presenza dei dipendenti Livingston, in cassa integrazione da ottobre, non passerà inosservata. Nei piani futuri dei lavoratori anche una lettera aperta a Enac: "Per ora è solo un'idea - aggiunge Gilardi -. Enac ha revocato i diritti di traffico su Cancun e su Havana: siamo convinti che Enac non avesse il totale diritto di fare un'azione di questo tipo e oltre alla possibilità di scrivere una lettera aperta firmata da tutti i lavoratori, valuteremo anche l'ipotesi di un'azione legale". Per gli oltre 490 dipendenti del vettore le prossime 24 ore saranno cruciali

TTG
 
«I diritti di volo di Livingston su Cuba non sono stati revocati, ma soltanto sospesi». Il colpo di grazia per la compagnia charter cardanese è stato bloccato in extremis al termine di una concitata giornata vissuta a Roma, dentro e fuori l'aula di Montecitorio. Protagonisti i deputati varesini Daniele Marantelli (Pd) e Marco Reguzzoni (Lega Nord), che per la seconda volta in poco meno di un mese hanno portato dentro al Parlamento, ottenendo una netta vittoria politica, la precaria situazione di Livingston e dei
suoi 500 dipendenti, in bilico dallo scorso ottobre tra la ripresa delle attività o il definitivo fallimento della compagnia charter

Vedo però che qualcuno continua a fare lo sbadato.

indaffarata
vickysplash
 
Premesso che la scelta del Commissario a me personalmente non è sembrata molto coerente (era comunque un Consigliere Indipendente della cordata di Colombo.....anche se per pochi mesi e Colombo è uno degli "affossatori" di LVG), non è possibile questo palleggio.
Se va avanti di settimana a settimana ( è libero probabilmente solo al venerdi) ha ragione Malpensante quando dice che le % di possibilità di un qualsiasi recupero sono pari a zero......
Se perde un altro mese in sciocchezze la Compagnia non riparte di certo!
Faccia il Commissario e o decida per un possibile acquirente o reputandoli inadeguati restituisca il mandato per il rilancio e si limiti a fare il Curatore Fallimentare, dando anche chiarezza ai 400 (mi pare) dipendenti che da Lui si aspettano notizie e non rinvii.
 
Premesso che la scelta del Commissario a me personalmente non è sembrata molto coerente (era comunque un Consigliere Indipendente della cordata di Colombo.....anche se per pochi mesi e Colombo è uno degli "affossatori" di LVG), non è possibile questo palleggio.
Se va avanti di settimana a settimana ( è libero probabilmente solo al venerdi) ha ragione Malpensante quando dice che le % di possibilità di un qualsiasi recupero sono pari a zero......
Se perde un altro mese in sciocchezze la Compagnia non riparte di certo!
Faccia il Commissario e o decida per un possibile acquirente o reputandoli inadeguati restituisca il mandato per il rilancio e si limiti a fare il Curatore Fallimentare, dando anche chiarezza ai 400 (mi pare) dipendenti che da Lui si aspettano notizie e non rinvii.

confermo Rommell, sperando che oggi pomeriggio i dipendenti avranno delle risposte precise e non i soliti "palleggi all'italiana"......
 
Livingston: iniziato l'incontro con i sindacati

21/01/2011
È iniziato, presso la sede Livingston, l'incontro tra il commissario straordinario Daniele Discepolo e i rappresentanti dei dipendenti della società. Sul tavolo i dettagli in merito alle offerte presentate da AirFour e Wtm, ma anche il futuro dei dipendenti e la questione sui diritti di volo su Cuba e Cancun. Proprio su questo argomento arriva l'unica nota di soddisfazione: nell'incontro di ieri tra Discepolo e i vertici Enac è stato infatti chiarito che si tratta di una sospensione e non di una revoca. Il tema è uno dei più dibattuti all'esterno della sede del vettore, dove sono riuniti i dipendenti per una manifestazione spontanea. Da parte loro esistono forti preoccupazioni e chiedono che sia fatta piena chiarezza e in tempi brevi: viene infatti messo in evidenza come in caso di ulteriori ritardi si rischia di compromettere anche la prossima stagione estiva. Nelle voci dei dipendenti anche il timore che non ci sia la volontà anche politica di salvare l'azienda.

TTG
 
.......

In bocca al lupo a tutti...essendoci gia passato so cosa vuol dire ecosa si prova..... di cuore un in bocca al lupo e ...il moderatore mi permetta...in culo alla balena
 
Discepolo: "Livingston riprenderà a volare"

TTGItalia
21/01/2011
Livingston tornerà a volare, ma i tempi non saranno brevi. "Prevediamo di concludere tutto l'iter per la metà-fine febbraio e salvare la stagione estiva almeno per il corto-medio raggio". Queste le parole del commissario straordinario Daniele Discepolo ai giornalisti presenti al termine dell'incontro odierno con i sindacati. Una decisione che lascia ancora con il fiato sospeso i dipendenti della compagnia, anche se il commissario ha voluto rassicurare la parti: "Pur in assenza della fidejussione da 2 milioni di euro da noi richiesta - ha evidenziato - abbiamo fatto le dovute verifiche sulla situazione patrimoniale di AirFour e Wtm e siamo in presenza di aziende solide; inoltre i piani industriali sono chiari e dimostrano la volontà di operare".

Il nodo del Comitato di garanzia
La mancanza di una decisione in merito alle offerte di acquisto deriva dall'assenza, all'apertura delle buste, di due dei membri del comitato di sorveglianza nominato dal Governo, che verranno ora sostituiti, ma non prima della metà della prossima settimana. Un tema che non ha visto i favori delle rappresentanze sindacali, che temono anche una riapertura dei termini delle offerte.

Il piano alternativo
Altro punto su cui ha voluto rassicurare Discepolo riguarda le sorti del vettore in caso di dietrofront di AirFour e Wtm: "Esiste un piano B - ha spiegato -: in caso di ritiro il Governo garantirebbe una copertura da 10 milioni di euro grazie alla quale la compagnia tornerebbe comunque a volare". Confermato infine il chiarimento con l'Enac: i diritti su Cuba e Cancun sono solamente sospesi e non revocati.
 
no comment

il Commissario si è accorto oggi , dopo un mese di rinvii , che ,perbacco, mancano due incaricati del Governo.
Ci riaggiorniamo a fra un mese ma ce la faremo per la stagione estiva , ora però sul medio raggio e non più sul lungo.
(qualcuno gli spieghi almeno dove sono Cuba e Cancun....).
 
"Pur in assenza della fidejussione da 2 milioni di euro da noi richiesta - ha evidenziato - abbiamo fatto le dovute verifiche sulla situazione patrimoniale di AirFour e Wtm e siamo in presenza di aziende solide;
Così solide da essersi presentate senza garanzie.
"Esiste un piano B - ha spiegato -: in caso di ritiro il Governo garantirebbe una copertura da 10 milioni di euro grazie alla quale la compagnia tornerebbe comunque a volare".
Questo mi pare più verosimile. Così l'italiano medio lo prende in c..o ancora una volta.
 
Così solide da essersi presentate senza garanzie.

Questo mi pare più verosimile. Così l'italiano medio lo prende in c..o ancora una volta.

Purtroppo e' il sistema italia che non funziona.

Livingston , il giorno della verità
Il commissario illustrerà al sindacato il contenuto delle offerte
ROSELLA FORMENTI
di ROSELLA FORMENTI - CARDANO AL CAMPO - «SIAMO con un piede nel baratro - dice Gianluca
Tempesti, coordinatore nazionale dell'Anpav (associazione assistenti di volo) di fronte alla situazione della
Livingston che rischia, dopo la revoca dei diritti di volo su Cuba e Cancun e ancora in attesa di conoscere chi
potrebbe rilevarla e rilanciarla, di non poter ripartire più. La decisione di revocare i diritti di volo - ribadisce
Tempesti - è una mazzata per l'azienda a cui sono interessati due gruppi, Air Four e WTM, che non possono
però acquistare una scatola vuota, ciò che rischia di essere la compagnia, già senza aerei, e ora senza voli.
Abbiamo bisogno che i politici del territorio ci aiutino in questa fase di passaggio nella quale sta per essere
deciso il futuro del vettore e dei suoi dipendenti». OGGI POMERIGGIO alle 14,30 nella sede della Livingston
a Cardano al Campo il commissario straordinario Daniele Discepolo incontrerà i sindacati. Mentre al tavolo di
confronto i sindacati chiederanno chiarimenti sui possibili acquirenti e sulla decisione di Enac di revocare i
diritti di volo su Cuba e Cancun, un mercato pregiato sul quale Livingston era l'unica compagnia italiana ad
avere diritti di linea da Malpensa, all'esterno di dipendenti daranno vita ad una manifestazione di protesta per
sollecitare attenzione da parte delle istituzioni che non possono abbandonare, dicono proprio i lavoratori, la
compagnia proprio in questo momento. «Alitalia salvata e Livingston affossata - dice Tempesti - noi non ci
stiamo. Il vettore cardanese ha possibilità di rilancio, ha un tesoro finanziario da recuperare, ci sono oltre 100
milioni di credito, ci sono 400 persone che non attendono altro che di rimettersi al lavoro, c'è un mercato che
non va perso».Il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni e l'onorevole Daniele Marantelli
(Pd) sono intervenuti a Montecitorio riportando l'attenzione sulla Livingston. «Non possiamo permettere - ha
detto Reguzzoni - che venga depauperato un patrimonio che interessa la provincia di Varese, le aziende
dell'indotto, il territorio di Malpensa, ma soprattutto interessa tutto il Paese. Voglio ricordare che siamo
impegnati nel rilancio dell'hub di Malpensa, un impegno che deve essere condiviso da tutti. Pertanto, se
l'Enac è di quest'avviso, bene. In caso contrario, intervenga il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con
decisione e determinazione, perché gli impegni presi vanno mantenuti». Marantelli in giornata ha fatto sapere
che Enac assicura che i diritti di volo su Cuba non devono essere considerati revocati ma solo sospesi
 
il Commissario si è accorto oggi , dopo un mese di rinvii , che ,perbacco, mancano due incaricati del Governo.
I membri che hanno dato forfait non sono del governo, ma del comitato di sorveglianza, composto da rappresentanti dei creditori di LVG.
E, guarda caso, i due assenti erano i rappresentanti di SEA e Unicredit. Ovvero di coloro che hanno fatto già nel passato azioni per far chiudere LVG.
SEA che non faceva volare LVG se non pagava le tasse aeroportuali in anticipo mentre contemporaneamente faceva, e fa tuttora, volare Eurofly che aveva 4 volte i debiti di LVG, e Unicredit che a ottobre aveva concesso la fidejussione di 2,5 milioni che avrebbe potuto far si che alcuni investitori esteri potessero entrare salvo poi ritirarla all'ultimo momento.
Tra l'altro è curioso notare come per tornare a volare, servano 2 M€ (sulla parola...) se ci prova un privato, mentre ce ne vogliono 10 se lo fa lo stato.
Con i 2 milioni non fai ripartire l'azienda, è solo la conditio sine qua non per pagare parte di stipendi arretrati e far si che i dipendenti (se) saranno richiamati vadano al lavoro anzichè rifiutarsi.
Ci riaggiorniamo a fra un mese ma ce la faremo per la stagione estiva , ora però sul medio raggio e non più sul lungo.
(qualcuno gli spieghi almeno dove sono Cuba e Cancun....).
Forse non ti rendi conto che questa non è una questione commerciale, che verrà (se verrà) in un secondo momento. Questa è una battaglia politico-finanziaria, e oltre alle iene, evidenti nel loro comportamento, ci sono molti "lupetti" in giro (chi vuol capire capisca).
Potresti parlare di Beijing, Buenos Aires, JFK, JNB o SUF che la questione non cambierebbe di una virgola.

sorvegliata
vickysplash
 
I membri che hanno dato forfait non sono del governo, ma del comitato di sorveglianza, composto da rappresentanti dei creditori di LVG.
E, guarda caso, i due assenti erano i rappresentanti di SEA e Unicredit. Ovvero di coloro che hanno fatto già nel passato azioni per far chiudere LVG.
SEA che non faceva volare LVG se non pagava le tasse aeroportuali in anticipo mentre contemporaneamente faceva, e fa tuttora, volare Eurofly che aveva 4 volte i debiti di LVG, e Unicredit che a ottobre aveva concesso la fidejussione di 2,5 milioni che avrebbe potuto far si che alcuni investitori esteri potessero entrare salvo poi ritirarla all'ultimo momento.
Con i 2 milioni non fai ripartire l'azienda, è solo la conditio sine qua non per pagare parte di stipendi arretrati e far si che i dipendenti (se) saranno richiamati vadano al lavoro anzichè rifiutarsi.
Forse non ti rendi conto che questa non è una questione commerciale, che verrà (se verrà) in un secondo momento. Questa è una battaglia politico-finanziaria, e oltre alle iene, evidenti nel loro comportamento, ci sono molti "lupetti" in giro (chi vuol capire capisca).
Potresti parlare di Beijing, Buenos Aires, JFK, JNB o SUF che la questione non cambierebbe di una virgola.

sorvegliata
vickysplash

alcune imprecisioni, perdonami...

1) SEA ha portato in consiglio di amministrazione ben TRE diconsi TRE piani di rientro (tutti disattesi) sul credito verso LVG. tutti disattesi! già buona che l'azionista comune non valuta eventuali azioni di responsabilità verso gl'amministratori della società... considerando che i soldi ormai son svampati ma sopratutto, per l'azione di responsabilità, quella di LVG era una situazione di crisi che come ostinatamente e giustamente continua a ripetere malpensante era STRA CONOSCIUTA STRA PREVEDIBILE STRA ATTENDIBILE... salvo poi fare tutti i finti tonti! non aggiungo altro sulle ragioni dei tre piani di SEA portati in CDA, chioso solo chiedendomi se questo trattamento viene adottato con tutti i vettori;
questione eurofly: eurofly è sofferente, ma ogni tanto paga e da garanzie LVG non pagava più e non dava garanzie se non facendo telefonare ripetutamente in SEA... per... chiudere un occhio che la soluzione era dietro l'angolo!

2)
in questa battaglia politico finanziaria però ci sono solo debiti da pagare e zero crediti (amenochè si vogliano considerare crediti poste di bilancio verso altri soggetti a loro volta falliti e/o pronti per fallire)... quindi mi sfuggono le ragioni del contendere finanziario, posso capire quelle politico-localistiche, ma non quelle economico-finanziarie, quelle non le vedo...

3)
fidejussione unicredito? non conosco nei dettagli ma posso immaginare che la banca ad un certo punto (immagino quando stavano cambiando gl'equilibri interni) abbia posto un freno a tutte le "partite" incagliate, a tutte quelle valutate come un pozzo senza fine. non posso pensare che una banca creditrici non consideri seriamente la possibilità di liberarsi di una zavorra e di rientrare (o porre basi garantite) dall'esposizione.
 
per quel che mi riguarda quello che trovo sbagliato e che si cerca di fare in questa vicenda è di buttarla in politica, in caciara. questa è la storia industriale di un'azienda purtroppo fallita (ovviamente non per colpa diretta dei dipendenti) che operava in un mercato con sovracapicità. la miopia (e l'ego) imprenditoriale, la miopia dirigenziale (incapacità?), l'errato modello di business di tutta la catena del gruppo e non ultimo, a mio avviso, le sporcaccionate della proprietà (comunque se queste ci sono state sarà compito della magistratura accertarle) hanno portato al fallimento di un'azienda. la politica non c'entra nulla! la politica deve starsene con le braccia conserte perchè più mette il naso dentro queste faccende più fa danni per tutti. se non ricordo male c'era un grande (sempre per me) presidente che diceva lo stato non è la soluzione ai nostri problemi; lo stato E' IL PROBLEMA. quindi meglio che i politici girino alla larga al limite il welfare accompagni chi non riesce a riciclarsi in questo mercato (e molti con grande umiltà e forse anche con molte sofferenze personali già lo hanno fatto, ricilandosi) verso altri lavori!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.