Ek dal 1 giugno con il 380 sulla Malpensa - New York


Ma flyboy, perdona, ma quali analisi numeriche tu hai in possesso per continuare a sostenere che nulla cambierebbe o peggiorerebbe? No ti prego perche, ripeto, peggio di cosi' come dovrebbe andare?

Io non sostengo nulla. Anzi: sostengo che nessuno abbia postato elementi numerici per potermi orientare su una qualsiasi opinione nella diatriba MXP vs LIN.
 
Farfallina, però anche la tua è una risposta che usa troppo spesso il condizionale, e che non è supportata da analisi numeriche che blindano le affermazioni.
Non credo che qualcuno qui dentro "abbia in numeri", anche perché in ogni caso ci sono una marea di ipotesi (assumptions, in inglese, per intenderci) e anche avendo i dati attuali il futuro sarebbe comunque incerto.
A naso, ma non credo di sbagliare di molto, il traffico complessivo non dovrebbe calare sensibilmente, perché i pax persi sulla navetta con FCO potrebbero essere recuperati facilmente dall'incremento dei transiti, sia fai da te con Via Milano sia soprattutto organizzati con accordi di interlinea. Una parte dei pax probabilmente migrerebbe a BGY, ma visto che SEA è azionista di Sacbo non sarebbe un dramma. Ci sarebbe sicuramente una riduzione del personale complessivo, perché gestire un solo apt genera comunque economie di scala rispetto al gestirne due (risparmio che andrebbe anche a favore della fiscalità generale, visto che lo Stato paga VVFF, Polaria, GdF, Sanità e quant'altro presente nello scalo).
Il tutto sarebbe sufficiente per garantire il ritorno di AZ come hub carrier a MXP? A parere di gente del settore che ci capisce (sorry, la fonte è riservata) molto probabilmente sì, perché comunque il mercato del Nord Italia è ricco e MXP è ben posizionato per garantire anche quote consistenti di transiti - oltre ad essere stato studiato come lay-out proprio per essere un hub.
Se vuoi definiscile tranquillamente chiacchiere da bar, del resto non essendo ancora entrato in possesso di una sfera di cristallo ben funzionante posso solo darti il mio parere.
 
Non credo che qualcuno qui dentro "abbia in numeri", anche perché in ogni caso ci sono una marea di ipotesi (assumptions, in inglese, per intenderci) e anche avendo i dati attuali il futuro sarebbe comunque incerto.
A naso, ma non credo di sbagliare di molto, il traffico complessivo non dovrebbe calare sensibilmente, perché i pax persi sulla navetta con FCO potrebbero essere recuperati facilmente dall'incremento dei transiti, sia fai da te con Via Milano sia soprattutto organizzati con accordi di interlinea. Una parte dei pax probabilmente migrerebbe a BGY, ma visto che SEA è azionista di Sacbo non sarebbe un dramma. Ci sarebbe sicuramente una riduzione del personale complessivo, perché gestire un solo apt genera comunque economie di scala rispetto al gestirne due (risparmio che andrebbe anche a favore della fiscalità generale, visto che lo Stato paga VVFF, Polaria, GdF, Sanità e quant'altro presente nello scalo).
Il tutto sarebbe sufficiente per garantire il ritorno di AZ come hub carrier a MXP? A parere di gente del settore che ci capisce (sorry, la fonte è riservata) molto probabilmente sì, perché comunque il mercato del Nord Italia è ricco e MXP è ben posizionato per garantire anche quote consistenti di transiti - oltre ad essere stato studiato come lay-out proprio per essere un hub.
Se vuoi definiscile tranquillamente chiacchiere da bar, del resto non essendo ancora entrato in possesso di una sfera di cristallo ben funzionante posso solo darti il mio parere.

Paolo, io al contrario non credo si possa affrontare un argomento così senza un minimo di analisi numeriche recenti.
 
Lo Studio Ambrosetti non gli ultimi arrivati aveva fatto nel 2012 uno studio numeri alla mano che spiegava bene i mali che LIN porta al sistema aeroportuale milanese.

E' scaricabile qui: http://www.ambrosetti.eu/en/downloa...-country/ricerca-completa/at_download/italian

Hai ragione Cesare. Lo Studio Ambrosetti è un'ottima base di partenza. In particolare dalla slide 100 in poi fornisce un'indicazione generale molto chiara a favore di Malpensa. Ma manca una analisi di come una compagnia aerea major come Alitalia possa oggi far soldi avendo U2 come concorrente sul corto e non essendo Malpensa non il proprio hub di riferimento, e di cosa accadrebbe se le altre europee, chiuso Linate, aprissero voli feeder da Bergamo (ammesso che ne abbiano la convenienza, essendoci già Ryanair).
 
Ma manca una analisi di come una compagnia aerea major come Alitalia possa oggi far soldi avendo U2 come concorrente sul corto e non essendo Malpensa non il proprio hub di riferimento, e di cosa accadrebbe se le altre europee, chiuso Linate, aprissero voli feeder da Bergamo (ammesso che ne abbiano la convenienza, essendoci già Ryanair).
D'accordo con te. Tralaltro, nel caso di una (impossibile) limitazione/chiusura di Linate, cosa impedirebbe a FR di sbarcare seriamente a MXP ed a U2 di rafforzarsi ulteriormente, visto che a quel punto vorrebbero una fetta consistente di un mercato 'forzato' a volare da/per MXP?
Insomma, considerando le circostanze attuali, la vedo in ogni caso molto arduo per MXP avere anche in futuro un qualunque hub carrier.
 
D'accordo con te. Tralaltro, nel caso di una (impossibile) limitazione/chiusura di Linate, cosa impedirebbe a FR di sbarcare seriamente a MXP ed a U2 di rafforzarsi ulteriormente, visto che a quel punto vorrebbero una fetta consistente di un mercato 'forzato' a volare da/per MXP?
Insomma, considerando le circostanze attuali, la vedo in ogni caso molto arduo per MXP avere anche in futuro un qualunque hub carrier.
Nessuno vieterebbe loro di misurarsi sul mercato, ma sarebbe senza incentivi e tariffe agevolate e senza poter dettare legge riguardo imbarco a piedi, terminal dedicati, turn around bassi ecc...
Si è visto dia a FCO che i vari hub che un hub carrier organizzato e funzionante decentemente riesce a competere grazie ai transiti nei confronti delle low cost.

Come dicevo e come anche dalle voci di Paolo, AZ/EY non avrebbe mal visto un re-hub a MXP, ma a determinate condizioni ed con un congruo tempo per organizzarsi ed il traino dell'EXPO. Sostanzialmente pare che abbiano ricevuto una scrollata di spalle di disinteresse perché è ovvio che le condizioni non erano quelle della vacca da mungere come fu trattata AZ-LAI e quasi quasi probabilmente pure l'idea che avevano per LH se non li avesse mandati a quel paese come ha fatto.
 
Nessuno vieterebbe loro di misurarsi sul mercato, ma sarebbe senza incentivi e tariffe agevolate e senza poter dettare legge riguardo imbarco a piedi, terminal dedicati, turn around bassi ecc...
Si è visto dia a FCO che i vari hub che un hub carrier organizzato e funzionante decentemente riesce a competere grazie ai transiti nei confronti delle low cost.
A FCO la situazione e' molto diversa. Primo, l'hub carrier (AZ) anche se piccolo in confronto ad AFKL, LH e BA, c'era gia. Secondo non c'e' stato nessun 'travaso' di traffico da una chiusura di scalo limitrofe. U2 ha la sua nicchia, VY e' sbarcata in pompa magna (con non poche sofferenze) e FR e' entrata in maniera molto cauta.
Il tutto su un mercato gia esistente e consolidato.

Il discorso MXP sarebbe completamente diverso. Se limiti LIN, sia U2, ma soprattutto FR, non avrebbero problemi a spostare 10 aerei e basarli a MXP domattina (a differenza di altre compagnie non cosi' flessibili), de facto andando a soddisfare un incremento di domanda dall'oggi al domani. Non so quanto tu (SEA) sia effettivamente in grado di limitare questo trend per 'garantire' ad un eventuale AZ/EY di avere una fetta di torta pregiata.
 
A FCO la situazione e' molto diversa. Primo, l'hub carrier (AZ) anche se piccolo in confronto ad AFKL, LH e BA, c'era gia. Secondo non c'e' stato nessun 'travaso' di traffico da una chiusura di scalo limitrofe. U2 ha la sua nicchia, VY e' sbarcata in pompa magna (con non poche sofferenze) e FR e' entrata in maniera molto cauta.
Il tutto su un mercato gia esistente e consolidato.

Il discorso MXP sarebbe completamente diverso. Se limiti LIN, sia U2, ma soprattutto FR, non avrebbero problemi a spostare 10 aerei e basarli a MXP domattina (a differenza di altre compagnie non cosi' flessibili), de facto andando a riempire un incremento di domanda dall'oggi al domani. Non so quanto tu (SEA) sia effettivamente in grado di limitare questo trend per 'garantire' ad un eventuale AZ/EY di avere una fetta di torta pregiata.
Provo a seguire la tua ipotesi.
La chiusura di LIN porterebbe, come minimo, a un consistente incremento del traffico complessivo (primo guadagno netto per SEA). Inoltre, come sostiene Farfallina, SEA potrebbe tagliare le agevolazioni concesse ad U2, recuperando ulteriori risorse.
Questo consentirebbe di basare un carrier hub & spoke a MXP? LH ci ha creduto. Da quanto mi è stato riferito il progetto LHI era partito con la promessa - non mantenuta - di una sostanziale ulteriore limitazione, se non chiusura totale, di LIN. E in effetti il progetto aveva senso solo come primo passo per la creazione di una struttura non dedicata al solo p2p. Un discorso analogo è stato sentito con riferimento ad AZ, che avrebbe subordinato il ritorno massiccio ad MXP alla chiusura di LIN. La stessa AZ già oggi utilizza LIN come mini-hub per i collegamenti europei, nonostante sia una struttura totalmente inadatta allo scopo e monca non avendo la possibilità di gestire i collegamenti extra-UE.
 
Provo a seguire la tua ipotesi.
La chiusura di LIN porterebbe, come minimo, a un consistente incremento del traffico complessivo (primo guadagno netto per SEA). Inoltre, come sostiene Farfallina, SEA potrebbe tagliare le agevolazioni concesse ad U2, recuperando ulteriori risorse.
Questo consentirebbe di basare un carrier hub & spoke a MXP? LH ci ha creduto. Da quanto mi è stato riferito il progetto LHI era partito con la promessa - non mantenuta - di una sostanziale ulteriore limitazione, se non chiusura totale, di LIN. E in effetti il progetto aveva senso solo come primo passo per la creazione di una struttura non dedicata al solo p2p. Un discorso analogo è stato sentito con riferimento ad AZ, che avrebbe subordinato il ritorno massiccio ad MXP alla chiusura di LIN. La stessa AZ già oggi utilizza LIN come mini-hub per i collegamenti europei, nonostante sia una struttura totalmente inadatta allo scopo e monca non avendo la possibilità di gestire i collegamenti extra-UE.
Provo a spiegarmi meglio.
Quello che intendo e' ormai anche se limiti o chiudi LIN, la vedo quasi impossibile che anche la stessa AZ/EY decida di tornare massicciamente a MXP, a meno che SEA riesca in qualche modo a limitare drasticamente un'eventuale arrivo di FR che, ricordiamolo, ha almeno 200 a/m in arrivo pronti da piazzare.
Non sto discutendo del potenziale mercato di MXP (con LIN limitato), ma piuttosto del fatto che creare da zero un hub carrier li' e' cosa improbabile considerando che FR sarebbe disposta a basarci molti aerei dall'oggi al domani andando a fregarti parecchi potenziali pax prima ancora che comincino le danze. Un rischio che ritengo sia difficile da digerire per chiunque.
 
Scrivo un ultimo post e poi mi taccio. Anzi mi scuso perché io stesso ho alimentato un lungo OT oggi.
Da quando leggo AC io mi sono fatto più o meno un'idea precisa su qualsiasi argomento, tranne questo. Io ad oggi non sono in grado di rispondere con convinzione in alcun modo alla domanda: Linate va chiuso per creare un unico forte polo aeroportuale a Malpensa?

Tutti gli interventi formulano ipotesi. Usano il condizionale.
Lo stesso studio Ambrosetti ha un difetto di fondo: ha un taglio accademico, ovvero è stato compilato da non addetti ai lavori, e pertanto delinea lo scenario di fondo e le potenzialità di Malpensa, ma non si addentra nelle problematiche e nelle strategie che ogni compagnia aerea mette in campo. Ci dice che Malpensa ha un bacino che viene in parte eroso da Linate. Ma è un po' la scoperta dell'acqua calda.

Ho provato a chiedermi se SEA guadagnerebbe di più spostando tutto a Malpensa, in modo da staccare una cedola maggiore ai propri azionisti a fine anno. Oggi SEA è in attivo. Quanto rende oggi LIN e quanto MXP? Boh...
Ho provato a chiedermi come fanno a coesistere AZ e U2 a Malpensa, con Ryan alle porte (che lascerei da parte, ammettendo per semplificazione che a Malpensa non ci metterà piede). Qui ci vorrebbe qualche insider AZ che fa qualche valutazione avendo qualche numero alla mano. AZ e IG ad esempio sulle rotte in continuità territoriale sarda si suiciderebbero, perché non sono in grado di reggere le tariffe che fa U2 da Malpensa sulla Sardegna (e non solo). Ma magari, mi dico, AZ sopravvive feederando il lungo raggio.
Ho provato a chiedermi allora come può AZ organizzare il lungo raggio a Malpensa, avendo già un hub a Fiumicino. Nel piano industriale AZ sono previste una manciata di nuove macchine a Fiumicino. E' realistico immaginare che finiscano tutte a Malpensa? Proviamo a dire di sì. Bene, si fa un hub così? Sono sufficienti altri 3/4 aeromobili nei prossimi 3 anni a creare una rete intercontinentale che riempia tutti i voli attuali di corto portati da Linate? Boh, anche qui dubito.
Ho provato a chiedermi come reagirebbero le altre compagnie europee: si spostano a Malpensa e basta? Provano a intercettare una parte del traffico della zona est aprendo voli a Bergamo? E ce la possono fare a reggere su Bergamo, essendoci Ryanair? Boh...
Ho provato a chiedermi che beneficio avrebbero le altre compagnie di LR dall'arrivo delle europee loro partner. Ma non sono in grado di stimarlo.
Ho provato anche a chiedermi cosa accadrebbe ai flussi dei passeggeri. Anche qui andrebbe fatto uno studio per capire quanto AZ perde ad est andando a Malpensa, ma anche quanto guadagna da ovest, nordovest e sudovest.

Insomma, senza insider che spifferano qualche dato, ogni ipotesi è basata su assunzioni e sentiment personali. Ai quali, scusatemi, non credo. E pertanto resto agnostico.
 
A me pare che ogni volta che ci si addentri nella questione MXPvsLIN si utilizzino logiche totalmente differenti rispetto a quanto non si faccia con altri casi, addirittura chiedersi che succederebbe a sudsudsudovest rispetto a nordestestest, semplice, quei passeggeri non partirebbero più, non utilizzerebbero più l'aereo per gli spostamenti, bensì una diligenza o perché no, un bel calesse. Troppe sexxhe mentali, teniamoci il nostro super linate che tanto ci fa bagnare le mutandine e la nostra Malpensa che tanto quanto ci permette di sollazzarci, altrimenti di che si parlerebbe, tanto mi sembra ovvio che vada tutto alla stragrande.
Ridicoli, poi ci si chiede perché all'estero ci deridano.
 
Provo a spiegarmi meglio.
Quello che intendo e' ormai anche se limiti o chiudi LIN, la vedo quasi impossibile che anche la stessa AZ/EY decida di tornare massicciamente a MXP, a meno che SEA riesca in qualche modo a limitare drasticamente un'eventuale arrivo di FR che, ricordiamolo, ha almeno 200 a/m in arrivo pronti da piazzare.
Non sto discutendo del potenziale mercato di MXP (con LIN limitato), ma piuttosto del fatto che creare da zero un hub carrier li' e' cosa improbabile considerando che FR sarebbe disposta a basarci molti aerei dall'oggi al domani andando a fregarti parecchi potenziali pax prima ancora che comincino le danze. Un rischio che ritengo sia difficile da digerire per chiunque.
Come ti dicevo ci sono state indiscrezioni riguardo al fatto che AZ/EY abbia a suo tempo, ai tempi della definizione dell'alleanza con relative richieste, sondato il terreno per valutare un eventuale creazione a MXP di un hub con lancio in parallelo a LIN per l'EXPO e una chiusura di LIN concordata post EXPO. Ovviamente c'erano delle condizioni richieste, ad esempio fine delle agevolazioni di U2 a MXP, fine della 5° libertà di EK, garanzie su bilaterali, spazi a disposizione, standard dei servizi ecc...ecc...
Non è che EY con un anno e mezzo per organizzare le cose non potesse supportare AZ in un re-hub di MXP facendosi trovare pronta per sostenere con il LR i voli di federaggio.
Pare che la questione non sia stata giustamente attenzionata e a quel punto in EY che non sono gonzi hanno virato dritto su LIN capendo che a MXP c'è solo da farsi male con le menti illuminate che gestiscono il vapore a certe latitudini.
 
Scrivo un ultimo post e poi mi taccio. Anzi mi scuso perché io stesso ho alimentato un lungo OT oggi.
Da quando leggo AC io mi sono fatto più o meno un'idea precisa su qualsiasi argomento, tranne questo. Io ad oggi non sono in grado di rispondere con convinzione in alcun modo alla domanda: Linate va chiuso per creare un unico forte polo aeroportuale a Malpensa?

Tutti gli interventi formulano ipotesi. Usano il condizionale.
Lo stesso studio Ambrosetti ha un difetto di fondo: ha un taglio accademico, ovvero è stato compilato da non addetti ai lavori, e pertanto delinea lo scenario di fondo e le potenzialità di Malpensa, ma non si addentra nelle problematiche e nelle strategie che ogni compagnia aerea mette in campo. Ci dice che Malpensa ha un bacino che viene in parte eroso da Linate. Ma è un po' la scoperta dell'acqua calda.

Ho provato a chiedermi se SEA guadagnerebbe di più spostando tutto a Malpensa, in modo da staccare una cedola maggiore ai propri azionisti a fine anno. Oggi SEA è in attivo. Quanto rende oggi LIN e quanto MXP? Boh...
Ho provato a chiedermi come fanno a coesistere AZ e U2 a Malpensa, con Ryan alle porte (che lascerei da parte, ammettendo per semplificazione che a Malpensa non ci metterà piede). Qui ci vorrebbe qualche insider AZ che fa qualche valutazione avendo qualche numero alla mano. AZ e IG ad esempio sulle rotte in continuità territoriale sarda si suiciderebbero, perché non sono in grado di reggere le tariffe che fa U2 da Malpensa sulla Sardegna (e non solo). Ma magari, mi dico, AZ sopravvive feederando il lungo raggio.
Ho provato a chiedermi allora come può AZ organizzare il lungo raggio a Malpensa, avendo già un hub a Fiumicino. Nel piano industriale AZ sono previste una manciata di nuove macchine a Fiumicino. E' realistico immaginare che finiscano tutte a Malpensa? Proviamo a dire di sì. Bene, si fa un hub così? Sono sufficienti altri 3/4 aeromobili nei prossimi 3 anni a creare una rete intercontinentale che riempia tutti i voli attuali di corto portati da Linate? Boh, anche qui dubito.
Ho provato a chiedermi come reagirebbero le altre compagnie europee: si spostano a Malpensa e basta? Provano a intercettare una parte del traffico della zona est aprendo voli a Bergamo? E ce la possono fare a reggere su Bergamo, essendoci Ryanair? Boh...
Ho provato a chiedermi che beneficio avrebbero le altre compagnie di LR dall'arrivo delle europee loro partner. Ma non sono in grado di stimarlo.
Ho provato anche a chiedermi cosa accadrebbe ai flussi dei passeggeri. Anche qui andrebbe fatto uno studio per capire quanto AZ perde ad est andando a Malpensa, ma anche quanto guadagna da ovest, nordovest e sudovest.

Insomma, senza insider che spifferano qualche dato, ogni ipotesi è basata su assunzioni e sentiment personali. Ai quali, scusatemi, non credo. E pertanto resto agnostico.
Come detto i numeri dovrebbero esserci forniti e comunque ci sono incognite politiche, commerciali ed economiche che rendono tutto molto incerto.
Per il resto pare che un abboccamento ci sia stato e che non abbia convinto gli emiri a scommettere su MXP e visti anche i precedenti e la lungimiranza dimostrata e quindi viratona su LIN e fine dei giochi.
 
Quando si dice "chi è causa del suo mal..."

Come nota a latere, mi sono sempre chiesto come sia possibile che, dal dopoguerra ad oggi, il Nord, la parte più ricca del Paese, non sia riuscito ad esprimere una compagnia (v. AB) che potesse fungere da hub carrier alternativo, pianificando con 10/15 anni di anticipo la chiusura di LIN. O, meglio, c'è stato il progetto LHI, ma...

È impietoso pensare che, senza avere una flotta come quella di LH, anche AZ possa avere due hub, possibilmente non composti da 4 wb in croce.

AZ ne opera, a fatica, uno di modeste dimensioni a FCO. Disperdere le forze, a naso, in un momento così delicato, non sembrerebbe una mossa lungimirante.
 
Quando si dice "chi è causa del suo mal..."

Come nota a latere, mi sono sempre chiesto come sia possibile che, dal dopoguerra ad oggi, il Nord, la parte più ricca del Paese, non sia riuscito ad esprimere una compagnia (v. AB) che potesse fungere da hub carrier alternativo, pianificando con 10/15 anni di anticipo la chiusura di LIN. O, meglio, c'è stato il progetto LHI, ma...

È impietoso pensare che, senza avere una flotta come quella di LH, anche AZ possa avere due hub, possibilmente non composti da 4 wb in croce.

AZ ne opera, a fatica, uno di modeste dimensioni a FCO. Disperdere le forze, a naso, in un momento così delicato, non sembrerebbe una mossa lungimirante.
Ricorda che dietro AZ c'è EY, non proprio gli ultimi incapaci squattrinati.

Il punto è che a Milano non hanno saputo fare squadra e prendere decisioni strategiche. Tanto era pronta la scusa di Roma ladrona e stupidaggini varie. A Roma giustamente si danno da fare per il loro sistema aeroportuale, mica che abbiano fatto cose straordinarie, giusto il minimo sindacale ma almeno lo hanno fatto. Certo se per contro non si è mai fatto sistema e nemmeno proposto di risolvere i problemi accontentandosi di qualche slogan e tartinata (e se doveva essere presa una decisione spesso si è rivelata quella più deleteria e masochista inseguendo un effimero consenso) poi non c'è da lamentarsi.
 
Sicuramente dietro c'è EY, ma i piani (almeno a breve termine) non mi sembra lascino intendere un massiccio passaggio di macchine in wet lease girate da EY, o investimenti tali da immaginare di poter avere due hub (veri, non marchette per accontentare l'edonismo di certi politici, e relativi elettori).
Poi, figurati, magari lo facessero, e grazie ad EY si piazzasse anche qualche 330 a NAP, a VCE, a CTA... tanto di guadagnato, ma non mi sembra una cosa probabile né oggi, né domani.

Per dirne una, LH (includendo CityLine), opera con 324 aerei, quasi il triplo di AZ, di cui 106 wb in servizio, ed oltre 50 già ordinati.
AZ, beh... ad oggi, dispone di 22 wb.
Fra 10 o più anni, si vedrà quale sarà la flotta AZ, cosa vorrà fare davvero EY, cosa vorranno fare gli illuminati amministratori pubblici, e se ci si potrà permettere due hub a-la-FRA-MUC.
 
Sicuramente dietro c'è EY, ma i piani (almeno a breve termine) non mi sembra lascino intendere un massiccio passaggio di macchine in wet lease girate da EY, o investimenti tali da immaginare di poter avere due hub (veri, non marchette per accontentare l'edonismo di certi politici, e relativi elettori).
Poi, figurati, magari lo facessero, e grazie ad EY si piazzasse anche qualche 330 a NAP, a VCE, a CTA... tanto di guadagnato, ma non mi sembra una cosa probabile né oggi, né domani.

Per dirne una, LH (includendo CityLine), opera con 324 aerei, quasi il triplo di AZ, di cui 106 wb in servizio, ed oltre 50 già ordinati.
AZ, beh... ad oggi, dispone di 22 wb.
Fra 10 o più anni, si vedrà quale sarà la flotta AZ, cosa vorrà fare davvero EY, cosa vorranno fare gli illuminati amministratori pubblici, e se ci si potrà permettere due hub a-la-FRA-MUC.
Quello che ti sfugge è che a Milano hanno risposto picche, quindi a MXP non faranno nulla, solo un pazzo lo farebbe a queste condizioni.
 
Ma mi chiedo in cosa consiste la forma di parnerariato in essere tra EK e EasyJet. Vedo che c'è la possibilità di spendere in U2 miglia accumulate in EK ma non credo ci possa essere qualche forma di federaggio giusto?
 
Ormai siamo arrivati ad una promozione alla settimana o giù di lì...

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