Domanda sul mercato aereo italiano


Ichnos, il problema non è quello che l'Italia ha prodotto in tutta la sua fantastica storia.
Il problema è piuttosto quello che ha prodotto, o non ha prodotto, in questi ultimi, diciamo, 30 anni.

Oltre a questo (cioè niente) sat di fatto che cmq non siamo capaci in italia di gestire le nostre opere, mentre all'estero si.

Il fatto che la gioconda stia al louvre non vuol dire niente, cmq a parigi devi andarci.

Poi vorrei sapere quanti sono gli itagliani qui sul forum che vanno o sono andati in vacanza in tutte le città prima nominate per via dei musei e quanti vanno o sono andati all'estero ANCHE per i musei.
Il problema è qui, l'attrattiva turistica dei luoghi ed i servizi annessi.

Per non parlare dei costi per il viaggio.
 
Ma perché le scelte stupide alimentano il consenso del politico di turno?
Perché gli Italiani sono ignoranti, non vedono aldilà del proprio naso e votano chi produce posti di lavoro finti e inutili voli di prestigio, anziché infrastrutture che permettono alla gente di lavorare.

Il problema sono le bestie che votano Scajola perché tiene aperto il volo Albenga-Roma, quell' altro perché può vantare il Pescara-New York e l' altro ancora che tiene aperto Montichiari. Cioè chi spende soldi pubblici perché la popolazione locale possa "tirarsela". Politici che altrove verrebbero mndati a casa a calci nel sedere.

Siamo e restiamo un Paese di ignoranti.

per rispondere a questa senza dovere per forza saltare alla tua conclusione che non e´una risposta, se ci pensi bene, e´la domanda! :)


siamo un paese di ignoranti perche´ ...e qui dovrebbe scattare il FA sociologico.

senza andare studiare le cause che sonte tante e ci porterebbero lontano nella discussione
io continuerei a parlare delle anomalie


siamo in un paese in cui chi governa, non chiede ai cuoi collaboratori;

cosa serve alla gente ma chiede, cosa piace alla gente.

e queste due cose non senpre, anzi, quasi mai coincidono.

e´cosi´a livello nazionale e lo e´pure a livello locale.



tra le anomalie politiche, comunque non esiste solo Albenga e ScaiolAir

ma anche le mazzate negli zebedei che a Milano e dintorni i politici di turno hanno dato ai rispettivi aeroporti.

MXP implementato secondo altri criteri che non quelli consensocratici
sarebbe tra i primi 10 europorti d´europa. e il sistema Milamo MXP LIN corredato da quello che le servirebbe e che non ha, potenzialmente potrebbe fare non dico il doppio di quello che fa... ma quasi.

e senza i concetti consensocratici, se LIN ha ragione di esistere o meno (io non lo so valutare e non mi interessa discuterlo in questo contesto), lo avrebbero gia´ determinato.

senza i criteri consensocratici, TPS e PMO funzionerebbero come funzionano altri aeroporti che distano 90km altrove (Colonia Dusseldorf Weeze 50 e 70km) ovviamente con le dovute proporzioni e secondo le vocazioni dei rispettivi territori.
 
Ultima modifica da un moderatore:
aeronauticamente parlando, siamo eccome da "terzo mondo"

non è stato né predisposto un piano aeroportuale nazionale, cosa che ha portato tutte le province a dotarsi di proprio aeroporto che dialoga direttamente con le principali compagnie europee (e guai se qualcuno si azzarda a metterlo in discussione) concordando anche sussidi e altre politiche di alterazione del mercato tutte alle spalle dei cittadini, che però per qualche mese possono volare a Mosca per 10 euro (e non si chiedono se sia normale oppure no)

inoltre, non è stato nemmeno consentito agli aeroporti maggiori, quelli di rilevanza intercontinentale, di avere il proprio capitale in mano al mercato, a quello vero, quello che partecipa alle strategie e decapita il management se non le consegue in un tempo ragionevole: ciò ha portato la Malpensa ad essere ancora irraggiungibile dopo dieci anni e Fiumicino ad avere dei terminal all'altezza di quelli di Johannesburg (c'era arrivato il mercato nel capitale di Adr, c'era l'australiana McQuaire: bene gli imprenditori del quartierino - li stessi della caivolata - si sono anzi indebitati per i prossimi dieci anni - con gli investimenti che ringraziano - pur di mandarlo via)

da questi due elementi fondamentali derivano quindi il fatto che la penisola sia terra di conquista di mostri low cost britannici dotatisi di dipartimento legale da guardia in caso qualcuno provasse a limitarli, e soprattutto la fantastica telenovela della compagnia di bandiera che addirittura porta qualcuno a vincere o perdere le elezioni, ma assolutamente non per i suoi risultati reddituali

uscire da tutto ciò credo che sia impossibile
 
Per chi voleva i dati 2007 sugli apt europei:

http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=78839

le fonti sono le società aeroportuali, le associazione nazionali, in alcuni casi press release di organismi esterni. Chiaramente mancano i dati di alcuni aeroporti (soprattutto greci e rumeni).

Sarebbe interessante avere il link alla discussione del forum, che sono sicuro il nostro nuovo forumista Air One ci fornirà, così da poterlo aiutare ad argomentare meglio ;)

DaV
 
aeronauticamente parlando, siamo eccome da "terzo mondo"

non è stato né predisposto un piano aeroportuale nazionale, cosa che ha portato tutte le province a dotarsi di proprio aeroporto che dialoga direttamente con le principali compagnie europee (e guai se qualcuno si azzarda a metterlo in discussione) concordando anche sussidi e altre politiche di alterazione del mercato tutte alle spalle dei cittadini, che però per qualche mese possono volare a Mosca per 10 euro (e non si chiedono se sia normale oppure no)

inoltre, non è stato nemmeno consentito agli aeroporti maggiori, quelli di rilevanza intercontinentale, di avere il proprio capitale in mano al mercato, a quello vero, quello che partecipa alle strategie e decapita il management se non le consegue in un tempo ragionevole: ciò ha portato la Malpensa ad essere ancora irraggiungibile dopo dieci anni e Fiumicino ad avere dei terminal all'altezza di quelli di Johannesburg (c'era arrivato il mercato nel capitale di Adr, c'era l'australiana McQuaire: bene gli imprenditori del quartierino - li stessi della caivolata - si sono anzi indebitati per i prossimi dieci anni - con gli investimenti che ringraziano - pur di mandarlo via)

da questi due elementi fondamentali derivano quindi il fatto che la penisola sia terra di conquista di mostri low cost britannici dotatisi di dipartimento legale da guardia in caso qualcuno provasse a limitarli, e soprattutto la fantastica telenovela della compagnia di bandiera che addirittura porta qualcuno a vincere o perdere le elezioni, ma assolutamente non per i suoi risultati reddituali

uscire da tutto ciò credo che sia impossibile
fa piacere leggere un analisi concisa sul "sistema"
la visione e´quella che percepisco pure io e cho ho spesso cercato di riassumere nei miei interventi. purtroppo per mia incapacita´non ci sono mai riuscito.

ovviamente non sono contento per niente che sia cosi´,

ma tocca essere pienamente e tristemente d´accordo.
 
La cosa divertente (si fa per dire) è che quei simpaticoni dei Francesi hanno deliberatamente provocato Air One, ottenendo come risultato accessorio che anche gli italiani di questo forum si stanno scannando a vicenda.

Si guarda. Sono proprio daccordo con te e ti ringrazio per l'osservazione.
Mi dispiace di avere creato questo thread, ma voi siete esperti di aviazione, io no.
Cercando su google un sito di aviazione, mi è apparso anche uno in inglese, airliners.com se non sbaglio. Devo dire la verità, leggendo i commenti di alcuni nostri connazionali mi sono cadute le braccia!

Un francese (al di là dell'appartenenza politica), così pure come un tedesco o qualsiasi altro MAI si sognerebbe di sputtanare ulteriormente il proprio Paese come qualcuno ha fatto.

Si cerca di difendere anche l'indifendibile! Come hanno fatto con me i 2 francesi ieri in privato quando ho ricordato loro le conseguenze della loro politica di integrazione che a mio avviso è sbagliata e ha create numerose situazioni di degrado.

Loro negano e difendono la Francia ad ogni costo.. qualche nostro connazionale invece.. di fronte a qualche straniero che non sa neanche dov'è l'Italia e formula commenti per sentito dire.. del tipo "questa è l'Italia..".

All'estero NON esistono queste cose. Avete mai sentito un tedesco parlare male o criticare il proprio paese anche quando commette un'errore? No MAI.

Right or wrong, my country.

Dobbiamo stamparcelo in testa se vogliamo essere rispettati, non dobbiamo sempre pensare siano gli altri a giustificare i loro errori o i loro successi. Noi siamo ITALIANI e facciamo parte volenti o nolenti di un sistema che va migliorato ma dobbiamo certamente guardare il mondo con più dignità e maggiore fierezza poichè possediamo delle doti e delle cose che altri manco si sognano.

Scusate lo sfogo e grazie ancora a tutti per il contributo.

Luca
 
All'estero NON esistono queste cose. Avete mai sentito un tedesco parlare male o criticare il proprio paese anche quando commette un'errore? No MAI.

Sì, costantemente, ma quando hanno problemi si danno da fare per risolverli, e in genere i politici che non li risolvono non vengono rieletti. Proprio come da noi :cool:

DaV

ps: a Dresda ho beccato un parigino che era incredibilmente schifato dalla sua città. Ho dovuto difendere io la sua città!
 
Si guarda. Sono proprio daccordo con te e ti ringrazio per l'osservazione.
Mi dispiace di avere creato questo thread, ma voi siete esperti di aviazione, io no.
Cercando su google un sito di aviazione, mi è apparso anche uno in inglese, airliners.com se non sbaglio. Devo dire la verità, leggendo i commenti di alcuni nostri connazionali mi sono cadute le braccia!

Un francese (al di là dell'appartenenza politica), così pure come un tedesco o qualsiasi altro MAI si sognerebbe di sputtanare ulteriormente il proprio Paese come qualcuno ha fatto.

Si cerca di difendere anche l'indifendibile! Come hanno fatto con me i 2 francesi ieri in privato quando ho ricordato loro le conseguenze della loro politica di integrazione che a mio avviso è sbagliata e ha create numerose situazioni di degrado.

Loro negano e difendono la Francia ad ogni costo.. qualche nostro connazionale invece.. di fronte a qualche straniero che non sa neanche dov'è l'Italia e formula commenti per sentito dire.. del tipo "questa è l'Italia..".

All'estero NON esistono queste cose. Avete mai sentito un tedesco parlare male o criticare il proprio paese anche quando commette un'errore? No MAI.

Right or wrong, my country.

Dobbiamo stamparcelo in testa se vogliamo essere rispettati, non dobbiamo sempre pensare siano gli altri a giustificare i loro errori o i loro successi. Noi siamo ITALIANI e facciamo parte volenti o nolenti di un sistema che va migliorato ma dobbiamo certamente guardare il mondo con più dignità e maggiore fierezza poichè possediamo delle doti e delle cose che altri manco si sognano.

Scusate lo sfogo e grazie ancora a tutti per il contributo.

Luca

loro difendono la francia perche´da loro i politici studiano amministrazione della cosa pubblica.
e perche´sono abbastanza educati al rispetto delle regole in prima persona.

non esistono politici che diventano amministratori in quanto non riescono a dare esami all´universita´di veterinaria, oppure medici che si appassionano alla gestione
chi amministra qualcosa ha le competenze per farlo e in francia come bene male uvunque esiste una disciplina basata sul rispetto delle regole enormemente maggiore che da noi

il problema sta proprio nella tua frase finale

noi possediamo le stesse doti di altri (non e´vero che siamo meglio degli altri)
ma siamo un popolo non educato al rispetto delle regole. e quindi inadatto a potere sviluppare sistemi di sviluppo "sani"

va avanti chi e´piu´furbo e non chi piu´capace

il rispetto delle regole vale solo in terza persona

chi sbaglia alla fine non paga mai

voto quello piu´ furbo e quello che puo´far meglio al caso mio.

tutto il resto e´conseguente

ma e´uno scarroccio fortissimo
 
Potresti postare qualche dato ufficiale/ufficioso ragranellato da Wikipedia (che a sua volta si rifa a siti ufficiali come ACI, IATA o altri).
E notare che nel 2007 la seconda tratta interna più trafficata in Europa è stata la FCO-LIN e non certo la CDG-Vattelapesca.
Il traffico di FCO è in calo è vero, ma è legato ineludibilmente alle fatiche di Alitalia. Non compare infatti tra i TOP30 airports per traffico al mondo dal 2003.

Puoi postare questi dati sui passeggeri transitati a FCO e MXP:


8. Leonardo da Vinci Airport Rome FCO/LIRF 30,176,760 32,945,223 +9.2%
12.Malpensa International Milan MXP/LIMC 21,621,236 23,885,391 +9.7%

Si trovano rispettivamente all'8vo e 12mo posto della classifica 2007 degli aeroporti europei. Mentre ATH è solo 25ma con 16M di passeggeri.

Fai notare inoltre che il trend è in crescita e che nei prossimi anni, quando la situazione aeronautica italiana si sarà stabilizzata con un forte ed unico player e, complice anche l'Expo2015 di Milano, i dati saranno destinati a crescere ancora maggiormente.

E poi giusto perchè il futuro è bello ma non bisogna dimenticare il passato:

Carrier Targets Profit in 1993: Air France Plans Big Job Cuts

By Barry JamesPublished: THURSDAY, SEPTEMBER 26, 1991

PARIS: Air France announced Wednesday a major belt-tightening and job-cutting plan aimed at achieving profitability in 1993 and preparing the carrier to face heightened competition from U.S. and Asian airlines.

The plan, presented to the board by Bernard Attali, the company's president, would cut 3,000 jobs and would merge Union des Transports Aériens, the African and Pacific route subsidiary, entirely into Air France. Air France bought into UTA, France's second international airline, in 1990.

UTA flights would be operated under the Air France flag as a means of making more rational use of the joint fleets, Air France said.

At the same time, the domestic carrier Air Inter, which Air France acquired along with UTA, will be responsible for some medium-range international routes.

The plan calls for the elimination of 3,000 jobs out of more than 38,000 for Air France and 8,400 for UTA. A new management structure will be put progressively into effect from January, with the merging of the two airlines to be completed by the beginning of 1993.

Today in Business with Reuters

U.S. takes sweeping actions in crisis

The crisis was too complex for easy fixes

Paulson explains need for plan to buy mortgages


Air France, the world's third-largest carrier, is almost entirely owned by the state. It posted a loss of 717 million francs ($125 million) in 1990 on sales of 56.8 billion francs, and the losses have continued at a heavy rate into this year. The Air France restructuring is intended to reduce annual costs by 1.5 billion francs.

The airline is engaged in a 39 billion franc modernization plan that calls for the acquisition of 66 new aircraft. At the same time, it was reported close to a major investment in the Belgian national carrier, Sabena.

The upsurge of reorganization and acquisitions among European airlines is intended to help them cope with intensified competition expected to follow the creation of the European single market in 1993 and increasing challenges from American and Asian airlines.

Air France said the merging of its and UTA's routes not only would make more aircraft available, but would improve revenue as a result of listing flights under a single name in computer-reservation systems.
 
Per chi voleva i dati 2007 sugli apt europei:

http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=78839

le fonti sono le società aeroportuali, le associazione nazionali, in alcuni casi press release di organismi esterni. Chiaramente mancano i dati di alcuni aeroporti (soprattutto greci e rumeni).

Sarebbe interessante avere il link alla discussione del forum, che sono sicuro il nostro nuovo forumista Air One ci fornirà, così da poterlo aiutare ad argomentare meglio ;)

DaV

Come vedi i dati confermano ciò che avevo scritto 3 pagine fa; il solo cdg fa più pax di fco e mxp messi assieme...credo sia un dato incontrovertibile!
 
Si guarda. Sono proprio daccordo con te e ti ringrazio per l'osservazione.
Mi dispiace di avere creato questo thread, ma voi siete esperti di aviazione, io no.
Cercando su google un sito di aviazione, mi è apparso anche uno in inglese, airliners.com se non sbaglio. Devo dire la verità, leggendo i commenti di alcuni nostri connazionali mi sono cadute le braccia!

Un francese (al di là dell'appartenenza politica), così pure come un tedesco o qualsiasi altro MAI si sognerebbe di sputtanare ulteriormente il proprio Paese come qualcuno ha fatto.

Si cerca di difendere anche l'indifendibile! Come hanno fatto con me i 2 francesi ieri in privato quando ho ricordato loro le conseguenze della loro politica di integrazione che a mio avviso è sbagliata e ha create numerose situazioni di degrado.

Loro negano e difendono la Francia ad ogni costo.. qualche nostro connazionale invece.. di fronte a qualche straniero che non sa neanche dov'è l'Italia e formula commenti per sentito dire.. del tipo "questa è l'Italia..".

All'estero NON esistono queste cose. Avete mai sentito un tedesco parlare male o criticare il proprio paese anche quando commette un'errore? No MAI.

Right or wrong, my country.

Dobbiamo stamparcelo in testa se vogliamo essere rispettati, non dobbiamo sempre pensare siano gli altri a giustificare i loro errori o i loro successi. Noi siamo ITALIANI e facciamo parte volenti o nolenti di un sistema che va migliorato ma dobbiamo certamente guardare il mondo con più dignità e maggiore fierezza poichè possediamo delle doti e delle cose che altri manco si sognano.

Scusate lo sfogo e grazie ancora a tutti per il contributo.

Luca

Ecco perchè il paese è allo sbando; anche davanti all'evidenza continuiamo a dire che tutto va bene...contento tu!

Ti posso chiedere se sei mai uscito dall'italia e visto come si vive negli altri paesi?

Se vuoi ti posso fare molti esempi di civiltà che da noi sarebbero impensabili.
 
La conformazione geografica della Francia (chiaramente unita a buona organizzazione, volontà e sapienza politica) però ha favorito l'espandersi del CDG come Hub.

Si certo..troviamo scuse....i 60mln di pax sono tutti finti, comparse...quando conviene il tgv non esiste, il tunnel sotto la manica idem!

Ma è difficle ammettere la verità?
Non capisci che così ci si continua solo a farsi del male?

Ci vuole umiltà per migliorarsi....
 
La conformazione geografica della Francia (chiaramente unita a buona organizzazione, volontà e sapienza politica) però ha favorito l'espandersi del CDG come Hub.

la conformazione della francia e l´efficienza del loro sistema trasporti di terra (autostrade e treni) aumenta il valore assoluto del trasporto aereo francese

in Italia il nostro sistema di trasporti di terra ha sulle nostre statistiche dell´aviotrasporto l´effetto opposto.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Si certo..troviamo scuse....i 60mln di pax sono tutti finti, comparse...quando conviene il tgv non esiste, il tunnel sotto la manica idem!

Ma è difficle ammettere la verità?
Non capisci che così ci si continua solo a farsi del male?

Ci vuole umiltà per migliorarsi....

(chiaramente unita a buona organizzazione, volontà e sapienza politica)

Una volta che avrai letto bene il mio post, capirai che non cerco scuse e non sminuisco i meriti della Francia.
 
(chiaramente unita a buona organizzazione, volontà e sapienza politica)

Una volta che avrai letto bene il mio post, capirai che non cerco scuse e non sminuisco i meriti della Francia.

Quello che non condivido è l'alibi della conformazione della francia...
Mi sembra di sentire spinetta che ci voleva prendere in giro con la storia che fco è l'hub "naturale" vista la conformazione geografica..ma quando mai!

Ma perchè in francia (proprio per la conformazione geografica) l'hub non è al centro del paese?..mi spiegate?
 
(chiaramente unita a buona organizzazione, volontà e sapienza politica)

Una volta che avrai letto bene il mio post, capirai che non cerco scuse e non sminuisco i meriti della Francia.


si pero´nello stesso tempo sei tornato al punto di partenza dell´italico problema degli avitrasporti.

che non sta nella conformazione del paese. ma nella forma mentis di chi lo popola e, conseguentemente, di chi lo amministra
 
Ecco perchè il paese è allo sbando; anche davanti all'evidenza continuiamo a dire che tutto va bene...contento tu!

Ti posso chiedere se sei mai uscito dall'italia e visto come si vive negli altri paesi?

Se vuoi ti posso fare molti esempi di civiltà che da noi sarebbero impensabili.
Non mi pare si sia detto che va tutto bene, solo che magari invece di tirarci sempre delle martellate su quella ben nota parte anatomica e di cedere sempre alle provocazioni, forse sarebbe il caso di non sputare proprio su tutto quello che abbiamo. Ignorare le provocazioni (che tra l'altro spesso portano a fare scelte errate) e magari iniziare a capire come affrontare e risolvere i problemi. Ovvio, non noi su questo forum, che ben poco possiamo fare.

Io, per lavoro e per piacere, all'estero ci sono andato spesso, e non mi pare che si viva ne meglio ne peggio che da noi (ovvio, escludendo Lussemburgo e similari). Alcune cose funzionano molto meglio, altre peggio. E gli sheletri nell'armadio ce li hanno tutti (lo sapevi che la "civilissima" Svizzera ha concesso il voto alle donne solo nel '74? E che nell'altrettanto civile Svezia le leggi razziali di origine nazista sui matrimoni misti sono rimaste in vigore fino agli anni '60?). Certo, se poi uno è talmente entusiasta della civiltà, della storia e della cultura altrui da vedere solo gli aspetti positivi, benissimo e legittimo, ma inutile continuare a parlarne.

Buona domenica.
 
Quello che non condivido è l'alibi della conformazione della francia...
Mi sembra di sentire spinetta che ci voleva prendere in giro con la storia che fco è l'hub "naturale" vista la conformazione geografica..ma quando mai!

Ma perchè in francia (proprio per la conformazione geografica) l'hub non è al centro del paese?..mi spiegate?

In Italia ci sono due grandi metropoli da oltre 1 M di abitanti: Roma (2.718) e Milano (1.300).
In Francia c'è solo Parigi con circa 2.153 M e dietro abbiamo Marsiglia con solo 800.000 abitanti.
Solo questo dato giustifica una lotta tra Roma e Milano per avere l'hub principale della nazione.

Nonostante tutto ammetto che la gestione Italiana è stata fallimentare, e la Francia ha saputo comunque crearsi un Hub efficiente. La struttura del Paese francese è stato solo un quid in più per accelerare la crescita.