Delta ha aperto MXP-SFO [Mobility Conference 2010]


Altra perla di Bonomi, che ha detto, davanti alla Birlenbach (se non ricordo male LH ne ha almeno due o tre), che l' era degli hub è finita, il futuro è low cost, che tutti i vettori dovranno adeguarsi, che il nuovo modello è il self hubbing, senza naturalmente spiegare di che cosa si tratti.

Non c' è feed a Malpensa? E chissenefrega! E' roba vecchia.
Mi pare che sia la nuova linea di pensiero di Bonomi da qualche settimana a questa parte.
Certo però dirlo davanti alla Birlenbach...


Sarebbe interessante capire questo nuovo self hubbing, come funziona.
 
Una conferenza inquietante direi! Se le cantano e se le suonano sempre i soliti, facendo pure figure di m..! No che ti è passata per un momento l'idea di alzare i tacchi e andare via ?!?!
 
Un pomeriggio kafkiano, con tutti impegnati a raccontarsi frottole (affinché vengano riportate pedissequamente dai giornali). Nessuna possibilità di contraddittorio, nessuno spazio per la verità e nemmeno per qualcuno che dica "Il re è nudo".

Davvero una parodia dei congressi del Partito Comunista di Cuba.


Tra l' altro tutti continuavano a parlare di bisogno/desiderio di riavere un hub, come se eventuali nuovi voli intercontinentali fatti da un vettore cinese o americano facessero schifo. Parlando di hub e basta si scarica la "colpa" su Alitalia, senza mai chiedersi se per caso Alitalia avesse magari qualche ragione nel tornare all' "hub naturale".

A proposito di "naturale" segnalo la m' inkiata del giorno di Callegari Alitalia, che ha definito Linate "city airport naturale".

Come malpensante sono allora contro natura?

Cosa da urlare e sbraitare allo scandalo... non è possibile tanto salame negli occhi da offuscare una triste e sgradevole realtà.
 
Ho trovato questo su Varesenews. Non so se corrisponda a quanto affermato realmente da Bonomi oggi.
Certo che lascia un pò di perplessità. Parla di riduzione di costi, del taglio degli straordinari (ma perchè dopo i licenziamenti seguiti alla dipartita di AZ c'è ancora chi li fa?).
Di aver messo in cantiere "un paio di investimenti prudenti" in un periodo di contrazione del mercato...solo un minimo accenno al "virtual hub" senza spiegare cosa intenda e che cosa sia in realtà...:(

“Oggi non parliamo più del de hubbing di Alitalia. Parliamo delle strategie, che sono composte da due fasi – ha spiegato Bonomi . Primo: contenere le perdite. Secondo, abbiamo lavorato e lavoriamo sulle 'opzioni di sviluppo'. La principale era ed è il ritorno di Malpensa al ruolo di aeroporto hub. Nel 2009, nel comparto del trasporto aereo abbiamo subìto l'impatto devastante della crisi economica generale, non solo la vicenda di Alitalia. Nel 2009 si è verificato un calo del traffico passeggeri e una relativa contrazione di mercato dell'8%, e del 20 nel settore cargo. In un contesto così difficile, abbiamo avuto risultati in controtendenza: non ci siamo limitati ad un approccio commerciale differente rispetto al passato (11 nuove destinazioni servite, nuovi vettori sul traffico passeggeri e 10 nuovi vettori cargo). Siamo arrivati ad una riduzione del costo del lavoro del 15 per cento, sono stati ridotti gli straordinari del 57 per cento e ridotto l'assenteismo per malattia del 10 per cento”.
Tra le novità introdotte per migliorare i servizi Bonomi ha ricordato l'Rfid sui bagagli nel T2 di Malpensa.
“Il Piano per infrastrutture sulla Sea è di 1,5 miliardi di euro – ha continuato Bonomi -. Oggi abbiamo un modello di business più equilibrato rispetto al passato. Su Linate vi è una presenza ancora dominante di Alitalia, sul T2 di Malpensa, invece, abbiamo una radicale trasformazione del terminal, vale a dire un low-cost terminal, se sul T1 incominciato un percorso che nelle nostre intenzioni è destinato a portare a Malpensa al ruolo hub”.
“Poi Lufthansa Italia – ha detto il numero uno di Sea - che ha raggiunto ottimi risultati e in cantiere un piano di investimenti prudenti, in un momento di contrazione del mercato europeo. L'impatto della crisi c'è stata dal punto di vista non solo quantitativo ma soprattutto dal punto di vista qulitativo: i vettori low cost sono un fenomeno inarrestabile, 31 % in italia, in Germania al 40% del mercato”.Gli obiettivi a breve? “Virtual hub – conclude Bonomi nel suo intervento - vale a dire integrazione di vettori con modelli diversi. Secondo - citato nel piano industriale 2008 - dar vita ad un vero e proprio sistema aeroportuale, basato quindi sulla specificità dei diversi aeroporti, con l'adozione di una piattaforma industriale unica, guardiamo per esempio a lungo termine cosa accadrà sull'asse Brescia-Verona”

http://www3.varesenews.it/lombardia/articolo.php?id=163778
 
Ultima modifica:
Adding insult to injury, due altri gioielli:

"Con il solo point to point sono pochissimi i voli intercontinentali che possono esserci a Malpensa" Bonomi.

E allora? Facciamo il self hubbing!


"Certo che se poi i passeggeri volano via Monaco o Francoforte o Charles De Gaulle allora remunerano gli investimenti fatti da quegli aeroporti e non dai nostri". Quaranta, DG ENAC

E allora? Tutti al "naturale"? Si è mai chiesto perché nessuno vola via Malpensa?
 
Ho trovato questo su Varesenews. Non so se corrisponda a quanto affermato realmente da Bonomi oggi.
Confermo. Grandi chiacchiere sul sistema di aeroporti che va da Malpensa a Verona, cioè i giochetti politici al riguardo. Cattaneo ha pure parlato di espansione di Montichiari...

Comunque è stato un pomeriggio utile, ho imparato che in Germania le low cost hanno il 40% del mercato. Ammesso e non concesso che sia vero, si tratta di low cost che fra poco avranno una flotta di WB maggiore di quella di Alitalia.
 
Non capisco il motivo della faccina nel titolo del post ! Per una volta da qualche anno a questa parte che a MXP mettono un intercontinentale passeggeri e nuovo !
Io ti consiglio sempre di LEGGERE cosa viene scritto nei thread che commenti. Sai, a volte può essere utile. Se hai bisogno di aiuto puoi sempre chiedere a chi ti sta intorno.

Riguardo l'oggetto del post: non mi viene nemmeno da ridere perché di fronte a cotanta incompetenza neanche il sarcasmo può fare qualcosa.
 
San Francisco è frutto del sacco di Cattaneo o dei suoi "informatori".
Gli ho fatto notare in separata sede che gli avevano raccontato una bufala, mi ha risposto con molta supponenza...



Magnifico Alessio Quaranta, novello Direttore Generale ENAC.
Prima che prendesse la parola mi sono messo in seconda fila e, forzando la siituazione, perché non erano previsti interventi del pubblico, ho detto che in ore e ore nessuno, parlando dei problemi di Malpensa, aveva fatto il nome di Linate, del cui scempio regolamentare lo ritenevo responsabile.

Dapprima ha detto che non si sarebbe sottratto alla questione, ma alla fine ha semplicemente detto che "Non c' è nessun problema a Linate."

Gli ho allora ricordato che, ad esempio, la normativa vigente prevede un massimo di due voli quotidiani per vettore verso Napoli e che Alitalia ne fa undici, due a nome Alitalia, due a nome AirOne, due a nome Alitalia Express, due a nome Cityliner e uno a nome di non so chi (ho dimenticato i due di Volare). Gli ho chiesto se gli stava bene.

Risposta? Nessuna risposta. Occhi a terra, fino a quando il Presidente Senn ha detto che il mio intervento non era ammissibile e ha aggiunto come battuta, tratta da qualche film americano, che "I giudici non devono tener conto" di quello che avevo detto. Come no, mica vorrai che finisca sui giornali...

A meno di cinque metri c' erano Callegari di Alitalia, che guardava il soffitto, De Metrio di SEA, Bonomi eccetera eccetera, nessuno ha osato rispondermi, per evidente mancanza di argomenti. Solo un silenzio imbarazzato e direi imbarazzante.

In pratica si sono riuniti per celebrare quanto va bene il de-hub, il prof. Zucchetti è stato cazziato per aver scritto un rapporto non sufficientemente ottimista e aver osato dire bestemmie come "Ci vuole un treno ogni 15 minuti da Milano Centrale".


Altra perla di Bonomi, che ha detto, davanti alla Birlenbach (se non ricordo male LH ne ha almeno due o tre), che l' era degli hub è finita, il futuro è low cost, che tutti i vettori dovranno adeguarsi, che il nuovo modello è il self hubbing, senza naturalmente spiegare di che cosa si tratti.

Non c' è feed a Malpensa? E chissenefrega! E' roba vecchia.


I Tedeschi hanno perso la pazienza, la Birlenbach ha chiesto la fine dei monopoli, nonché slot a Linate per volare verso Fiumicino "and other important airports".

Cattaneo invece ha detto che "Speravamo che venisse un cavaliere bianco al posto di Alitalia, ma non è arrivato". Chissà com' era contenta la Birlenbach.

Che figure di nutella!

Ormai ho perso qualsiasi speranza.

Attendo solo di leggere la relazione vista tramite gli occhiali del PCUS per ridere (amaramente) un pò.

Adesso scrivo alle Iene, tanto persa per persa...
 
Ora che SEA, Comune di Milano e Regione Lombardia si svegliano, è già bella che pronta non solo la LAV tra Brescia e Padova, ma anche da Mestre a Trieste con stazione al Marco Polo :D
 
San Francisco è frutto del sacco di Cattaneo o dei suoi "informatori".
Gli ho fatto notare in separata sede che gli avevano raccontato una bufala, mi ha risposto con molta supponenza...

Cattaneo è supponente, pure discretamente arrogante.

Magnifico Alessio Quaranta, novello Direttore Generale ENAC.
Prima che prendesse la parola mi sono messo in seconda fila e, forzando la siituazione, perché non erano previsti interventi del pubblico, ho detto che in ore e ore nessuno, parlando dei problemi di Malpensa, aveva fatto il nome di Linate, del cui scempio regolamentare lo ritenevo responsabile.

Dapprima ha detto che non si sarebbe sottratto alla questione, ma alla fine ha semplicemente detto che "Non c' è nessun problema a Linate."

Gli ho allora ricordato che, ad esempio, la normativa vigente prevede un massimo di due voli quotidiani per vettore verso Napoli e che Alitalia ne fa undici, due a nome Alitalia, due a nome AirOne, due a nome Alitalia Express, due a nome Cityliner e uno a nome di non so chi (ho dimenticato i due di Volare). Gli ho chiesto se gli stava bene.

Risposta? Nessuna risposta. Occhi a terra, fino a quando il Presidente Senn ha detto che il mio intervento non era ammissibile e ha aggiunto come battuta, tratta da qualche film americano, che "I giudici non devono tener conto" di quello che avevo detto. Come no, mica vorrai che finisca sui giornali...

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Un pomeriggio kafkiano, con tutti impegnati a raccontarsi frottole (affinché vengano riportate pedissequamente dai giornali). Nessuna possibilità di contraddittorio, nessuno spazio per la verità e nemmeno per qualcuno che dica "Il re è nudo".

Davvero una parodia dei congressi del Partito Comunista di Cuba.

Quando scrivo che vivo vicino al Soviet di Pirelligrad non scherzo mica :(

In pratica si sono riuniti per celebrare quanto va bene il de-hub

Come immaginato, sarebbe stata una colossale leccata di culo in sessione plenaria.

il prof. Zucchetti è stato cazziato per aver scritto un rapporto non sufficientemente ottimista e aver osato dire bestemmie come "Ci vuole un treno ogni 15 minuti da Milano Centrale".

Sarà per quello che non gli fanno più scrivere libri per l'EGEA, l'editrice della Bocconi e del CERTeT?

Altra perla di Bonomi, che ha detto, davanti alla Birlenbach (se non ricordo male LH ne ha almeno due o tre), che l' era degli hub è finita, il futuro è low cost, che tutti i vettori dovranno adeguarsi, che il nuovo modello è il self hubbing, senza naturalmente spiegare di che cosa si tratti.

Non c' è feed a Malpensa? E chissenefrega! E' roba vecchia.

:astonished:

I Tedeschi hanno perso la pazienza, la Birlenbach ha chiesto la fine dei monopoli, nonché slot a Linate per volare verso Fiumicino "and other important airports".

Cattaneo invece ha detto che "Speravamo che venisse un cavaliere bianco al posto di Alitalia, ma non è arrivato". Chissà com' era contenta la Birlenbach.

:astonished::astonished:

Tra l' altro tutti continuavano a parlare di bisogno/desiderio di riavere un hub, come se eventuali nuovi voli intercontinentali fatti da un vettore cinese o americano facessero schifo. Parlando di hub e basta si scarica la "colpa" su Alitalia, senza mai chiedersi se per caso Alitalia avesse magari qualche ragione nel tornare all' "hub naturale".

Poche idee e ben confuse. Mi spiace non esserci stato, davvero.

Sarebbe interessante capire questo nuovo self hubbing, come funziona.

Non funziona, perché Bonomi non ha nessuna idea dietro al concetto, ha solo dato un nome al fatto che i pax easyJet vanno al T1 a prendere i charter, perché da Milano ce ne sono di più e costano meno rispetto a XXX, YYY e ZZZ. Poi magari qualcuno si imbarca anche sul SIN di SQ o sul HKG di CX...

Quella di Montichiari è la migliore...
Se continuate così voi Milanesi tra qualche anno verrete a prendere i LR a VCE :D :D

Per (s)fortuna non c' è traccia dell' Alta Velocità da Brescia a Padova.

Voi scherzate, ma se ne parla di almeno dieci anni (faccina-che-vomita) di espandere Montichiari in vista di una futura congestione di Malpensa. Ricordo un articolo di un defunto portale aeronautico online in cui si auspicava un doppio-hub MXP-VBS per servire efficacemente tutti i territori a ovest ed est di Milano città. Tranquillizza verificare che in dieci anni i deliri sono rimasti costanti.

DaV
 
Voci di corridoio raccontano che in SEA siano ormai tutti convinti che non vi sia alcuna chance di hub a Malpensa se Linate viene mantenuto a livelli superiori ai 6 mln di pax annui. Tuttavia chi lo dicesse pubblicamente verrebbe immediatamente defenestrato dai politici che spolpano l' aviazione in tutti i modi possibili e immaginabili.

Ci sono persino rumours su personaggi che mantengono il ben remunerato posto perché sponsorizzati nientepopodimeno che da... Mariastella Gelmini, astro nascente della politica ergo del sottogoverno lombardo.
 
A integrazione di quanto scritto sopra devo aggiungere che Alessio Quaranta, DG ENAC, ha detto che la decisione, presa nel 2000, di fissare a 18 il numero degli slot orari a Linate difficilmente potrebbe essere presa adesso e che allora non si tenne conto delle problematiche ambientali e di rumore. Ha esplicitamente citato Ciampino come caso analogo e affermato che si deciderebbe per ridurre piuttosto che per aumentare gli solt a Linate.

Dunque siamo in un cul de sac e la stessa ENAC non sa come cavarsela. Alitalia gode i suoi slot, Lufthansa non accetta di fare il cavaliere bianco mentre Alitalia gode, ENAC non vede, non sente e non parla, Bonomi dice che vuole l' hub, ma se poi l' hub non c' è si fa il self hubbing (e mi ricorda molto quelli che ricevono un due di picche, ma negano di essere mai stati interessati alla ragazza). I politici ordinano di tacere di Linate e subordinano tutto ai proprii interessi di breve periodo.

Le elezioni sono alle porte, ma Penati ha le stesse idee di Formigoni su Malpensa e Linate.