Marco, hai ragione, ma per quanto mi riguarda, il come si sia arrivati a questa situazione mi interessa relativamente. Nel senso che per quanto una decisione passata sia stata discutibile, poco nobile, clientelare, ... o anche solo una decisione che allora sembrava corretta ma che si è rivelata sbagliata se vista con il senno di poi, non cambia la realtà delle cose. Ormai queste decisioni sono state prese, e nessuno di noi ha il potere di riavvolgere il film, tornare al 1998 e far andare le cose diversamente.
Le scelte passate, per quanto sbagliate e discutibili possano essere state, hanno creato la situazione attuale, ed è con questa che ci troviamo a fare i conti oggi. Ed è sulla base di questa situazione che si devono fare oggi le scelte (o le non scelte, se si decide semplicemente di lasciare le cose come stanno) le cui conseguenze le vedremo fra 5 o 10 anni. Non puoi tornare indietro e cambiare il passato, ma puoi decidere in che direzione andare verso il futuro. Per i motivi che ho elencato, secondo me nessuno tra quelli che ci governano ha interesse a prendere una decisione magari strategica ma certamente impopolare nel breve periodo nel tentativo di dare a Malpensa un futuro radioso.