Danni ai velivoli della Myair: i ritardi ai voli proseguono


il problema principale è che gli appalti sono assegnati con la regola del "chi offre meno"....e chi offre meno deve per forza risparmiare su qualcosa...

Sui freni dei mezzi di rampa?? ;-))

Curiosità: un paio di anni indietro aspettando il Ryan da Stansted mi trovavo a Parma. Il volo era in ritardo e sul piazzale c'era un tipo con le cuffie antirumore in testa che ingannava l'attesa guidando un trattorino con un carrello bagagli. Girava in tondo descrivendo cerchi sempre piu' stretti che poi riallargava!

Ricordo di aver pensato che alla fine, causa giramenti di testa, sarebbe andato a incastrarsi nel carrello del 737....
 
L'areo Myair si rompe a Madrid: oggi ritardi in Puglia

di FRANCO GIULIANO

BARI - «Scusate, l’aereo si è rotto, domani e dopodomani non si vola regolarmente». L’annuncio è stato dato con un comunicato ufficiale «solo» ieri sera dalla compagnia Myair per spiegare che «a causa del danno subito da un suo aereo, un “Bombardier Crj 900” il giorno 30 dicembre a Madrid (danno provocato dall'urto di un automezzo aeroportuale adibito al trasporto bagagli contro la fusoliera dell'aeromobile), ci saranno ritardi nei giorni successivi da e per la Puglia su Atene, Venezia e Roma Fiumicino».

In particolare già nella giornata di oggi sono previsti - scrive la compagnia che in Puglia opera quasi l’80% dei collegamenti finanziati da fondi europei - ritardi di circa 4 ore e 45 minuti sui collegamenti Roma Fiumicino-Brindisi e di 2 ore e 25 minuti sul volo Venezia-Brindisi. Per domani (3 gennaio) sono previsti ritardi di 6 ore anche sulla tratta Venezia - Bari - Atene».


La compagnia cerca poi di spiegare che «le verifiche tecniche eseguite sull’aereo hanno purtroppo evidenziato un danno strutturale che ha imposto il fermo dell’aereo per gli interventi di manutenzione che si protrarranno alcuni giorni». E che a causa «del periodo di festività, è risultato difficile reperire le parti di ricambio necessarie per la sostituzione degli elementi dell’aereo che sono stati danneggiati dall’automezzo aeroportuale e, dato il periodo di alta stagione, è stato impossibile reperire un aereo sostitutivo da introdurre in flotta».


In questo caso riemergere una vecchia proposta (della quale si discute da anni anche nelle varie commissioni per la Carta dei diritti del passeggero) volta a garantire la possibilità alle piccole compagnie tramite un accordo con le autorità (l’Enac) di poter disporre in caso di urgenza (come questa di Myair), di un aeromobile sostitutivo. Nella giungla del trasporto aereo accade invece che le compagnie, soprattutto quelle minori (che non dispongono di una flotta adeguata), cercano di accaparrarsi quante più tratte possibili con il minor numero di aerei a disposizione. Risultato, quando uno degli aerei (che in una sola giornata viene utilizzato su 20 tratte) si rompe, gli effetti si ripercuotono sull’intero network aziendale. Così domani decine di voli (compresi quelli sulla Puglia) subiranno ritardi e forse anche cancellazioni.


La compagnia Myair insiste nel dire «di essersi attivata per avvisare tutti i passeggeri al fine di limitare i disagi, attraverso i canali di comunicazione riferiti dagli stessi passeggeri all’atto della prenotazione (indirizzo e-mail o numero telefonico)». Ma non spiega come i passeggeri dovranno comportarsi domani mattina per raggiungere la destinazione programmata e soprattutto come fare eventualmente per recuperare i soldi spesi per il biglietto. Myair semplicemente «si scusa con i passeggeri per i disagi, non dipendenti dalla compagnia».

«E non trattandosi di cancellazioni ma di ritardi - puntualizza il comandante Vincenzo Soddu alla “Gazzetta” - i passeggeri riceveranno informazioni direttamente in aeroporto»


mi spiegate come fa la rottura dell'aereo basato a Bari a generare ripercussioni su i voli Brindisi-Venezia e Brindisi-Roma??????:sconfortato:
 
quando uno degli aerei (che in una sola giornata viene utilizzato su 20 tratte) si rompe, gli effetti si ripercuotono sull’intero network aziendale.

Solo 20 tratte al giorno?? pensavo almeno una 50ina....


poter disporre in caso di urgenza (come questa di Myair), di un aeromobile sostitutivo

continuiamo con ste caxxate.... chi non ha un aereo sostitutivo?? con scritto sopra "Aereo di Cortesia"....

epalama ha detto:
mi spiegate come fa la rottura dell'aereo basato a Bari a generare ripercussioni su i voli Brindisi-Venezia e Brindisi-Roma??????

semplice..

Visto che non hanno cancellato nulla, hanno usato un aereo basato da un'altra parte, opportunamente posizionato, per effettuare i voli dell'aeromobile AOG.
Logico che se "infili" dei voli su una macchina che ha gia un suo schedulato, devi ritardare qualcosa...
 
Uffa Rantax mi hai anticipato anche sta volta....Non ci vengo piu' a casa tua!:D
Comunque scherzi a parte io adoro questo tipo di giornalisti...
Povera Italia!
 
Concordo pienamente con rantax82.
per quanto si possa essere ipercritici e negativi a proposito di MyAir,, non ci si può aspettare che ogni comagni aabbia un aereo al palo "just in case".
Lo avranno solo alcune major, alla propria base principale. Forse più che altro in virtù di giri macchina comodi per alcune macchine in modo tale che la si possa "prelevare" nel momento del bisogno.
Ricordo che SR fece un uso PR della decisione di avere un S2000 fermo in stand by a ZRH, d'inverno, che intervenisse per sostituire a/m in forte ritardo per cause meteo, al fine di non creare un perverso effetto domino nella giornata. Fu gestita come decisione speciale (ed indubbiamente lo era)
Tanto più per MyAir, compagnia ridotta all'osso come mezzi....e come scritto dalo stesso articolista (quindi non si rende conto di cosa scrive...)
e che faccia un uso intensivo dei suoi mezzi, lo sappiamo, ma attribuire 20 voli a a/m.... fa sorridere.
 
Myair, 8 voli con ritardi record
(il Venezia-Brindisi 13 ore)



di FRANCO GIULIANO

BARI - È bastato un aereo, un solo aereo in meno nella flotta della Myair, un “Bombardier Crj 900” danneggiato il 30 dicembre scorso a Madrid (da un automezzo aeroportuale adibito al trasporto bagagli), e anche ieri per centinaia di passeggeri della compagnia low cost - che usufruisce dei fondi europei per garantire i collegamenti da Bari e Brindisi con le principali città europee e italiane - è stato un calvario.

Ieri, senza preavviso - dopo le assicurazioni che i ritardi sarebbero stati limitati ad alcuni voli solo nelle giornate del 2 e del 3 gennaio scorsi - altri otto voli sono atterrati e partiti con ritardi che hanno superato in alcuni casi le 8 ore (quello da Parigi su Brindisi, mentre scriviamo, sui tabelloni di Adp era previsto all'alba di oggi).

I ritardi, secondo quanto comunicato dall'Enac, hanno riguardato i voli: Bari-Venezia (2 ore e 35 minuti); Bari-Parigi (3 ore e 35); Parigi-Bari (3 ore e 30); Bari-Amsterdam (3 ore e 35). Questi su Bari. Il record dei ritardi si è registrato, invece, sui voli da e per Brindisi: il Bergamo-Brindisi è atterrato 6 ore e 20 minuti dopo l'orario previsto; quello per Bergamo è partito invece con 3 ore e 15 minuti di ritardo. I due voli per Parigi e Venezia erano previsti con un ritardo tra le 7 e le 8 ore. In particolare quello per Parigi delle 13,20 sarebbe partito (da Brindisi) alle 22,40. Mentre quello da Parigi delle 19:30 sarebbe atterrato (secondo quanto annunciato dalla compagnia) a Brindisi all'alba di oggi: alle 3:30. L'Enac ha assicurato che «i passeggeri sono stati assistiti con bibite e snack (come previsto)». Ma di non escludere, «qualora fossero state accertate inadempienze, l'applicazione sanzioni nei confronti della compagnia, già multata nel 2007».

La compagnia, mentre due giorni fa con un comunicato che ci sarebbero stati ritardi nei giorni successivi da e per la Puglia su Atene, Venezia e Roma Fiumicino», ieri non ha dato nessuna informazione.

La compagnia subito dopo l'incidente al veivolo aveva cercato di spiegare che «le verifiche tecniche eseguite sull'aereo avevano «purtroppo evidenziato un danno strutturale che aveva imposto il fermo dell'aereo per gli interventi di manutenzione che si protrarranno alcuni giorni». E che a causa «del periodo di festività, era risultato difficile reperire le parti di ricambio e, dato il periodo di alta stagione, impossibile reperire un aereo sostitutivo da introdurre in flotta».

Il problema evidentemente non sarà stato risolto e anche ieri quell'aereo in meno nella flotta ha causato un affetto a catena sull'intera programmazione della compagnia. A scapito ancora una volta dei passeggeri che ieri sera soprattutto a Brindisi chiedevano giustizia alle autorità. Mentre a Venezia i passeggeri diretti a Brindisi, dopo 7 ore di ritardo, una volta a brodo (alle 21,30) sono stati fatti scendere «per guasto al motore». Il nuovo orario previsto per la partenza alle 3




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IL VCE/BDS ha accumulato quel ritardo anche per un imprevisto: l'aeromobile (MD82 noleggiato da Itali) ha operato VCE/PMO/VCE ma e' stato dirottato a Treviso per nebbia a Venezia.
Ha atteso i pax da VCE a TSF ed è ripartito per Parigi.
Successivamente Parigi/Venezia/Brindisi/Venezia
 
com'è che il sig. Franco Giuliano salta fuori solo adesso e non quando l'aereo l'hanno sfondato i suoi conterranei?

Vabbe... apparte questo..

Il CRJ900 fermo a MAD mi sa che non sarà pronto a breve... purtroppo i cugini spagnoli hanno fatto tanti danni...
 
in situazioni del genere, non si sa se sia preferibile tamponare per un giorno e poi dare forfait per 3gg e trovarsi a riproteggere i pax di quell'aereo in quel periodo, piuttosto che avere casini con tutti i pax di tutti i voli di quel periodo.
perchè il rischio è quello dell'effetto domino che coinvolge anche pax di voli che nulla hanno a che fare con l'operativo dell'aereo incidentato.
E per diversi giorni.
 
Denunce dalla Puglia
dopo i ritardi MyAir




di FRANCO GIULIANO

BARI - Un calvario al giorno per i passeggeri della compagnia Myair. Quello iniziato domenica mattina dagli 80 viaggiatori diretti a Parigi, lasciati a terra per l'intera giornata nello scalo di Brindisi, è finito ieri pomeriggio, dopo 13 ore. A prelevarli questa volta non è stato un aereo «Bombardier» da 90 posti del tipo danneggiato la settimana scorsa a Madrid o un Airbus 320 che il giorno prima era rimasto bloccato a Venezia con un altro centinaio di passeggeri, abbandonati anche loro per dieci ore nello scalo veneziano per un guasto al motore. Questa volta la compagnia, che dichiara di avere una flotta di 11 aerei (4 Bombardier Crj90, 3 Airbus 320, 1 Saab 2000, un Boeing 737 e due Md 82), ha messo a disposizione un Md 80 da 170 posti della rumena «Getran Air», capace di ospitare i 164 passeggeri (quelli rimasti a terra il giorno prima e quelli prenotati per ieri). Ieri finalmente l'aereo è decollato alle 14,49 ed è giunto poi a Parigi alle 17,35, «senza i bagagli» (ma questo è un problema della società aeroportuale pugliese). Sui ritardi record di domenica della compagnia Myair (ritardi che hanno interessato 8 voli con una media di 4/8 ore e due cancellazioni comunicate solo dopo 10 ore di attesa) l'Enac ha annunciato una inchiesta e convocato i vertici della compagnia. Una iniziativa confermata dal presidente dell'Ente, Vito Riggio il quale ha anche assicurato che «chiederà una verifica dell'operativo della Myair rispetto al numero degli aeromobili a disposizione ». «Non è questo il problema», ha risposto ieri il comandante Vincenzo Soddu, amministratore unico della Myair che opera l'80% dei collegamenti da e per la Puglia, finanziati da una legge europea che prevede aiuti alle compagnie e un investimento di 16 milioni di euro. «Piuttosto - aggiunge - i problemi sono le società aeroportuali che danneggiano i nostri aeromobili e le assicurazioni che tardano a rimborsarci; sono le regole che impongono ad un equipaggio un certo numero di ore di volo; a volte le condizioni meteo avverse, come nel caso della neve di ieri sullo scalo di Parigi che ha bloccato un nostro aereo per 8 ore e costretto a inviare un altro equipaggio da Venezia per recuperare i passeggeri diretti a Brindisi». Il comandante «investito» da una pioggia di proteste e di preannunciate azioni politiche (come quella dell'on. Vitali che chiede di rivedere ora i finanziamenti Ue) spiega che l'investimento della sua compagnia sulla Puglia e il grande interesse verso la nostra regione restano prioritarie. Soprattutto se si considera quanto frutta alla compagnia collegare la Puglia con le capitali europee, grazie appunto ai finanziamenti per i nuovi collegamenti di AdP da 16 milioni di euro l'anno, per cinque anni, approvati dalla Ue lo scorso anno e che nelle intenzioni di Aeroporti di Puglia doveva aumentare il traffico da 2,2 milioni a 3,5 milioni di passeggeri. Una legge, questa, la prima del suo genere in Italia che prevedeva 5 ipotesi di intervento: 1° - Una gara internazionale per l'attivazione di un network di rotte verso destinazioni estere strategiche per lo sviluppo economico e turistico della regione. 2° - Sussidi diretti ai passeggeri sulle rotte nazionali. Ovvero: aiuti per passeggeri, studenti e lavoratori fuori sede e disabili. 3° - Sviluppo del traffico charter in entrata. Aiuti a quei tour operator che, soprattutto fuori stagione, organizzano pacchetti turistici che prevedono collegamenti e soggiorni in Puglia. Una rivoluzione nel panorama europeo costato alla Puglia 16 milioni di euro che ora qualcuno vuole rimettere in discussione anche dopo le mancate promesse della compagnia di dotarsi di altri 19 aerei per coprire tutte le rotte dalla Puglia. Promessa non ancora mantenuta, «perchè l'azienda, che doveva consegnare gli aerei - come diceva 8 mesi fa lo stesso Soddu - ha chiesto un rinvio di sei mesi». Ora di mesi ne sono trascorsi 10 e la flotta di Myair è rimasta sempre la stessa: così basta un piccolo problema ad un aereo per far saltare l'intero operativo.

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Aereo danneggiato a Parigi

COMUNICATO STAMPA​
Myair.com informa che ieri sera (lunedì 5 gennaio) all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, l'aereo che doveva effettuare il volo MyAir Parigi-Brindisi è stato seriamente danneggiato da un trattore adibito al push back, che ha compiuto una manovra errata e ha urtato violentemente la struttura dell'aeromobile. Il danno che inizialmente sembrava risolvibile nel giro di qualche ora, si è poi evidenziato in tutta la sua gravità man mano che procedeva l'intervento tecnico.
Questo è il secondo incidente che Myair.com subisce nel giro di pochi giorni. Lo scorso 30 dicembre all'aeroporto di Madrid un automezzo aeroportuale adibito al trasporto bagagli ha urtato la fusoliera di un altro aereo Myair.com, provocando anche in questo caso danni gravi alla struttura.
In entrambi i casi automezzi aeroportuali hanno urtato aerei fermi, immobili, durante normali procedure operative di assistenza a terra. In entrambi i casi sono stati provocati danni tali da impedire agli aerei di operare, danni che hanno richiesto e richiedono complessi lavori di sistemazione e di manutezione straordinaria, con il blocco a terra degli aerei e enormi disagi per i passeggeri Myair in procinto di imbarcarsi, con ritardi su tutta la catena dei voli. La concomitanza delle festività natalizie rende infatti impossibile reperire nell'arco di poche ore aerei sostitutivi, in quanto le flotte delle compagnie aeree sono tutte intensamente impegnate nei voli di rientro dalle vacanze.
Myair.com denuncia con forte preoccupazione quanto è accaduto, che dimostra evidenti lacune nel campo della sicurezza aerea sui piazzali degli aeroporti. E invierà alle autorità di Aviazione Civile una richiesta di verifica delle procedure operative sui piazzali degli aeroporti per la sicurezza dei passeggeri e delle compagnie aeree.
 
Se vedo rosso..

COMUNICATO STAMPA​
Myair.com informa che ieri sera (lunedì 5 gennaio) all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, l'aereo che doveva effettuare il volo MyAir Parigi-Brindisi è stato seriamente danneggiato da un trattore adibito al push back, che ha compiuto una manovra errata e ha urtato violentemente la struttura dell'aeromobile. [..]
Situazione assurda tale da apparire irreale.