Continuità territoriale Sardegna, tariffa unica per tutti


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...venire in sardegna è diventato praticamente un costo proibitivo.

Ma solo mio nipote diciassettenne senza l'aiuto mio o dei genitori, è stato in grado di trovarsi (pochi giorni prima della partenza intorno al 20 agosto) un MXP/OLB a 40 euro con AP ed un rientro IG OLB/LIN a 60 euro? Pagati con la sua paghetta, certamente non paragonabile a quella dell'ultimo barcaiolo di Porto Cervo?
Di cosa stiamo parlando, dell'impossibilità di trovare posti pagati un centesimo due minuti prima di partire o di altro?
 
Oja, qui tutti pensano di essere più intelligenti degli altri e di poter sparare a zero sulle opinioni altrui. Hai preso questa frase che letta da sola può sembrare una cosa per un'altra. Magari bisognerebbe considerare anche il contesto.

no no le ho lette tutte tranquillo...
 
Va bene, non ti va di pagare cifre alte, ma perchè un turista deve venire qui spendendo ciò che spendono i sardi per spostarsi? Perchè devo accettare ciò? Non lo trovo giusto, perchè io, se vado a Cesenatico (che non ha niente a che vedere con le meravigliose spiagge che ci sono qua) pago e anche tanto. Qui invece, ad ogni piccola tassa che viene applicata ai turisti, scoppia il finimondo, e ancora una volta un piccolo tentativo di valorizzare il territorio viene respinto.

Ma fammi il favore!!!! cosa ha un turista di diverso da te?
Quando esci dalla tua amata terra per andare in vacanza saresti contento di pagare 450 euro che ne so per andare a visitare venezia? tanto per dire!!
E' ora che la finite di pensare alla Sardegna solo come una vostra proprietà e solo voi ne avete il diritto di muovervi liberamente...
Guarda cosa è successo questa estate...prezzi di aerei e traghetti alle stelle....ad agosto dove ero io metà case sfitte e locali vuoti ad agosto, con tutti che piangono miseria...
Se siete così masochisti da farvela andare bene così...
Ma per piacere!!! Lo sai che se vai a Cesenatico spendi 1/3 a dir tanto di quello che spendi per andare in Sardegna? come fai a dire che paghi tanto? Ma proprio perchè sei sardo dovresti conoscere i prezzi assurdi che ci sono in sardegna, alti e spesso in strutture alberghiere vecchie e non all'altezza ( se vuoi ti faccio nomi e cognomi).
Piccola tassa? Piccola tassa sti c****i!!!!
E poi valorizzare il territorio mettendo una tassa sul turismo è veramente da dilettanti della politica, magari lo puoi valorizzare...che ne sò giusto per rimanere in tema, evitando si buttare 300.000 euro nell'aeroporto di Fenosu...

E' grazie a questa mentalità allucinante se la nostra regione gareggia con l'Africa subsahariana in termini di occupazione, ricezione turistica, sviluppo industriale e capacità imprenditoriale.
I problemi non sono miei, sono tuoi che ci vivi in una regione del genere. Ed è grazie a chi ragiona come te se l'industria del turismo da noi dura ormai meno di un mese, è molto localizzata, e porta solo gli spiccioli sul territorio.

Straquoto, che dire!! togli pure allucinate tanto si capisce ugualmente che è allucinate
 
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"vado allo stesso stabilimento da 28 anni"

Ma che t' hanno dato ? L'ergastolo?

No :)
È logisticamente comodo perché basta attraversare l'Aurelia per arrivarci.
Quando io ed i miei fratelli eravamo piccoli, la vicinanza era un plus per la mamma.
Oggi a beneficiarne è più la nonna invece, perché meno deve camminare, meglio è.

Detto questo, il nocciolo del problema è che anche cambiando stabilimento, purtroppo, la situazione sarebbe più o meno sempre la stessa...
 
OT sull'OT.
Domenica mattina di fine Giugno a Olbia, Isola Bianca, ore 7 del mattino. Agitazione degli autotrasportatori che bloccano le autovetture appena sbarcate impedendo l'uscita dal porto. Turisti (con alta percentuale di stranieri, e tanti bambini) bloccati per ore sotto al sole, dopo una notte ben poco comoda a bordo.
Di fronte alle lamentele dei turisti questa era la risposta dei manifestanti:"Tornatevene in Italia che qui non vi vogliamo."
Commento della Nuova Sardegna del mattino dopo: "Grande successo della manifestazione a difesa del territorio Sardo".

Strumentalizzazione infelice di una situazione critica che, a mio parere, non ha niente da invidiare agli articoli catastrofici dei presunti giornalisti aviatori: ore sotto il sole, alta percentuale di bambini e mettiamoci anche la notte poco comoda a bordo.
Non penso che i manifestanti in coro abbiano sostenuto ciò, come non penso che il successo della manifestazione palesato dal quotidiano sia strettamente legato al problema dello sbarco dei turisti.

Il sardo, con il suo modo di pensare, continuerà a far morire quel poco che di turismo è rimasto.
Ma interventi come questo quotato, riassumono al meglio la posizione dell'italiano "medio" che non si discosta parecchio da quella del "sardo".
 
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Concordo al 100%
Per di più io posso ritenermi vittima della CT, in passato elargita a larghissime maniche...
Per il privilegio di pochi, ne pagano le conseguenze tutti quanti: venire in sardegna è diventato praticamente un costo proibitivo.
Spiacente, ma non è così. I costi erano assai più proibitivi prima dell'introduzione della CT, non è stata certamente questa che ha fatto lievitare i prezzi; anzi, oggi si trovano (prenotando in anticipo) tariffe inferiori a quelle di CT su diverse rotte.
Tranquilli che le compagnie aeree a fare le rotte di CT non ci hanno mai perso, non solo Meridiana ma anche AP (ai suoi tempi) e AZ hanno guadagnato parecchio dal monopolio e continuano a guadagnarci.
Detto questo, io sarei per l'applicazione del modello Baleari: concorrenza su tutte le rotte e la regione rimborsa un ticket di parte del biglietto ai residenti. Ma non credo che si voglia togliere alle compagnie italiane un cash-cow del genere, visto che a quel punto FR, U2 e compagnia bella andrebbero a fare una concorrenza che al momento per AZ e IG è insostenibile.

OT: riguardo alla protesta dei trasportatori, al di là di alcuni atteggiamenti di singoli che possono non essere piaciuti, va detto che si tratta di una protesta sacrosanta contro un vergognoso cartello monopolista creato con la connivenza criminale della politica italiana e che ha portato a rialzi allucinanti dei costi dei traghetti, di cui anche i turisti sono stati vittime. Ogni sciopero per forza di cose crea disagi all'utenza, se no è inutile; purtroppo in Italia finisce che l'utente se la prende con lo scioperante e non con chi è responsabile di una determinata situazione.
Per chi non vive in Sardegna e non si rende conto di cosa significa il caro-traghetti, considerate che una quantità enorme di materiale deve essere importato, che tutto viaggia su gomma e che il caro-traghetti ha già portato a rialzi nei listini dei trasportatori dal 15% al 30%, rialzi che si ripercuoteranno sui prezzi al consumo di TUTTO quello che viene venduto in Sardegna. Con tutto il rispetto per i disagi di chi ha dovuto fare qualche ora di coda sotto il sole, mi sembra una problematica per cui valga la pena riflettere ed essere solidali, invece di scatenare la solita "guerra tra poveri".
Fine OT.
 
Detto questo, io sarei per l'applicazione del modello Baleari: concorrenza su tutte le rotte e la regione rimborsa un ticket di parte del biglietto ai residenti. Ma non credo che si voglia togliere alle compagnie italiane un cash-cow del genere, visto che a quel punto FR, U2 e compagnia bella andrebbero a fare una concorrenza che al momento per AZ e IG è insostenibile.

Magari !!
Prezzo X, ai sardi (con residenza in Sardegna e basta!) sconto del 50%.
 
OT: riguardo alla protesta dei trasportatori, al di là di alcuni atteggiamenti di singoli che possono non essere piaciuti, va detto che si tratta di una protesta sacrosanta contro un vergognoso cartello monopolista creato con la connivenza criminale della politica italiana e che ha portato a rialzi allucinanti dei costi dei traghetti, di cui anche i turisti sono stati vittime. Ogni sciopero per forza di cose crea disagi all'utenza, se no è inutile; purtroppo in Italia finisce che l'utente se la prende con lo scioperante e non con chi è responsabile di una determinata situazione.
Per chi non vive in Sardegna e non si rende conto di cosa significa il caro-traghetti, considerate che una quantità enorme di materiale deve essere importato, che tutto viaggia su gomma e che il caro-traghetti ha già portato a rialzi nei listini dei trasportatori dal 15% al 30%, rialzi che si ripercuoteranno sui prezzi al consumo di TUTTO quello che viene venduto in Sardegna. Con tutto il rispetto per i disagi di chi ha dovuto fare qualche ora di coda sotto il sole, mi sembra una problematica per cui valga la pena riflettere ed essere solidali, invece di scatenare la solita "guerra tra poveri".
Fine OT.

Quindi oltre al danno ai trasporti aggiungi quello al turismo e all'immagine. Un po' come la volta prima con i pastori, quell'altra con i produttori caseari, e via dicendo. Massimizzare il danno, è il pensiero strategico del sardo.
 
Quindi oltre al danno ai trasporti aggiungi quello al turismo e all'immagine. Un po' come la volta prima con i pastori, quell'altra con i produttori caseari, e via dicendo. Massimizzare il danno, è il pensiero strategico del sardo.

Ampiamente OT ma, se analizziamo i fatti con più larghe vedute (e con gli esempi potremmo scrivere un libro!), direi che, massimizzare il danno, è il pensiero strategico dell'italiano.
 
Ampiamente OT ma, se analizziamo i fatti con più larghe vedute (e con gli esempi potremmo scrivere un libro!), direi che, massimizzare il danno, è il pensiero strategico dell'italiano.

in Sardegna abbiamo raggiunto tuttavia un'eccellenza di settore che ci invidiano all'estero.
 
sarò un sardo anomalo io ma quoto tutti gli interventi dei "continentali".anzi odio profondamente la dannata presunzione dei Sardi.come disse Rennet sul forum una volta "lo sport preferito dei sardi è dire che abitano nel posto più bello del mondo".peccato che il mondo non corrisponde alla sola Sardegna.anzi per fortuna.
 
sarò un sardo anomalo io ma quoto tutti gli interventi dei "continentali".anzi odio profondamente la dannata presunzione dei Sardi.come disse Rennet sul forum una volta "lo sport preferito dei sardi è dire che abitano nel posto più bello del mondo".peccato che il mondo non corrisponde alla sola Sardegna.anzi per fortuna.

io sono sardo :)
 
Credo che nessuno voglia difendere la CT attuale: classico provvedimento per tenere in piedi IG, che altrimenti sarebbe fallita da un pezzo. Al posto di questa CT ben venga il libero mercato, ben venga il modello Baleari, Canarie, ecc. Qui si sta dicendo altro: riconosciamo alla Sardegna una peculiarità che altre regioni non hanno? Se sì, allora vale la pena di individuare delle tariffe che permettano di raggiungere l'isola come se si stesse andando in treno; se no, allora libero mercato, ma non certo questi prezzi che servono a gonfiare con soldi pubblici i portafogli di aziende private.
 
Vorrei ricordare a tutti che le donne sarde,soprattutto "nelle" zone interne (della Sardegna), hanno i baffi.
 
anche nelle città. se vuoi ti faccio vedere una foto di mia cugina.

In città è arrivato il rasoio a lama unica. Anche se è stato un casino introdurlo furtivamente la notte perché il ponte levatoio è molto rumoroso e i coccodrilli non dormono mai. I corrieri a cavallo si rifiutavano di entrare. E con cavallo l'ho detto a tutti.
 
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