Caro I-DILA,
grazie delle tue cortesi parole, che riguardano tutti gli intervenuti alla discussione.
Se pur abituato a due dimensioni, sicuramente avrai inteso che: ci sono difficoltà riguardanti le altitudini ( che viste di fianco creano triangoli bidimensionali ) e problematiche inerenti a quali rotte utilizzare per percorrere traiettorie sulla superficie terrestre ( e di ciò sei esperto ).
C'è qualche domanda, o dubbio, al quale io possa tentare di rispondere?
Hai sicuramente compreso che il Circling è un avvicinamento un po' particolare. Capita di rado, è affrontato come un visual, i testi non sono esaustivi in proposito.
Poiché è raro volarlo, diventa un azzardo se non ci si tiene allenati e si hanno le idee chiare.
Non è un visual, ma a tutti gli effetti una procedura strumentale durante la quale, al posto di una lancetta che costantemente ci fornisce una semiretta tra noi e la stazione, c'è la linea tra l'occhio del pilota e parte della pista. Se la visione si interrompe, è come si spegnesse la stazione del radioaiuto = pericolo = non so dove sono esattamente.
I testi riportano solo poche indicazioni teoriche, lasciando alla pratica ( con l'istruttore ) l'acquisizione della parte pilotesca. ;-)
Spesso sono utilizzate delle regolette mnemoniche ( regole del pollice ) che in realtà non sono così precise - nascono per una categoria di a/m e vengono utilizzate su velivoli con prestazioni ( categoria ) diverse.
Noi continueremo ad approfondire gli aspetti di tale procedura e confidiamo che tu continui ad interessarti dell'argomento, spronandoci con tuoi interventi.
Ciao
Giannipilota2