Cancellato lo storico collegamento Pescara-Toronto

  • Autore Discussione Autore Discussione Bender
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Sarebbe effettivamente un contro senso, come avete scritto già avranno preferito aggiungere qualche frequenza a Roma e risparmiarsi un po' di scocciature (trasferimento equipaggio, giri macchina...), purtroppo avranno più visibilità in aeroporti maggiori. :(

esatto e il volo tornerà solo se lo vorranno i "canadesi" che utilizzavano e vorranno utilizzare tale rotta visto che lo alimentano loro per il 90% e quindi da qui c'è poco da fare se non offrire quelle agevolazioni che possano aiutare una nuova proposta charter che non potrà che essere di iniziativa canadese.
che dire di airtransat ha rilevato le rotte di skyservice le ha pubblicizzate e le continua a pubblicizzare con pescara presente tuttora anche tramite le agenzie di viaggio .... sarà una svista ? ovvio che no ma tant'è una compagnia di linea ha i suoi programmi e strategie ed è la normalità ... cosa differente è un volo charter ove sono i pax a scegliere dove il vettore li deve portare , detto ciò si può e si deve pretendere dal management saga(una volta epurato dalle scorie che si porta dalle gestioni precedenti) di interessarsi ad altre rotte necessarie e solo se sarà richiesto dare una sponda alle iniziative canadesi ... in fondo il volo per 25 anni lo hanno voluto e difeso loro anche al tempo dell'epidemia di sars e non certo una iniziativa nata in pescara.

p.s.: guai a dar man forte a "sirene" locali che in caso di aiuti economici sembra abbiano già sondato il terreno per l'anno prossimo , ricordatevi le mai nate rotte su torino e palermo quali contropartita dei regali goduti dalla loro area manutenzione o l'assurdità di non raddoppiare il solo e misero volo su milano , rotta ove ora in inverno di domenica nelle tre rotazioni ryan + il serale linate-pescara di az si registrano 1000 pax .
 
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La leggera contrazione dei pax è stata probabilmente dovuta a qualche rotazione in meno e a alcuni accorpamenti in più con SUF.


Data: 21/03/2012
Testata giornalistica: Il Centro
Laureti: Saga estranea alla scelta di Toronto. Volo cancellato, l’assessore Di Dalmazio convoca un vertice
Il presidente della società di gestione: critiche ingenerose, d’estate aumenteranno i voli

PESCARA. «La Saga sta lavorando anche attraverso il consenso e il supporto di istituzioni e associazioni di abruzzesi in Canada affinché si possano determinare le condizioni per riattivare la rotta che comunque incide appena l’1% sul totale dei passeggeri che transitano per l’aeroporto d’Abruzzo»: il presidente Lucio Laureti risponde così alle accuse di «passività» che sono state rivolte alla società regionale di gestione dello scalo pescarese a seguito della decisione della compagnia canadese Air Transat di dirottare quest’anno su Roma lo storico collegamento che l’Abruzzo aveva con Toronto.
Laureti vuole fare chiarezza «dopo che nei giorni scorsi il futuro dell’aeroporto era stato dipinto a tinte fosche». Il presidente Saga inizia dalla constatazione che il volo per Toronto ha registrato negli ultimi anni «un tendenziale decremento di traffico originato per oltre l’80% dal Canada, con prevalenza di emigrati che tornano in Abruzzo, contenuto solo in forza di una politica commerciale aggressiva da parte della compagnia aerea che ha tuttavia condizionato la redditività della rotta». «Questo tipo di traffico non poteva continuare all’infinito», aggiunge, «al fine di contenere i costi di esercizio, la compagnia aerea aveva anche operato ricorrenti accorpamenti di voli tra le destinazioni di Pescara e Lamezia Terme con risultati insoddisfacenti». A pesare sulla scelta di Air Transat c’è poi stata la crisi economica e l’incremento del costo del carburante, fattori che, come ribadisce Laureti, «hanno determinato la scelta improvvisa e irrevocabile di cancellare la rotta». «Questa notizia però non può e non deve mettere in dubbio il lavoro che il nuovo Cda della Saga sta svolgendo da alcuni mesi», continua in riferimento ai positivi dati di gennaio, febbraio e marzo su traffico e destinazioni (oltre 13mila passeggeri in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con un incremento del 25% su 9 destinazioni di cui tre nazionali e sei internazionali).
Laureti preannuncia l’incremento dei voli su Bergamo e Londra: «Ci sono trattative in corso per nuove destinazioni e ci sono stati già incontri con Ryanair a Ciampino e Dublino e con Alitalia a Pescara e Roma per parlare di fatturato e prospettive».
Una richiesta in questa direzione arriva d’altra parte dal maggiore azionista della Saga, la Regione, tramite l’assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio. «Bisogna intervenire rapidamente», afferma l’assessore che ha annuncia un vertice con Saga per capire le ragioni delle cancellazioni dei voli per Toronto (Air Transat) e Eindhoven (Ryanair): «Sono decisioni inaspettate sulle quali vogliamo vederci chiaro anche perché vanno in contrasto con le strategie che questo assessorato persegue sui mercati esteri».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it
 
http://ilgiornaledabruzzo.it/2012/0...ncellazione-del-volo-pescara-toronto-pescara/


Grandi disagi per la cancellazione del volo Pescara Toronto Pescara

“Dopo vent’anni di servizio – ricorda Antonio Di Marco – lo scorso marzo è stato cancellato lo storico volo Pescara-Toronto-Pescara, che nelle ultime estati ha trasportato una media di circa 8mila passeggeri a stagione, confermandosi collegamento fondamentale”.
“Quando l’Air Transat ha dato l’addio allo scalo abruzzese è stato subito evidente che questa decisione avrebbe avuto ripercussioni gravissime sull’economia locale e sulla quantità e qualità del turismo nostrano. In pochi, però, avevano immaginato che l’eliminazione di questo collegamento avrebbe anche messo in seria difficoltà l’intera comunità abruzzese insediatasi in Canada”.
“Pochi giorni fa ho ricevuto una copia della lettera inviata al Governatore Chiodi da parte della signora Vilma Mancini, una nostra concittadina che abita a Toronto, in cui illustrata con esattezza quanto sta accadendo e le criticità legate a questa situazione”.
Ve ne riporto alcuni estratti:
“Questa decisione ha un impatto pesantissimo sui passeggeri con la destinazione Pescara – si legge nella lettera – . Questi non sono turisti in vacanza per 10 giorni o due settimane, che proseguono a far le crociere nel Mediterraneo o gite per l’Italia. La maggior parte sono anziani emigranti italiani, quindi fragili e vulnerabili.
Molti di loro sono venuti in Canada da giovanissimi, spesso con le tasche vuote, per trovare una vita migliore. Ora, con l’età avanzata, possono raccogliere i frutti del loro lavoro e tornare nel loro Paese natio, che hanno dovuto lasciare anni prima. Vorrebbero farlo viaggiando in tranquillità, ma questo non è più possibile.
Infatti, tanti passeggeri che partono da Toronto vengono da lontano, dalla provincia di Ontario nel sud, Quebec, gli Stati Uniti per poter viaggiare diretto a Pescara. Farli scendere a Roma comporta per loro un grande stress, legato non solo al viaggio che poi devono intraprendere in pullman, ma anche alle difficoltà che incontrano proprio all’aeroporto di Roma, grande, troppo grande e non a portata d’uomo per persone anziane, famiglie e bambini. Fra controlli alla dogana, check-out, recupero bagagli, si perdono ore e ore e, una volta concluse queste operazioni, ci si ritrova ammassati su un autobus, solitamente sovraffollato e privo di toilette, senza nessuno che li possa aiutare con i bagagli, come invece accadeva al Liberi, quando ad accoglierli c’erano direttamente i loro parenti. Prendere un taxi è impensabile, dato gli alti costi, quindi non resta che rassegnarsi.
Ci chiediamo, noi cittadini italiani in Canada, perché questa scelta? La Regione poteva fare qualcosa? E il Comune? Non c’erano altre strade praticabili, come amalgamare il volo Toronto-Lamezia-Pescara o come dirottare uno dei tanti voli diretti a Roma una volta a settimana su Pescara?.
Il mio appello va a Air Transat e alla Regione – conclude Vilma – che si uniscano per assicurare il collegamento forte tra i due paesi, che sono legati tra loro per sempre e di nuovo saranno legati con i voli diretti Toronto-Pescara”.
“A questo punto – riprende Di Marco – è evidente che la Regione deve intervenire immediatamente. Mi chiedo cosa stia facendo a tal proposito il consiglio regionale degli emigranti, che su questa vicenda non ha proferito parola. È vergognoso che la Regione abbia strumenti a difesa degli emigranti, ma che questi strumenti non siano in grado di tutelare davvero gli interessi degli italiani all’estero”.
 
“Questa decisione ha un impatto pesantissimo sui passeggeri con la destinazione Pescara – si legge nella lettera – . Questi non sono turisti in vacanza per 10 giorni o due settimane, che proseguono a far le crociere nel Mediterraneo o gite per l’Italia. La maggior parte sono anziani emigranti italiani, quindi fragili e vulnerabili.
Molti di loro sono venuti in Canada da giovanissimi, spesso con le tasche vuote, per trovare una vita migliore. Ora, con l’età avanzata, possono raccogliere i frutti del loro lavoro e tornare nel loro Paese natio, che hanno dovuto lasciare anni prima. Vorrebbero farlo viaggiando in tranquillità, ma questo non è più possibile.
Infatti, tanti passeggeri che partono da Toronto vengono da lontano, dalla provincia di Ontario nel sud, Quebec, gli Stati Uniti per poter viaggiare diretto a Pescara. Farli scendere a Roma comporta per loro un grande stress, legato non solo al viaggio che poi devono intraprendere in pullman, ma anche alle difficoltà che incontrano proprio all’aeroporto di Roma, grande, troppo grande e non a portata d’uomo per persone anziane, famiglie e bambini. Fra controlli alla dogana, check-out, recupero bagagli, si perdono ore e ore e, una volta concluse queste operazioni, ci si ritrova ammassati su un autobus, solitamente sovraffollato e privo di toilette, senza nessuno che li possa aiutare con i bagagli, come invece accadeva al Liberi, quando ad accoglierli c’erano direttamente i loro parenti. Prendere un taxi è impensabile, dato gli alti costi, quindi non resta che rassegnarsi.

1) E' mai possibile che si debbano fare tutte queste frignate.
2) Urge assolutamente che si ripristini il volo diretto per la signora Vilma oppure la regione deve e ripeto deve prenotargli assolutamete un biz jet.
3) Vorrei solo aggiungere che ho conosciuto tempo fa una signora ottantenne (dico di ottanta anni) in carrozzina, residente a Ravenna che si fa regolarmente BLQ-FCO-ORD da sola organizzandosi solo con gli aiuti offerti da AZ per poi raggiungere il figlio. Questo per dire che c'è gente flessibile che si sa organizzare anche senza un volo che parte sotto casa e si adatta senza farsi troppi problemi.
 
1) E' mai possibile che si debbano fare tutte queste frignate.
2) Urge assolutamente che si ripristini il volo diretto per la signora Vilma oppure la regione deve e ripeto deve prenotargli assolutamete un biz jet.
3) Vorrei solo aggiungere che ho conosciuto tempo fa una signora ottantenne (dico di ottanta anni) in carrozzina, residente a Ravenna che si fa regolarmente BLQ-FCO-ORD da sola organizzandosi solo con gli aiuti offerti da AZ per poi raggiungere il figlio. Questo per dire che c'è gente flessibile che si sa organizzare anche senza un volo che parte sotto casa e si adatta senza farsi troppi problemi.

no , guarda che si sta parlando di un volo che quei signori(emigrati in canada) si sono creati loro dal nulla 25 anni fa senza aiuti anzi !! e un volo con un suo potenziale ancora esistente se fino all'anno scorso come stagionale settimanale ha trasportato più di 7000 pax ad un costo biglietto un pò più alto dell'omologo su roma , che certa gente laboriosa ed intraprendente avrebbe di sicuro rimesso su come charter anche quest'anno se airtransat non avesse "cancellato" di fatto ma non dal loro sito e dalle loro pubblicità all'ultimo momento . poi saranno loro stessi a risolvere il problema perchè parliamo di associazioni di persone non disposte a farsi dire cosa fare con i loro soldi e se hanno inviato quella lettera anche alla regione oltre al giusto referente airtransat è perchè si sentono ancora parte di questa regione (toronto è la seconda città per numero di abitanti abruzzesi dopo pescara) a cui chiedono si solidarietà ma ancor di più organizzazione e servizi.
 
Ultima modifica:
1) E' mai possibile che si debbano fare tutte queste frignate.
2) Urge assolutamente che si ripristini il volo diretto per la signora Vilma oppure la regione deve e ripeto deve prenotargli assolutamete un biz jet.
3) Vorrei solo aggiungere che ho conosciuto tempo fa una signora ottantenne (dico di ottanta anni) in carrozzina, residente a Ravenna che si fa regolarmente BLQ-FCO-ORD da sola organizzandosi solo con gli aiuti offerti da AZ per poi raggiungere il figlio. Questo per dire che c'è gente flessibile che si sa organizzare anche senza un volo che parte sotto casa e si adatta senza farsi troppi problemi.

Non è proprio come dici tu,e buona parte delle motivazioni te le ha date Lima.
Dobbiamo anche aggiungere che non è che stiamo chiedendo una cosa che non ha senso o che sperpera denaro,bensì è un servizio pubblico che ha riscontri molto positivi,e i load factor lo dimostrano.Perché un anno una parte di migranti un anno la'ltra alla fine è un volo che sarà sempre pieno,perché finita la prima tornata si ricomincia daccapo.

La signora vilma è un esempio,ma c'è tanta gente come loro,e aggiungici anche quella piccola parte di persone che si fà il viaggetto in canada,c'è anche chi lo usava per andare a NY vedi te.ma è importante anche per quelle 3,4 persone che vogliono venire in Abruzzo.
 
Sinceramente queste motivazioni pseudo-sociali non stanno in piedi.
Se Air Transat ha chiuso un simile volo storico, l'unica motivazione plausibile che mi viene in mente è che il mix tra numero di pax e yield era perdente.
Ricordo che tra Italia e Canada c'è l'open skies: qualunque compagnia UE o canadese, può impostare un volo simile (linea o charter) senza limitazioni di sorta.
 
no , guarda che si sta parlando di un volo che quei signori(emigrati in canada) si sono creati dal nulla loro 25 anni fa senza aiuti anzi !! e un volo che certa gente laboriosa ed intraprendente avrebbe di sicuro rimesso su come charter anche quest'anno se airtransat non avesse "cancellato" di fatto ma non dal loro sito e dalle loro pubblicità all'ultimo momento . poi saranno loro stessi a risolvere il problema perchè parliamo di associazioni di persone non disposte a farsi dire cosa fare con i loro soldi e se hanno inviato quella lettera alla regione oltre che ad airtransat è perchè si sentono ancora parte di questa regione (toronto è la seconda città abruzzese dopo pescara) a cui chiedono si solidarietà ma ancor di più organizzazione e servizi.

Evidentemente se hanno cancellato il volo qualche motivo ci sarà stato forse proprio perchè solo quei signori(emigrati in canada) non riuscivano a sostenerlo, altrimenti non vedo altri motivi. Detto ciò non capisco perchè non si possa essere più flessibili senza dover avere per forza un volo diretto, altrimenti sai quanti altri emigrati italiani dovrebbero avere dei voli diretti, dico solo che si può fare uno scalo senza problemi.
 
Non è proprio come dici tu,e buona parte delle motivazioni te le ha date Lima.
Dobbiamo anche aggiungere che non è che stiamo chiedendo una cosa che non ha senso o che sperpera denaro,bensì è un servizio pubblico che ha riscontri molto positivi,e i load factor lo dimostrano.Perché un anno una parte di migranti un anno la'ltra alla fine è un volo che sarà sempre pieno,perché finita la prima tornata si ricomincia daccapo.

La signora vilma è un esempio,ma c'è tanta gente come loro,e aggiungici anche quella piccola parte di persone che si fà il viaggetto in canada,c'è anche chi lo usava per andare a NY vedi te.ma è importante anche per quelle 3,4 persone che vogliono venire in Abruzzo.

Ti sei risposto da solo.
 
Evidentemente se hanno cancellato il volo qualche motivo ci sarà stato forse proprio perchè solo quei signori(emigrati in canada) non riuscivano a sostenerlo, altrimenti non vedo altri motivi. Detto ciò non capisco perchè non si possa essere più flessibili senza dover avere per forza un volo diretto, altrimenti sai quanti altri emigrati italiani dovrebbero avere dei voli diretti, dico solo che si può fare uno scalo senza problemi.

capisco che non conoscendo la storia di questo volo i tuoi dubbi siano validi , questo volo è iniziato 25 anni fa per iniziativa degli emigrati abruzzesi in canada , che non volevano fare più scalo a roma , come volo charter settimanale estivo e la compagnia con cui fecero l'accordo fu proprio air transat che aveva già il volo su roma , dopo un piccolo incidente al ruotino del carrello del loro l-1011 per imperizia in atterraggio del loro pilota e con la scusa che la pista di pescara secondo loro non era idonea finirono per trasferire i rimanenti voli già programmati per quell'anno a roma , l'anno successivo i tenaci e non convinti abruzzesi si accordarono con altra compagnia la skyservice che alla faccia delle supposte opinioni di air transat ci fece atterrare gli a330-300 pieni di passeggeri a pescara fino a tre anni fa quando per i problemi economici di sky che la portarono al fallimento si è ripresentata air transat disposta a subentrare alle tre rotte italiane di sky venezia, pescara e lamezia in aggiunta alla sua esistente rotta su roma . quest'anno senza un valido preavviso anzi pubblicizzandolo ancora oggi sul loro sito hanno tolto dalle vendite il pescara aumentando di uno i voli su roma che io trovo come politica industriale operazione valida per la compagnia ma scorretto per chi poteva mettere su un alternativa . ora il volo non interessa noi al di qua dell'atlantico se non per un 10% dei passeggeri , quindi tutti questi discorsi avranno un esito positivo solo se dal canada si "organizzeranno" per l'anno prossimo magari con un piccolo aiuto "operativo" alla livingston di toto che ha in arrivo un paio da a330 ... lasciando perdere per sempre air transat che ha dei propri giusti motivi per pompare quanti più pax sulle sua rotta toronto-roma in continua concorrenza con air canada.
ovvio se non saranno in grado di garantire come numero l'economia del volo esso non ci sarà neanche l'anno prossimo e non ci saranno più
polemiche .


poi che il volo diretto ci stà ... lo dicono pure loro ;) http://www.airtransat.it/canada-voli/pescara-toronto.asp
 
Ultima modifica:
@lima1

tenendo presente che:

-TS aveva già cancellato il volo una prima volta anni fa
-Skyservice che l'ha sostituita si è dimostrata così brava a fare i conti da fallire
-TS ci ha riprovato negli ultimi anni salvo chiudere nuovamente la rotta

non ti viene il sospetto che quel volo abbia faticato moltissimo negli ultimi anni a stare in piedi?
Altrimenti dimmi tu per quale ragione una compagnia dovrebbe segare una rotta redditizia e nel caso questo avvenga, non ci sia la coda dei vettori pronti a subentrare.
 
capisco che non conoscendo la storia di questo volo i tuoi dubbi siano validi , questo volo è iniziato 25 anni fa per iniziativa degli emigrati abruzzesi in canada , che non volevano fare più scalo a roma , come volo charter settimanale estivo e la compagnia con cui fecero l'accordo fu proprio air transat che aveva già il volo su roma , dopo un piccolo incidente al ruotino del carrello del loro l-1011 per imperizia in atterraggio del loro pilota e con la scusa che la pista di pescara secondo loro non era idonea finirono per trasferire i rimanenti voli già programmati per quell'anno a roma , l'anno successivo i tenaci e non convinti abruzzesi si accordarono con altra compagnia la skyservice che alla faccia delle supposte opinioni di air transat ci fece atterrare gli a330-300 pieni di passeggeri a pescara fino a tre anni fa quando per i problemi economici di sky che la portarono al fallimento si è ripresentata air transat disposta a subentrare alle tre rotte italiane di sky venezia, pescara e lamezia in aggiunta alla sua esistente rotta su roma . quest'anno senza un valido preavviso anzi pubblicizzandolo ancora oggi sul loro sito hanno tolto dalle vendite il pescara aumentando di uno i voli su roma che io trovo come politica industriale operazione valida per la compagnia ma scorretto per chi poteva mettere su un alternativa . ora il volo non interessa noi al di qua dell'atlantico se non per un 10% dei passeggeri , quindi tutti questi discorsi avranno un esito positivo solo se dal canada si "organizzeranno" per l'anno prossimo magari con un piccolo aiuto "operativo" alla livingston di toto che ha in arrivo un paio da a330 ... lasciando perdere per sempre air transat che ha dei propri giusti motivi per pompare quanti più pax sulle sua rotta toronto-roma in continua concorrenza con air canada.
ovvio se non saranno in grado di garantire come numero l'economia del volo esso non ci sarà neanche l'anno prossimo e non ci saranno più
polemiche .


poi che il volo diretto ci stà ... lo dicono pure loro ;) http://www.airtransat.it/canada-voli/pescara-toronto.asp

Grazie per aver spiegato la breve storia comunque non mi hai ancora spiegato il motivo per cui Air Transat non ha mantenuto il volo su Pescara se andava talmente bene. Poi se in futuro ci sarà un'altra compagnia a coprire la rotta e i risultati saranno tali da mantenerlo attivo allora avrai ragione tu ma fino adesso si può solo dedurre che non c'è abbastanza richiesta tale da giustificare un volo diretto. Fine
 
@belumosi


ti stai sbagliando il volo è sempre stato attivo per 25 anni senza cancellazioni non fu sospeso neanche l'anno della epidemia di sars che colpì toronto , sky è subentrata 24 anni fa e non puoi pensare che sia fallita 20 anni dopo perchè noleggiava il volo alla ancona-tour e albaviaggi per il charter su pescara! air transat ha trasformato il volo da charter a linea l'anno scorso .
 
Grazie per aver spiegato la breve storia comunque non mi hai ancora spiegato il motivo per cui Air Transat non ha mantenuto il volo su Pescara se andava talmente bene. Poi se in futuro ci sarà un'altra compagnia a coprire la rotta e i risultati saranno tali da mantenerlo attivo allora avrai ragione tu ma fino adesso si può solo dedurre che non c'è abbastanza richiesta tale da giustificare un volo diretto. Fine
per giusta politica industriale da parte di airtransat che in piena concorrenza con gli aumenti di capacità e frequenze di aircanada sulla rotta toronto-roma ha aumentato di un ulteriore volo su roma puntando a sommare anche i pax diretti a pescara su quel volo e lo dice pure in pubblicità. nulla da eccepire su tale politica .
 
ti stai sbagliando il volo è sempre stato attivo per 25 anni senza cancellazioni non fu sospeso neanche l'anno della epidemia di sars che colpì toronto , sky è subentrata 24 anni fa e non puoi pensare che sia fallita 20 anni dopo perchè noleggiava il volo alla ancona-tour e albaviaggi per il charter su pescara! air transat ha trasformato il volo da charter a linea l'anno scorso .
Scusa, avevo letto male: guardare la partita e seguire il forum non è facile! :D
 
Ci mancava solo la Sig.ra Vilma che vuole il collegamento diretto Mississauga-Martinsicuro: si faccia venire a prendere all'aeroporto di Roma e non rompa i maroni. Com'è che l'aeroporto Pearson le va bene e quello di Roma no perché troppo grande? Ma per favore: in Italia dovremo prima o poi metterci in testa che viaggiare non è un diritto costituzionale - se Vilma Mancini ritiene troppo stressante venire in Italia se ne stia in casa di riposo a giocare a tressette con le amiche.
 
per giusta politica industriale da parte di airtransat che in piena concorrenza con gli aumenti di capacità e frequenze di aircanada sulla rotta toronto-roma ha aumentato di un ulteriore volo su roma puntando a sommare anche i pax diretti a pescara su quel volo e lo dice pure in pubblicità. nulla da eccepire su tale politica .

Ecco allora c'è un motivo, ora Air Transat punta a fare concorrenza ad Air Canada sulla Roma-Toronto e in questo momento non ha intenzione di tornare a Pescara dato che rispetto a Roma è meno redditizia (altrimenti perchè trasferirsi?). In futuro ci sarà senz'altro un'altra compagnia pronta a coprire la rotta se come dici tu c'è una notevole richiesta altrimenti no e si rimane senza, punto. Adesso però non si può dire niente e in mancanza di un volo diretto non penso proprio che bisogna farne un dramma si può semplicemente prendere il volo da FCO oppure fare uno scalo.
 
Stato
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