Veramente? Pensavo fosse uno scalo tecnico per il carburante! Questa è veramente una grande idea! Avrà sicuramente succeso.
Se non ci fosse stata l'idea-necessità dello scalo a SNN non so quanto sarebbe potuto durare, la concorrenza sulla tratta è veramente tantissima.Credo che il volo avrà successo, per l'enorme mercato p2p tra Londra e New York e il fatto che LHR e LGW non sono vicini dalla zona est della City e da Canary Wharf.
Tra l'altro se andasse male quei 318 potrebbero essere reimpiegati da BA sulle rotte europee, non essendo in versione long range.
Penso che sarebbe andato allo stesso modo: tra migliaia di passeggeri che ogni giorno volano sulla LHR-JFK/EWR non è difficile trovarne una sessantina che preferiscano poter fare il check-in 15 minuti prima del volo a LCY, quando l'alternativa sono 60/90 minuti di taxi per LHR e check-in almeno un'ora prima.Se non ci fosse stata l'idea-necessità dello scalo a SNN non so quanto sarebbe potuto durare, la concorrenza sulla tratta è veramente tantissima.
Sì. Portano solo 32 pax, e da New York a Londra ci sono poco più di 5500 km.Non saranno in versione LR? E riescono ad arrivare dall'altra parte dell'oceano?
Certo! ed hai anche ragione sul fatto che non tutti e 32 si presenteranno all'ultimoI businness men di solito non viaggiano modello famiglia Brambilla in vacanza, con il materasso al seguito (perdona la metafora poetica), credo abbiano procedure più snelle. Sulla percentuale di no-show non saprei dirti. Credo, però, che il discorso dei 15 minuti possa essere valido, stento a credere che in 32 possano presentarsi all'ultimo secondo.
Ultimo aspetto insignificante: se anche solo 15 persone ti pagano una tariffa business, che immagino di circa 2.500 € a testa, direi che ti dai da fare per servirli meglio, no?![]()
Io credo invece che in futuro si dovranno tutti specializzare sempre più nel traffico business. unico remunerativo ed in grado di pagare anche con il caro carburante. Non credo sarà un problema per loro trovare 32 persone che vadano da londra a New York e riempire l'aereo. La domanda dei business man sulla tratta è alta. Ricordiamoci che per anni ha sopravvissuto anche il concorde.
Il volo farà scalo a SNN.
Qui i passeggeri scenderanno dall'aereo e in base all'accordo in vigore tra Irlanda e USA saranno svolte durante il transito tutte le operazioni di controllo documenti.
Atterrati a New York i pax è come se fossero atterrati da un volo domestico.
E' ovvio che sia in partenza da Londra che in arrivo il risparmio di tempo è notevole.
Come gestiscono però la dogana per i bagagli?
In Canada dove la procedura è simile (cioè fai in Canada l'immigrazione USA con funzionari USA), passi però anche la dogana con i bagagli (e arrivi quindi in USA in situazione totalmente "domestica").
Sul risparmio di tempo, avrei qualche perplessità.
Vero che occupi quell'ora di scalo tecnico a SNN, e quindi va bene, ma dall'Europa ci sono quasi ovunque dei diretti su USA (pure dall'Italia, GJ docet!), per cui alla fine guadagni un po' in partenza, eviti l'immigrazione all'arrivo, ma hai un'ora di transito a SNN (che i diretti non hanno). I tempi di immigrazione in USA sono sempre un terno al lotto..dipende dal traffico in arrivo in quel momento..
Di sicuro eviti lo stress , questo è certo! Ho avuto modo di apprezzare la fluidità (funzionari rognosi a parte!) della cosa andando dal Canada agli USA.
La dogana tra USA e Canada dovrebbe essere "comune" tra i due stati vige un accordo simile (nell'atto pratico) al nostro shenghen.
Però quando arrivi negli states i canadesi e chi possiede sul passaporto un visto VALIDO per il Canada, prosegue con i passeggeri USA per i varchi a loro dedicati saltando l'immigration.