Birgi, il Sindaco di Trapani si chiama fuori dall'accordo per l'aeroporto

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Ma no, basta riaprire la linea "breve" (via Punta Raisi, mi pare), bloccata da tempo da una frana.

Costa 50 milioni di Euro. Ci si paga 3 milioni di co-marketing per 16 anni e mezzo.

Attenzione, non sto dicendo che quei 50 milioni non si devono investire (per ripristinare la via Milo, e.g. la tratta che va da Alcamo Diramazione a Trapani), ma che probabilmente, dato che non pare ci sia la volontà politica né i soldi per farlo, l'investimento nel co-marketing è una buona maniera di mitigare a buon mercato.

In generale un discorso simile si può fare per la chiusura dei 2 anelli autostradali, il Trapani-Mazara ed il Castelvetrano-Gela-Rosolini: sì, sono una grande priorità infrastrutturale, e certamente darebbero sul lungo periodo un enorme ritorno: il problema è che ci vogliono miliardi di Euro solo per la Trapani-Mazara, non parliamo della Castelvetrano-Gela (la Gela-Rosolini in qualche modo, in maniera lentissima, pare che la stiano facendo), e a quanto pare non si trovano. L'ultima volta che ho fatto Trapani-Mazara di giorno, ci sono stato (via Marsala) 2 ore e mezza ad andare e 4 ore e mezza a tornare. Ad occhio e croce da Birgi 1 ora e 3/4 andare e 3 ore e 3/4 a tornare. Sulla Mazara-Marsala al ritorno ho trovato un traffico mostruoso. In quel contesto, lesinare 3 milioni di Euro all'anno per tenere una base a TPS è da incapaci (parlo della Regione Siciliana, i sindaci hanno ragione che non tocca a loro, bravi a fare da tampone finché é durato, ma la colpa è del Sig. Crocetta, delle sue decisioni politiche e delle sue "riforme").
 
Treni per l'aeroporto Birgi, arriva il sì della Regione

Questa è una delle più ridicole iniziative mai fatte dai politici siciliani.

Il governo Crocetta (PD o comunque similare) decide di abolire le province, eliminando l'ente che forniva dal proprio bilancio il denaro necessario a tenere una base Ryanair a TPS, sostanzialmente a tenere aperto l'aeroporto, e il Sig. Crocetta, con tanto di intervista (vado a memoria, se non erro con Toni Zermo su La Sicilia), mise il cappello sulla decisione di non continuare le sovvenzioni pubbliche a TPS da parte della Regione Siciliana (ma incamerandosi le quote Airgest, immagino in previsione di una qualche fantasmagorica privatizzazione futura). I sindaci ed il prefetto per un po provano a metterci una pezza, ma a quanto pare, costretti dalla costante diminuzione di trasferimenti (sia dallo Stato centrale, sia dalla Regione Siciliana stessa) sembra che non possano più continuare. Senza quella sovvenzione, Ryanair probabilmente volerà altrove (nella migliore delle ipotesi ridurrà di molto l'operativo).

E nel frattempo i massimi rappresentanti politici del territorio dello stesso partito, PD, tra cui uno appena nominato dal Sig. Crocetta il suo nuovo assessore alla sanità (al posto di Lucia Borsellino), che fanno? Si spendono per far realizzare un passante ferroviario. Qualcuno spiegherà ai cari rappresentanti del PD, i Sig.ri Crocetta, Orrù e Gucciardi, che spendere qualche decina di milioni di Euro in un passante ferroviario porterà sì voti, appalti, e permetterà loro di fare promesse, e un bel po di sano clientelismo, che evidentemente non guasta mai per lorsignori, ma che dato che loro stessi hanno tagliato quei pochi milioni che servivano a tenere in vita l'aeroporto, questo passante ferroviario sarà uno spreco totale di denaro pubblico?

E spero anche che un giorno qualcuno spieghi al Sig. Crocetta che il valore del gestore di un aeroporto chiuso perché non ci vuole volare nemmeno Ryanair è zero. 0. E che una volta chiuso, quelle azioni saranno buone solo come carta igienica. Forse.
 
Quando te la fai tutta in fila indiana da prima di entrare a Strasatti per attraversare Marsala? Hai presente che è praticamente una strada urbana per una ventina di chilometri? Un incidente, un mercato rionale, una festa patronale, il traffico si ferma e non si muove più.
La terza guerra mondiale, l'arrivo del Isis, l'invasione delle cavallette, la vittoria del mondiale delle nazionale di calcio, insomma mediamente direi che totocrista non è andato molto lontano...

L'unica soluzione per la Sicilia è togliere la regione a statuto speciale (utile anche per le altre 4 sia chiaro) così almeno diventa più difficile partorire certi banchetti di fondi pubblici.
 
L'unica soluzione per la Sicilia è togliere la regione a statuto speciale (utile anche per le altre 4 sia chiaro) così almeno diventa più difficile partorire certi banchetti di fondi pubblici.

La Regione Siciliana nel rendiconto del 2014 ha messo a bilancio €27.698.731.921,56 di spese (sono 27 miliardi, 698 milioni, 731 mila, 912 Euro e 56 centesimi).

La Regione Siciliana da quando c'è il Sig. Crocetta al governa non mette i 2 o 3 milioni di Euro che servirebbero per tenere la base Ryanair a TPS.

Tutto mi puoi dire ma non che il co-marketing a TPS fosse un "banchetto di fondi pubblici".

Le spese della Regione Siciliana sono 13849 volte più grandi dell'investimento di co-marketing a TPS.

Diciamo che occasioni di manciugghia è molto ma molto probabile ce ne siano di più in tante poste di quel bilancio.

P.S.: sullo Statuto, andremmo ovviamente OT, se vuoi puoi invitarmi a discuterne altrove (non continuerò qui questo tema).

Questo detto, prima di invitarmi a discuterne altrove, ti invito a riflettere sul fatto che la Regione Calabria non è autonoma, ed i suoi abitanti sono mediamente più poveri di quelli della della Regione Siciliana, sia in termini di reddito che di ricchezza. Simili considerazioni si possono fare per Puglia e Campania, che sono sullo stesso livello di sviluppo della Sicilia. Elaborazione grafica mia su dati Istat e Eurostat:


Greece vs Magna Graecia GDP PPS 2000 - 2013 by aledeniz, on Flickr


Greece vs Magna Graecia Under 25 unemployment 1999-2014 by Aledeniz, on Flickr


Greece vs Magna Graecia Economic inactivity rates 1999-2014 by Aledeniz, on Flickr

Se il problema fossero l'Autonomia e lo Statuto, perché mai Calabria, Puglia e Campania mostrano indicatori così simili a quelli Siciliani? Forse che il problema non sia né lo Statuto né l'Autonomia?
 
Ultima modifica:
Tutto questo per dire che la Regione deve sganciare questi due milioni e mezzo di euro perchè tanto nel cesso, milione più, milione meno, ne finiscono talmente tanti che non si noterebbero differenze?
 
Tutto questo per dire che la Regione deve sganciare questi due milioni e mezzo di euro perchè tanto nel cesso, milione più, milione meno, ne finiscono talmente tanti che non si noterebbero differenze?
Caro Dan, tutto questo per dire che la colpa e' dello Stato centrale che vessa i siciliani con tasse estorsionistiche all'Airgest e di Palermo che blocca l'espansione di Trapani.
Non hai ancora capito che se non ci fossero Roma e Palermo adesso TPS sarebbe come AGP o PMI? Eddai su
 
Tutto questo per dire che la Regione deve sganciare questi due milioni e mezzo di euro perché tanto nel cesso, milione più, milione meno, ne finiscono talmente tanti che non si noterebbero differenze?

No, ma che quello per il co-marketing a TPS è in termini di efficienza quasi certamente il miglior investimento che il settore pubblico fa(ceva) in Sicilia (e.g. quello con il miglior ROI), e che non vedo assolutamente come possa reggere l'accusa di manciugghia ("banchetti di fondi pubblici"). Anzi, è vero il contrario, per anni alcuni politici trapanesi hanno combattuto fuoco e fiamme per far togliere quell'investimento, perché chiaramente rubava soldi alle loro tasche (dal loro punto di vista avrebbero potuto essere meglio investiti in sagre organizzate dai loro cognati, giochi artificiali appaltati ai loro fratelli, movimenti terra eseguiti dai loro migliori "amici", ...) per metterli nelle tasche dei cittadini (che direttamente o indirettamente godevano del ritorno generato dallo sviluppo del settore turistico).
 
Diniz, tu e luca cordero avete le stesse idee; prendilo come ti pare...

Faccio a te la stessa domanda che feci a lui, che purtroppo rimase senza risposta: perché non dai tu dei soldi tuoi a Ryanair?
 
No, ma che quello per il co-marketing a TPS è in termini di efficienza quasi certamente il miglior investimento che il settore pubblico fa(ceva) in Sicilia (e.g. quello con il miglior ROI), e che non vedo assolutamente come possa reggere l'accusa di manciugghia ("banchetti di fondi pubblici"). Anzi, è vero il contrario, per anni alcuni politici trapanesi hanno combattuto fuoco e fiamme per far togliere quell'investimento, perché chiaramente rubava soldi alle loro tasche (dal loro punto di vista avrebbero potuto essere meglio investiti in sagre organizzate dai loro cognati, giochi artificiali appaltati ai loro fratelli, movimenti terra eseguiti dai loro migliori "amici", ...) per metterli nelle tasche dei cittadini (che direttamente o indirettamente godevano del ritorno generato dallo sviluppo del settore turistico).

Provare a pensare invece che è ora di dare un taglio sia al comarketing che ai finanziamenti delle varie sagre della cozza & vongola ed iniziare ad elaborare una politica di potenziamento infrastrutturale impegnativo a lungo termine, è chiedere troppo?
 
Caro Dan, tutto questo per dire che la colpa e' dello Stato centrale che vessa i siciliani con tasse estorsionistiche all'Airgest e di Palermo che blocca l'espansione di Trapani.
Non hai ancora capito che se non ci fossero Roma e Palermo adesso TPS sarebbe come AGP o PMI? Eddai su

Come spero ricorderai, fosse per me, se ci fossero trasporti pubblici decenti da PMO alla Sicilia Occidentale, TPS lo potremmo chiudere oggi. Questi trasporti pubblici non ci sono, costa una cifra enorme metterli in atto, ergo ha senso mitigare spendendo 4 copechi in croce per mantenere una base FR a TPS.

Che l'imposizione fiscale aeroportuale sia regressiva e colpisca di più i piccoli aeroporti che i grandi, lo dice anche la corte dei conti, mica soltanto io.

Quelli che dovrebbero essere come AGP e PMI sono PMO e CTA, non TPS, ed una minore imposizione fiscale aiuterebbe certamente anche loro.
 
Diniz, tu e luca cordero avete le stesse idee; prendilo come ti pare...

Faccio a te la stessa domanda che feci a lui, che purtroppo rimase senza risposta: perché non dai tu dei soldi tuoi a Ryanair?

Come contribuente siciliano (oggi parziale) sono contentissimo dell'investimento di co-marketing a TPS, e ritengo che siano soldi ben investiti, e mi sarei augurato che chi governa temporaneamente la Regione Siciliana lo potesse comprendere.

Come investitore privato, la società di gestione dell'aeroporto di Trapani Birgi al momento senza contributi pubblici vale 0.

L'aeroporto divide infatti il suo bacino con un altro aeroporto che è più grande (e si spera più efficiente), più vicino al baricentro economico e demografico del bacino e che ha, o storicamente ha avuto, gli stessi costi per i vettori.

Qualsiasi vettore troverà più conveniente volare da PMO, una volta che decidesse di servire la Sicilia Occidentale, perché sia i LF che le revenue saranno necessariamente più elevate.

Per cambiare la valutazione devono cambiare delle ipotesi:
- cambiare la regolamentazione in modo che il peso fiscale sui piccoli aeroporti sia sensibilmente diverso rispetto a quello degli aeroporti medi.
- maggior sviluppo turistico, infrastrutturale, demografico ed economico della Sicilia Occidentale.
- dare l'assoluta certezza che il settore pubblico garantisca investimenti per il co-marketing per i prossimi 10-20 anni
- PMO diventi saturo, oppure molto più caro di quanto sia stato storicamente.
 
ed iniziare ad elaborare una politica di potenziamento infrastrutturale impegnativo a lungo termine, è chiedere troppo?

Io ho sempre visto il co-marketing a TPS come una maniera di mitigare a bassissimo costo il fatto che questo "potenziamento infrastrutturale impegnativo a lungo termine" non si può fare, perché ne mancano purtroppo le condizioni economiche e politiche.

Ripeto, per aggiustare la via Milo (che è una linea di 84 anni fa) ci vogliono gli stessi soldi che ci vogliono per pagare il co-marketing a FR per 16 anni e mezzo.

Non parliamo di quello che costerebbe fare altro.

Quel genere di investimento in Sicilia occidentale si è visto soltanto una volta, quando dopo il terremoto del Belice decisero di costruire l'autostrada Palermo-Mazara.
 
Come contribuente siciliano (oggi parziale) sono contentissimo dell'investimento di co-marketing a TPS, e ritengo che siano soldi ben investiti, e mi sarei augurato che chi governa temporaneamente la Regione Siciliana lo potesse comprendere.

Come investitore privato, la società di gestione dell'aeroporto di Trapani Birgi al momento senza contributi pubblici vale 0.

L'aeroporto divide infatti il suo bacino con un altro aeroporto che è più grande (e si spera più efficiente), più vicino al baricentro economico e demografico del bacino e che ha, o storicamente ha avuto, gli stessi costi per i vettori.

Qualsiasi vettore troverà più conveniente volare da PMO, una volta che decidesse di servire la Sicilia Occidentale, perché sia i LF che le revenue saranno necessariamente più elevate.

Per cambiare la valutazione devono cambiare delle ipotesi:
- cambiare la regolamentazione in modo che il peso fiscale sui piccoli aeroporti sia sensibilmente diverso rispetto a quello degli aeroporti medi.
- maggior sviluppo turistico, infrastrutturale, demografico ed economico della Sicilia Occidentale.
- dare l'assoluta certezza che il settore pubblico garantisca investimenti per il co-marketing per i prossimi 10-20 anni
- PMO diventi saturo, oppure molto più caro di quanto sia stato storicamente.

Io ho sempre visto il co-marketing a TPS come una maniera di mitigare a bassissimo costo il fatto che questo "potenziamento infrastrutturale impegnativo a lungo termine" non si può fare, perché ne mancano purtroppo le condizioni economiche e politiche.

Ripeto, per aggiustare la via Milo (che è una linea di 84 anni fa) ci vogliono gli stessi soldi che ci vogliono per pagare il co-marketing a FR per 16 anni e mezzo.

Non parliamo di quello che costerebbe fare altro.

Quel genere di investimento in Sicilia occidentale si è visto soltanto una volta, quando dopo il terremoto del Belice decisero di costruire l'autostrada Palermo-Mazara.


Seguendo questo ragionamento, dovremmo moltiplicare il numero dei piccoli aeroporti che vivono di soldi pubblici e lucrano sulla fiscalità generale. Perché qualche milione a Trapani sì e a Cuneo o Crotone no, ad esempio?
Allora vanno riaperti Tortolì e Oristano. Va aperto un nuovo aeroporto tra Matera e Potenza. Aosta e Bolzano devono essere rilanciati con un accordo con Ryanair. Albenga ha diritto ad un pò di voli perché l'Autostrada dei Fiori esplode in estate e strade alternative non ce ne sono. E possiamo dilungarci.
O soldi a pioggia a tutti, oppure a nessuno. Ergo: che facciamo?
Io sono per programmare il futuro con investimenti sensati a lungo termine.
 
La differenza é che un investimento 16 volte più corposo te lo porti dietro per anni e significa crescita, elargire soldi "a babbo morto" in continuazione significa arretrare sempre piú a livello infrastrutturale, perché si rimane immobili.
 
La differenza è che un investimento 16 volte più corposo te lo porti dietro per anni e significa crescita, elargire soldi "a babbo morto" in continuazione significa arretrare sempre più a livello infrastrutturale, perché si rimane immobili.

Si rimane immobili in ogni caso.

Chiuderanno TPS, e vedremo quando troveranno i soldi e la volontà per ripristinare la via Milo, per chiudere i 2 anelli autostradali mancanti (Mazara-Trapani e Castelvetrano-Gela) e per incentivare un trasporto pubblico decente da PMO alla Sicilia Occidentale.
 
Io sono per programmare il futuro con investimenti sensati a lungo termine.

Io pure, ma ho anche senso pratico.

Non ho contezza della situazione di tutti gli altri aeroporti che hai citato. Magari alcuni hanno senso, altri no.

Da contribuente siciliano, nel caso di TPS un investimento pubblico di 2 o 3 milioni di Euro all'anno ha senso, molto più senso di molte più spese della Regione Siciliana (se ci limitiamo all'assessorato al turismo, del 100% delle spese di quell'assessorato).
 
Io pure, ma ho anche senso pratico.

Non ho contezza della situazione di tutti gli altri aeroporti che hai citato. Magari alcuni hanno senso, altri no.

Da contribuente siciliano, nel caso di TPS un investimento pubblico di 2 o 3 milioni di Euro all'anno ha senso, molto più senso di molte più spese della Regione Siciliana (se ci limitiamo all'assessorato al turismo, del 100% delle spese di quell'assessorato).

Non esiste il discorso "alcuni hanno senso, altri no". Esiste un concetto di equità, da applicare ovunque vi siano barriere che impediscano la mobilità salvo intervenire con investimenti sostanziosi (praticamente ovunque, per come è fatta l'Italia).
Applicare questo concetto ovunque (peraltro ciò già avviene abbondantemente in tutti gli scali italiani più piccoli, e non solo - vedi Bari) fa diventare quei 2 o 3 milioni l'anno una voragine nei conti pubblici.
Tu parli di Trapani come fosse un mondo a parte, un'eccezione particolare.
Fosse così.... Ed invece il tuo ragionamento, applicato ed esteso a chi già ha clonato TPS e chi lo vorrebbe clonare, apre scenari pericolosi per il debito pubblico italiano.