Bianchi retrocede TRN BGY VRN BLQ CIA NAP CAG PMO


Sono curioso di vedere la reazione degli inglesi della BAA che dopo aver speso parecchi soldoni si ritrovano con un aeroporto regionale!!!!!
Io non voglio vedere fallita nessuno tantomeno l'Alitalia, l'Italia ha bisogno di una grande compagnia nazionale, mica possiamo affidarci ad Airone o a Windjet, purche' pero' sia privata e ben gestita.
Si vuole razionalizzare? Bene si veda caso per caso e nan a caso.
Si vuole risparmiare qualche soldo pubblico, si taglino le sovvenzioni alle low-cost.
Non si vogliono i voli intercontinentali in tutti gli aeroporti? Lo si proibisca e basta, su questo l'UE non puo' dire nulla.
 
Citazione:Messaggio inserito da ivan

Sono curioso di vedere la reazione degli inglesi della BAA che dopo aver speso parecchi soldoni si ritrovano con un aeroporto regionale!!!!!
Io non voglio vedere fallita nessuno tantomeno l'Alitalia, l'Italia ha bisogno di una grande compagnia nazionale, mica possiamo affidarci ad Airone o a Windjet, purche' pero' sia privata e ben gestita.
Si vuole razionalizzare? Bene si veda caso per caso e nan a caso.
Si vuole risparmiare qualche soldo pubblico, si taglino le sovvenzioni alle low-cost.
Non si vogliono i voli intercontinentali in tutti gli aeroporti? Lo si proibisca e basta, su questo l'UE non puo' dire nulla.

ehm parli di NAP? Non c'è più la BAA ma ora sono spagnoli :D

Cmq la situazione è identica per tutti gli apt declassati.
 
Volevo precisare che non ho nulla contro Reggio Calabria o qualsiasi altro aeroporto, pero' faccio notare che la Regione Calabria fa Parte della Repubblica Italiana ed e' finanziata quindi dalla stessa come pure l'UE, sempre di soldi di tutti gli italiani sono.
 
per questo credo che l'articolo sia in parte una bufala. non possiamo avere in italia solo 18/20 scali operativi, significherebbe uccidere per esempio il turismo. i tedeschi è da un po che non scendono in italia con il furgone volkswagen verde pisello ruggine:) e poi quanti posti di lavoro si perderebbero? p.s. in una intervista in puglia lo stesso ministro aveva detto che erano troppi 100 scali, quindi forse la verità del provvedimento è nella clessificazione degli aeroporti, ilresto è un commento del giornalista, altrimenti ci mangiamo presto la mortadella (nella sua emilia che fa chiude riini e parma e declassa bologna? mi sembra impossibile)
 
Allora vorra' dire che dopo il caso Autostrade gli spagnoli si arrabbieranno ancora di piu' e magari ci dichiarano pure guerra!!!!!!:D:D:D
W I BORBONI.:D:D:D:D:D:D:D:D
 
Il Ministro dei Trasporti on. Bianchi avrà senz'altro molti difetti; tuttavia, in questo caso, sta cercando di mettere ordine nella giugla degli aeroporti italiani dove chiunque può permettersi di dilapidare i fondi regionali ed europei con iniziative la cui sostenibilità economica, senza contributi statali, è tutta da dimostrare.

(Ogni riferimento a REG ed alla Regiona Calabria non è casuale.)
 
il ddl (se non l'hanno cambiato questa mattina e n'è saltato fuori un altro... e tutto con questa maggioranza è possibile) è una delega più ampia che tra l'altro contiene anche la riclassificazione degli aeroporti (contenuto all'interno di una nuova novella del codice). non specifica i "parametri" per arrivare a questa classificazione degli scali. il progetto deve "percorrere" quattro passaggi parlamentari (commissione e aula camera e commissione e aula senato)

il progetto, poi, di riclassificazione, che dovrebbe essere scritto in virtù della delega, non è basato sui numeri pax...


ps: questo era il punto all'ordine del giorno del cdm di oggi

DISEGNO DI LEGGE: riguardante delega al Governo per la riforma del trasporto aereo nazionale (PRESIDENZA - TRASPORTI);
 
ma esiste qualche cosa di simile nelle altre nazioni europee? qui si fa' i conti senza l'oste! Mi riferisco alla Commissione Europea!Non credo che sara' cosi' liscia la faccenda Per il Governo![:303]
 
Citazione:Messaggio inserito da aggiano

Se ci pensate la cosa non è sbagliata, soprattutto ora che tutti vogliono il volo per New York nel giardino di casa.
Procedere poi con una limitazione e con un taglio da 34 a 18/20 aeroporti eviterebbe in primis l'apertura di unitili doppioni e poi il potenziamento di strutture d'eccellenza.
Mi spiego meglio.
Dirottare fondi a destra e a manca per rifare piste, ammodernare aerostazioni et similia solo per pochi passeggeri impedisce ad aeroporti che si trovino in situazioni limbiche di poter decolllare.
Faccio un esempio tutto pugliese.
Se il nuovo ddl evita che possa essere aperto ai voli di linea l'aeroporto di Grottaglie, aeroporto che, usando bellissimi paroloni, ricade nella catchement area di Brindisi, si fa in modo da utilizzare realemnte l'investimento fatto dallo stato per l'aerostazione di Brindisi.
Così anche, evitando di aprire Foggia si evita che l'investimento di 60-70 mln di euro fatta a Bari venga sottosfruttato.
Questo per le limitazioni di nuovi aeroporti.
Evitare poi che da Bari o da Pescara si aprano nuovi voli per New York evita, se ci pensate bene, inutili sprechi di danaro pubblico ed evita anche che si crei del malcontento nella gente nel caso in cui tali voli non vadano bene e quindi vengano cancellati.
[:304][:304][:304]
 
Se raggiungo X passeggeri all'anno, ENAC mi da piu' soldi.
Faccio sconti sull'handling, arriva la low cost che mi fa aumentare il numero di pax,
riesco a raggiungere il target, mi becco i soldi di ENAC.
Che ne ha vantaggio e' solo la compagnia straniera e qualche dirigente di aeroporto che si aumenta lo stipendio alle spalle dei lavoratori aeroportuali che hanno contratti stagionali, a tempo determinato o peggio ancora.
Finche' dura....
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta

Se raggiungo X passeggeri all'anno, ENAC mi da piu' soldi.
Faccio sconti sull'handling, arriva la low cost che mi fa aumentare il numero di pax,
riesco a raggiungere il target, mi becco i soldi di ENAC.
Che ne ha vantaggio e' solo la compagnia straniera e qualche dirigente di aeroporto che si aumenta lo stipendio alle spalle dei lavoratori aeroportuali che hanno contratti stagionali, a tempo determinato o peggio ancora.
Finche' dura....

Anche se una "proliferazione selvaggia" in questo modo dovrebbe essere evitata aumentando la qualità dell'esistente e spracando meno risorse e mettendo meno a rischio posti di lavoro che "una volta finiti i soldi dei minori" rischiano di saltare causa ricatti.
 
non voglio rispondere ad azfan con una risposta personale, perchè è chiaro che ha dei motivi personali per avercela con reg, ma facciamo un ragionamento generale: se il metro dovesse essere solo quello della sostenibilità economica, dovremmo chiudere l'80% degli ospedali, il 100% delle scuole (a meno di non fare pagare rette da oxford) e chiudere trenitalia, rfi e simili che hanno, queste ultime un bilancio in profondissimo rosso (quando dovrebbe costare il biglietto del treno per essere in attivo? ). i soldi pubblici vanno spesi per migliorare i servizi, questa dovrebbe essere la base della convivenza civile, solo se non creano o non migliorano un servizio sono uno spreco.
 
Dare soldi pubblici ad un certo ente privato che opera in un mercato aperto e' una chiara discriminazione in qualsiasi societa' civile.
Io lo dico da anni. Non ci voleva un decreto, bastava rispettare le leggi comunitarie e non continuare a girarci intorno.
Senza questi contributi i voli Ryanair sarebbero la meta' e non esisterebbero obbrobri come il volo da Napoli o Bologna a New York (di cui mi piacerebbe vedere un po' di conti) perche' perpetuamente in perdita.
 
@Mistero64

Non ho alcun motivo personale per avercela con REG; semmai ho motivo di lamentarmi per come siano impiegati i soldi pubblici in Calabria.

Per quanto riguarda la sostenibilità economica di certe iniziative, è ovvio che servizi sociali quali la sanità pubblica, l'istruzione etc, devono essere sostenuti dallo stato; è altrettanto ovvio che non deve essere permesso agli amministratori pubblici di sperperare denaro in iniziative di dubbio successo (vedi SOGAS - Interstate - Consulta).
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal


Senza questi contributi i voli Ryanair sarebbero la meta' e non esisterebbero obbrobri come il volo da Napoli o Bologna a New York (di cui mi piacerebbe vedere un po' di conti) perche' perpetuamente in perdita.

Secondo te GJ,o chi per essi,è pazza a mantenere NYC per il terzo anno,se perpetuamente in perdita?

Io non credo che i gestori aeroportuali,enti locali e compagnie aeree dopo aver sperimentato voli rivelatisi degli insuccessi si ostnino a tenerli in vita.
Tutto sommato i vari voli FR o di altri,se ci sono porterenno un qualche vantaggio e ritorno economico.Se qualche tratta non funziona viene abbandonata o ridotta di frequenze.
Non mi sembra,perciò,la questione dei contributi il reale problema degli scali italiani.
 
Citazione:Messaggio inserito da gateA1


Secondo te GJ,o chi per essi,è pazza a mantenere NYC per il terzo anno,se perpetuamente in perdita?

Mi vuoi dire che il volo GJ NAP-JFK non riceve alcun contributo da parte della Regione Campania?
Guarda che Bassolino si vantava pubblicamente di questo.
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Citazione:Messaggio inserito da gateA1


Secondo te GJ,o chi per essi,è pazza a mantenere NYC per il terzo anno,se perpetuamente in perdita?

Mi vuoi dire che il volo GJ NAP-JFK non riceve alcun contributo da parte della Regione Campania?
Guarda che Bassolino si vantava pubblicamente di questo.

Non ho detto questo...lo so bene.Tra l'altro uno dei 330 riportava la scritta in caratteri cubitali "in cooperazione con la Regione Campania".
Comunque adesso non so se il volo continua ad essere sovvenzionato.
Il punto è che il contributo che riceve GJ non significa che il volo è perpetuamente in perdita come dici.