Assistenti di volo Livingston dichiarano sciopero


Straquoto Nicola e ribadisco la mia domanda: qualcuno conosce quali siano i motivi dello sciopero? Cosa rivendica il personale di Livingston? :)

Di seguito, comunicato alla categoria, richiesta prosecuzione procedura di raffreddamento e lettera all’azienda su “discriminazione biglietteria LEISURE”.

COMUNICATO ALLA CATEGORIA
Vi informiamo che l’azienda, nonostante le sollecitazioni e le azioni intraprese dall’Associazione, continua a mantenere un atteggiamento elusivo sulla delicata tematica della concessione degli esoneri notturni.
Oltre a ciò, alla luce di iniziative intraprese dai colleghi, anche di carattere legale, l’azienda sta mettendo in atto comportamenti discriminatori nei confronti di alcuni assistenti di volo, con la sospensione dei benefit sulle concessioni dei biglietti e richiesta cambi turni.
Ci pare un comportamento sbagliato in un momento così importante per l'azienda visto quanto sta succedendo in Ventaglio e la grave crisi economica che ci sta mettendo in grave difficoltà, dove le parti dovrebbero parlarsi per riuscire a condividere la strada per uscire da questa grave crisi, ma la cosa peggiore che ci sia è quando un'azienda non vuole sentire.
In più abbiamo notizia addirittura di un collega messa fuoRri turno di volo per il solo fatto di avere avviato una vertenza legale per far valere i suoi diritti.
Attualmente l’ANPAV ha in corso una Procedura di Raffreddamento su una serie di tematiche categoriali, e senza risposte soddisfacenti e la rimozione di questi comportamenti discriminatori, metteremo in atto tutte le azioni necessarie a tutela della categoria.
Vi terremo informati sulla situazione.
Roma/Milano, 9 luglio 2009
ANPAV
 
dal sito ANPAV

http://www.anpav.com/index.asp?News_id=430

A: Livingston air Spa
Via Giovanni XXIII, 206 – 21010 Cardano al Campo (VA)
Presidente
Dott. Massimo Ferrero
Diretttore Generale
Dott. Gianni Sebastiani
Amministratore Delegato
Ing. G. Celani
Risorse Umane
Dott. P.M. Sekules


Oggetto: divieto di discriminazione

Egrr. Dott, Ingg. in indirizzo,
La presente per segnalare la violazione e atti discriminatori messi in atto contro gli Assistenti di Volo.
L’Azienda Livingston air, da qualche periodo a questa parte sta compiendo degli atti discriminatori nei confronti di assistenti di volo, non concedendo la possibilità all'assitente di volo madre/ padre di utilizzare la biglietteria "leisure" per raggiungere i propri cari. In questo momento molto delicato a livello economico, per il dipendente e per l'Azienda, non poter usufruire di biglietteria LEISURE è un danno non indifferente al budget familiare, i quali vedono nonostante ripetute richieste di diritto passato (visto che nn inserito in contratto) ancora negato.
Ricordiamo all'azienda Livingston air che parte del personale attualmente in forza/impiegato presso la suddetta società può usufruire della biglietteria e parte ( di pari categoria/anzianità) non vi può accedere.
Crediamo che tale comportamento da parte dell'azienda sia grave e vada a ledere la vita privata dell'ass. di volo. Facciamo riferimento a quanto previsto dalla normativa Europea
§ la Direttiva 2000/43/CE del 26 settembre 2000, del Consiglio, attuativa del principio della parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica (cd. Direttiva “razza”). Tale Direttiva è stata recepita con il D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 215 (al riguardo, v. scheda Non discriminazione – Il decreto legislativo n. 215 del 2003);
§ la Direttiva 2000/78/CE del 27 novembre 2000, del Consiglio, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro indipendentemente dalla religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali (cd. Direttiva “quadro”). Tale Direttiva è stata recepita con il D.Lgs. 9 luglio 2003, n. 216 (v. scheda Parità nel lavoro – Il decreto legislativo. n. 216 del 2003);
§ la Direttiva 2002/73/CE del 23 settembre 2002, del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la Direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro. Tale Direttiva è stata recepita con il D.Lgs. 30 maggio 2005, n. 145
Più, specificamente, le direttive, come riportato nel Rapporto annuale 2005 su uguaglianza e non discriminazione della Commissione europea, sono state adottate nel 2000 “per fissare standard minimi comuni nelle leggi in vigore negli Stati membri UE contro la discriminazione fondata sulla razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale. L’obiettivo è creare un quadro giuridico generale per combattere queste forme di discriminazione e tradurre così nella pratica il principio della parità di trattamento”.
Inoltre crediamo che non sia lo scopo o la volontà da parte di questa azienda di avere dei comportamenti indesiderati con lo scopo e l’effetto di violare la dignità personale creando un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante od offensivo.
Confidiamo in una riflessione degli dott. Sebastiani e Ing. Celani circa i fatti che stanno succedendo e in un autorevole intervento del Presidente Ferrero, al fine di riportare armonia all'interno dell'azienda Livingston air.

Certi di un riscontro,
porgiamo Distinti Saluti

Roma, 26 giugno 2009
ANPAV
 
Scioperano quindi per la questione degli esoneri notturni o per i biglietti leisure?

Non conosco il problema relativo agli esoneri notturni (che poi non ho idea di cosa sia), mentre mi sembra di capire che la seconda parte del problema sia data dal non poter acquistare (per una parte del personale) biglietti scontati per raggiungere le famiglie (ovunque esse si trovino?).

E' corretto?
 
Sciopero di 4 ore, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, degli Assistenti di Volo LIVINGSTON su tutti i voli in partenza da MILANO, per il giorno 6 settembre 2009.





Ad andare bene forse riescono a coinvolgere nel blocco/ritardo
2 voli
LM00261 Sharm e LM00481 Rodi.

:cool:


Beh, emerso l’arcano delle mamme però, se Livingston è ancora qualcosa di simile ad una compagnia aerea, su quei voli in teoria ci dovrebbero essere solo loro…
Vuoi vedere che, nonostante tutte le precauzioni, senza volerlo è successo che ne sia venuto fuori qualcosa di intelligente ? :D


Diversamente, considerando che:
1) La fascia 10:00 – 14:00 esclude i voli del mattino, del tardo pomeriggio e della notte (la maggioranza). Sto andando a memoria, che è quella che è, ma da quando volo non ricordo più di una paio di presentazioni in questa fascia oraria.
2) La programmazione di un vettore charter copre una moltitudine di città italiane; di milanese nelle nostre compagnie è rimasta forse solo la sede sociale. Quando in un mese si riesce a decollare 2 / 3 volte da Malpensa, si ha avuto un turno di lusso …
Da Milano oramai ci partono i pick up, per andare a prendere servizio negli altri aeroporti .
3) La maggior parte degli aavv sono stagionali, con tipologie di contratto come quelle citate sopra. Quando in un’azienda del nord si vocifera che possa venire indetto uno sciopero (in LM no, almeno lo spero), si cerca di programmare i voli potenzialmente interessati con equipaggi di stagionali. Ai quali sempre più a breve, date le nuove durate dei periodi lavorativi, scadrà il contratto.

Viene davvero da chiedersi a cosa si pensa possa servire un' iniziativa del genere.
 
Nessuna novità ???
Cercavo in rete crudi racconti di storie forti … di ignari vacanzieri abbandonati senza panino al loro destino, di gesta eroiche ed impavidi combattenti e di consoli buttati giù dal letto, ma sembra che ieri non sia successo nulla. Nemmeno un banale anziano con problemi di salute, che nell’attesa di partire per i 38 gradi con umidità al 98% del Kenya sia stato colto da un malore in aeroporto a causa dello stress.
Qualcuno ha notizie di come sia andata ?




L’esonero notturno comunque, per chi fosse curioso in merito, è una formula pensata per conciliare la volontà di un dipendente nel fornire la sua piena disponibilità lavorativa (almeno in termini di ore di volo), con le esigenze di una persona che a questo debba unire il compito di essere una madre presente nei mesi di vita più sensibili del figlio. In un contesto particolare, come quello di chi lavora su un aereo.
In pratica, dal rientro successivo al periodo di maternità, fino al compimento di tot mesi del bambino (non ricordo quanti), l’azienda cerca di programmare l’attività di volo del navigante madre in modo che non si trovi ad operare voli che da schedulato comportino l’inizio del servizio prima delle 06:00, e terminino oltre le 22:00 (o 24:00, perdonatemi ma non sono mamma).
Dato che lo scopo di questo è permettere alla madre di essere presente ogni notte almeno una frazione di essa in casa, l’esonero, quando possibile, dovrebbe riguardare anche tutte le rotazioni di lungo raggio.

Quale possa essere il problema nello specifico caso di Livingston non lo so.
In generale, è la tendenza delle aziende a considerare tutto ciò una sorta di benefit gentilmente concesso ai dipendenti a mo’ di carota, da ritirare ed utilizzare come offerta sul piatto in occasione di trattative con i sindacati.
Paragoni con Lufthansa e i suoi asili aperti h24 negli aeroporti sono fuori luogo, perché parliamo di una compagnia aerea. Meno che mai quelli con un American Airlines che permette a chi vola quasi di costruirsi un turno su misura per i mesi a venire, in base alla disponibilità lavorativa che il singolo per i suoi motivi sceglie di poter offrire (e quella di cui l’azienda necessita), perché parliamo di un paese nel quale domina il concetto di flessibilità.
Ci sarà però un’accettabile via di mezzo tra il vivere nel terzo millennio, ed il medioevo.

Faccio notare che il prezzo di questa “agevolazione”, lo pagano gli altri naviganti. Quando prendiamo l’attività di volo mensile e la suddividiamo tra tutti i dipendenti, nascono dei turni che intervallano rotazioni più pesanti dal punto di vista dell’alterazione giorno/notte, con altre che invece permettono ogni tanto di vivere una vita più ordinata.
I voli sono sempre quelli … se noi prendiamo i “migliori”, e li preassegnamo in blocco alle mamme, costruendo il turno di tutti gli altri sulla base di ciò che resta, va da sé che più colleghe mamme ho in compagnia, più strampalata sarà la mia vita questo mese.
Nessuno vuole urlare diritti ai quattro venti; se dell’esenzione notturna per le mamme però non si è mai sognato di lamentarsi chi ne paga direttamente le spese senza nulla aver in cambio, non si capisce che problema ci debba essere per chi coordina la sua vita, entrando ed uscendo ogni giorno dall’ ufficio alla solita ora, e tornando ogni notte a dormire nel proprio letto.
 
Dipende da cosa intendi per voli "migliori"... le mamme di certo non richiedono le settimane in brasile o alle maldive, ma semplici voli in giornata per grecia, mar rosso, ecc... Tra l'altro se la politica di una compagnia è stata quella di assumere 10 anni fa solo (o in gran parte) donne, e solo sotto i 30, ora è più facile che vi sia una grossa fetta di "mammine". Questo perchè in italia i padri come è ben noto non utilizzano quasi mai alcun tipo di agevolazione quando hanno figli piccoli.