AP + IG/GJ: stavolta è la volta buona?


Per la cronaca ho letto il verbale dell'assemblea del 30/11/2007 di GJ da cui risulta che al 30/10/2007 aveva una perdita complessiva di euro 15.813.872 che è stata ripianata mediante abbattimento del capitale sociale. Al successivo ordine del giorno, che prevedeva un aumento di capitale di 25mln di euro meridiana aveva garantito per la propria quota salvo poi scoprire che praticamente tutti i soci presenti si sono astenuti cosi da rinviare la decisione..

Per i più interessati:
http://www.eurofly.it/doc/Verbale assemblea del 30 novembre 2007.pdf
(ALMENO C'E' LA TRASPARENZA)
 
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Questa piccola illustrazione riguarda il fatto che non si riesce a capire perchè non voglia investire in IG.

19 novembre 2007
Yacht Costruito in gran segreto, ancora mistero sulle potenzialità dei motori
L'Aga Khan vuole il record oceanico
Attraversare l'Atlantico in 48 ore. Già spesi 150 milioni di euro, ma ne serviranno altrettanti

PORTO CERVO - L'Aga Khan non ha ancora lanciato la sfida ma i bookmaker di Londra già accettano scommesse: riuscirà il suo nuovo megayacht Alamshar a compiere la traversata dell'Atlantico in meno di 48 ore, planando sulle onde a più di 130 chilometri l'ora? A giorni il principe Karim, 49º imam (capo spirituale) di 15 milioni di musulmani ismailiti e uomo fra i più ricchi del pianeta, avrà 71 anni: cavalli e yacht, da sempre la sua grande passione. Alamshar è il nome di uno dei più famosi e premiati purosangue della sua scuderia; Shergar si chiamava un altro cavallo (rapito e mai più restituito negli anni Ottanta) del principe e Shergar si chiama anche l'attuale panfilo di Karim.

COSTI - Il costo di costruzione di Alamshar è 150 milioni di euro; ce ne vorranno altrettanti per organizzare la traversata transatlantica. Il record di velocità è dell'imbarcazione neozelandese «The world is not Enough», 65 nodi (120 chilometri l'ora), anno 2004; ma nell'albo d'oro del Nastro Azzurro (trofeo attribuito a imbarcazioni adibite al trasporto passeggeri, merci o posta) il detentore è Cat-Link V, con 41,2 nodi, tempo di percorrenza 2 giorni, 20 ore e 9 minuti. Il nuovo yacht dell'Aga Khan dovrebbe essere pronto per l'estate 2008, come ha anticipato il Sunday Telegraph, ma per avere conferma che la sfida ci sarà si dovranno attendere nuovi test di velocità e percorrenza. «L'unica cosa certa è che il principe sta facendo allestire un nuovo yacht. Soltanto quando avrà risultati definitivi sulle performance prenderà una decisione»: il comandante Gianfranco Alberini, commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda (il sodalizio che lancerà la sfida) non vuole sbilanciarsi.
e 25 milioni per IG-GJ oltre che per i lavoratori no eh.....[:307]
 
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Cos'è il Betile?

Il nuovo museo di CAG, progettato dalla Hadid.

Hadid_06_big1.jpg


http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_27_20061024140420.pdf
 
Si ritroverebbero inoltre con numerose basi (ben 9!) sparse per il terriorio nazionale come:
-CAG prossimamente
-FCO
-FLR
-LIN
-MXP
-NAP
-OLB
-TRN
-VRN

ROSSO = Meridiana/eurofly
BLU = AirOne

Tra i principali scali Italiani presenti, mancherebbe la Sicilia e Venezia per completare l'opera! Nessuna base attualmente si sovrappone!
 
tra le varie partecipazioni dell' AGA KAN ci sono anche i 15milioni che, attraverso IG, ha investito su FLR comprando una quota di Azioni!!! non dimentichiamolo...del resto ,e qui faccio anche autocritica, con i quattrini degli altri si ragiona sempre bene!;)
 
Su Jp4 di gennaio 2008 c'é la notizia che Meridiana starebbe trattando l'acquisto di una parte degli md90 della Saudi per ringiovanire la sua flotta.
Se non ricordo male comunque già alcuni anni fà Meridiana é stata sul punto di passare di mano ad un nuovo acquirente .
 
Citazione:Messaggio inserito da victorgolf

Su Jp4 di gennaio 2008 c'é la notizia che Meridiana starebbe trattando l'acquisto di una parte degli md90 della Saudi per ringiovanire la sua flotta.
Se non ricordo male comunque già alcuni anni fà Meridiana é stata sul punto di passare di mano ad un nuovo acquirente .

Io mi ricordo di voci di una decina di annia fa, in cui si diceva che la vecchia e cara AZ volesse inglobare Meridiana, grazie anche al fatto di avere le stesse macchine.
 
Citazione:Messaggio inserito da victorgolf

Su Jp4 di gennaio 2008 c'é la notizia che Meridiana starebbe trattando l'acquisto di una parte degli md90 della Saudi per ringiovanire la sua flotta.
La notizia era stata riportata anche qui sul forum qualche settimana fa!
 
Citazione:Messaggio inserito da goafan
Come è stato detto i vantaggi sarebbero molteplici:

-due network non in conflitto
-poche rotte in sovraposizione (da Linate) che andrebbero comunque mantenute per aumentare la propria offerta rispetto ai competitors (vedi ad esempio la rotta per Napoli offerta da Alitalia con ben 6 frequenze al giorno)


Trovo curioso il fatto che i due network non in conflitto/scarsità di rotte sovrapposte sia considerato automaticamente un vantaggio. Può essere un vantaggio, ma questa conclusione non è scontata.
Osservando i network di due (o più) linee aeree si possono concepire due tipi di fusione: parallela oppure end-to-end.

1) Fusione parallela: due vettori in forte concorrenza su molte rotte si fondono per ridurre la pressione della concorrenza (aumento dei prezzi, quindi presumibilmente aumento delle entrate) e generare maggiori economie di scala sulle rotte comuni (diminuzione dei costi). Diminuzione dei costi+aumento delle entrate=maggiori utili.
Un esempio: la fusione fra Northwest e Republic, che erano in concorrenza in molte zone del Midwest americano. Ancor più limpido, credo, l'esempio della fusione fra Federal Express e Flying Tiger Line.

2) Fusione end-to-end: in questo caso due vettori con network complementari si fondono per aumentare la propria portata e massa critica. In altre parole, per migliorare le economie di scala, aumentare l'offerta di voli, ingrandire la clientela.
Un esempio: la fusione di Pan Am e National (dopo la deregulation Pan Am aveva bisogno urgente di un network interno per alimentare il suo hub) - complementarità network nazionale+ network internazionale.
Altro esempio: la fusione mai avvenuta ma discussa a lungo fra UsAir e United - network nazionale latitudinale per US e longitudinale per UA (oltre al network internazionale UA).
E ancora: la fusione fra UsAir e America West, concentrate l'una e est e l'altra a ovest degli USA.

Veniamo a AP+IG+GJ. I network sono sì diversi, ma la complementarità è relativa. Armonizzarli non sarebbe semplice (tante basi), non c'è un punto di riferimento centrale di tutte queste rotte che sono tutte point to point, eccetto un modesto hub AP a FCO ora in pericolo per la pressione che AZ porterà con la sua concentrazione. Insomma, il fatto che i network non si sovrappongano non significa che vi sia complementarità. Nessuna delle due linee aeree porta una seria presenza internazionale - qui sì che si sovrappongono AP e IG+GJ: sono tutte e due primariamente nazionali: è complementarità questa?

Sinergie: insomma, mica poi così convincenti. (1) Sì, IG+GJ portano i 319, 320 e 332 dei quali AP si sta dotando, ma al ritmo di un aereo al mese ci vorranno tre anni prima che i 18 maddog e una ventina di 737 lascino il passo a una flotta omogenea, e bisogna vedere quanto cash Intesa dovrebbe cacciare per mantenere tre anni di armonizzazione. (Per la cronaca, i 330 di GJ sono motorizzati P&W, quelli di AP sono GE).
(2) I modelli commerciali delle tre linee aeree sono così diversi che i costi per l'integrazione saranno abbastanza elevati.
(3) Le incongruenze salariali da risolvere potrebbero essere problematiche.

Non dico che la fusione non abbia senso, dico che costerebbe molto. I rischi e il ritorno di una fusione andrebbero dunque calibrati attentamente alla luce delle prospettive stand-alone.

Una domanda: col sostegno di Intesa, AP avrebbe davvero bisogno di IG+GJ per crescere e svilupparsi?
 
Su TRN i network di AP e IG sono assolutamente complementari, un eventuale accordo andrebbe tutto a favore di IG il cui marchio è poco conosciuto (mentre AirOne gode di un'elevata fidelizzazione tra la clientela torinese).

[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da Abenobashi

Citazione:Una domanda: col sostegno di Intesa, AP avrebbe davvero bisogno di IG+GJ per crescere e svilupparsi?

Piu' di quanto tu pensi...

Se BancaIntesa fa quello che dovrebbe fare una banca, ossia tirare fuori di danè...allora AP potrebbe fare a meno di AZ,IG,GJ e quant'altro.
Di sicuro ha le mani sempre un pò legate dal sistema aeroportuale italiano e ovviamente non un grandissimo know-how sull'internazionale.