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bel paese là dove 'l sì suona
Lunedì 7 Aprile 2008, 9:54

Alitalia: appello dell'Anpac ad Air France perché torni al tavolo delle trattative

Appello dell'Anpac ad Air France "di sedersi al tavolo della trattativa per discutere senza imposizioni" della privatizzazione di Alitalia. Lo ha lanciato Fabio Berti, presidente dell'associazione dei piloti dell'aviazione civile. Sull'ipotesi che aleggia del commissariamento, Berti non ha dubbi: "le conseguenze di un atto simile potrebbero essere catastrofiche per tutti".
 
A questo punto, forse non é più neanche possibile parlare di trattative.
L'invito dovrebbe essere quello di sedersi nuovamente al tavolo e permettere ad AF di firmare il contratto alle sue condizioni.
 
Lunedì 7 Aprile 2008, 10:24

Alitalia: Police, Padoa-Schioppa, Bianchi e Letta si riuniscono da Prodi

Il neo presidente di Alitalia, Aristide Police, che ha da poco preso il posto di Maurizio Prato, insieme con i ministri dell'Economia e dei Trasporti, Tommaso Padoa-Schioppa e Alessandro Bianchi, e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, sono andati a Palazzo Chigi in visita al premier uscente, Romano Prodi. In corso il tentativo di fare ridiscendere in campo Air France per un salvataggio della compagnia di bandiera italiana.
 
«I francesi non sono impauriti per la casta sindacale, ma per la campagna elettorale»

Bonanni: Spinetta? Tornerà
Il leader Cisl: dopo il voto ci sarà la fila dei compratori

ROMA—«L’altra casta», per Raffaele Bonanni, non è un libro-inchiesta sul sindacato. «Il fatto è», dice il segretario della Cisl «che ogni tanto dal piano di sopra, mandano giù qualcuno nella corte dei miracoli a istigare invidia sociale e a mettere zizzania». E naturalmente sopra c’è «la vera casta», «quella che ha ereditato potere e denaro, possiede i mezzi di informazione e li usa». Tutto sommato, aggiunge, «non c’è problema, basta sapere da dove viene la predica».

Autoreferenziali, intoccabili. È così?
«I signori della casta vera, che non conoscono la democrazia, dimenticano che siamo il corpo della società sottoposto più di ogni altro alla verifica del consenso».

Il sindacato non è un potere?
«E’ un contropotere che si costruisce con la fiducia di milioni di lavoratori, che pagano pure da 120 a 180 euro l’anno per essere rappresentati. È un potere molto pallido che ha un compito difficile di riequilibrio nella società democratica»

Ma ai francesi ha fatto paura...
«Mica l’abbiamo fatto scappare noi Spinetta. E comunque tornerà, sono sicurissimo».

E perché avrebbe mollato?
«Spinetta s’è trovato proprio come noi in mezzo a una campagna elettorale assurda, incasinatissima, dove tutti hanno fatto di tutto per strumentalizzare quest’affare dell’Alitalia. Ha preso la palla al balzo e se n’è andato. Ma tornerà: ha lavorato due anni e mezzo, sottobanco e poi sopra, per prendersi Alitalia».

Sottobanco?
«Il contorno di questa vicenda mi sfugge. Non so qual’è il compromesso tra il governo e i francesi».

Sicuro che ci sia stato?
«Il governo, o meglio alcuni governanti, hanno scelto in silenzio e ci hanno lasciato al buio. Ma non mi puoi dire: sottoscrivi questo accordo perché sennò salta tutto. E noi che ci stiamo a fare?»

L’accordo con voi l’ha posto Air France come pre-condizione. Forse temendo il veto della casta?
«Abbiamo tanto potere di veto che quando nel 2004 denunciammo che l’azienda stava andando a rotoli dopo la ricapitalizzazione, se ne sono altamente sbattutti. Strapagavano Cimoli mentre si dimenticava di partecipare alla gara per i voli in Sardegna. La Cisl sparò a zero. Niente»

Perché Air France tornerà?
«Figuriamoci se davanti alla prima controproposta sindacale, dico la prima, e dopo quello che ha fatto, Spinetta infila la porta e addio. Ma dove s’è mai visto? Manco fossimo dei gangster che gli hanno messo la pistola alla tempia. Vedrete, tra dieci giorni sarà tutto diverso. Air France vorrà chiudere a tutti i costi e verranno fuori gli altri. Ci sarà la fila».

Per l’Alitalia?
«L’Alitalia è un’azienda ormai cotta. È il mercato italiano del trasporto aereo che fa gola. Spinetta non è un filantropo, vuole fare un affare. E non si può lasciare a lui la chiave di tutto: l’occupazione, le infrastrutture, l’assetto del mercato. Al tavolo deve esserci pure il governo»

Gli altri pretendenti chi sarebbero? Vede con favore la cordata italiana organizzata da Berlusconi?
«Io sull’Alitalia la vedo esattamente come Rifondazione, e non dica che fanno il gioco di Berlusconi».

Sull’Alitalia col Prc, sulle pensioni con Prodi e Padoa-Schioppa.
«La Cisl cerca appoggi dovunque possibile per difendere i suoi lavoratori. Sarebbe preoccupante il contrario. Avere un legame che prescinde dai comportamenti, questo sì sarebbe da casta. Decidiamo secondo quello ci interessa come organizzazione sindacale».

Quindi non esistono governi amici o nemici del sindacato?
«Abbiamo discusso tanto con la Cgil di questo, e vedo che anche loro stanno cambiando idea. Per noi no, non esistono governi amici o nemici, esistono i fatti. Se sono buoni per i lavoratori li accetto, sennò li rifiuto ».

Mario Sensini
07 aprile 2008
Il Corriere della Sera
 
Citazione:Messaggio inserito da air.surfer

Citazione:
che c'è da specificare! se AF se ne andata è colpa delle loro richieste impossibili! :D

Scusami, ma quali sarebbero queste richieste impossibili?
GIORNATA CONVULSA FRA APERTURE E LA ROTTURA FINALE

La giornata era cominciata con l'attesa riunione, iniziata dopo molti ritardi nel primissimo pomeriggio, con la preannunciata correzione da parte di Spinetta al suo piano per venire incontro alle richieste dei lavoratori.

Nelle nuove offerte figura l'inserimento di nuovi aerei nella flotta di Alitalia, una verifica dei conti del cargo nel 2009 e il prolungamento della manutenzione pesante effettuata da Atitech oltre il 2010, come era stato anticipato ieri da fonti.

"Spinetta ha detto che, se Alitalia nel 2009 sarà in pareggio operativo, Air France potrebbe anticipare l'ingresso di 2 Boeing 777 in flotta, che potrebbe anche anticipare la sostituizione degli Md80 con gli A321", hanno riferito nel primo pomeriggio le fonti. Il presidente della compagnia franco-olandese aveva aggiunto che "sia pure se a costi molto maggiori rispetto al benchmark, è disponibile a sottoscrivere che Alitalia manterrà in vigore le manutenzioni pesanti di Md-80 e A-320 presso Atitech fino a oltre 2010".

Riferendosi al cargo aveva poi detto che c'è una disponibilità "ad affidare nel settembre del 2009 una verifica della redditività del trasporto merci affidandola ad un ente terzo".

Spiegando il valore dell'offerta a 180 piloti di Alitalia di poter transitare nel gruppo francese, il presidente di Air France aveva concluso che "sarebbero inseriti nel lungo raggio: guadagnerebbero di più e potrebbero beneficiare di una più veloce progressione di carriera".

LA CONTROPROPOSTA DEI SINDACATI

Le otto sigle sindacali che partecipavano ai colloqui di oggi (tutte meno la Uil Trasporti), dopo avere fatto filtrare la notizie che giudicavano positivamente le proposte, hanno poi presentato una controproposta.

Nel documento si propone che Air France acquisti l'intero gruppo Alitalia e proceda all'aumento di capitale da 1 miliardo. Nel frattempo, Fintecna conferirà sotto forma di aumento di capitale la propria partecipazione del 49% oggi detenuta in Az servizi.

Una fonte sindacale ha aggiunto che Fintecna parteciperà anche finanziariamente all'aumento di capitale con ulteriori risorse.

Rispetto alle aperture fatte di Spinetta in tema di cargo e ammodernamento della flotta, i sindacati chiedono la riduzione del numero di aeromobili di medio raggio da fermare, attualmente 16, e l'anticipo del rinnovo della flotta sia per il medio raggio sia per il lungo raggio.

In cambio le organizzazioni sindacali sono disposte a sottoscrivere un accordo quadro che garantisca il rilancio competitivo dell'azienda e la gestione di eventuali esuberi che dovranno essere gestiti con esodi incentivati, mobilità, contratti di solidarietà e Cigs.

A questo punto però, alla ripresa dei lavori, dopo l'ennesima sospensione la rottura, che al momento sembra definitiva.


questo è quanto
(tratto da http://www.borsaitaliana.reuters.it...RIDST_0_OITTP-ALITALIA-PROPOSTA-SINDACATI.XML)
l'alitalia non puo avere il lusso di trattare... se si fanno fuggire AF altro che i licenziamenti proposti da AF... se ne vanno tutti a casa! io la vedo così..
 
Citazione:Messaggio inserito da Wolly

Nel documento si propone che Air France acquisti l'intero gruppo Alitalia e proceda all'aumento di capitale da 1 miliardo. Nel frattempo, Fintecna conferirà sotto forma di aumento di capitale la propria partecipazione del 49% oggi detenuta in Az servizi.

Una fonte sindacale ha aggiunto che Fintecna parteciperà anche finanziariamente all'aumento di capitale con ulteriori risorse.

Rispetto alle aperture fatte di Spinetta in tema di cargo e ammodernamento della flotta, i sindacati chiedono la riduzione del numero di aeromobili di medio raggio da fermare, attualmente 16, e l'anticipo del rinnovo della flotta sia per il medio raggio sia per il lungo raggio.

In cambio le organizzazioni sindacali sono disposte a sottoscrivere un accordo quadro che garantisca il rilancio competitivo dell'azienda e la gestione di eventuali esuberi che dovranno essere gestiti con esodi incentivati, mobilità, contratti di solidarietà e Cigs.

A questo punto però, alla ripresa dei lavori, dopo l'ennesima sospensione la rottura, che al momento sembra definitiva.
questo è quanto
(tratto da http://www.borsaitaliana.reuters.it...RIDST_0_OITTP-ALITALIA-PROPOSTA-SINDACATI.XML)
l'alitalia non puo avere il lusso di trattare... se si fanno fuggire AF altro che i licenziamenti proposti da AF... se ne vanno tutti a casa! io la vedo così..


Fintecna è azienda a capitale statale; pazienza il conferimento di AZ Service, il cui valore -credo- è prossimo allo zero, se non negativo, ma un eventuale aumento di capitale sottoscritto da Fintecna sarebbe un 'aiuto di stato' mascherato; o sbaglio l'interpretazione?
 
Citazione:Messaggio inserito da Frequent Flyer

Citazione:Messaggio inserito da Wolly

Nel documento si propone che Air France acquisti l'intero gruppo Alitalia e proceda all'aumento di capitale da 1 miliardo. Nel frattempo, Fintecna conferirà sotto forma di aumento di capitale la propria partecipazione del 49% oggi detenuta in Az servizi.

Una fonte sindacale ha aggiunto che Fintecna parteciperà anche finanziariamente all'aumento di capitale con ulteriori risorse.

Rispetto alle aperture fatte di Spinetta in tema di cargo e ammodernamento della flotta, i sindacati chiedono la riduzione del numero di aeromobili di medio raggio da fermare, attualmente 16, e l'anticipo del rinnovo della flotta sia per il medio raggio sia per il lungo raggio.

In cambio le organizzazioni sindacali sono disposte a sottoscrivere un accordo quadro che garantisca il rilancio competitivo dell'azienda e la gestione di eventuali esuberi che dovranno essere gestiti con esodi incentivati, mobilità, contratti di solidarietà e Cigs.

A questo punto però, alla ripresa dei lavori, dopo l'ennesima sospensione la rottura, che al momento sembra definitiva.
questo è quanto
(tratto da http://www.borsaitaliana.reuters.it...RIDST_0_OITTP-ALITALIA-PROPOSTA-SINDACATI.XML)
l'alitalia non puo avere il lusso di trattare... se si fanno fuggire AF altro che i licenziamenti proposti da AF... se ne vanno tutti a casa! io la vedo così..


Fintecna è azienda a capitale statale; pazienza il conferimento di AZ Service, il cui valore -credo- è prossimo allo zero, se non negativo, ma un eventuale aumento di capitale sottoscritto da Fintecna sarebbe un 'aiuto di stato' mascherato; o sbaglio l'interpretazione?
credo che voglia dire che vogliono fintecna nel capitale della nuova AZ! quindi una socia con delle azionei di AZ in AF[:302]
 
Citazione:Messaggio inserito da Wolly

secondo voi, allora qual è il motivo dell'abbandono?!

E' talmente evidente da sembrar misterioso?

Perchè mai dovrebbe stare a trattare, quando può avere di tutto e di più semplicamente andandosene?

Ti sei accorto o no che i sindacati facevano "i duri" al tavolo, ma non appena spinetta s'è alzato son caduti in ginocchio in lacrime?