Analisi Bilanci Aeradria


A proposito di Rimini, interessante questo intervento del M5S in Consiglio Comunale che riporta alcuni dettagli del bilancio.

L'intervento di Carla Franchini, Movimento 5 Stelle:

La Società Aeradria ha deliberato un ulteriore aumento di capitale per un importo di 7 milioni di Euro.
Ancora una volta quindi si rivolge ai soci per richiedere risorse finanziarie pubbliche per sostenere le proprie attività.
Sarebbe troppo semplice per noi soffermarci su “l’avevamo detto lo scorso anno”.
Preferiamo invece analizzare l’andamento della gestione societaria sulla scorta dei dati di bilancio chiuso al 31.12.2011 e delle Relazioni di sindaci e revisori.
Il bilancio si chiude con l’ennesima perdita di esercizio, di importo pari a 2.098.000 euro.
Dall’esame delle relazioni del Collegio Sindacale ed in particolare dalla Relazione della Società di Revisione è forte il sospetto che la perdita possa essere di dimensioni molto più pronunciate.
E’ sconcertante infatti leggere nei documenti ufficiali degli organi di controllo che “le operazioni di controllo sulle poste di bilancio (..)sono state rese notevolmente difficoltose dalla mancata e/o incompleta consegna, in alcuni casi, dei documenti di supporto, peraltro reiteramente richiesti”.
Non solo. La società di Revisione enumera una serie impressionante di rilievi che la portano a concludere – come lo scorso anno, peraltro – di non essere in grado di esprimere un giudizio sul bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2011.
Solo alcuni esempi.
- Nella voce Crediti verso altri la Società ha contabilizzato l’importo di € 3.505.000 che non ha trovato riscontro nei saldi dei debitori. In altri termini la Società di Revisione non ha avuto risposta da parte dei debitori circa il loro debito nei confronti di Aeradria… Forse erano sorpresi!
- Il bilancio evidenzia un debito commerciale verso un fornitore, per un importo di € 3.253.000 generatosi a fronte di servizi marketing in base ad un accordo che ad oggi non risulta sottoscritto dalla controparte ed a fronte delle quali non risultano ancora pervenute alla società le relative fatture. Sul punto la società di revisione chiarisce che “in assenza del citato contratto, non avendo ottenuto dal fornitore risposta diretta alla nostra richiesta di conferma dei saldi e non essendo possibile effettuare procedure di revisione alternative (..)non ci hanno consentito di concludere in merito alla corretta rilevazione delle suddette poste di bilancio.

- Operazioni con la società controllata AIR consistenti in contratti la cui causa è di incerta interpretazione. Non si sa chi fa che cosa, chi paga, chi riceve servizi. Solo operazioni contabili.
In altre parole, neanche la Società di Revisione è in grado di interpretare l’operato di Aeradria.
Ora, politicamente, si può anche assumere, entro certi limiti, che la gestione di una società pubblica operante in particolari settori sia sostenuta entro ragionevoli limiti di perdite d’esercizio.
Ma ciò imporrebbe, da parte degli amministratori, una assoluta trasparenza sui fatti di gestione nonché uno spirito di inequivocabile collaborazione e rispetto delle Istituzioni che hanno previsto la revisione dei bilanci da parte di apposita Società.
E’ di tutta evidenza che le difficoltà di Sindaci e Revisori nel reperire la documentazione per operare il proprio controllo dimostrino un comportamento antitetico, sconfinante nell’imbarazzo, volto (forse) a celare – laddove se ne ravvisasse ancora la necessità – la situazione di grave crisi aziendale in cui versa Aeradria.
Non si può quindi non chiamare in causa la cattiva gestione e le conseguenti responsabilità degli amministratori.
Ricordiamocelo: usano denari dei cittadini! Che meriterebbero quantomeno rispetto!
Ma sulla questione delle responsabilità degli amministratori ritorneremo.
Il Collegio Sindacale e la Società di Revisione certificano che la Società, allo stato attuale, non è più in grado onorare gli impegni con il maggior vettore, né quelli, più in generale, con i fornitori, l’Erario, gli Istituti Previdenziali (non paga i contributi), non riceve credito ecc..
Nella dottrina fallimentare, tale situazione si chiama “stato di insolvenza” dell’imprenditore.
Lo squilibrio patrimoniale e finanziario della Società si è aggravato al punto tale che il Collegio sindacale ha assegnato alla società il termine del 10 settembre prossimo per porre in essere tutte le necessarie e concrete misure per scongiurare il verificarsi di una acclarata ed irreversibile insolvenza.
Come dire: 40 GIORNI DAL DEFAULT !!!
Domani ne mancheranno 39!
Decorsi i 40 giorni, nella doverosa tutela dei creditori, il Collegio si attiverà portando i libri in tribunale.

Ma ora la domanda è: chi finanzia Aeradria?
Le fonti di finanziamento, in assoluto, sono due:
1. I terzi (ossia, Banche, soggetti privati… un Paperone?)
2. I soci, cioè i cittadini
Quanto ai terzi – come le banche – c’è da chiedersi come mai le sbandierate trattative con primari Istituti di credito non giungano mai in porto. Erano già in pista quanto meno l’anno scorso. Ma non arriva un euro. Né per sostenere la gestione corrente, che – dati alla mano – non è autosufficiente, né per sostenere asseriti piani di investimento. La ragione è molto semplice: nessun operatore economico razionale impiegherebbe un solo euro in una società che è già in stato di insolvenza.
Rimangono solo loro: i soci, cioè i cittadini.
I quali però, oggi, in presenza di comportamenti disinvolti e imbarazzanti degli amministratori – che sfornano perdite di esercizio a ripetizione - non possono più fare nulla.
Infatti, secondo l’art. 6, comma 19 del DL 78/2010 “ (..)le amministrazioni (..) non possono, salvo quanto previsto dall'art. 2447 codice civile, effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, né rilasciare garanzie a favore delle società partecipate non quotate che abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, perdite di esercizio “.
Che fare quindi.
Gli amministratori, in un passo della Relazione sulla gestione, precisano: i dati contabili sono esposti in bilancio – come è normale che sia - nella prospettiva della continuità aziendale. Se questa condizione non si dovesse verificare, i valori di bilancio potrebbero essere notevolmente inferiori, esponendo minusvalenze.
Come dire: se non ci concedete l’aumento di capitale il patrimonio della società è carta straccia!!!
Interpreto il passo suddetto della relazione degli amministratori come un monito (scortese) a continuare con questa gestione.
Ma non siamo in questa sede per accogliere ricatti.
Mi preme invece richiamare la giurisprudenza che - sulla scia della sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni unite, 13702/2004 - ha acclarato che, in presenza di atti dannosi di cattiva gestione della società, l’Ente locale socio ha l’obbligo di proporre l’azione sociale di
responsabilità nei confronti degli amministratori della società ai sensi dell’articolo 2393 c.c., sottolineando che tale decisione non è frutto di una scelta discrezionale di volta in volta rimessa a personali (o collegiali) valutazioni di merito, perché essa risponde a precisi obblighi di tutela del patrimonio sussistenti in capo all’Ente socio.
Chiediamo pertanto – ai fine dell’applicazione dell’art. 2393 c.c. - che vengano poste in essere tutte le misure necessarie ad avviare l’azione di responsabilità degli amministratori di Aeradria, …con immediata e contestuale sostituzione dei medesimi.
http://www.newsrimini.it/news/2012/...aeroporto__in_consiglio_dibattito_acceso.html
 
Per rimini il discorso è molto semplice: i soci devono mettere i soldi per fare gli investimenti perche se qualcuno è nelle condizioni di leggere un bilancio è sottocapitalizzata in presenza di un ebdta che puo' essere migliorato (via oneri finanziari).

Sinceramente parlando poi tutti questi bolognesi che si fregano le mani tipo rapaci mi stanno sulle palle. Sarà ora che incominciamo a smobilizzare gli uffici della regione e distribuirli sul territorio, e cosi via con tutte le altre cose pubbliche concentrate a bologna perche a rimini di presenza pubblica c'è zero e abbiamo sempre fatto le cose da noi e a me tutti sti professori che hanno la pappa già fatta mi stanno sulle palle.
 
Per rimini il discorso è molto semplice: i soci devono mettere i soldi per fare gli investimenti perche se qualcuno è nelle condizioni di leggere un bilancio è sottocapitalizzata in presenza di un ebdta che puo' essere migliorato (via oneri finanziari).

Sinceramente parlando poi tutti questi bolognesi che si fregano le mani tipo rapaci mi stanno sulle palle. Sarà ora che incominciamo a smobilizzare gli uffici della regione e distribuirli sul territorio, e cosi via con tutte le altre cose pubbliche concentrate a bologna perche a rimini di presenza pubblica c'è zero e abbiamo sempre fatto le cose da noi e a me tutti sti professori che hanno la pappa già fatta mi stanno sulle palle.

Modera i termini, datti una calmata e non cambiare discorso.
Non mi pare di avere riempito il mio messaggio di faccine sorridenti, anche perchè fino a quando la RER sarà nel capitale sociale di Aeradria, le conseguenze di certe scelte "spensierate" ricadranno un po' anche su di me.
Ora torniamo sul pezzo senza svicolare: hai in mano una copia del bilancio 2011 per poter dichiarare che le irregolarità (per non dire altro...) denunciate sopra sono inventate?
Perchè non so a Rimini, ma nel resto del mondo un bilancio dove ci sono svariati M€ dei quali non si riesca a ricostruire il percorso, sarebbe visto come un problema.
Aggravato dal rifiuto della società di revisione di certificarlo.
 
Tu guardi la paglia senza guardare al pagliaio; PS lo sai quante strutture pubbliche a bologna sono state fatte anche con i miei soldi? allora smettiamola con questa cantilena perche oramai quelli che dormono nella paglia sono pochi.
Chissa perche il presidente della camera di commercio di bologna non vuole fare la società con rimini; perche cosa pensi che è solo una questione di aeroporti? il problema è che le strutture congressuali di rimini e riccione stanno portando via spazio al congressuale di bologna e potenziare l'aeroporto di rimini andrebbe contro quegli interessi.
Con i due nuovi palacongressi rimini sta aumentando del 30% le presenze nel settore congressuale (vedi numero congressi) prova a chiedere al presidente della camera di commercio di bologna quanto sono vanno le presenze settore congressuale a bologna.
 
@ pippen

Premesso che le strutture bolognesi della RER sono fatte con i soldi di tutta la regione a beneficio di tutta la regione, mentre l'aeroporto di Rimini no, tu ti stai inventando una crociata contro RMI da parte di SAB che non esiste. Semplicemente la CCIAA di Bologna non vuole investire in strutture che perdono soldi. Stop. Scena già vista con FRL. E come allora vado sul velluto dicendo che detenendo la maggioranza di quote di Aeradria, i soci locali possono fare quello che vogliono senza che Bologna possa mettere becco.
Per inciso, andando un attimo OT, apprezzo molto la qualità delle nuove infrastrutture costruite a Rimini.
Sono stato più volte in fiera, che oltre ad essere molto bella è un raro esempio di corretto interscambio con la ferrovia.
Non penso e non ho mai pensato che tutto ciò che è fuori Bologna debba essere deserto. Non avrebbe senso.
Si tratta solo di dare la giusta misura alle cose.
Nel caso di RMI, probabilmente può avere senso incentivare i turisti in estate, mentre ne ha molto meno incentivare un 2d su CTA a Febbraio. Magari si fanno 100000 pax in meno, ma i conti diventano sostenibili e non servono certi escamotage in bilancio. E forse in un contesto del genere, basato sulla crescita in base alle reali potenzialità del mercato piuttosto che su obiettivi astratti (1M di pax), potrebbe diventare più facile collaborare con BLQ. La distanza e le diverse esigenze del territorio, potrebbero permetterlo senza problemi.
Allargando il discorso, non è una novità che in ER ogni zona della regione punti il dito su un'altra zona per fare pressioni e non sempre l'obiettivo è Bologna. Sapevi che a Parma sono inca..ati perchè la RER ha stanziato fondi per gli aeroporti romagnoli lasciando a secco PMF?
Peraltro è giusto notare che la sede della regione è a Bologna, ma il peso decisionale è ovviamente distribuito in ragione della popolazione. Quindi i bolognesi, contano meno dei romagnoli e degli altri emiliani. Come è logico che sia, visto che sono solo il 23% degli abitanti.
Se poi ti muovi un po', non avrai problemi a verificare che le buche nelle strade sono le stesse a Parma, a Bologna e a Rimini.
E se volessi lamentarti, puoi farlo andando direttamente dal governatore della RER: il romagnolissimo Vasco Errani. :)
 
@ pippen

Premesso che le strutture bolognesi della RER sono fatte con i soldi di tutta la regione a beneficio di tutta la regione, mentre l'aeroporto di Rimini no, tu ti stai inventando una crociata contro RMI da parte di SAB che non esiste. Semplicemente la CCIAA di Bologna non vuole investire in strutture che perdono soldi. Stop. Scena già vista con FRL. E come allora vado sul velluto dicendo che detenendo la maggioranza di quote di Aeradria, i soci locali possono fare quello che vogliono senza che Bologna possa mettere becco.
Per inciso, andando un attimo OT, apprezzo molto la qualità delle nuove infrastrutture costruite a Rimini.
Sono stato più volte in fiera, che oltre ad essere molto bella è un raro esempio di corretto interscambio con la ferrovia.
Non penso e non ho mai pensato che tutto ciò che è fuori Bologna debba essere deserto. Non avrebbe senso.
Si tratta solo di dare la giusta misura alle cose.
Nel caso di RMI, probabilmente può avere senso incentivare i turisti in estate, mentre ne ha molto meno incentivare un 2d su CTA a Febbraio. Magari si fanno 100000 pax in meno, ma i conti diventano sostenibili e non servono certi escamotage in bilancio. E forse in un contesto del genere, basato sulla crescita in base alle reali potenzialità del mercato piuttosto che su obiettivi astratti (1M di pax), potrebbe diventare più facile collaborare con BLQ. La distanza e le diverse esigenze del territorio, potrebbero permetterlo senza problemi.
Allargando il discorso, non è una novità che in ER ogni zona della regione punti il dito su un'altra zona per fare pressioni e non sempre l'obiettivo è Bologna. Sapevi che a Parma sono inca..ati perchè la RER ha stanziato fondi per gli aeroporti romagnoli lasciando a secco PMF?
Peraltro è giusto notare che la sede della regione è a Bologna, ma il peso decisionale è ovviamente distribuito in ragione della popolazione. Quindi i bolognesi, contano meno dei romagnoli e degli altri emiliani. Come è logico che sia, visto che sono solo il 23% degli abitanti.
Se poi ti muovi un po', non avrai problemi a verificare che le buche nelle strade sono le stesse a Parma, a Bologna e a Rimini.
E se volessi lamentarti, puoi farlo andando direttamente dal governatore della RER: il romagnolissimo Vasco Errani. :)

A febbraio ci sono fiere importanti a Rimini e di pax dalla Sicilia ne vengono tanti. Belumosi non c'è un periodo dell'anno in cui Bologna supera Rimini in presenze, quindi ha senso eccome avere pax distribuiti tutto l'anno(con ovvie punte estive).

E poi tutto questo interesse che hai verso Rimini quando voi a Bologna di problemi per via di ricorsi e lamentele riguardo all'inquinamento ambientale di problemi ne avete da risolvere. Es non so come potete pensare di aumentare i passeggeri senza risolvere questi problemi.

Ps: sai quanto ci potremmo inc..... noi dei soldi NOSTRI spesi a Bologna inutilmente e a tutto vantaggio dei bolognesi?Ci sono 1000 esempi.
 
Tu guardi la paglia senza guardare al pagliaio; PS lo sai quante strutture pubbliche a bologna sono state fatte anche con i miei soldi? allora smettiamola con questa cantilena perche oramai quelli che dormono nella paglia sono pochi.
Chissa perche il presidente della camera di commercio di bologna non vuole fare la società con rimini; perche cosa pensi che è solo una questione di aeroporti? il problema è che le strutture congressuali di rimini e riccione stanno portando via spazio al congressuale di bologna e potenziare l'aeroporto di rimini andrebbe contro quegli interessi.
Con i due nuovi palacongressi rimini sta aumentando del 30% le presenze nel settore congressuale (vedi numero congressi) prova a chiedere al presidente della camera di commercio di bologna quanto sono vanno le presenze settore congressuale a bologna.

pippen lascia che te lo dica stai andando fuori strada su tutta la linea
se ci deve essere un bilancio inappuntabile deve essere quello di una struttura come l'aeroporto a cui sembra la città di rimini chieda molto .
I debiti possono non essere un problema , se investi sei obbligato a farli .
Ciò che non deve essere accettato è la poca trasparenza e la ancor più poca condivisione che sembra traspaia dalla attuale gestione di Aeradria .
Possono anche fatto benissimo , basta che lo spieghino , non è che ci sono segreti da non divulgare .

L'esempio dei palacongressi potevi anche evitare di farli visto che quello di riccione sta macinando debiti sesquipedali per l'indotto che crea e di cui non se ne vede la fine .Su quello di Rimini penso che i debiti rapportati a quelli di aeradria siano spiccioli .
Anche in questo caso se investi i debiti li fai .
 
Da quello che so io, che è abbastanza attendibile, il problema a RMI è solo politico..c'è un finanziamento richiesto avente tutte le documentazioni e garanzie necessarie che non viene erogato solo ed esclusivamente per motivi politici, e questo è una vergogna. Ancora piu vergognoso l'atteggiamento del mov.5stelle(di cui qui viene ripreso l'intervento) che non sapendo cosa fare per motivare la sua esistenza si è scagliato contro una struttura che produce indubbi vantaggi per tutta l'area, come se qui campassimo con la coltivazione di patate.

Quello che mi fa ridere è l'interessamento dei bolognesi a questa storia. Si che ne avete di gatte da pelare e noi da ridire se guardassimo in casa vostra, con tutti quegli sprechi fatti con i nostri soldi.
 
Ho fatto i conti adesso tenendo in considerazione come benchmark l'aeroporto di bologna (bil.2011) e per potersi sviluppare correttamente, l'aeroporto di rimini deve essere dotato di un capitale sociale di almeno 35 milioni di euro (partendo dal presupposto del piano investimenti licenziato e utilizzando come riferimento un fatturato complessivo stimato aeroporto 2011 pari a 15 milioni - non ho il dato a disposizione), e non di 3 milioni di euro perche cosi, a parte il fatto che fa ridere i polli, non puoi sostenere alcun piano investimenti, te li mangi tutti con gli interessi e non hai modo di sostenere correttamente le funzionalità operative dell'aeroporto.

Questa non è la risposta (vedi msg 67)
 
Quello che mi fa ridere è l'interessamento dei bolognesi a questa storia.
Fin quando in Aeradria ci sarà dentro la RER, un pezzettino di RMI sarà anche mio. Come un pezzettino di BLQ sarà anche tuo.
Io ho solo ripreso una citazione (irrilevante chi l'abbia fatta) contenente alcune dichiarazioni molto pesanti attribuite ai revisori del bilancio 2011. Se invece di un bolognese, l'avesse portata all'attenzione un neozelandese, nulla sarebbe cambiato ma tant'è: ormai anche i sassi sanno che passata Imola, qualsiasi cosa succeda è e sarà sempre colpa di Bologna.
Se le citazioni dei revisori fossero false (difficile) o anche solo estrapolate dal contesto in modo tale da renderne un'impressione diversa da quella voluta, io sarei solo contento.
Quanto alle rogne che abbiamo a Bologna, in Romagna dovete decidervi: o ne siamo pieni, oppure Bologna è la città del bengodi dove converge ogni centesimo proveniente dalla RER. Purtroppo è vera la prima.
 
Ultima modifica:
Rimini, città di alterne fortune, terremoto nel 1916 totalmente distrutta, seconda guerra mondiale distrutta per l'80% e piu' bombardata di el alamein, ha goduto dopo di un periodo di grande progresso e adesso.... ritorneremo a zero un'altra volta...
 
Da quello che so io, che è abbastanza attendibile, il problema a RMI è solo politico..c'è un finanziamento richiesto avente tutte le documentazioni e garanzie necessarie che non viene erogato solo ed esclusivamente per motivi politici, e questo è una vergogna. Ancora piu vergognoso l'atteggiamento del mov.5stelle(di cui qui viene ripreso l'intervento)

fellini il bilancio o è attendibile o non lo è
abbastanza vuol dire nulla

Rimini, città di alterne fortune, terremoto nel 1916 totalmente distrutta, seconda guerra mondiale distrutta per l'80% e piu' bombardata di el alamein, ha goduto dopo di un periodo di grande progresso e adesso.... ritorneremo a zero un'altra volta...

pippen non ti abbattare così ,terremoti bombardamenti sei veramente lugubre
il destino di una città come rimini non può affidare la proprie fortune solo su una compagnia aerea come IV
coraggio vedrai che arriverà qualcosa di meglio
 
Posto qui, visto che comunque si parla di bilancio non proprio roseo e che per mantenere i voli di FR occorre solo una cosa: denaro pubblico.

Ora è la Ryanair a batter cassa: cancellati tutti i voli
Dal 23 settembre stop alle rotte con Londra e Francoforte in attesa che arrivino i soldi per il rinnovo del contratto


22/08/2012 08:44

RIMINI - Non sembrano proprio finire i problemi all'aereoporto Fellini e di conseguenza i disagi per i passeggeri. La Ryanair ha infatti cancellato tutti i voli dal prossimo 23 settembre, ennesima grana per Aeradria, già alle prese con i conti in rosso e il crac della Wind Jet. La compagnia low cost irlandese chiede garanzie economiche alla società di gestione riminese per il rinnovo del contratto quinquennale scaduto nel marzo scorso e prorogato fino alla fine di settembre. Ma dal Fellini al momento quelle garanzie nessuno riesce a darle, e soprattutto nessuno può sborsare i soldi che a quanto pare gli irlandesi ancora devono avere.

Già nel dicembre scorso, con l’approssimarsi della scadenza del contratto, c’erano stati alcuni contatti tra la compagnia e Aeradria, con questi ultimi intenti a tranquillizzare la Ryanair sui futuri pagamenti. Il problema però non si è risolto. La trattativa per il rinnovo è tuttora in corso, ma la compagnia di O’Leary per alzare la posta ha provveduto a fermare l’attività dal 23 settembre. Quindi, niente più tre voli settimanali tra Rimini e Londra-Stansted, con andata e ritorno, e niente più i due alla settimana per Francoforte-Hahn nel periodo primavera-estate, fino a che Rimini non paga. Da Aeradria fanno sapere che se ne sta discutendo e che le condizioni del rinnovo sono ancora da concordare. Tutto è dunque ancora in ballo, ma il tempo stringe.
 
un aeroporto non puo' funzionare con 3 milioni di capitale sociale, contemporaneamente con un piano investimenti; l'aumento di capitale del 2008 ad esempio è stato concluso nel 2010. Allora se vogliono concretamente aiutare l'aeroporto, oltre al deciso aumento di capitale di 7 milioni di euro, devono anche metterci i soldi.
 
Posto qui, visto che comunque si parla di bilancio non proprio roseo e che per mantenere i voli di FR occorre solo una cosa: denaro pubblico.

Ora è la Ryanair a batter cassa: cancellati tutti i voli
Dal 23 settembre stop alle rotte con Londra e Francoforte in attesa che arrivino i soldi per il rinnovo del contratto


22/08/2012 08:44

RIMINI - Non sembrano proprio finire i problemi all'aereoporto Fellini e di conseguenza i disagi per i passeggeri. La Ryanair ha infatti cancellato tutti i voli dal prossimo 23 settembre, ennesima grana per Aeradria, già alle prese con i conti in rosso e il crac della Wind Jet. La compagnia low cost irlandese chiede garanzie economiche alla società di gestione riminese per il rinnovo del contratto quinquennale scaduto nel marzo scorso e prorogato fino alla fine di settembre. Ma dal Fellini al momento quelle garanzie nessuno riesce a darle, e soprattutto nessuno può sborsare i soldi che a quanto pare gli irlandesi ancora devono avere.

Già nel dicembre scorso, con l’approssimarsi della scadenza del contratto, c’erano stati alcuni contatti tra la compagnia e Aeradria, con questi ultimi intenti a tranquillizzare la Ryanair sui futuri pagamenti. Il problema però non si è risolto. La trattativa per il rinnovo è tuttora in corso, ma la compagnia di O’Leary per alzare la posta ha provveduto a fermare l’attività dal 23 settembre. Quindi, niente più tre voli settimanali tra Rimini e Londra-Stansted, con andata e ritorno, e niente più i due alla settimana per Francoforte-Hahn nel periodo primavera-estate, fino a che Rimini non paga. Da Aeradria fanno sapere che se ne sta discutendo e che le condizioni del rinnovo sono ancora da concordare. Tutto è dunque ancora in ballo, ma il tempo stringe.

Quindi? chi ha prenotato un volo dopo quella data cosa dovrà fare? volo cancellato o riprotezione su BLQ? come gestiranno il problema i nostri eroi?
 
Intanto è molto probabile che mercoledi prossimo si faccia l'accordo di lungo periodo con livingston.

Per quanto riguarda Ryanair potrebbe succedere di tutto, potrebbero terminare cosi' come aumentare i voli di ryanair da rimini, bisogna vedere se masini convincerà gli irlandesi a dublino.
 
Intanto è molto probabile che mercoledi prossimo si faccia l'accordo di lungo periodo con livingston.

Per quanto riguarda Ryanair potrebbe succedere di tutto, potrebbero terminare cosi' come aumentare i voli di ryanair da rimini, bisogna vedere se masini convincerà gli irlandesi a dublino.

ho capito, ma i pax ignari del tutto che hanno prenotato? devono attendere che i soldi cadono dal cielo per finanziare ryanair, ma aeradria non si poteva svegliare prima? o ryanair non mettere i voli in vendita dopo il 23 settembre?
 
ho capito, ma i pax ignari del tutto che hanno prenotato? devono attendere che i soldi cadono dal cielo per finanziare ryanair, ma aeradria non si poteva svegliare prima? o ryanair non mettere i voli in vendita dopo il 23 settembre?

è lunga la storia....