Alitalia va ad AirFrance-KLM


Ma i politici del nord devono svegliarsi solo ora? ... dov'erano quando l'Alitalia andava "a ramengo"? .... a far favori all'a.d. scelto da Bossi!!!
Cerchiamo di non dire le solite lamentele ... non sono consone alla parte più ricca e produttiva d'Italia.



Citazione:Messaggio inserito da VAM

Secondo me per mxp non sarà assolutamente un problema anzi...
Il problema è che ancora una volta il sistema Italia ha fallito.
Avevamo tutte le possibilità di sviluppare 2 hub non in competizione tra di loro.
Quale altro paese al mondo ha le bellezze, l'arte, la natura il turismo, la moda le industrie ecc. ecc. ecc. che ci sono in Italia?
Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ora che i politici del nord se hanno i coglxoni si facciano sentire la gente qua è stufa di subire questi soprusi siamo stufi basta!
 
La verità è che siamo come nei matrimoni andati male....AZ sarà un carrozzone contutti i suoi difetti ma la classe politica lombarda in questi anni è stata pessima lasciando in vita LIN per far fare cassa alla SEA....tanto alle perdite AZ ci pensa lo stato.....peccato che il mondo non va più così !!!!!!!!! e da parecchio.....
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ680

La verità è che siamo come nei matrimoni andati male....AZ sarà un carrozzone contutti i suoi difetti ma la classe politica lombarda in questi anni è stata pessima lasciando in vita LIN per far fare cassa alla SEA....tanto alle perdite AZ ci pensa lo stato.....peccato che il mondo non va più così !!!!!!!!! e da parecchio.....

più che altro lo stato ha deciso che è ora di non ripianare più le perdite az
 
Io questa cosa dei politici lombardi e dei sindacati che si disperano non riesco molto a capirla...

Stasera al tg3 regionale ho anche sentito una intervista ad un diriente di Whirlpool il quale affermava che per loro l'abbandono di az sarà un disastro.

Forse sono io che non ci arrivo oppure semplifico troppo ma, insisto, dov'è il problema? Se la domanda di voli diretti a lungo raggio è sostenuta, come sento dire da chi si lamenta, l'offerta non tarderà certo ad arrivare! Mi sembra impossibile che qualcuno rimanga a piedi.

Se, poi, la domanda non è sufficiente ad alimentare alcuni collegamenti diretti, allora toccherà fare scalo.

Mi sembra una cosa talmente normale che non riesco a capacitarmi di tante vesti stracciate[:0]

Io ogni volta che prendo il bgy-cia spero che sia pieno, perchè so bene che altrimenti me lo tolgono ;)

Qualcuno è in grado di spiegarmi quali rischi corre realmente mpx? Grazie!
[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DILA

Io questa cosa dei politici lombardi e dei sindacati che si disperano non riesco molto a capirla...

Stasera al tg3 regionale ho anche sentito una intervista ad un diriente di Whirlpool il quale affermava che per loro l'abbandono di az sarà un disastro.

Forse sono io che non ci arrivo oppure semplifico troppo ma, insisto, dov'è il problema? Se la domanda di voli diretti a lungo raggio è sostenuta, come sento dire da chi si lamenta, l'offerta non tarderà certo ad arrivare! Mi sembra impossibile che qualcuno rimanga a piedi.

Se, poi, la domanda non è sufficiente ad alimentare alcuni collegamenti diretti, allora toccherà fare scalo.

Mi sembra una cosa talmente normale che non riesco a capacitarmi di tante vesti stracciate[:0]

Io ogni volta che prendo il bgy-cia spero che sia pieno, perchè so bene che altrimenti me lo tolgono ;)

Qualcuno è in grado di spiegarmi quali rischi corre realmente mpx? Grazie!
[:306]
sono assolutamente d'accordo con te se la domanda c'è l'offerta non tarderà ad arrivare,se invece non ci sarà un incremento di offerta bisognerà interrogarsi sul fatto che forse una buona fetta di quella domanda scappa da linate e che una altra buona fetta è fatta di transiti
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DAVE

Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF
E c'è un'opportunità per gli italiani, che potranno contare su un miglioramento dell'offerta, grazie all'innesto del vettore italiano nel network planetario franco-olandese. Dunque più rotte, servizi migliori, maggiore concorrenza sulle tratte nazionali, migliore collegamento sulle tratte internazionali.

Trascendendo dal fatto che Repubblica è un giornale filo-governativo (e, si badi bene, non sto dando giudizi di merito sul fatto che lo sia -che è lecito- o sulla bontà o meno dell'attuale esecutivo) e che quindi sia di parte nell'analizzare la vicenda, deformandola dal punto di vista, appunto, politico; trascendendo dal fatto che fino al punto qui quotato, era sostanzialmente d'accordo con quanto scritto; mi chiedo: come è sostenibile un'affermazione del genere? Il miglioramento dell'offerta non ci sarà, poiché gli accordi di c/s in essere e l'appartenenza alla stessa alleanza già oggi garantiscono, di fatto, l'accesso dei FF Alitalia (e non degli italiani, ai quali questo non frega una beata mazza) all'intero network AF-KLM. Se è per mero dato statistico dire che il gruppo Alitalia-AF-KLM ha ora x% in più destinazioni e x% in più ASK, tante grazie, ma non interessa. O meglio, conta per AZ-AF-KLM, ma non per i "consumatori" diretti. La cosa interessante per il momento è solo l'accessibilità dei singoli aeroporti/città, e il piano AF-KLM mortificano alcuni, migliorano altri, ma il saldo è sostanzialmente negativo per il semplice fatto che il numero di aeromobili in flotta è destinato a diminuire, anche al netto dei doppioni MXP-LIN, che sono briciole.

Migliori servizi. Ne dubito. Ne trarranno vantaggio i soci MM, finché, logicamente, il programma non verrà inglobato in Flying Blue e di questi si adotteranno le regole. Lo standard di servizio rimarrà presumibilmente lo stesso, le merci si sostituiscono, i fornitori pure, ma se le persone rimangono le stesse ci saranno ancora equipaggi ottimi e equipaggi assolutamente mediocri: la risultanza non si discosterà particolarmente da com'è già oggi. Forse migliorerà il catering (nel senso che si avranno le bottigliette d'acqua per tutti e non mezzo carico), i servizi aeroportuali rimarranno costanti, vedremo cosa succederà con i servizi di back-office vista il presunto smantellamento della Service. Magari non occorrerà imparare il francese...

Maggiore concorrenza sulle tratte nazionali. Ancora, ne dubito. In Italia il sistema delle rotte interne è già piuttosto competitivo, non ai livelli inglese ma on-par con quello spagnolo, meglio di quello tedesco e infinitamente superiore a quello francese. Alitalia non ha al momento le macchine adatte per una estesa rete domestica, nel senso che se anche ritardassero il ritiro degli 80 e li spostassero da MXP a VCE, CTA e NAP, non avrebbero una macchina adeguata. Andrebbero in concorrenza con competitors con costi operativi inferiori, una struttura tariffaria più snella, alcuni già ben radicati nel territorio, e la costruenda rete A/V. I vantaggi competitivi di AZ-AF-KLM quali sarebbero? Il servizio FF?

Migliori collegamenti sulle tratte internazionali. Ne va della buona fede dell'articolista scrivere un'affermazione del genere. Il miglioramento dei collegamenti internazionali si verifica quando si aggiungono destinazioni, non se ne tolgono. Per il sistema-Italia, l'ipotesi AZ-AF-KLM è un peggioramento rispetto all'attuale. Escono PVG, DEL, BOM, entra LAX: il saldo è negativo, di un bottino in generale già magro. Il saldo per FCO è chiaramente positivo, ma di poco: la maggior parte delle rotte AZ di ritorno è già coperto; aumenta solo la capacità e la possibilità di mangiare il pachino a bordo. Il saldo per Milano è ampiamente negativo.
Se l'articolista, invece, si riferisse al fatto che alla pagina "network" dell'Ulisse ci saranno tanti puntini sparsi per il globo, beh, complimenti: che gloria vedere il tricolore a Paris, e da lì, dopo un bonjour e un mercì, arrivare in giro per il mondo. Peccato che la cosa accada già quotidianamente: da questo punto di vista, quindi, la rete internazionale italiana non può migliorare, ma rimane costante nel tempo, visto che varia solo al variare dell'offerta negli altri hub europei. Se all'articolista hanno detto che ci saranno tanti bei voli intercontinentali operati da Air France nei buchi lasciati da AZ-AF-KL, complimenti, ancora: complimenti per essere così boccalone. Non mi spiego, altrimenti, come abbia potuto scrivere "miglioramente dell'offerta internazionale".

Citazione:Dopo la decisione "tecnica" del cda della compagnia, la palla passa alla politica. Ora ci sono due cose che non devono accadere. La prima riguarda il centrodestra. Si può capire che, nella ex Cdl, vi sia qualche preoccupazione legata al destino di Malpensa, non più "secondo hub" nazionale secondo i piani di Air France-Klm. Ma quello che non si può accettare è che da Berlusconi in giù, passando per Bossi, Formigoni e la Moratti, l'opposizione rifiuti le scelte e le leggi del libero mercato.

Ottimo, fin qui assolutamente ineccepibile. Lo svolgimento successivo poteva essere "si noti, inoltre, che la Casa delle Libertà ha avuto cinque anni limpidi di Governo, con una maggioranza solida alla Camera e al Senato, per analizzare, affrontare e risolvere la crisi di Alitalia e del sistema di trasporto aereo del nostro Paese". Tuttavia, l'articolista ha scelto un'altra strada, pisciando parzialmente fuori dal vaso e perdendo un'occasione per utilizzare l'arma della Storia contro la politica (avversaria) presente. Infatti...

Citazione:Proprio la Lombardia, il cuore del Nord che produce ricchezza e conduce la battaglia vincente del Made in Italy nel mondo, oggi viene "usata" per esigenze di piccola bottega.

Repubblica ha sede a Roma ma ha una consistente fetta di lettori anche a Milano, soprattutto perché l'editoria quotidiana milanese è appannaggio del centro destra (Il Giornale, il Foglio, il Giorno che è tipo Studio Aperto) e della moderazione in generale (il Corriere, se proprio lo si vuole considerare di centro-sinistra, è più moderato e politically-correct che Repubblica; il Sole24Ore non conta poiché risponde agli interessi di Confindustria che sbandiera come una banderuola in base alle necessità, da sempre). Per cui non si capisce se la sviolinata sia per consolidare l'elettorato di sx, che a Milano dal dopo-tangentopoli proprio non ne azzecca una, o per mortificare chi è milanese. Ad ogni modo, scrivere queste tre righe ha un effetto valanga micidiale: se si è coscienti del fatto che Milano e Lombardia producono tanto per il paese e sono il motore del Made in Italy, come si può considerare un piano che mortifica la mobilità della regione una cosa positiva? Come mai l'analisi prescinde dalle ricadute economiche e sociali dell'abbandono di Malpensa? I paper accademici sono, nel 90% dei casi, pistolotti noiosissimi, ma hanno il pregio di essere esaustivi anche quando sono di parte. Gli articoli di giornale, invece (esclusi pochi e illuminati casi), sono buoni solo per il target a cui si rivolgono. In pratica, per pulirsi il culo dopo la defecazione... Per quello che li evito [:142]
Quelle che vengono definite "esigenze di piccola bottega" sono, se l'articolista parla di globalizzazione, delle necessità imprenscindibili! La mobilità non è più solo un accessorio, ma un valore tout court della globalizzazione stessa. Togliere mobilità (e, come ho detto, il piano AZ-AF-KLM lo fa a livello nazionale e in particolare lombardo) vuol dire limitare questo paese già di per sé frustrato e tarpato. Accettare un piano che limiti questo valore vuol dire accettare un peggioramento della condizione generale del paese, indipendentemente che l'hub (?) sia basato a Milano o a Roma. Aggiungere nero su bianco che Milano sia il motore di questo Made in Italy e accettare un piano che mortifica Milano mi pare un deciso controsenso, una boutade intellettuale, una cosa che vada al di là del campanilismo (alla rovescia) che ci viene propinato. E lo stesso vale quando fellow forumers citano l'inutilità di Roma come promotrice dello stesso Made in Italy solo perché meta turistica, si badi bene.

Citazione:
La seconda riguarda il centrosinistra. L'ultima parola sull'operazione Air France-Alitalia toccherà al governo, che dovrà deliberare entro la prima metà di gennaio. Si può capire che vi sia qualche rammarico, e anche qualche remora, nel vendere la compagnia di bandiera ad un colosso straniero. Ma quello che non si può accettare, da Prodi in giù, passando per Rutelli, D'Alema e Bianchi, è che la maggioranza sconfessi il cda, e decida secondo altre logiche, a questo punto superate dal mercato.

Quoto. Ma, tecnicamente, il fatto che il Governo sia tramite il Tesoro il controllore di maggioranza di Alitalia, permette che la politica interferisca all'interno delle sue decisioni. Questo è un punto imprescindibile: ogni decisione sul futuro di Alitalia è una decisione politica e non di mercato, e proprio per definizione, non perché la scelta sia sbagliata. Cosa volete che ne sappia Prodi o Veltroni di cosa sia meglio per AZ! L'importante è che al parlamentare rimanga la possibilità di spostarsi convenientemente (aggratise) da casa al lavoro, magari utilizzando qualche gentile omaggio in forma di biglietti per un Natale a New York, Pasqua tra le piramidi e luglio in Salento (od Olbia).

Citazione: L'esecutivo ha già fatto troppi danni, in queste lunghe settimane di colpevole incertezza, che hanno contribuito a svilire ulteriormente il titolo Alitalia in Borsa. Ogni ulteriore ripensamento, ogni ulteriore indecisione, stavolta sarebbero esiziali. Toccherà al premier dirimere gli ultimi dissidi in consiglio dei ministri, se necessario a costo di qualche forzatura.

Retorico, inutile. Il finale alla "o lei, o morte", un po' papocchione (e dichiaramente filo-prodiano: non sapevo che recentemente Repubblica avesse un quid anti-Veltroni), un po' nazionalista, non mi frega: è ovvio che l'esecutivo abbia fatto danni, è altrettanto ovvio che i danni sono anche le dichiarazioni da mentecatti che Veltroni prima e D'Alema poi hanno rilasciato sui desiderata personali, aumentando la confusione dell'agone politico-economico-mediatico sul titolo AZ. Peraltro ci hanno mostrato il livello tecnico della politica sulla questione, coadiuvati in ciò dalle sparate dei colleghi nordisti e destristi, tali Formigoni e Moratti.
Rimane il fatto che, rinvio o no, il termine esiziale potrebbe essere necessario in ogni caso.

DaV


giusto giusto per uscire dal tifo da stadio:
qualcuno vuole controbattere con argomenti seri a quando affermato da I-DAVE? perchè non proseguiamo i ragionamenti partendo da questo post? lo charles de gaulle de noantri, quello che applaude di rimessa alle battute degli altri, vuole rispondere alle obiezioni sollevate da I-DAVE?
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DAVE
Maggiore concorrenza sulle tratte nazionali. Ancora, ne dubito. In Italia il sistema delle rotte interne è già piuttosto competitivo, non ai livelli inglese ma on-par con quello spagnolo, meglio di quello tedesco e infinitamente superiore a quello francese. Alitalia non ha al momento le macchine adatte per una estesa rete domestica, nel senso che se anche ritardassero il ritiro degli 80 e li spostassero da MXP a VCE, CTA e NAP, non avrebbero una macchina adeguata. Andrebbero in concorrenza con competitors con costi operativi inferiori, una struttura tariffaria più snella, alcuni già ben radicati nel territorio, e la costruenda rete A/V. I vantaggi competitivi di AZ-AF-KLM quali sarebbero? Il servizio FF?

Se si dubita anche del fatto che l'acquisizione di AF lascerebbe più concorrenza sulle rotte interne, rispetto alla soluzione AP che invece consegnerebbe l'80% del mercato ad un unico soggetto allora siamo proprio fuori dal mondo.

Penso che il piano AF non sia perfetto, possa essere migliorato in molti punti, ma negare che il piano AP costituirebbe un monopolio su molte rotte interne non ha nessun senso.

Sinceramente dopo aver letto questo non ho più letto il resto.

Anche per quanto riguarda l'alta verocità ferroviaria, basta considerarla una valida alternativa all'aereo, lo sarà solo (forse) sulla milano - roma. Certo, è la rotta più importante, ma non è che tutti i passeggeri domestici vanno da milano a roma.
 
beh, spero di non essere io il cdg de noartri!! Comunque, rispondo all'appello;)

I-DAVE scrive : "Togliere mobilità (e, come ho detto, il piano AZ-AF-KLM lo fa a livello nazionale e in particolare lombardo) vuol dire limitare questo paese già di per sé frustrato e tarpato"

Io è proprio questo che non capiso. Eppure sono un fruitore di mobilità che ha base il Lombardia.

Quello che mi domando è: ma a me, in buona sostanza, che mi cambia se il piano AF prevede dei tagli da mpx?

La domanda, che recepirà il cambiamento della situazione, orienterà le scelte di altri vettori. Questi ultimi, se non lo fa la stessa AF, arriveranno in breve tempo a soddisfare le esigenze di spostamento del nord Italia.

Sono obbligato a scegliere di volare AZ?
E i concorrenti del mercato, se il mercato veramente c'è a mpx, sono forse così ottusi da non approntare un'offerta adeguata per soddisfare una domanda così interessante?
Se. invece, la domanda non è tale, allora nessun problema.

Semplicemente, ci si adatta. O vogliamo sperare che un vettore aereo faccia servizi sociali? Nemmeno le ferrovie svolgono più una funzione del genere!

Quanto ci mettono le aziende a cambiare da sky team a star alliance?
Credo proprio poco. Ho un caro amico che, da Bergamo, fa circa un lungo raggio a settimana, a volte due (Medio oriente, Cina, Argentina).
Lavora per una nota multinazionale siderurgica. In tasca ha (già ora!!) sia la carta Ulisse che quella di Star alliance (che non ricordo come si chiama).
Addirittura hanno un'agenzia di viaggi interna.

Che cosa cambierà, in concreto, per un viaggiatore del genere? (così gli comunico la notizia in anteprima[:308])

Grazie in anticipo per i chiarimenti[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DILA




Sono obbligato a scegliere di volare AZ?
E i concorrenti del mercato, se il mercato veramente c'è a mpx, sono forse così ottusi da non approntare un'offerta adeguata per soddisfare una domanda così interessante?
Se. invece, la domanda non è tale, allora nessun problema.

Semplicemente, ci si adatta. O vogliamo sperare che un vettore aereo faccia servizi sociali? Nemmeno le ferrovie svolgono più una funzione del genere!

assolutamente perfetto
[:304][:304][:304][:304]
aggiungo che ci può stare salvare mxp e l'indotto ma non con airone,bensì lavorando sul piano AF,unico grande colosso in grado di riportare AZ sulla retta via
salvaguardare il mercato lombardo può avere un senso,purchè a rimetterci non sia la stessa AZ,perchè la morte di AZ non favorirebbe cmq il mercato lombardo che oggi cerca nel suo interesse di non lasciarsela scappare

iniziamo da linate
 
Ma c'e' o no qualcuno in questo forum che puo' rispondere alla mie domande ormai di qualche mese fa e cioe':
1.qual e' la posizione debitoria di AZ nei confronti di SEA ?
2.si possono sapere esattamente i LF dei voli intercontinentali di AZ da MXP ( Cargo e Pax ) ?
3. quanto in un anno incidono i must go le trasferte e quant altro per far volare gli aerei da Milano sul bilancio AZ ?
4.a quanto ammonta il personale AZ base Milano ( che verosimilmente verrà abbandonato )?
5.quanti saranno gli esuberi a Milano ?
6.stanti le attuali assegnazioni degli slots ed i vari accordi bilaterali a chiunque passi per la testa puo' volare con quel che gli pare e con le frequenze che + gli aggradano da Milano?
FCO che è aeroporto obsoleto nelle tecnologie e nelle infrastrutture ( es. handling bagagli ) sarà in grado di assorbire l'onda d'urto di questo trasferimento?
Credo che quanto sopra possa dare esattamente la dimensione del disastro che si vivrà a Milano dal punto di vista economico diretto ed indiretto .
A fronte di questo disastro chi metterà i soldi per gli auspicabili ammortizzatori e quanti saranno gli esuberi diretti ed indiretti nelle aree coinvolte ?
Se li mette lo stato non sono una sorta di aiuto di stato vietato dalla UE ?
Ma questi lavoratori, diretti ed indiretti, non hanno la stessa dignità di quelli di AZ o perchè hanno divise meno belle ( e su questo ci sarebbe da discutere..... ) sono piu' sfigati ?
Infine a quanto ammonta il costo totale che lo stato dovrà sostenere per questa transazione visti tutti i risvolti ?
Ringrazio chiunque vorrà provare a rispondere punto per punto a quanto sopra riportato giusto per avere le idee piu' chiare .
Ciao e grazie
Alex
 
2.i voli pax intercontinentali saranno JFK 7xw NRT E GRU 3xw....per i Cargo non so dire.....ma ci sn già in coda un pò di compagnie che faranno un pò da tappabuchi....un paio di nomi? Malaysia Airlines, Air India, Air Canada ecc.....
Entro il 2009 i voli AZ, in caso di abbandono, dovrebbero essere sostituiti e in oltre ci saranno anche un pò di aggiunte....

Per quanto riguarda FCO, vedo molto problematico lo spostamento dei voli....il sistema aeroportuale è meno organizzato rispetto MXP (ricordo che il sistema di smistamento bagagli di MXP è uno dei migliori in EU) e si dovrà lavorare molto, ma credo che ce la si potrà fare in un modo o nell'altro.....

mi spiace essere così poco d'aiuto, ma anch'io ci sto capendo ben poco di questa situazione, che spero sia chiarita il prima possibile......:)
 
Citazione:Messaggio inserito da Fly forever
Se si dubita anche del fatto che l'acquisizione di AF lascerebbe più concorrenza sulle rotte interne, rispetto alla soluzione AP che invece consegnerebbe l'80% del mercato ad un unico soggetto allora siamo proprio fuori dal mondo.

Penso che il piano AF non sia perfetto, possa essere migliorato in molti punti, ma negare che il piano AP costituirebbe un monopolio su molte rotte interne non ha nessun senso.

Sinceramente dopo aver letto questo non ho più letto il resto.

Grazie per la stima.

L'antitrust obbligherebbe a far abbandonare al vettore una ingente quantità di slot. Solo la LIN-FCO rappresenta il 10% circa del mercato domestico italiano, aggiungi il numero di rotte che condividono in totale da LIN e da FCO i due vettori, applica la scure dell'antitrust e hai un'idea approssimativa di quanto potrebbe rimanere di quell'80%. Le basi proposte da Toto (VCE, CTA e NAP) vedono tutte la concorrenza o le basi di vettori lowcost sulla maggior parte delle rotte.

Citazione:Anche per quanto riguarda l'alta verocità ferroviaria, basta considerarla una valida alternativa all'aereo, lo sarà solo (forse) sulla milano - roma. Certo, è la rotta più importante, ma non è che tutti i passeggeri domestici vanno da milano a roma.

Quando una rotta ha un peso specifico così elevato (circa 10%, stima di giugno, adesso non ho tempo e voglia di rifare i calcoli) sull'intero mercato domestico, capisci bene che molte altre rotte hanno un peso specifico decisamente basso. Con l'A/V il treno diventerà più appetibile anche da Venezia. Finite le penetrazioni urbane a Bologna e Firenze e se mai sistemeranno il casino del nodo di Milano va a finire che diventerà concorrenziale anche da Torino. La maggior parte della concorrenza deriverà comunque dall'abbandono degli slot.

In ogni caso, come ho scritto in un altro thread, non sono particolarmente a favore neppure del piano Toto. Io mi limitavo a rispondere alle cazzate scritte su Repubblica, e ho specificato (ah, se avessi letto il resto...) che il parto di quell'articolo di opinione era dovuto a una necessità politica. Pensa che abbiamo anche imparato che al momento Repubblica è pro-Prodi e anti-Veltroni. Spero che tu non faccia l'errore di leggere, sotto al mio nick, che sono di Milano e che quindi a priori quello che scrivo sia arrogante spazzatura.

DaV
 
Vi consiglio di leggere un articolo di oggi scritto su LIBERO(pagine economia) il titolo è emblematico e risponde al mio modo di vedere tutta questa faccenda:IL VERO SALVATAGGIO E'QUELLO DI AIRONE.Qualche inesattezza la scrive ma il succo per me è pienamente centrato(autore dell'articolo Nino Sunseri).
Ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DILA
Io è proprio questo che non capiso. Eppure sono un fruitore di mobilità che ha base il Lombardia.

Accessibilità internazionale. Io tolgo i voli, la zona perde attrattività perché non è facilmente raggiungibile, gli investimenti vengono dirottati.

E pensa che molti sembra una cazzata! Per caso hai notato un incremento dei turisti a Bergamo, da quando c'è Ryanair? Immagina se smantellasse baracca e burattini.

[/quote]
Quello che mi domando è: ma a me, in buona sostanza, che mi cambia se il piano AF prevede dei tagli da mpx?

La domanda, che recepirà il cambiamento della situazione, orienterà le scelte di altri vettori. Questi ultimi, se non lo fa la stessa AF, arriveranno in breve tempo a soddisfare le esigenze di spostamento del nord Italia. [/quote]

Tu parli di voli in connessione e infatti ho scritto che se il metro è questo, l'offerta dall'Italia (e non solo da Milano) cambia solamente quando cambia l'offerta su un hub estero. Quindi possiamo smantellare completamente il lungo raggio dall'Italia? Checcefrega, tanto basta il feeder verso FRA, MUC o CDG e abbiamo garantita l'accessibilità. Mah!

Citazione:
Sono obbligato a scegliere di volare AZ?
E i concorrenti del mercato, se il mercato veramente c'è a mpx, sono forse così ottusi da non approntare un'offerta adeguata per soddisfare una domanda così interessante?
Se. invece, la domanda non è tale, allora nessun problema.

No, non sei obbligato, e nemmeno te lo consiglio.

Il problema è che alcuni buchi difficilmente saranno riempiti, per la gioia di AF, LH et similia. Tutto reddito che esce dal paese.

Citazione:
Semplicemente, ci si adatta. O vogliamo sperare che un vettore aereo faccia servizi sociali? Nemmeno le ferrovie svolgono più una funzione del genere!

Io non auspico a un vettore aereo come servizio sociale. Per quello c'è già Ryanair. Ma Alitalia appena va via da Milano smette di farlo, visto che il piano AF prevede che il Tesoro mantenga una quota (e quindi potere decisionale) nel gruppo? Comunque non era in questo senso il tono e il messaggio che volevo far passare nel mio post.

Citazione:Quanto ci mettono le aziende a cambiare da sky team a star alliance?
Credo proprio poco. Ho un caro amico che, da Bergamo, fa circa un lungo raggio a settimana, a volte due (Medio oriente, Cina, Argentina).
Lavora per una nota multinazionale siderurgica. In tasca ha (già ora!!) sia la carta Ulisse che quella di Star alliance (che non ricordo come si chiama).
Addirittura hanno un'agenzia di viaggi interna.

Che cosa cambierà, in concreto, per un viaggiatore del genere? (così gli comunico la notizia in anteprima[:308])

Grazie in anticipo per i chiarimenti[:306]

Carino il sarcarsmo finale. Ma ti interessa se rispondo o spreco altri venti minuti? Hai inteso bene quello che volevo dire? Cosa c'entrano STAR e SkyT?

L'esempio di tuo amico è un, appunto, esempio. Per quanto rispetti e invidi il suo potersi spostare così tanto per lavoro, mi pare pacifico che dalla zona di Bergamo non ci sia un volo diretto per Buenos Aires. Correggimi se sottostimo. Come, credo, è pacifico che da Milano non ci sia un volo diretto per Auckland. Mi parrebbe un po' più grave se da Bergamo non ci fosse un volo per Roma, così come mi preoccuperei se Milano non fosse collegata con Tokyo. Fai le debite proporzioni e poi vedi tu!

DaV
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
assolutamente perfetto
[:304][:304][:304][:304]

Argomentazione brillante, non ti si spellano le mani a furia di applaudire?

Citazione:
aggiungo che ci può stare salvare mxp e l'indotto ma non con airone,bensì lavorando sul piano AF,unico grande colosso in grado di riportare AZ sulla retta via

Cronistoria.

AFD riteneva il piano Lufthansa eccellente, ANPAC pure. Escono i dettagli e Berti e ANPAC annunciano che il piano LH è una "cagata pazzesca" (cit.) e, magia!, AFD cambia opinione.

Il piano AF era uno schifo per il nostro AFD, dopo un po' di giri e circomvoluzioni strane, ANPAC annuncia che il piano Totò è orrendo, la salvezza passa per Paris e, fulminato sulla via di Damasco, anche AFD passa ad incensare la via della Tour Eiffel. Se domani Berti dice che il piano Toto è il migliore cosa fai? Crisi di identità?

Adesso mi risponderai che i piloti sono fatti per pilotare e i manager per risolvere i problemi aziendali. Ma ci daresti un aiutino per capire in cosa e come il "grande colosso" potrebbe migliorare la situazione di Milano? Ma l'hai letto il piano AF? Hai letto l'intervista rilasciata da Spinetta? O per ANPAC gira la versione che hanno passato a Repubblica?

Citazione:salvaguardare il mercato lombardo può avere un senso,purchè a rimetterci non sia la stessa AZ,perchè la morte di AZ non favorirebbe cmq il mercato lombardo che oggi cerca nel suo interesse di non lasciarsela scappare

Mi sanno tanto di parole di cortesia. A meno che salvaguardare non significhi dover volare a Parigi.

Citazione:
iniziamo da linate

Hai ragione. Però mantieni coerenza e urla "Air France fuori da Alitalia", visto che il piano AF prevede che il Tesoro mantenga una quota nel gruppo e questo non estromette la politica così papocchina che tu detesti tanto. Se però l'ordine arriva da Berti... giù genuflessi!

DaV
 
non avete chiara una cosa...
il contratto piloti AF e'migliore di quello az per questo AF ora e'nei sogni di tutti i piloti az.Sicuramente verra'richiesto un adeguamento contrattuale......
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DAVE

Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver
assolutamente perfetto
[:304][:304][:304][:304]

Argomentazione brillante, non ti si spellano le mani a furia di applaudire?

Citazione:
aggiungo che ci può stare salvare mxp e l'indotto ma non con airone,bensì lavorando sul piano AF,unico grande colosso in grado di riportare AZ sulla retta via

Cronistoria.

AFD riteneva il piano Lufthansa eccellente, ANPAC pure. Escono i dettagli e Berti e ANPAC annunciano che il piano LH è una "cagata pazzesca" (cit.) e, magia!, AFD cambia opinione.

Il piano AF era uno schifo per il nostro AFD, dopo un po' di giri e circomvoluzioni strane, ANPAC annuncia che il piano Totò è orrendo, la salvezza passa per Paris e, fulminato sulla via di Damasco, anche AFD passa ad incensare la via della Tour Eiffel. Se domani Berti dice che il piano Toto è il migliore cosa fai? Crisi di identità?

Adesso mi risponderai che i piloti sono fatti per pilotare e i manager per risolvere i problemi aziendali. Ma ci daresti un aiutino per capire in cosa e come il "grande colosso" potrebbe migliorare la situazione di Milano? Ma l'hai letto il piano AF? Hai letto l'intervista rilasciata da Spinetta? O per ANPAC gira la versione che hanno passato a Repubblica?

Citazione:salvaguardare il mercato lombardo può avere un senso,purchè a rimetterci non sia la stessa AZ,perchè la morte di AZ non favorirebbe cmq il mercato lombardo che oggi cerca nel suo interesse di non lasciarsela scappare

Mi sanno tanto di parole di cortesia. A meno che salvaguardare non significhi dover volare a Parigi.

Citazione:
iniziamo da linate

Hai ragione. Però mantieni coerenza e urla "Air France fuori da Alitalia", visto che il piano AF prevede che il Tesoro mantenga una quota nel gruppo e questo non estromette la politica così papocchina che tu detesti tanto. Se però l'ordine arriva da Berti... giù genuflessi!

DaV

te va! non avrà mica ragione quel famoso direttore delle risorse umane che diceva "convinto il capo son convinti tutti?"

scusami dav, immagina di essere un pilota, il capo della libera associazione, e ti venissero presentati tre piani così modulati:

a) quasi tutti basati a milano perchè l'hub commercialmente solo da quelli parti può stare in-piedi, oltre a ciò dovrete volare un pò di più (e sopratutto tutti) per non dire che ci sarà anche qualche esubero(LH). tutte da rivedere le logiche di relazione sindacale;
b) un pò basati a milano e un pò a roma ma comunque dovete volare di più tutti, forse guadagnare qualcosa meno e in più ci sarà qualche esubero (AP). tutte da rivedere le logiche di relazioni sindacali;
c) vi tolgo di mezzo malpensa, quindi tutti a roma, nessun esubero, nessun aumento di produttività se non momentanea con restituzione con tanto d'interessi a distanza di massimo due anni (piano schisano - af). mantenimento delle attuali logiche sindacali.

scusami, dav, ma quale opzione sceglieresti per tutelare I TUOI interessi di bottega? la risposta mi par logica...
 
ma secondo te (concorde), visto che il piano AF viene definito di difesa (lasciando a terra subito 30 o 40 aerei) i piloti rimarranno o fanno un'ora di volo al mese?