Alitalia sciopera lunedì a Caselle contro i costi di parcheggio


Io mi chiedo se il personale navigante Alitalia si renda conto di come funziona il mondo reale.

Sembrano vivere in "second life" dal primo giorno di assunzione in AZ.

Alitalia, cosí come tutte le compagnie "serie"

Non mi esprimo sulla diatriba "scopero per i parcheggio", ma non si puó pensare di lavorare in aeroporto e non avere una compensazione per il parcheggio... non é una scelta...
 
Ma i turni non sono tutti con la convocazione alle 5:00 ....

Ti faccio un esempio.Se non ricordo male su TRN i treni passano ogni trenta minuti.Il primo in arrivo in aeroporto è alle 5e30.In arrivo da Torino si intende.Ciò può significare,nel caso uno decida di prendere i mezzi,di anticipare la sveglia di 1h o 1h e mezza.Quindi per cominciare supponiamo alle 6 ti alzi alle 4.Per fare un turno che finirà magari alle 17.(Accadeva spesso)
Opti per il taxi:costa troppo.
Autobus:scarsa frequenza.
Rimane il parcheggio.Non me lo vuoi garantire.Ok.Io difficilmente posso permettermi di spendere così tanto in parcheggio.Sempre che non parcheggi a Caselle Torinese.Però devo andare a piedi.Oppure prendo il treno.Sempre considerando gli orari di cui sopra...
 
Io non voglio convincere nessuno.

Prendo atto di una realtà lavorativa difficile e della necessità oggi di fare - tutti - delle concessioni per conservare il proprio posto e/o realizzare certe aspirazioni (nella speranza che domani qualcosa possa riprendere a migliorare).

Per non vivere nel paese della meraviglie, ormai é meglio confrontarsi con tutti gli altri lavoratori ....

CHIUSO OT.

Su questo ti do ragione.
 
i ceppi e le multe non sono state inventate per punire i dipendenti AZ
ripeto se uno fa posticipare un volo perchè pur sapendo delle problematiche deve parcheggiare lontano e arriva tardi sul posto di lavoro ,spero che costui venga allontanato quanto prima

Non si tratta di "parcheggiare lontano"
Nella fattispecie si parlava di un parcheggio PIENO... quanto tempo mettiamo in conto per cercare parcheggio?? 30minuti? 1 ora??
Se evidentemente sono state prese determinate decisioni (liberare il parcheggio) é perché quei 4 scemi che sono arrivati tardi non avevano tutti i torti....
 
Pur facendo tutt'altro mestiere e pagandomi mensilmente il mio parcheggino in centro, non trovo affatto fuori dal mondo reale il fatto che i naviganti abbiamo assicurato il parcheggio in aeroporto. Effettivamente ritengo imparagonabile il loro mestiere a quello dei terrestri: non hanno orari di inizio e fine lavoro, mai (quando partono/rientrano all'ora esatta e quando quell'ora è la stessa tutte le mattine/sere? Chi di noi terrestri si studierebbe mese per mese gli orari dei mezzi pubblici per andare al lavoro?); hanno come compito principale curare la sicurezza dei passeggeri e dover perdere tempo ed energie in ricerca di parcheggi, o attesa di mezzi pubblici camallandosi valigie utili anche per 5 giorni fuori casa non mi sembra aiuti; l'azienda per cui lavorano gli obbliga a parcheggiare ben lontano dalle città dove le soluzioni possono essere le più disparate ed i costi anche accessibili; le ore di ritardo al parcheggio chi le paga se l'aereo ritarda? Ritengo doveroso per una compagnia aerea fornire un cavolo di parcheggio. Comunque so che Alitalia a MXP in busta tratteneva una quota minima per il parcheggio e mai nessuno si è lamentato. Se poi si decide di far pagare il parcheggio come se i naviganti dovessero partire per le vacanze...
 
Pur facendo tutt'altro mestiere e pagandomi mensilmente il mio parcheggino in centro, non trovo affatto fuori dal mondo reale il fatto che i naviganti abbiamo assicurato il parcheggio in aeroporto. Effettivamente ritengo imparagonabile il loro mestiere a quello dei terrestri: non hanno orari di inizio e fine lavoro, mai (quando partono/rientrano all'ora esatta e quando quell'ora è la stessa tutte le mattine/sere? Chi di noi terrestri si studierebbe mese per mese gli orari dei mezzi pubblici per andare al lavoro?); hanno come compito principale curare la sicurezza dei passeggeri e dover perdere tempo ed energie in ricerca di parcheggi, o attesa di mezzi pubblici camallandosi valigie utili anche per 5 giorni fuori casa non mi sembra aiuti; l'azienda per cui lavorano gli obbliga a parcheggiare ben lontano dalle città dove le soluzioni possono essere le più disparate ed i costi anche accessibili; le ore di ritardo al parcheggio chi le paga se l'aereo ritarda? Ritengo doveroso per una compagnia aerea fornire un cavolo di parcheggio. Comunque so che Alitalia a MXP in busta tratteneva una quota minima per il parcheggio e mai nessuno si è lamentato. Se poi si decide di far pagare il parcheggio come se i naviganti dovessero partire per le vacanze...

Nel caso specifico Torino (essendo ex base AP) i turni difficilmente subiscono delle modifiche.Sai che ci sono tot presentazioni all'alba e tot presentazioni nel primo pomeriggio.Qualcuna a metà mattina e qualcuna la sera.Pochissime le soste.
Usare i mezzi al mattino è improponibile.Io l'ho fatto con grande difficoltà.Preferendo andare A PIEDI nei periodi confortevoli(dal punto di vista climatico).
I parcheggi sono pochi.E non penso sia così lontano dalla realtà che SAGAT abbia visto una fonte di guadagno nel far pagare il parcheggio ai naviganti.Qui credo si parli di compensazioni non corrisposte secondo il contratto firmato tra due parti consenzienti.Buco una presentazione?Andresti licenziato.Non mi corrispondi la compensazione?Zitto.
 
..Comunque so che Alitalia a MXP in busta tratteneva una quota minima per il parcheggio e mai nessuno si è lamentato..

tratteneva anche un contributo trasporto a Roma, che al tempo si sarebbe potuto "rivedere", in modo da tenere vivo il servizio di accompagno, con benefici per naviganti, operativo, cooperativa trasporti, traffico aeroportuale, varie ed eventuali. ma non c'è stata la volontà, anzi, via sti privilegi (di allora). amen
 
Non mi esprimo sulla diatriba "scopero per i parcheggio", ma non si puó pensare di lavorare in aeroporto e non avere una compensazione per il parcheggio... non é una scelta...

su questo si è d'accordo , ma è un'altro discorso rispetto al faccio partire un volo in ritardo perchè non trovo il parcheggio
quello proprio non esiste se tanto più si conoscono le problematiche
 
su questo si è d'accordo , ma è un'altro discorso rispetto al faccio partire un volo in ritardo perchè non trovo il parcheggio
quello proprio non esiste se tanto più si conoscono le problematiche

scusami, ma se sai di avere il parcheggio RISERVATO, arrivi in un orario qualsiasi e non trovi nemmeno un buco, perchè qualcuno - non certamente il navigante ha fatto male (o forse molto bene) i conti, mi dici come fai a saperlo? vado il giorno prima e dormo in macchina? ho la palla di vetro?
 
tratteneva anche un contributo trasporto a Roma, che al tempo si sarebbe potuto "rivedere", in modo da tenere vivo il servizio di accompagno, con benefici per naviganti, operativo, cooperativa trasporti, traffico aeroportuale, varie ed eventuali. ma non c'è stata la volontà, anzi, via sti privilegi (di allora). amen
Beh, diciamo che mettere a disposizione un parcheggio sul luogo di lavoro è altra cosa dal farsi venire a prendere vicino a casa, ma comunque... In ogni caso tutte le aziende di una certa dimensione "fuori città" e parte di quelle in città hanno parcheggi riservati anche per il più misero dei dipendenti, quindi chi cade dalla sedia è perchè non vive lui nella realtà.
 
Dunque a Caselle ci sono 8 parcheggi....il personale Az parcheggia al p8 mentre gli altri operatori parcheggiano al p6 o al p7.....Le compagnie...ed io so di certo del caso Airitaly hanno rilasciato ai propri diendenti 2 tessere..una per aprire la sbarra e l'altro da esporre sul cruscotto della macchina.So che anche li parcheggiano aa/vv e piloti Alitalia...parcheggio c'e'..forse le convenzioni no!!Ma sinceramente dubito che non le abbiano
 
Io mi chiedo se il personale navigante Alitalia si renda conto di come funziona il mondo reale.

Sembrano vivere in "second life" dal primo giorno di assunzione in AZ.

Io invece mi chiedo ogni tanto quanto guadagni...

Il personale viene pagato per la propria prestazione e deve essere messo in condizione di lavorare. Non gli viene pagato il trasporto e la benzina e va bene mi ci adatto pure visti i tempi... ma neanche avere il parcheggio in aereoporto, magari a km di distanza dalla sala briefing lo ritengo esagerato. Se poi consideriamo la disparita' di trattamento tra le basi periferiche, sono solidale con loro.
 
Credo sia necessario capire che un aeroporto è un qualcosa di leggermente diverso da un centro storico nei quali è difficile o impossibile parcheggiare.

Gli aeroporti infatti li costruiscono lontani dalle città, ed è perfettamente normale che il trasporto pubblico da/verso gli apt sia limitato: non a caso, la notte spesso e volentieri non c'è alcun collegamento pubblico decente con la città ( a FCO mi pare un treno ogni ora o anche meno, dalle 24 alle 05 ), ma l'apt vive 24ore al giorno.

E' quindi interesse delle compagnie e degli handler eccetera garantire che il lavoratore arrivi sul luogo di lavoro. Ci sono un sacco di aziende ubicate fuori dalle città che organizzano pullman, a loro spese o con contributo spese.
Non dimentichiamoci che spesso quelli che apparentemente sono benefit fanno invece parte integrante del contratto di lavoro.

Altrimenti, visto che il personale aeroportuale, ed in particolare i lavoratori AZ che giustamente vanno puniti in quanto magnaccioni rubastipendio privilegiati racccomandati nullafacenti mantenuti dagli italiani eccetera, si potrebbe fare una bella cosa: tutti i parcheggi siano a pagamento e destinati ai passeggeri.
Che naviganti, handler, impiegati, vadano a parcheggiare o a campeggiare dove credono, purché arrivino puntuali.

Potrebbe così accadere che, per questa lungimirante politica di sacrosanto sfruttamento commerciale degli spazi parcheggiativi, i quali per i dipendenti AZ per i predetti motivi saranno o vietati o a costo triplo, potrebbe accadere, dicevo, che nessun aereo parta, a nessuna ora, per mancanza di personale navigante, handler, operativo, che nel frattempo avranno trovato un altro lavoro, in luogo servito da mezzi pubblici.

Inutile infatti dire " allora ti vai a trovare un altro lavoro ": inutile, perché l'impossibiltà di recarsi sul luogo di lavoro riguarderebbe TUTTI quelli che colà vorrebbero lavorare, e non solo i privilegiati raccomandati magnaccioni ( dei quali mi onoro di far parte ).

Mi sembra talmente ovvio che, per la natura strutturale degli aeroporti, chi ci lavora debba avere la possibilità di parcheggiare, che non capisco come si possa discutere sulla faccenda.
 
Credo sia necessario capire che un aeroporto è un qualcosa di leggermente diverso da un centro storico nei quali è difficile o impossibile parcheggiare.

Gli aeroporti infatti li costruiscono lontani dalle città, ed è perfettamente normale che il trasporto pubblico da/verso gli apt sia limitato: non a caso, la notte spesso e volentieri non c'è alcun collegamento pubblico decente con la città ( a FCO mi pare un treno ogni ora o anche meno, dalle 24 alle 05 ), ma l'apt vive 24ore al giorno.

E' quindi interesse delle compagnie e degli handler eccetera garantire che il lavoratore arrivi sul luogo di lavoro. Ci sono un sacco di aziende ubicate fuori dalle città che organizzano pullman, a loro spese o con contributo spese.
Non dimentichiamoci che spesso quelli che apparentemente sono benefit fanno invece parte integrante del contratto di lavoro.

Altrimenti, visto che il personale aeroportuale, ed in particolare i lavoratori AZ che giustamente vanno puniti in quanto magnaccioni rubastipendio privilegiati racccomandati nullafacenti mantenuti dagli italiani eccetera, si potrebbe fare una bella cosa: tutti i parcheggi siano a pagamento e destinati ai passeggeri.
Che naviganti, handler, impiegati, vadano a parcheggiare o a campeggiare dove credono, purché arrivino puntuali.

Potrebbe così accadere che, per questa lungimirante politica di sacrosanto sfruttamento commerciale degli spazi parcheggiativi, i quali per i dipendenti AZ per i predetti motivi saranno o vietati o a costo triplo, potrebbe accadere, dicevo, che nessun aereo parta, a nessuna ora, per mancanza di personale navigante, handler, operativo, che nel frattempo avranno trovato un altro lavoro, in luogo servito da mezzi pubblici.

Inutile infatti dire " allora ti vai a trovare un altro lavoro ": inutile, perché l'impossibiltà di recarsi sul luogo di lavoro riguarderebbe TUTTI quelli che colà vorrebbero lavorare, e non solo i privilegiati raccomandati magnaccioni ( dei quali mi onoro di far parte ).

Mi sembra talmente ovvio che, per la natura strutturale degli aeroporti, chi ci lavora debba avere la possibilità di parcheggiare, che non capisco come si possa discutere sulla faccenda.

Quoto tutto
 
scusate ma sono l'unico che abita a 40min dal luogo di lavoro (distanza media per raggiungere un apt) e che si organizza con colleghi per andare a lavoro? ho la fortuna che il parcheggio ce l'abbiamo, vero...ma non è una fortuna che hanno tutti...ma non per questo ti "è dovuta"...ci sono i contratti collettivi; se quando vieni assunto non c'è specificato che ti è concesso questo benefit, mi sembra che lapalissiano che ti tocca pagare il viaggio da/per, e aggiungo che se davvero questo sciopero creerà problemi ai passeggeri, e si dovesse venire a sapere la motivazione, questo servirà solo a mettere in cattiva luce tutta la categoria, compresi quelli che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera...
 
non capsico se lo sciopero è perchè Alitalia fa pagare il parcheggio ai dipendenti perchè a sua volta SAGAT lo fa pagare ad Alitalia, o se perchè, siccome Alitalia non vuole pagare il parcheggio a SAGAT allora non lo da ai dipendenti!!! praticamente la stessa cosa....