Io mi chiedo se il personale navigante Alitalia si renda conto di come funziona il mondo reale.
Sembrano vivere in "second life" dal primo giorno di assunzione in AZ.
Ora vi lascio alla vostra interessante discussione , vado a sostituire le pile che alimentano il disco orario modificato.....
Old Crow
Ma i turni non sono tutti con la convocazione alle 5:00 ....
.... ah, ps: 'a rosiconi !! è proprio vero, siamo in un mondo di rosiconi, tutti a guardare agli altri e cercare di scippargli quello che hanno....
Io non voglio convincere nessuno.
Prendo atto di una realtà lavorativa difficile e della necessità oggi di fare - tutti - delle concessioni per conservare il proprio posto e/o realizzare certe aspirazioni (nella speranza che domani qualcosa possa riprendere a migliorare).
Per non vivere nel paese della meraviglie, ormai é meglio confrontarsi con tutti gli altri lavoratori ....
CHIUSO OT.
i ceppi e le multe non sono state inventate per punire i dipendenti AZ
ripeto se uno fa posticipare un volo perchè pur sapendo delle problematiche deve parcheggiare lontano e arriva tardi sul posto di lavoro ,spero che costui venga allontanato quanto prima
.... Quello che avevate ....
Pur facendo tutt'altro mestiere e pagandomi mensilmente il mio parcheggino in centro, non trovo affatto fuori dal mondo reale il fatto che i naviganti abbiamo assicurato il parcheggio in aeroporto. Effettivamente ritengo imparagonabile il loro mestiere a quello dei terrestri: non hanno orari di inizio e fine lavoro, mai (quando partono/rientrano all'ora esatta e quando quell'ora è la stessa tutte le mattine/sere? Chi di noi terrestri si studierebbe mese per mese gli orari dei mezzi pubblici per andare al lavoro?); hanno come compito principale curare la sicurezza dei passeggeri e dover perdere tempo ed energie in ricerca di parcheggi, o attesa di mezzi pubblici camallandosi valigie utili anche per 5 giorni fuori casa non mi sembra aiuti; l'azienda per cui lavorano gli obbliga a parcheggiare ben lontano dalle città dove le soluzioni possono essere le più disparate ed i costi anche accessibili; le ore di ritardo al parcheggio chi le paga se l'aereo ritarda? Ritengo doveroso per una compagnia aerea fornire un cavolo di parcheggio. Comunque so che Alitalia a MXP in busta tratteneva una quota minima per il parcheggio e mai nessuno si è lamentato. Se poi si decide di far pagare il parcheggio come se i naviganti dovessero partire per le vacanze...
..Comunque so che Alitalia a MXP in busta tratteneva una quota minima per il parcheggio e mai nessuno si è lamentato..
Non mi esprimo sulla diatriba "scopero per i parcheggio", ma non si puó pensare di lavorare in aeroporto e non avere una compensazione per il parcheggio... non é una scelta...
su questo si è d'accordo , ma è un'altro discorso rispetto al faccio partire un volo in ritardo perchè non trovo il parcheggio
quello proprio non esiste se tanto più si conoscono le problematiche
Beh, diciamo che mettere a disposizione un parcheggio sul luogo di lavoro è altra cosa dal farsi venire a prendere vicino a casa, ma comunque... In ogni caso tutte le aziende di una certa dimensione "fuori città" e parte di quelle in città hanno parcheggi riservati anche per il più misero dei dipendenti, quindi chi cade dalla sedia è perchè non vive lui nella realtà.tratteneva anche un contributo trasporto a Roma, che al tempo si sarebbe potuto "rivedere", in modo da tenere vivo il servizio di accompagno, con benefici per naviganti, operativo, cooperativa trasporti, traffico aeroportuale, varie ed eventuali. ma non c'è stata la volontà, anzi, via sti privilegi (di allora). amen
Io mi chiedo se il personale navigante Alitalia si renda conto di come funziona il mondo reale.
Sembrano vivere in "second life" dal primo giorno di assunzione in AZ.
Credo sia necessario capire che un aeroporto è un qualcosa di leggermente diverso da un centro storico nei quali è difficile o impossibile parcheggiare.
Gli aeroporti infatti li costruiscono lontani dalle città, ed è perfettamente normale che il trasporto pubblico da/verso gli apt sia limitato: non a caso, la notte spesso e volentieri non c'è alcun collegamento pubblico decente con la città ( a FCO mi pare un treno ogni ora o anche meno, dalle 24 alle 05 ), ma l'apt vive 24ore al giorno.
E' quindi interesse delle compagnie e degli handler eccetera garantire che il lavoratore arrivi sul luogo di lavoro. Ci sono un sacco di aziende ubicate fuori dalle città che organizzano pullman, a loro spese o con contributo spese.
Non dimentichiamoci che spesso quelli che apparentemente sono benefit fanno invece parte integrante del contratto di lavoro.
Altrimenti, visto che il personale aeroportuale, ed in particolare i lavoratori AZ che giustamente vanno puniti in quanto magnaccioni rubastipendio privilegiati racccomandati nullafacenti mantenuti dagli italiani eccetera, si potrebbe fare una bella cosa: tutti i parcheggi siano a pagamento e destinati ai passeggeri.
Che naviganti, handler, impiegati, vadano a parcheggiare o a campeggiare dove credono, purché arrivino puntuali.
Potrebbe così accadere che, per questa lungimirante politica di sacrosanto sfruttamento commerciale degli spazi parcheggiativi, i quali per i dipendenti AZ per i predetti motivi saranno o vietati o a costo triplo, potrebbe accadere, dicevo, che nessun aereo parta, a nessuna ora, per mancanza di personale navigante, handler, operativo, che nel frattempo avranno trovato un altro lavoro, in luogo servito da mezzi pubblici.
Inutile infatti dire " allora ti vai a trovare un altro lavoro ": inutile, perché l'impossibiltà di recarsi sul luogo di lavoro riguarderebbe TUTTI quelli che colà vorrebbero lavorare, e non solo i privilegiati raccomandati magnaccioni ( dei quali mi onoro di far parte ).
Mi sembra talmente ovvio che, per la natura strutturale degli aeroporti, chi ci lavora debba avere la possibilità di parcheggiare, che non capisco come si possa discutere sulla faccenda.