@ airblue
I fondi per la TAV ci sono, l' altroieri è stato appaltato anche l' attraversamento in sotterranea di Firenze, ultimo tassello, nemmeno essenziale, della MI-BO-FI-RM-NA. Il primo pezzo della MI-BO entrerà in funzione tra poco, la linea MI-FI sarà probabilmente in funzione fra 30 mesi. Io non andrò più a Roma in aereo e non sarò il solo.
Se non si riesce a fre un hub serio è perché si spendono i soldi negli stipendi degli impiegati della Magliana invece che nei canoni di leasing e perché si insiste a tenere aperto Linate, l' aeroporto che deve morire. In ogni caso il settore si va concentrando, sarebbe meglio avere due hub e non uno, nel senso di essere più grossi e non è ipotizzabile fare il piccolo network carrier standalone. O ci si fonde con AF ocon LH o con BA, l' ha capito KLM molti anni fa. Certo che a un matrimonio non ci si dovrebbe presentare pezzenti.
Linate non ha nessun vantaggio competitivo, se non verso Malpensa e Orio, rappresentato dalle tariffe estorsive dei taxi.
Heathrow ha un vantaggio competitivo rispetto a Schiphol e Charles De Gaulle, Linate avrebbe un vantaggio competitivo rispetto a chi? E visto che nell' area ci sono 30 milioni di pax ptp, gli altri dove li metti?
Perché poi il famoso vantaggio competitivo di LIN viene usato per i voli verso Bari o Palermo? Aveva ragione Amgioletti, usiamolo per NY.
Secondo me l' unico modello che AZ può seguire è Aer Lingus. Low cost su tutto o quasi tutto + voli intercontinentali dove c' è domanda (cioè su un network anche maggiore dell' attuale). Ma non si fa perché l' obiettivo è sempre il mantenimento dei livelli occupazionali (finti). Ogni Paese fa le sue scelte, (A)l'Italia sempre le scelte sbagliate e miopi. Abbiamo mangiato tante uova ieri e l' altroieri, oggi non abbiamo né galline né widebodies.