Alitalia: OK governo a trattativa con Air France
- Autore Discussione AZ680
- Data d'inizio
Un impiegato normale lavora circa 200 giorni l'anno e questo fa circa 1600 ore di lavoro all'anno, in ufficio, ma sono le stesse che fai tu.
Se a questo aggiungi che io quest'anno ho fatto circa 70 voli (di cui ignoro il block to block) e molti erano lavoro e fuori dall'orario lavorativo ... la conclusione è che invidio parecchio i ritmi di lavoro dei piloti
Non discuto i limiti (annuali, mensili ecc ...); quello che non capisco è che c'è chi si lamenta di volare SOTTO i limiti anche se vicino agli stessi !!!
Alla fine ho dismostrato che come ore di lavoro totali, stando sotto i limiti, queste non sono poi così tante; quindi i toni da martire del lavoro del tuo collega non li riesco proprio a giustificare.
Non serve neppure che mi spieghi quanto possa essere gravoso il tuo lavoro, risco ad immaginarlo da solo, ma tutti i lavori hanno i loro pro e contro; io stesso invidio i ritmi di lavoro del portinaio del mio palazzo, che con il nuovo contratto di lavoro ha pure diritto a non fare più di 40 ore a settimana !!!
se dici che il giornalista ha costruito l'articolo facendosi scendere una goccia di veleno dai canini, bhè, forse hai ragione; diciamo è stato "volutamente provocatorio". al netto, tuttavia, della eventuale provocazione gl'interrogativi che egli solleva restano, un fondo di verità lo hanno. per indole caratteriale non credo ai complotti (salvo a quelli dell'america del sud), sopratutto in un paese pasticcione come il nostro, quindi sono stra-convinto che prodi non sia uscito a cena con quelli di adr e abbia concordato con loro la chiusura (ammesso che di chiusura si tratterà) dello scalo lombardo cedendo az ai francesi, resta però vero che i "romani di adr" (che torno a dire, nelle gestione aeroportuale, ad oggi, son più bravi visto che i milanesi stanno uscendo timidamente solo ora dall'oscurantismo) standose zitti zitti si trovano un bel regalo. così come è innegabile e francamente non mi capacito, non me lo spiego, come mai il corsera nell'ultimo periodo sia diventato un otto volante: cambi improvvisi di fisionomia politica, divisioni interne alla redazione (editoriali in prima pro un tema e articoli distruttivi di quel tema nell'approfondimento). stessa solfa sulla vicenda alitalia. antonella baccaro che ritengo essere una giornalista capace e ben informata e della quale conosco le sue fonti e la sua "vicinanza politica" anche con lei non mi spiego gl'ultimi articoli. pare abbia cambiato fonte e cifra di scrittura! sul tema, poi, "odio della prima linea az verso mxp" non sprecherei un parola visto che è un dato di fatto iniziato e rafforzato con l'uscita di cimoli (il quale sapeva tenere a freno, sottomettendoli, la lingua della sua prima linea).
permettimi due precisazioni. la prima: non mi scandalizzerei per quel che si legge. so che su libero troverò una cifra di scrittura, così come so che su repubblica ne troverò un'altra, sul TG3 un'altra ancora e sul TG4 ancora una diversa. fortunatamente credo di avere un mio perimetro di autonomia di pensiero tale da poter leggere tutto (a volte acquisto l'osservatore romano e liberazione insieme per farmi una idea) e farne una mia sintesi ragionata. una cosa non sopporto: quelli che vogliono mettere a tutti il pannolone ritenendo la maggior parte dell'umanità una massa di cretini che vanno guidati e aiutati a crescere! sorry sono anglofilo e la libertà individuale (anche di pensiero e di parola) per me è is a must! seconda precisazione: nella vicenda alitalia-malpensa e roma è "normale" muoversi sulla borderline con la politica e quindi fare uscire, a volte, gli spiriti animali di ciascuno (in particolar modo per noi italiani). anche su questo non mi scandalizzerei, visto il tema, e non invocherei l'intervento del prefetto della congregazione per la dottrina della fede del forum piuttosto cercherei di discernere l'intervento intelligente magari all'interno di un focoso discorso politico! salvo maleducazioni, insulti ecc ecc
Stiamo parlando la stessa lingua; gravoso vuol dire gravoso in ogni senso: non solo fatica fisica, ma anche concentrazione, stress e quant'altro.
Hai fatto bene a fare l'esempio che segue la parte che ho quotato, ma ci saranno sempre gli ultimi 10 minuti; nel cockpit non si è mai da soli (si spera) e nei voli più lunghi c'è addirittura la possibilità di riposare per un po'.
Detto questo come passaggero spero vivamente che i crew siano sempre freschi e rilassati, visto che qualche volta ci sono anch'io a bordo !!!
ALITALIA: UP, CON AIR FRANCE ORA CONFRONTO DIRETTO
(ANSA) - ROMA, 3 GEN - Il piano di Air France-Klm per Alitalia ''ha ancora troppi punti oscuri'' ed e' giunta l'ora di un confronto diretto. Lo afferma l'Unione piloti in una nota, riconoscendo che ''la soluzione Air France nella annosa crisi di Alitalia potrebbe essere una svolta storica'', in quanto la compagnia franco-olandese ha conoscenze, capacita' industriali e tecniche per rilanciare Alitalia, ma, si chiede l'Up in una nota, ''vuole farlo oppure si profila per l'azienda italiana un ridimensionamento storico?''. In attesa che vengano chiariti ''i molti punti rimasti ancora oscuri'', Up ha deciso di sospendere e rimandare il proprio giudizio. Secondo l'Unione piloti, infatti, ''e' giunta l'ora del confronto diretto ed e' proprio questo il momento per migliorare l'impatto del progetto sui piloti Alitalia''. Up ribadisce da parte sua ''che tra i piloti non ci sono esuberi, che il contratto di lavoro, ormai scaduto e dovra' essere rinnovato traguardando quello dei colleghi francesi''. Se il piano di Air France deve essere di rilancio, conclude, ''sono incomprensibili ed inaccettabili le molte decine di aeroplani lasciati a terra e le rotte intercontinentali tagliate con conseguente impatto fortemente negativo sui livelli occupazionali e sulle carriere dei piloti''
(ANSA) - ROMA, 3 GEN - Il piano di Air France-Klm per Alitalia ''ha ancora troppi punti oscuri'' ed e' giunta l'ora di un confronto diretto. Lo afferma l'Unione piloti in una nota, riconoscendo che ''la soluzione Air France nella annosa crisi di Alitalia potrebbe essere una svolta storica'', in quanto la compagnia franco-olandese ha conoscenze, capacita' industriali e tecniche per rilanciare Alitalia, ma, si chiede l'Up in una nota, ''vuole farlo oppure si profila per l'azienda italiana un ridimensionamento storico?''. In attesa che vengano chiariti ''i molti punti rimasti ancora oscuri'', Up ha deciso di sospendere e rimandare il proprio giudizio. Secondo l'Unione piloti, infatti, ''e' giunta l'ora del confronto diretto ed e' proprio questo il momento per migliorare l'impatto del progetto sui piloti Alitalia''. Up ribadisce da parte sua ''che tra i piloti non ci sono esuberi, che il contratto di lavoro, ormai scaduto e dovra' essere rinnovato traguardando quello dei colleghi francesi''. Se il piano di Air France deve essere di rilancio, conclude, ''sono incomprensibili ed inaccettabili le molte decine di aeroplani lasciati a terra e le rotte intercontinentali tagliate con conseguente impatto fortemente negativo sui livelli occupazionali e sulle carriere dei piloti''
credo di essere stato male interpretato,io NON mi sto affatto lamentando,come ho gia' scritto in altro tread,se c'e'qualcosa che mi da fastidio,ma ormai nemmeno piu' di tanto,e' che pur volando in media con le medie di altri vettori importanti,veniamo visti come gli scansafatiche sfascia-aziende
a scanso di equivoci ti ribadisco che io il mio lavoro,me lo sono scelto,secondo me e' il migliore al mondo,ogni giorno e' diverso dall'altro,ti da la possibilita' di consocere molta gene,e di lavorare sempre con persone diverse
ci da la possibilit' di andarci a mangiare un entrecote a parigi,una wienerschnitzel a vienna o una paella in spagna
non cambierei mai il mio mestiere con nessun'altro al mondo,non potrei trovarne uno che mi piaccia di piu'
spero di averti chiarito a sufficienza che non mi sento affatto un martire,perche' se anche questo mestiere e' diventato piu' faticoso nel corso degli anni,e non sia pie' quello di una volta,la gente quando si affaccia dentro al cockpit ancora dice CHE BELLO!!! MA COME FATE CON TUTTE QUESTE LUCI?
nessuno mi ha ancora compatito,al max invidiato
saluti
Occhio che se parli di media il discorso non vale più.
Tu dici di lavorare vicino ai limiti, ma dubito che in AZ la maggioranza sia nelle tue stesse condizioni; c'è un po' di tutto: sindacalisti in permesso, malati cronici (alcuni veri altri mah...) e altri con turni più "comodi" dei tuoi.
flyice
ermettimi....sei molto molto lontano dalla verità.avrei piacere di raccontarti come stanno le cose.senza nulla togliere agli altri lavori.
ma per favore non togliere al mio.
buonanotte
p.s. a lucacordè a me libero piace molto.(visto che hai reso pubblici i tuoi gusti lo faccio anche io...)
ermettimi....sei molto molto lontano dalla verità.avrei piacere di raccontarti come stanno le cose.senza nulla togliere agli altri lavori.ma per favore non togliere al mio.
buonanotte
p.s. a lucacordè a me libero piace molto.(visto che hai reso pubblici i tuoi gusti lo faccio anche io...)
Una semplice domanda:
Ap è stata fatta fuori in men che non si dica dalla gara per l'acquisto di Az e Toto cosa ha detto?
Niente neanche un ricorso piccolo piccolo.
Bo a me sembra strano che ne dite?
Era tutto combinato?
Ap è stata fatta fuori in men che non si dica dalla gara per l'acquisto di Az e Toto cosa ha detto?
Niente neanche un ricorso piccolo piccolo.
Bo a me sembra strano che ne dite?
Era tutto combinato?
PASSERA: CHE SOGNA DI MANDARE A CASA I VECCHI POTENTI (BAZOLI COMPRESO)
Innamorato dell'Italia, innamorato di AirOne, la compagnia di Carlo Toto, innamorato della politica. Tutto questo è Corradino Passera, l'amministratore delegato di Sant'Intesa che per difendere la sua "soluzione di sistema" per Alitalia ha chiuso l'anno sfidando la politica. Al banchiere comasco che il 30 dicembre ha compiuto 53 anni non è bastato portare avanti con successo la fusione con il SanPaolo di Torino. E nemmeno gli bastano le glorie del passato quando ha lavorato in Olivetti, in Mondadori e alle Poste dove ha creato dal nulla una vera e propria Banca.
Per l'uomo McKinsey che ha studiato alla Bocconi (la madre di tutti i sapientoni) sembra arrivato il momento della verità. Non si spiega altrimenti il braccio di ferro che ha fatto con Prodi in difesa del "povero" Toto contro l'offerta di AirFrance. Il suo presidente, Abramo-Bazoli, ha assistito perplesso alla trasformazione genetica del braccio destro al quale ha affidato il governo delle 16 divisioni di BancaIntesa.
Il Passera-innamorato, alto 1,90 con il fisico asciutto e l'impronta del decisionista si è messo di traverso, senza capire che se Sarkozy acchiappa l'italiana Carla Bruni, per la logica dello scambio Prodi deve dare l'Alitalia ai francesi. Sono nozioni elementari di una vecchia scuola democristiana che gli è estranea perchè nel suo futuro c'è un disegno di alleanza generazionale con l'asse Veltroni, Montezemolo, Draghi, Mieli che vorrebbe mandare a casa i vecchi potenti (Bazoli compreso).
Innamorato dell'Italia, innamorato di AirOne, la compagnia di Carlo Toto, innamorato della politica. Tutto questo è Corradino Passera, l'amministratore delegato di Sant'Intesa che per difendere la sua "soluzione di sistema" per Alitalia ha chiuso l'anno sfidando la politica. Al banchiere comasco che il 30 dicembre ha compiuto 53 anni non è bastato portare avanti con successo la fusione con il SanPaolo di Torino. E nemmeno gli bastano le glorie del passato quando ha lavorato in Olivetti, in Mondadori e alle Poste dove ha creato dal nulla una vera e propria Banca.
Per l'uomo McKinsey che ha studiato alla Bocconi (la madre di tutti i sapientoni) sembra arrivato il momento della verità. Non si spiega altrimenti il braccio di ferro che ha fatto con Prodi in difesa del "povero" Toto contro l'offerta di AirFrance. Il suo presidente, Abramo-Bazoli, ha assistito perplesso alla trasformazione genetica del braccio destro al quale ha affidato il governo delle 16 divisioni di BancaIntesa.
Il Passera-innamorato, alto 1,90 con il fisico asciutto e l'impronta del decisionista si è messo di traverso, senza capire che se Sarkozy acchiappa l'italiana Carla Bruni, per la logica dello scambio Prodi deve dare l'Alitalia ai francesi. Sono nozioni elementari di una vecchia scuola democristiana che gli è estranea perchè nel suo futuro c'è un disegno di alleanza generazionale con l'asse Veltroni, Montezemolo, Draghi, Mieli che vorrebbe mandare a casa i vecchi potenti (Bazoli compreso).
Passera?... uno che non conta un caxxo, una marionetta nelle mani di bazoli, prodi e veltroni, quest'ultimo il vero regista di tutto l'affaire alitalia a air france e ridimensioanmento di Malpensa. Una marionetta mandata avanti a fare la sceneggiata con toto sull'offerta bufala di air one per alitalia. Se realmente è così determinato come toto perchè non fanno ricorso al tar per la vendita di alitalia ad air france? Forse perchè hanno le mani legate? E poi figurati se proprio in quegli ambienti dove per fare carriera la cosa fondamentale è leccare il culo, figurati se questi prendono iniziative personali rispetto ai loro capi, nel suo caso Bazoli d'accordissimo con l'amicone Prodi e l'amichetta Veltroni...
Il mondo dei complotti aleggia sempre in ogni tuo ragionamento. Tieni presente che gli interessi spesso sono trasversali e non unidirezionali come vuoi farci credere. Che avrei dovuto dire del trasferimento dei voli intercontinentali AZ a MXP nel 1998? Che era un complotto gigantesco contro FCO?[:308] Dai, per favore siamo seri
Conosco alcuni dirigenti della banca che hanno seguito i lavori con AP per l'offerta di AZ, la cosa era molto seria
Infatti non era un complotto gigantesco contro FCO, ma contro MXP, trasferire tutta Alitalia per occupare gli slot affinchè non si formasse una compagnia del nord Italia o estera che investisse su Malpensa come hub. Una volta occupati gli slot lasciare li Alitalia per un certo periodo a dcantare nella sua inefficienza e nelle perdite, con il tira e molla sui voli intercontinetali tra MAlpensa e Fiumicino, e al momento opprtuno, ora, sganciarsi lasciando l'aeroproto con gli slot occupati da air france e alitalia, senza compagnia di riferimento soprattutto in un periodo in cui ormai il mercato aereo europeo si è consolidato sia con le alleanze tra compagnie aeree che su hub ben definiti e quindi senza compagnie estere che investano a Malpensa. Inoltre in questo periodo di scenggiata di alitalia su Mxp, Fco ha potuto consolidare anche il suo traffico intecontinetale di compagnie extra ue anche grazie ai bilaterali che penalizzano Malpensa che ora rischia di trovarsi senza compagnie extra ue che mettano i voli intercontinentali. Ed ora mi salta fuori il banchiere lecca culo di turno che mi viene a fare la sceneggiata su air one quando è palese e evidente che questa è una costola di alitalia anche lei finanziata dallo stato attraverso gli appalti pubblici a toto affinchè presidiasse la milano roma e non si formasse o sviluppasse al nord una compagnia aerea slegata dalle lobby aeronutiche di roma. Non sarà un complotto, ma le cose sono andate proprio così, in modo unidirezionale, ossia contro Malpensa, questi sono i fatti...
quelli per la carriera sarebbero in grado di mentire anche sotto tortura... e poi ci sono sempre in ballo le azioni, ti raccontano una cosa perchè la voce si sparga e poi ne fanno un'altra...
ve lo dico io chi ha spinto la passera a fare l'offerta bufala su alitalia: http://www.youtube.com/watch?v=iUjKuWQPQAk
gordon passera
