Alitalia, nasce la Compagnia Aerea Italiana


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Le livree resteranno inalterate almeno per la winter...dove hai letto nel piano che la livrea resterà AZ? Io credo che potrebbero pure farne una nuova ad integrazione totale avvenuta
della livrea nuova lo sò da un pò...e non dai giornali....chi l'ha vista mi ha detto che è stupenda la livrea skyteam
ciao
 
AFD, fossi in te aspetterei a ridere sulla faccenda della livrea. Occhio a sbilanciarsi; ciò che dicono i giornali non è Verità. Quando tutti potremo leggere il piano fenice allora potrai forse metterti a ridere, altrimenti attendiamo i fatti...

beh i fatti sono che a differenza di quanto MOLTI sostengono e sostenevano,toto non compra più AZ,e non ha nemmeno un ruolo di controllo
i fatti sono che toto da proprietario assoluto di airone diventa comproprietario(socio) della cai
del piano fenice si è già letto molto,se poi a te quello che si legge non piace,e ti vuoi convincere che il piano deve ancora uscire,fai pure...
 
beh i fatti sono che a differenza di quanto MOLTI sostengono e sostenevano,toto non compra più AZ,e non ha nemmeno un ruolo di controllo
i fatti sono che toto da proprietario assoluto di airone diventa comproprietario(socio) della cai
del piano fenice si è già letto molto,se poi a te quello che si legge non piace,e ti vuoi convincere che il piano deve ancora uscire,fai pure...

Stai tranquillo che comunque vada...Toto cadrà in piedi.
 
Stai tranquillo che comunque vada...Toto cadrà in piedi.

e perchè dovrebbe cadere? io lo vedo vivo vegeto e bello arzillo. solo perchè airbus ha le sue supposizioni non documentate non vuol dire che il carletto non avrà un ruolo operativo

...ma chi avrà fatto di male io non lo so eheheh
 
questo è poco ma sicuro
ma onestamente mi interessa più il suo ruolo(??) nella cordata piuttosto che il suo conto in banca

Beh era per chi trovava piacere a fare i conti in tasca a Toto...:D

Cmq dico che lui cadrà in piedi, non solo perchè si libererà della sua amata ma impegnativa creatura, ma anche perchè troverà una poltrona nel CDA del nuovo gruppo aeronautico italiano. Ed è quello che cercava fin dall'inizio, non necessariamente il posto di comando operativo. Che a dire il vero non ha mai avuto nemmeno in AirOne.
 
Alitalia, Matteoli: nessuno resta a piedi "Favorevoli a collaborare con Air France"
Dal Meeting di Rimini il ministro dei Trasporti dice che sarebbe assurdo parlare oggi di esuberi: "Ne parleremo coi sindacati"

Secondo Matteoli, il governo, assieme ad imprenditori italiani, ha trovato una soluzione tenendo conto delle indicazioni già arrivate da Berlusconi in campagna elettorale. Ora ci sarà il confronto con i sindacati sugli esuberi, l'aspetto "più delicato. Non abbiamo nulla contro Air France, anzi se ora vorrà collaborare con la nuova Alitalia ci farà anche piacere".
TGCOM
 
Beh era per chi trovava piacere a fare i conti in tasca a Toto...:D

Cmq dico che lui cadrà in piedi, non solo perchè si libererà della sua amata ma impegnativa creatura, ma anche perchè troverà una poltrona nel CDA del nuovo gruppo aeronautico italiano. Ed è quello che cercava fin dall'inizio, non necessariamente il posto di comando operativo. Che a dire il vero non ha mai avuto nemmeno in AirOne.

Sono d'accordo con la tua analisi, ma non è che ultimamente ti sto quotando un po' troppo??? :D:D:D
 
Il sole 24 ore. it

di Laura Serafini

La revisione della legge Marzano, condizione indispensabile chiesta dagli investitori che si candidano a rilevare la nuova Alitalia, non è più un miraggio. In un vertice di due ore ieri il ministro per l'Economia, Giulio Tremonti, i colleghi per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, e per i Trasporti, Altero Matteoli, e il sottosegretario alla presidenza, Gianni Letta, hanno messo a punto gli ultimi dettagli del decreto-legge all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato per domani (per oggi intanto è prevista la riunione di pre-consiglio).

Tra le novità la possibilità di cedere rami d'azienda, personale, contratti (tra cui i leasing degli aerei) con tempi accelerati sinora non consentita dalla precedente impostazione della Marzano. L'accordo politico c'è, anche se si starebbe valutando l'opportunità di varare un decreto per gli aspetti più urgenti e una ddl delega per gli approfondimenti di dettaglio. Sul percorso di spacchettamento e rilancio di Alitalia pensato dall'advisor IntesaSanPaolo si erge comunque l'ostacolo della gestione degli esuberi, stimati in circa 7 mila. Il numero potrebbe variare alla luce della rinegoziazione del costo del lavoro di Alitalia chiesta dagli investitori.
La questione, diciamo sociale, è in cima alla lista delle preoccupazioni del Governo che a questo proposito da settimane sta lavorando a un proprio piano. Il progetto prevede la possibilità di riassorbire il personale in eccedenza nella pubblica amministrazione e in società controllate dallo Stato. In particolare nelle scorse settimana è stata vagliata la prospettiva di distribuire buona parte dei 5mila dipendenti provenienti da Alitalia (gli altri 2mila dovrebbero almeno in parte passare a Fintecna) presso il Catasto, l'Agenzia delle Entrare e le Poste. Tutte realtà che fanno riferimento al ministero dell'Economia.

L'operazione non è facile: sulle Poste tra l'altro grava anche il problema dei 30mila precari utilizzati dalla società che potrebbero (nonostante una norma cautelativa inserita in Finanziaria) agire in giudizio per ottenere l'assunzione. E ancora: nel caso di amministrazioni tecniche, come quelle finanziarie, va valutata la possibilità di riconvertire addetti alla manutenzione degli aerei o personale impiegato nella ristorazione.
Il Governo, secondo indiscrezioni, avrebbe già sondato informalmente alcune rappresentanze sindacali e la reazione sarebbe stata possibilista. Certo, viene chiesta l'assicurazione, in cambio, che i prepensionamenti siano ben remunerati e la riconversione sia su base volontaria.
Sullo sfondo, del resto, c'è il precedente del salvataggio Olivetti (azienda in cui l'a.d. di Intesa, Corrado Passera, è stato manager) che fu possibile anche grazie allo spostamento di 2mila dipendenti presso attività statali nel Nord Italia.

Nel frattempo la cordata destinata a rilevare il controllo della new company Alitalia (liberata da personale in eccesso e da 1,2 miliardi di debiti) diventa sempre più affollata. Rispetto ai dieci investitori resi noti lunedì con la partecipazione alle riunione organizzata da IntesaSanPaolo, ieri ne sono emersi ufficialmente (anche se per tre di loro già si sapeva che erano in corsa) altri cinque che si riservano un piccolo investimento (sotto i 20 milioni): Marcegaglia, Tronchetti-Provera, Gavio e, a sopresa, Bellavista Caltagirone con Acqua Marcia (da non confondere con l'imprenditore-editore Francesco Gaetano) e Davide Maccagnani, della famiglia che fino allo scorso anno possedeva la fabbrica di munizionamento convenzionale Simmel Difesa di Colleferro. L'occasione è stata la costituzione della nuova newco, con 16 soci, "Compagnia aerea italiana" (per ora sotto forma di srl, ma destinata a diventare spa quando il piano Intesa diventerà operativo) di cui Rocco Sabelli è stato temporaneamente nominato amministratore unico. Nel frattempo, tra oggi e venerdì, giorno di convocazione del cda Alitalia, si terranno i consigli di amministrazione delle società che fanno capo ai 16 "capitani coraggiosi", tra cui quello di Atlantia, per dare un primo via libera al piano. Sempre oggi sarebbe prevista una trasferta di manager di IntesaSanPaolo a Parigi per illustrare il progetto ad AirFrance per valutare le possibilità di un'alleanza internazionale.
 
e perchè dovrebbe cadere? io lo vedo vivo vegeto e bello arzillo. solo perchè airbus ha le sue supposizioni non documentate non vuol dire che il carletto non avrà un ruolo operativo

...ma chi avrà fatto di male io non lo so eheheh

supposizioni?
non ti basta il fatto che sta vendendo la sua airone alla newco e che l'ad sarà sabelli con presidente colaninno?
sono supposizioni?:D
 
Innanzitutto, essendo un nuovo iscritto, volevo mandare un saluto a tutti gli utenti del forum. Seguo da circa un anno, con passione, le vostre discussioni che sono state per me spunto per approfondimenti: infatti, spesso, per l'università mi è capitato di trattare argomenti legati al trasporto aereo e all' economia dei trasporti.
Mi sono deciso a scrivervi riguardo a questo argomento in quanto mi sono sorti alcuni dubbi che vado a spiegare di seguito.
Non sono sicuro di avere capito bene un affermazione di un utente:AirOne non è membro di Star Alliance ma, allo stesso tempo, consente la partecipazione al programma Miles&More di LH? In che modo viene giustificato questo rapporto?
Seconda domanda: facendo AZ parte di Skyteam, come verrà gestita la situazione di AP nei confronti dei programmi di frequentflyer e del codesharing con LH?
Terza domanda: Se si verificasse l'ipotesi di un'entrata in gioco di AF, la situazione si complicherebbe ancora?

Come si può capire ho le idee un po' confuse... in definitiva non capisco come verrà gestita la situazione dell' alleanza con Skyteam/Star Alliance sia nel caso in cui AZ intrattenga rapporti con AF sia che scelga la proposta di LH.

Grazie ancora per le risposte che vorrete darmi.
 
Innanzitutto, essendo un nuovo iscritto, volevo mandare un saluto a tutti gli utenti del forum. Seguo da circa un anno, con passione, le vostre discussioni che sono state per me spunto per approfondimenti: infatti, spesso, per l'università mi è capitato di trattare argomenti legati al trasporto aereo e all' economia dei trasporti.
Mi sono deciso a scrivervi riguardo a questo argomento in quanto mi sono sorti alcuni dubbi che vado a spiegare di seguito.
Non sono sicuro di avere capito bene un affermazione di un utente:AirOne non è membro di Star Alliance ma, allo stesso tempo, consente la partecipazione al programma Miles&More di LH? In che modo viene giustificato questo rapporto?
Seconda domanda: facendo AZ parte di Skyteam, come verrà gestita la situazione di AP nei confronti dei programmi di frequentflyer e del codesharing con LH?
Terza domanda: Se si verificasse l'ipotesi di un'entrata in gioco di AF, la situazione si complicherebbe ancora?

Come si può capire ho le idee un po' confuse... in definitiva non capisco come verrà gestita la situazione dell' alleanza con Skyteam/Star Alliance sia nel caso in cui AZ intrattenga rapporti con AF sia che scelga la proposta di LH.

Grazie ancora per le risposte che vorrete darmi.
Benvenuto!!!
 
supposizioni?
non ti basta il fatto che sta vendendo la sua airone alla newco e che l'ad sarà sabelli con presidente colaninno?
sono supposizioni?:D

ok, ma una poltona la conserverà bella stretta, non mi sembra che sia fuori

ma visto che sei cosi ben informato, visto che tutte le news riportano a mxp gli usa, buenos aires, caracas oltre a gru e tokyio, secondo te a roma che voli rimarranno?
 
Cambiare alleanza internazionale non è facile per una compagnia aerea. Ciò comporta, se non concordata da entrambe le parti, forti penali. Ecco perchè in linea di principio sarebbe più facile restare in SkyTeam con una alleanza con Air France, rispetto a rompere con Sky Team e entrare in Star Alliance. Air One non romperebbe con Star perchè di fatto intrattiene solo accordi con Lufthansa e non è attualmente nell'alleanza.

Questo non si confonda con la vendita della compagnia ad un soggetto o compagnia straniera, come ipotizzato negli scorsi anni e mesi. Ora AF e LH sono in pista solo come partner operativo per la nuova AZ.
 
guarda che tra poco il contratto di az scade con sky.....e poi le scappatoi per uscire senza penali in qs caso sono davvero infinite
 
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