Alitalia mette il bagaglio da stiva a pagamento in via sperimentale su alcune rotte


volo SUF-TRN A/R tariffa Young 20/23 sep 103 € delle 10 euro del bagaglio neanche l'ombra...

da quando entrerà in azione questa nuova policy sul bagaglio da stiva...?
 
Faccio un paragone con il mio settore lavorativo, pubblicità ed editoria. Negli ultimi anni è completamente sparita la fascia di prezzo intermedia. Ci sono grossi centri stampa (alcuni Esteri) che garantiscono prezzi di circa un terzo rispetto a quanto praticato dalle tipografie tradizionali. Questi grossi centri hanno implementato il concetto sconosciuto a realtà tradizionali (anche grosse): il revenue management. A seconda dell'urgenza con cui serve uno stampato si arriva anche a pagarlo il doppio. Sempre e comunque meno che andare dalla tipografia tradizionale. Tutto questo a fronte di paletti ben precisi: pagamento anticipato, file di stampa rispondente ai loro requisiti (ergo se esce male so ca%%i tuoi), standardizzazione dei formati e delle tipologie di carta. Di solito sono applicati balzelli in stile lc ad esempio sui pagamenti (unico esente è il bonifico anticipato, ma non mettono l'ordine in elaborazione sino a quando non arriva l'acceedito, impraticabile se uno ha fretta). La qualità se si fa il lavoro come dio comanda è alta. Questi centri stampa hanno bisogno di drenare tantissimo lavoro e hanno una forza commerciale immensa arrivando a sminuire la qualità del lavoro delle tipografie tradizionali. Chi ha provato a fare la guerra di prezzo si è bruciato clamorosamente perché è praticamente impossibile con una struttura tradizionale anche solo coprire i costi. Chi sopravvive bene è chi riesce a dare un servizio di eccellenza a prezzi molto alti, riuscendo a far percepire al cliente il valore aggiunto. Risultato finale?

Migliaia di persone senza lavoro oggi. Centinaia di aziende chiuse, abbassamento globale della qualità perché ci si deve adeguare agli standard del fornitore e non viceversa. Di rovescio chi ha bisogno (e ce ne sono) di prodotti fuori standard di consegne sicure nei tempi o di lavori meritori di attenzioni particolari oggi paga molto più di ieri. Perché si è disperso un mare di know how e chi è riuscito a stare in piedi si fa strapagare perché è diventato un bene prezioso.

In molti ci chiediamo se il modello è sostenibile sul lungo periodo. Quasi tutti pensiamo di no. Perché aziende del genere vivono su margini unitari bassissimi. Nel momento dovesse calare il lavoro (PDF, iPad, ebook) questi colossi potrebbero essere i primi a saltare lasciando un mercato allineato verso l'alto che renderà la stampa un lusso peggio di com'era 40 anni fa.

La mia paura è che il trasporto aereo prima o poi seguirà la stessa strada.
 
Calcolando che il volo AZ è al mattino con arrivo previsto alle 10,25 e quello di FR è a centro giornata con arrivo alle 15,50 direi che 17 € non sono una grande differenza.

Per una diffrenza così esigua opterei comunque per AZ per i seguenti motivi:
- se per disgrazia con FR dimentico di fare il c'in on line mi toccherebbe pagare una discreta penale
- su AZ non c'è la corsa all'arrembaggio del posto libero ma il posto è assegnato.
- il pitch di AZ è (anche se di poco) migliore
- se ho sete non devo pagare 3 euro una bottiglietta d'acqua
- se voglio dormire non vengono a rompermi le pa%%e per i biglietti della lotteria
- se mi cancellano il volo mi reinstradano via Roma, anzichè aspettare il volo del giorno dopo
- se voglio fare il rientro in giornata con AZ posso, con FR no.

Premetto che tutto quanto hai scritto è correttissimo. Tuttavia in questo momento storico purtroppo la gente guarda anche a risparmiare 18 euro, anche se poi magari arriva a Bergamo, passa i controlli e ne spende 20 per bibita, panino, giornale e lotteria a bordo.
Pertanto per un viaggiatore spot tutti i pun ti elencati sono deboli, salvo uno: la cancellazione del volo e la riprotezione.

Due considerazioni: Non basta abbassare le tariffe. Devi avere anche una chiara strategia comunicativa. Alitalia sembrava avesse aperto AP proprio per contrastare le low cost, attribuendo valori diversi ai 2 marchi AZ e AP. Se però ora anche il brand AZ viene 'sporcato' il Cliente sarà sempre più disorientato. Ho capito che leggo molto chiaramente in fase di prenotazione se il bagaglio lo pago o no, ma il punto è che viene snaturato il brand e opacizzata la mission di Alitalia. E' una major? E' una low cost? E' metà e metà? Cambia pelle a seconda dell'aeroporto di partenza perché non ha una base AP o aerei adeguati? BOH!?!?!?
Peraltro magari a tutti i punti che hai elencato ci fosse associata una campagna coordinata via mail, sito web, banner, giornali locali e qualche giornale nazionale, che costa di più ma ti rafforza i messaggi che hai dato con gli altri media che paghi di meno.
Seconda considerazione: il mercato è stato ormai distrutto, così come prima di noi è accaduto in America. Non mi interessa dare colpe. Proviamo però a pensare al futuro. La strada di uscita è a mio avviso chiara, ovvero la legalità, che significa: paghi le tasse a casa mia e se pigli soldi, lo fai con le regole della Comunità Europea, per evitare quello che è successo a Verona, giusto per fare un esempio. Ma qui occorre il legislatore che sappia imporre regole ferree e non si faccia ricattare da:
a) compagnie aeree che minacciano di andarsene;
b) Società di gestione pubbliche (e quindi Comuni, Province e Regioni) che piangono perché senza tali compagnie aeree crolla il turismo ed il lavoro.
 
Usare un regional per fare LC è un suicidio perché non permette economie di scala. Abbinare un contratto di lavoro pesante per l'azienda sarebbe l'ultimo chiodo sulla bara.
 
Usare un regional per fare LC è un suicidio perché non permette economie di scala. Abbinare un contratto di lavoro pesante per l'azienda sarebbe l'ultimo chiodo sulla bara.

infatti non mi pare sia previsto che il regional operi/opererà LC, vuoi anche perchè linea 75/100 posti non è proprio adatta al LC
 
infatti non mi pare sia previsto che il regional operi/opererà LC, vuoi anche perchè linea 75/100 posti non è proprio adatta al LC

L'AZ1153 (con cui è operata la BLQ-SUF) risulta operata con CR9.
Nutro forti dubbi che quella macchina sia ottimale per contrastare FR sul PtP a tariffe da 48€ tasse incluse.
 
infatti non mi pare sia previsto che il regional operi/opererà LC, vuoi anche perchè linea 75/100 posti non è proprio adatta al LC

Mea culpa, stavo ragionando sul modello no frills di B6 (che opera i 190) e sul reperire macchine più piccole del 320 da 180 posti, che su buona parte dei cross country è troppo impegnativa, senza calcolare poi l'effettiva convenienza dell'operazione.
Domanda generale: come mai sei il contratto CT è così vantaggioso per l'azienda non lo si è applicato anche ad AP, dove avrebbe potuto dare discreti risultati?
 
Lavoro in una multinazionale. Siamo in fase super risparmio. Se nel 2010 si prendeva tranquillamente una compagnia major pagando 400-500€ per un viaggio a/r in europa, ora no. Ora solo automobile oppure LCC & co, anche i dirigenti.
 
Sarò io scettico, ma fare LC con i regional credo ci si possa fare parecchio male.

Ps. Non mi pare che az regali i voli cross country operati da cityliner. Rendere profittevole un volo con aerei sotto i 100 posti a suon di ticket a 19 euro one way non la vedo come strafogato vincente.
Non conosco i contratti e lecondizioni di lavoro del personale di AP Smart carrier, ma non credo possano essere inferiori a quelle di CT. (Che già mi sembrano decisamente vantaggiose per l'azienda)
Ho premesso che era una logica per salvaguardare la differenziazione dei marchi non parlando di contratti ecc... con i code-share reciproci all'interno del gruppo ecc è alla fine una scelta di marketing e di livrea-prodotto.
Insomma, come oggi il tal volo viene operato con un regional lo stesso sarebbe operato anche in futuro ma con livrea AP e pubblicizzato come prodotto AP piuttosto che fare una commistione fra voli AZ con un certo servizio e voli AZ con un altro servizio. In fondo anche per i voli AP gli stessi vengono venduti sia come voli AP che come voli AZ ecc...
 
L'AZ1153 (con cui è operata la BLQ-SUF) risulta operata con CR9.
Nutro forti dubbi che quella macchina sia ottimale per contrastare FR sul PtP a tariffe da 48€ tasse incluse.
Infatti è quello che dicevo, già ora operano quei voli con CRJ900 o con Embraer.

Non è che si devono mettere a fare low cost con i regional, ma semplicemente scegliere quale brand usare per i voli già ora operati con regional in competizione con FR o U2 ma con marchio AZ portando però il servizio come low cost. Ho premesso che la prossima uscita dei CRJ900 in livrea AP non permetterebbe una prova, ma in astratto poteva essere interessante per non abbassare ancora di più il livello percepito sul brand AZ e cioè usare le stesse macchine in livrea AP non pubblicizzandolo come volo AZ con servizio ridotto ma come volo AP che come tutti i voli AP viene venduto anche come volo AZ operato da AP con servizio AP visto che ormai le differenze sono minime.
 
Non vi preoccupate, i 10 euro non verranno richiesti quando si posseggano (tutte e non singolarmente) le seguenti caratteristiche:

- Forumista di AC che difende AZ a spada tratta ed a priori
- Giocatore serio di flight simulator e simili
- Biglietti d'aereo comprati in passato solo in AZ e mai sotto i 200 euro se nazionali, 500 europei, 1800 intercontinentali (solo andata, si capisce)
- Parere favorevole a tutte le generose milionate date dai governi italiani del passato alla suddetta compagnia.
- Odio per le low cost a priori
- Possesso modellini md80 al lato del pc (solo)
- Maglietta di alitalia e cappellino (è possibile comprarlo con il volo a modici prezzi)
- Aver partecipato ad almeno una convention di AZ

:clown::clown::clown::clown::clown:

Un po' di ironia non guasta.
 

Altro che ironia..Hai riassunto quel che si è letto in quattro pagine di thread, specialmente ai punti 1,3,4,5.
 
Sono pigro e speravo che qualcuno capisse il concetto e lo sviluppasse :D

Scherzi a parte, volare costa e costa molto. Ci si è accorti appunto che i margini sono andati a farsi benedire e che il giochetto non è più sostenibile. La concorrenza malata fa male, a tutti, nessuno escluso.

Oggi qualcuno lo ha scritto su Panorama.
Lo leggevo mentre mi imbarcavo a FCO su un A320 con 91 pax..... Un bagno di sangue per AZ oggi.
 
a questo punto mi auguro che MOL si butti a capofitto dalla mie parti, soprattutto a Catania, in modo da dare qualche "piccola" lezione ai salvatori della patria.

Ma il salvatore della patria è proprio Mol che fa volare tutti al costo di un caffè...o di mezzo litro di benzina... ( prezzo medio delle stazioni con formula Servito al 28 agosto 2012).