Alitalia mette il bagaglio da stiva a pagamento in via sperimentale su alcune rotte


Sono pigro e speravo che qualcuno capisse il concetto e lo sviluppasse :D

Scherzi a parte, volare costa e costa molto. Ci si è accorti appunto che i margini sono andati a farsi benedire e che il giochetto non è più sostenibile. La concorrenza malata fa male, a tutti, nessuno escluso.

capisco perfettamente dove vuoi arrivare ed in gran parte condivido anche se non mi sarei espresso nei tuoi stessi termini.

parli di "concorrenza malata" a ragione ma il passo succesivo, mia modesta opinione, è la seguente domanda: la colpa è del mercato in sè o del legislatore/sistema politico che non vigila???

per non scatenare flame o polemiche stupide lascio volutamente la questione aperta.
 
Sono pigro e speravo che qualcuno capisse il concetto e lo sviluppasse :D

Felice di aver collaborato! :D

si, è vero, i margini sono saltati e c'è sempre più il rischio che qualcun altro ci rimetta le penne davvero, salvo poi magari arrivare una sentenza postuma nel 2018 per dire che aiuti per circa 25 Euro a passeggero di una tale compagnia per operare in un aeroporto fossero illegali... (il riferimento ai 25 Euro è di fonte giornalistica, e non posso verificarne l'esattezza, quindi prendetelo con il beneficio del dubbio, l'ho inserito solo per dare un esempio, visto che si riferisce ad un caso molto sulla stampa in questi giorni, ma sappiamo che ve ne sono molti altri in giro per il paese)
 
capisco perfettamente dove vuoi arrivare ed in gran parte condivido anche se non mi sarei espresso nei tuoi stessi termini.

parli di "concorrenza malata" a ragione ma il passo succesivo, mia modesta opinione, è la seguente domanda: la colpa è del mercato in sè o del legislatore/sistema politico che non vigila???

per non scatenare flame o polemiche stupide lascio volutamente la questione aperta.

La concorrenza "sana" è giusta, è quella che permette di avere maggior scelta con un conseguente abbassamento dei prezzi.
Ciò che è MALATO è che il pubblico dia "contributi" ad una determinata compagnia, la stragrande maggioranza dei passeggeri non lo sappia (e comunque non ha alcun interesse a volerlo sapere), e sbandieri di poter volare in ogni anfratto EU al costo di una pizza ed una birra, per una qualche magica ragione.
Fanno bene a sgranare gli occhi, dall'altra parte dell'Oceano, quando sentono parlare dei finanziamenti stile FR.

Per chi è appassionato di calcio, una compagnia aerea che può proporre certi prezzi fa saltare il banco, è proprio come lo sceicco di turno che prende una squadra più o meno sconosciuta, ed inizia ad offrire contratti da 10 milioni l'anno ai più forti giocatori.
Competere è semplicemente impossibile.

Io la vedo così. Qualcuno, magari, mi parlerà dell'"indotto/turismo generato da FR".
 
IMHO mi sembra una scelta sensata. Qui negli USA tutte le major (come ha specificato bene Dr Gio) fanno pagare il bagaglio in stiva. Le uniche eccezioni sono JetBlue e Southwest. Anche Air Dolomiti ormai fa la stessa cosa offrendo tariffe diverse ma quella base non include il bagaglio in stiva.
Io sarei anche severo sul bagaglio a mano e farei pagare una fee soprattutto sui voli intercontinentali perchè sinceramente non si possono vedere monitor da 27", valige da stive portate a bordo che ogni volta oltre a portare via molto spazio in cabina fanno perdere tanto tempo al crew che deve fare i salti mortali pur di sistemarli da qualche parte.
 
La concorrenza "sana" è giusta, è quella che permette di avere maggior scelta con un conseguente abbassamento dei prezzi.
Ciò che è MALATO è che il pubblico dia "contributi" ad una determinata compagnia, la stragrande maggioranza dei passeggeri non lo sappia (e comunque non ha alcun interesse a volerlo sapere), e sbandieri di poter volare in ogni anfratto EU al costo di una pizza ed una birra, per una qualche magica ragione.
Fanno bene a sgranare gli occhi, dall'altra parte dell'Oceano, quando sentono parlare dei finanziamenti stile FR.

Per chi è appassionato di calcio, una compagnia aerea che può proporre certi prezzi fa saltare il banco, è proprio come lo sceicco di turno che prende una squadra più o meno sconosciuta, ed inizia ad offrire contratti da 10 milioni l'anno ai più forti giocatori.
Competere è semplicemente impossibile.

Io la vedo così. Qualcuno, magari, mi parlerà dell'"indotto/turismo generato da FR".

Io non farei di ogni erba un fascio. Dire che il mercato è malato è sbagliato. Lasciando a parte FR, easyjet garantisce sana concorrenza: personale italiano, stipendi italiani, tasse pagate in italia, nessun aiuto pubblico, utili in bilancio, e last but not least una base a malpensa con più di 20 macchine basate. Cose che (finora) non è riuscita a fare nessuna compagnia italiana: ma è il mercato...
 
Se Alitalia abbassa le tariffe, capisco.
Ma se no, perde un importante elemento che la differenzia dalle low cost e che spesso è decisivo per un potenziale cliente che deve scegliere se acquistare FR, U2 o invece AZ.
 
Parlando di scali inutili avevi fatto riferimento a SUF, quindi ad occhio dico che se non ci sono gli estremi per una cena, quelli per un aperitivo sì! :D

Rileggiamo.

Però ad Alitalia non lo impone il medico di volare Torino-Lamezia, sinceramente. Una rotta che, così a naso, mi sembra utile solo per Rocco e famiglia per andare dalla Falchera a Tropea a visitare gli zii e a sistemare la casa al mare.

Rotta, non scalo. :)

Parlando seriamente, condivido il tuo discorso sulla confusione AZ/AP, come anche quello sulle differenze intrinseche nelle tipologie di passeggeri.
Un discorso che non andrebbe mai dimenticato quando si parla del contesto italiano, però, è che distanze e morfologia del territorio qui danno senso ai voli nazionali non solamente nella misura del feederaggio, ma anche per quel ptp che un benessere (per fortuna) diffuso la gente non vuole più fare con altri (e più fiaccanti) mezzi di trasporto.

In questo senso, dunque, non credo abbia senso discorrere dell'abbandono degli scali frequentati solo da Rocco&Family, che comunque viaggiare viaggiano e pagare pagano, ma invece mi spiego e trovo fondati simili ritocchi nel sistema delle ancillary.

Ecco, appunto. Siamo d'accordo.
 
Edit: Dimenticavo, come giustamente è stato fatto notare Alitalia riprotegge ma oggettivamente quanti passeggeri non frequent flyer conosco il significato di riprotezione?

Dato che sono rotte esclusivamente p2p non vedo cosa c'entri la riprotezione, fondamentale invece per voli in connessione. E se non sbaglio in caso di cancellazione anche FR è tenuta a riproteggerti su un altro volo, altra storia se perdi il volo causa ritardo del primo.
 
Ultima modifica:
Secondo me AZ sbaglia con questa politica, si va a creare confusione e malintesi con i pax che fanno perdere immagine.

Andrebbero sicuramente passati ad AP smart carrier, che è creata proprio per competere con le low cost e fornire un servizio più variegato con molti servizi optional.
Fra l'altro sono rotte che non passano da FCO quindi sarebbero anche logiche per AP e fra l'altro su mercati in cui AP era conosciuta e operava.

Il punto secondo me per il quale non le hanno girate ad AP è che potrebbero avere difficoltà a riempire un A32S da 180 posti e a predisporre i giri macchina e il personale AP fuori base.

IMHO se organizzano il network e allargano la base di voli passata ad AP secondo me potrebbero farcela a mettere a punto un operativo che funziona a livello di aerei e personale, riguardo ai 180 posti considerato che penso che el gruppo AZ le macchine AP non sono altro che macchine del gruppo e quindi l'omogeinità va cercata nel gruppo e non nel singolo brand sarebbe stato interessante passare ad AP (in via teorica quindi non mettiamoci a disquisire sui contratti ecc) i CRJ900 che sono in livrea AP cityliner per testare se funziono tali rotte con aerei regional e magari piazzare un po' di opzioni di E175 a 88 posti per AP sempre che non fosse interessante tenere i CRJ anche se la cosa penso sia ormai impossibile.

Sulla distorsione del mercato non posso che trovarmi d'accordo con il concetto espresso da AZ1774.

Infine dubito che sia un mezzo per abbassare le tariffe... IMHO semplicemente visto che le tariffe base sono già ora in concorrenza con le low cost si toglie un servizio per provare ad aumentare i ricavi extra, come fanno le low cost.
 
L'ultima volta che ho viaggiato con AZ 8 kg era il limite per il bagaglio a mano, ma qui si sta parlando di bagaglio in stiva. Questo era 28 kg.


È vero che AZ permette un bagaglio da stiva più "pesante", ma per un passeggero che vola con solo bagaglio a mano, a questo punto convengono le LC, con più allowance per bagaglio a mano e praticamente ormai gli stessi servizi, ovvero niente.
 
Vorrei capire quanto incidano sui conti di AZ la concorrenza delle low cost (e del treno, a questo punto) e quanto invece il caro carburante e la crisi economica con relativa contrazione del traffico.
Sono convinto che in uno scenario economico diverso un prodotto "da major" e quello low cost potrebbero tranquillamente convivere senza problemi, e senza che AZ debba appiattirsi su di un un tipo di politiche che non le sono assolutamente proprie.
 
Vorrei capire quanto incidano sui conti di AZ la concorrenza delle low cost (e del treno, a questo punto) e quanto invece il caro carburante e la crisi economica con relativa contrazione del traffico.
Sono convinto che in uno scenario economico diverso un prodotto "da major" e quello low cost potrebbero tranquillamente convivere senza problemi, e senza che AZ debba appiattirsi su di un un tipo di politiche che non le sono assolutamente proprie.


Sicuramente su tratte PtP il prezzo è un fattore molto importante.
La classica simulazione ad un mese e mezzo dalla data del volo sulla BLQ-SUF porta a questi risultati.

ALITALIA
azblqsuf.png


RYANAIR
frblqsuf.png
 
Calcolando che il volo AZ è al mattino con arrivo previsto alle 10,25 e quello di FR è a centro giornata con arrivo alle 15,50 direi che 17 € non sono una grande differenza.

Per una diffrenza così esigua opterei comunque per AZ per i seguenti motivi:
- se per disgrazia con FR dimentico di fare il c'in on line mi toccherebbe pagare una discreta penale
- su AZ non c'è la corsa all'arrembaggio del posto libero ma il posto è assegnato.
- il pitch di AZ è (anche se di poco) migliore
- se ho sete non devo pagare 3 euro una bottiglietta d'acqua
- se voglio dormire non vengono a rompermi le pa%%e per i biglietti della lotteria
- se mi cancellano il volo mi reinstradano via Roma, anzichè aspettare il volo del giorno dopo
- se voglio fare il rientro in giornata con AZ posso, con FR no.
 
Secondo me AZ sbaglia con questa politica, si va a creare confusione e malintesi con i pax che fanno perdere immagine.

Andrebbero sicuramente passati ad AP smart carrier, che è creata proprio per competere con le low cost e fornire un servizio più variegato con molti servizi optional.
Fra l'altro sono rotte che non passano da FCO quindi sarebbero anche logiche per AP e fra l'altro su mercati in cui AP era conosciuta e operava.

Il punto secondo me per il quale non le hanno girate ad AP è che potrebbero avere difficoltà a riempire un A32S da 180 posti e a predisporre i giri macchina e il personale AP fuori base.

IMHO se organizzano il network e allargano la base di voli passata ad AP secondo me potrebbero farcela a mettere a punto un operativo che funziona a livello di aerei e personale, riguardo ai 180 posti considerato che penso che el gruppo AZ le macchine AP non sono altro che macchine del gruppo e quindi l'omogeinità va cercata nel gruppo e non nel singolo brand sarebbe stato interessante passare ad AP (in via teorica quindi non mettiamoci a disquisire sui contratti ecc) i CRJ900 che sono in livrea AP cityliner per testare se funziono tali rotte con aerei regional e magari piazzare un po' di opzioni di E175 a 88 posti per AP sempre che non fosse interessante tenere i CRJ anche se la cosa penso sia ormai impossibile.

Sulla distorsione del mercato non posso che trovarmi d'accordo con il concetto espresso da AZ1774.

Infine dubito che sia un mezzo per abbassare le tariffe... IMHO semplicemente visto che le tariffe base sono già ora in concorrenza con le low cost si toglie un servizio per provare ad aumentare i ricavi extra, come fanno le low cost.

Per una volta sono d'accordo con te, farfallina
L'idea di base sarebbe trasferire tutte le rotte domestiche e non da basi periferiche ad AP (magari con una livrea più simile a quella AZ) e mantenere il brand principale solo sui voli da e per Roma e Milano Linate, al fine di salvaguardare l'immagine sul corto e medici raggio. C'è anche da dire che, una volta completata la sostituzione di Md 80 e A321, AZ avrà ancora un discreto backlog di ordini presso Airbus, dunque si potrebbe anche tentare di girare qualche A319 allo Smart Carrier, cosi come si potrebbe trattare per una seconda infornata di Embraer, o sostituendo gli attuali 175 con i 190 e passando i primi ad AP, oppure strappare un prezzaccio e ordinarne di nuovi. Pura utopia allo stato attuale delle cose, però si tratterebbe, nel complesso, di una visione più organica e potenzialmente più efficiente dei due brand.
 
Sarò io scettico, ma fare LC con i regional credo ci si possa fare parecchio male.

Ps. Non mi pare che az regali i voli cross country operati da cityliner. Rendere profittevole un volo con aerei sotto i 100 posti a suon di ticket a 19 euro one way non la vedo come strafogato vincente.
Non conosco i contratti e lecondizioni di lavoro del personale di AP Smart carrier, ma non credo possano essere inferiori a quelle di CT. (Che già mi sembrano decisamente vantaggiose per l'azienda)
 
Non conosco i contratti e lecondizioni di lavoro del personale di AP Smart carrier, ma non credo possano essere inferiori a quelle di CT. (Che già mi sembrano decisamente vantaggiose per l'azienda)

AP Smart Carrier beneficia del contratto CAI per i naviganti quindi direi molto allettante per i lavoratori e poco per l'azienda.