Alitalia, la trattativa minuto per minuto
- Autore Discussione bareise
- Data d'inizio
- Stato
31/03/2008 - 15:20 (ANSA)
ALITALIA: UIL ABBANDONA TRATTATIVA
La UIL ha abbandonato il tavolo del negoziato con Air France perche' manca un ''contesto politico sereno'' e un governo che possa dare ''garanzie''.
Lo riferiscono partecipanti alla trattativa.
Il presidente di Air France, Spinetta, si e' detto ''dispiaciuto'', ha preso atto della decisione della UIL ma ha continuato la trattativa.
A quanto si apprende da chi partecipa all' incontro, l'aria appare "tesa".
Il numero uno di Alitalia, Prato - dicono le stesse fonti - avrebbe espresso la propria contrarietà a sospendere la trattativa per riprenderla dopo le elezioni politiche.
ALITALIA: UIL ABBANDONA TRATTATIVA
La UIL ha abbandonato il tavolo del negoziato con Air France perche' manca un ''contesto politico sereno'' e un governo che possa dare ''garanzie''.
Lo riferiscono partecipanti alla trattativa.
Il presidente di Air France, Spinetta, si e' detto ''dispiaciuto'', ha preso atto della decisione della UIL ma ha continuato la trattativa.
A quanto si apprende da chi partecipa all' incontro, l'aria appare "tesa".
Il numero uno di Alitalia, Prato - dicono le stesse fonti - avrebbe espresso la propria contrarietà a sospendere la trattativa per riprenderla dopo le elezioni politiche.
ROMA - Il piano per Alitalia "è confermato", ora spetta ai sindacati fare "le loro osservazioni". Lo ha ribadito Jean-Cyril Spinetta durante l'incontro con le sigle sindacali per Alitalia iniziato nel primo pomeriggio a Roma. Poco dopo, la Uil ha lasciato il tavolo.
"Non c'è un contesto politico sereno che possa dare garanzie", ha detto il segretario generale della Uiltrasporti Giuseppe Caronia. In particolare, la decisione della Uilts sarebbe da ricondurre alle condizioni poste da Spinetta, secondo cui per il buon esito della trattativa serve l'ok da parte del nuovo governo e scongiurare il pericolo Malpensa, cioè della causa intentata dalla società di gestione aeroportuale Sea che ha chiesto un risarcimento da 1,2 miliardi di euro per l'abbandono dei voli da parte di Alitalia.
Il presidente del gruppo Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, si è detto "dispiaciuto" per la decisione della Uil Trasporti. La trattativa però prosegue con le altre sigle. Il presidente del gruppo franco-olandese avrebbe ribadito che i tempi rimangono brevi. Il numero uno di Alitalia, Maurizio Prato, secondo quanto affermano fonti sindacali, avrebbe espresso la propria contrarietà a sospendere la trattativa per riprenderla dopo le elezioni politiche del 13-14 aprile. "Abbiamo oggi e domani per trovare punti di fondo per un accordo e poi decideremo", ha sottolineato Prato nel suo intervento.
Sul tappeto restano non pochi problemi. Alle richieste dei sindacati sul nodo esuberi, si aggiunge lo scoglio piloti fermi sulle proprie posizioni che il presidente di Air France, Spinetta, non può certo sottovalutare.
Il numero uno della compagnia franco-olandese, però, ha confermato i contenuti della proposta avanzata, puntando ad un "pre-accordo" oggi stesso, per poi chiudere la partita dopo le elezioni politiche del 13-14 aprile.
Il leader della Cisl Raffaele Bonanni in un'intervista radiofonica questa mattina ha sottolineato che più del problema esuberi quello che va cambiato è "il piano industriale che preveda più investimenti" perché - ha spiegato - "più investimenti significano più lavoro". In merito ad una cordata alternativa al gruppo franco-olandese, Bonanni ha ribadito che "l'unico interlocutore che c'è è Air France, quindi, trattiamo con loro".
Della vicenda Alitalia ha parlato anche il candidato premier del Pd Walter Veltroni ospite di 'Otto e mezzo': "Non è per merito del leader dello schieramento avversario ma dei sindacati se ci sono miglioramenti nella trattativa con Air France", ha detto smentendo le affermazioni di Berlusconi secondo cui il suo intervento nella trattativa con Air France avrebbe portato a dei miglioramenti dell'offerta.
"Catalizzare i titoli dei giornali non significa essere un buon uomo di Stato", ha detto Veltroni. Il leader del Pdl, ha sottolineato Veltroni, "è stato al governo per cinque anni e ha avuto il dossier Alitalia sul suo tavolo, nel 2004 ha detto 'ci penso io'. L'Italia non si può permettere più goliardate, battute, dichiarazioni e smentite"permettere più goliardate, battute, dichiarazioni e smentite".
"Berlusconi - ha concluso il leader del Pd - in realtà ha detto qualcosa di ben più grave: e cioè che se lui sarà presidente del Consiglio air France non metterà piede in Italia. Ma se Air France va via, che succede?".
In mattinata alcune centinaia di lavoratori del call center, del settore amministrazione e del Ced dell'Alitalia e alcuni iscritti al sindacato di base Cub hanno effettuato un picchetto davanti all'ingresso del centro direzionale della compagnia aerea alla Magliana dove è in corso la trattativa con i sindacati e i vertici di Air France-Klm.
la Repubblica
(31 marzo 2008)
"Non c'è un contesto politico sereno che possa dare garanzie", ha detto il segretario generale della Uiltrasporti Giuseppe Caronia. In particolare, la decisione della Uilts sarebbe da ricondurre alle condizioni poste da Spinetta, secondo cui per il buon esito della trattativa serve l'ok da parte del nuovo governo e scongiurare il pericolo Malpensa, cioè della causa intentata dalla società di gestione aeroportuale Sea che ha chiesto un risarcimento da 1,2 miliardi di euro per l'abbandono dei voli da parte di Alitalia.
Il presidente del gruppo Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, si è detto "dispiaciuto" per la decisione della Uil Trasporti. La trattativa però prosegue con le altre sigle. Il presidente del gruppo franco-olandese avrebbe ribadito che i tempi rimangono brevi. Il numero uno di Alitalia, Maurizio Prato, secondo quanto affermano fonti sindacali, avrebbe espresso la propria contrarietà a sospendere la trattativa per riprenderla dopo le elezioni politiche del 13-14 aprile. "Abbiamo oggi e domani per trovare punti di fondo per un accordo e poi decideremo", ha sottolineato Prato nel suo intervento.
Sul tappeto restano non pochi problemi. Alle richieste dei sindacati sul nodo esuberi, si aggiunge lo scoglio piloti fermi sulle proprie posizioni che il presidente di Air France, Spinetta, non può certo sottovalutare.
Il numero uno della compagnia franco-olandese, però, ha confermato i contenuti della proposta avanzata, puntando ad un "pre-accordo" oggi stesso, per poi chiudere la partita dopo le elezioni politiche del 13-14 aprile.
Il leader della Cisl Raffaele Bonanni in un'intervista radiofonica questa mattina ha sottolineato che più del problema esuberi quello che va cambiato è "il piano industriale che preveda più investimenti" perché - ha spiegato - "più investimenti significano più lavoro". In merito ad una cordata alternativa al gruppo franco-olandese, Bonanni ha ribadito che "l'unico interlocutore che c'è è Air France, quindi, trattiamo con loro".
Della vicenda Alitalia ha parlato anche il candidato premier del Pd Walter Veltroni ospite di 'Otto e mezzo': "Non è per merito del leader dello schieramento avversario ma dei sindacati se ci sono miglioramenti nella trattativa con Air France", ha detto smentendo le affermazioni di Berlusconi secondo cui il suo intervento nella trattativa con Air France avrebbe portato a dei miglioramenti dell'offerta.
"Catalizzare i titoli dei giornali non significa essere un buon uomo di Stato", ha detto Veltroni. Il leader del Pdl, ha sottolineato Veltroni, "è stato al governo per cinque anni e ha avuto il dossier Alitalia sul suo tavolo, nel 2004 ha detto 'ci penso io'. L'Italia non si può permettere più goliardate, battute, dichiarazioni e smentite"permettere più goliardate, battute, dichiarazioni e smentite".
"Berlusconi - ha concluso il leader del Pd - in realtà ha detto qualcosa di ben più grave: e cioè che se lui sarà presidente del Consiglio air France non metterà piede in Italia. Ma se Air France va via, che succede?".
In mattinata alcune centinaia di lavoratori del call center, del settore amministrazione e del Ced dell'Alitalia e alcuni iscritti al sindacato di base Cub hanno effettuato un picchetto davanti all'ingresso del centro direzionale della compagnia aerea alla Magliana dove è in corso la trattativa con i sindacati e i vertici di Air France-Klm.
la Repubblica
(31 marzo 2008)
[:305]CONFERMATO!!!
Alitalia, la Uil abbandona la trattativa
Il presidente di Air France, Spinetta, “dispiaciuto” ma va avanti. Il numero di Alitalia, Prato: “proseguire in tempi contenuti”
La Uil ha abbandonato il tavolo del negoziato con Air France perchè manca un "contesto politico sereno" e un governo che possa dare "garanzie". Il segretario generale Angeletti, aveva anticipato stamane le sue perplessità sull’esito dell’incontro con Air France parlando dell’avanzamento di una “trattativa finta”. Davanti all’abbandono della Uil, il presidente di Air France Spinetta si è detto "dispiaciuto", ma ha continuato l’incontro con le altre sigle sindacali.
Alitalia, la Uil abbandona la trattativa
Il presidente di Air France, Spinetta, “dispiaciuto” ma va avanti. Il numero di Alitalia, Prato: “proseguire in tempi contenuti”
La Uil ha abbandonato il tavolo del negoziato con Air France perchè manca un "contesto politico sereno" e un governo che possa dare "garanzie". Il segretario generale Angeletti, aveva anticipato stamane le sue perplessità sull’esito dell’incontro con Air France parlando dell’avanzamento di una “trattativa finta”. Davanti all’abbandono della Uil, il presidente di Air France Spinetta si è detto "dispiaciuto", ma ha continuato l’incontro con le altre sigle sindacali.
Il numero uno della compagnia francese avrebbe poi confermato ai sindacati che - affinchè l'operazione vada in porto - serve il via libera del nuovo governo e l'annullamento della causa intentata dalla Sea, che ha chiesto un risarcimento da 1,2 miliardi di euro per l'abbandono dei voli da parte di Alitalia sullo scalo.
Fonte: TG Fin
commento... mission impossible!
Fonte: TG Fin
commento... mission impossible!
[:306][:306](ANSA) - ROMA - Spinetta si e' appellato al senso di responsabilita' dei sindacati invitandoli a proseguire la trattativa per il bene di Alitalia. Il numero uno di Air France-Klm ha, quindi, confermato - secondo quanto riferito da chi partecipa all'incontro - che affinche' l'operazione di acquisizione di Alitalia vada in porto serve il via libera del nuovo governo e l'annullamento del pericolo Malpensa, cioe' della causa intentata dalla societa' di gestione aeroportuale Sea che ha chiesto un risarcimento da 1,2 miliardi di euro per l'abbandono dei voli da parte di Alitalia. E' stato in seguito a queste due condizioni ribadite dal gruppo franco-olandese che la Uil-Trasporti ha abbandonato il tavolo della trattativa.(ANSA). DR/STA
[...] Il presidente della compagnia di bandiera, Maurizio Prato, avverte intanto che l'accordo di base tra Alitalia, Air France e sindacati per la cessione va raggiunto «tra oggi e domani». «Bisogna fare alla svelta - ha detto Prato - perché abbiamo qualche giorno in più, poi dovrò riferire al Cda e avere almeno una base di accordo. Il Cda - ha aggiunto - mi ha dato il mandato di proseguire il confronto con i sindacati in tempi brevi, che verranno stabiliti di volta in volta in relazione all'avanzamento della trattativa». Il presidente di Air-France-Klm, Jean Cyril Spinetta, ha detto che il piano presentato dalla compagnia franco-olandese è confermato «e ora i sindacati devono fare le loro osservazioni».
Il Sole 24Ore
Il Sole 24Ore
ROMA (Reuters) -
Il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, ha detto ai sindacati di aver tempo fino a domani per raggiungere con loro un accordo base sul piano di acquisto e ristrutturazione proposto da Air France-Klm.
E' quanto riferiscono fonti sindacali all'avvio dell'incontro tra i rappresentanti di Alitalia e di Air France con i rappresentanti dei lavoratori.
"Il consiglio di amministrazione [di Alitalia] mi ha dato mandato di proseguire il confronto con i sindacati in tempi contenuti che verranno stabiliti di volta in volta in relazione all'avanzamento della trattativa. Abbiamo oggi e domani, se ci saranno punti di fondo per un accordo, poi decideremo", ha detto Prato secondo quanto riferito da un sindacalista.
All'incontro partecipa anche il numero uno di Air France Jean-Cyril Spinetta che ha confermato il suo piano di esuberi e ha chiesto ai sindacati di formulare le loro osservazioni.
Il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, ha detto ai sindacati di aver tempo fino a domani per raggiungere con loro un accordo base sul piano di acquisto e ristrutturazione proposto da Air France-Klm.
E' quanto riferiscono fonti sindacali all'avvio dell'incontro tra i rappresentanti di Alitalia e di Air France con i rappresentanti dei lavoratori.
"Il consiglio di amministrazione [di Alitalia] mi ha dato mandato di proseguire il confronto con i sindacati in tempi contenuti che verranno stabiliti di volta in volta in relazione all'avanzamento della trattativa. Abbiamo oggi e domani, se ci saranno punti di fondo per un accordo, poi decideremo", ha detto Prato secondo quanto riferito da un sindacalista.
All'incontro partecipa anche il numero uno di Air France Jean-Cyril Spinetta che ha confermato il suo piano di esuberi e ha chiesto ai sindacati di formulare le loro osservazioni.
Una piccola curiosità: quali sono i motivi per cui l'ANPAC ha cambiato totalmente la propria posizione, passando dal sostegno al piano di vendita ad AF, alla completa chiusura sulla trattativa manifestata in questi giorni ?
1)L'ok dei sindacati non l'avranno mai. Vogliono mantenere le cose cosi come stanno ora è si opporranno (come sempre) a qualsiasi cambiamento!
2)SEA non ritirerà mai il ricorso senza garanzie vere riguardo ai bilaterali.
3)Se vince (probabile) Berlusconi il NO del nuovo governo è scontato.
Riassumendo...che cavolo continuano a perdere tempo se la quastione è al 99.9% andata a rotoli????
ANPAC riteneva il piano Af più serio di quello di AP ma..
visti i tagli piloti...ha cambiato idea!![:301]
visti i tagli piloti...ha cambiato idea!![:301]
Credo perchè il piano presentato ufficialmente differisce ampiamente da quello che era stato fatto vedere a Parigi nei primi incontri informali.
Altra piccola curiosità: se effettivamente quanto detto da AF a fine dicembre differisce sostanzialmente dalla proposta impegnativa presentata a metà marzo, perchè TPS ha escluso categoricamente AP dalla trattativa affermendo che la proposta francese era migliore di quella italiana ? Prima di procedere con una trattativa in esclusiva non era meglio disporre di due proposte impegnative da confrontare ?
Quello che non mi spiego e' come i sindacati possano permettersi di dire no.
L'alternativa e' tutti a casa.
Spinetta ha gia' detto che AF non e' obbligata a comprare.
L'alternativa e' tutti a casa.
Spinetta ha gia' detto che AF non e' obbligata a comprare.
- Stato