Alitalia: i sindacati aprono, si tratta ancora sui piloti


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Piloti: "Proposta contrattuale interessante, ma vero nodo il piano"
La proposta di applicare ai piloti della nuova Alitalia il contratto di dirigenti è "interessante" ma il vero nodo sono le criticità presentate dal piano industriale della Cai, e in particolare, i mille esuberi di piloti. A sottolinearlo nuovamente sono stati i vertici delle sigle professionali della categoria, Anpac e Up.

repubblica.it
 
Non so rispondere. Mi chiedo: se CAI paga a Toto 300 milioni e sono esclusi gli slot di consegna Airbus (le macchine sono comunque da pagare), cosa resta? Gli slot a LIN dovrebbero perdere valore secondo il piano CAI, come compensazione della quota di mercato nazionale mi sembra scarsamente giustificabile, altri asset non ne vedo.

ho il forte sospetto che con la crisi economica che sta espoldendo gli slot di consegna Airbus valgono meno che niente
e anche sugli slot di LIN un grosso punto interrogativo .

Quindi cosa vale AirOne, a parte i suoi consolidati debiti ?
Capisco Intesa che voglia salvaguaradre i suoi crediti , ma perchè gli altri italici imprenditori son costretti a imbarcare AP ?
E se in CAI ancora non hanno dato reale incarico a Colannino ,Sabelli o non Sabelli , chi sta tirando le fila di questa eterogenea scordatissima cordata ?

Ci mancava che Scaroni aprisse i rubinetti per il carburante ,garantisce pantalone .
Stiamo sottoterra come il petrolio .
 
Osservazioni sparse:

- il contratto da dirigenti distinto da quello degli altri credo esista solo in Italia, altrove non c'e' questa distinzione. Se sbaglio correggetemi.

- effettivamente nelle imprese private ci sono dirigenti che guidano unita' produttive che fatturano e che costano infinitamente di meno di un jet di linea..... Quindi tirandola per i capelli. Pero' non so le implicazioni... se c'e' un vantaggio fiscale-previdenziale, se non c'e' l'obbligo di reintegro e di non licenziamento come per i dirigenti nel settore privato... boh...

- resta la questioncina di chi comanda e chi decide, tra azienda e sindacato, chi sta dentro e chi sta fuori

- sulla questione delle alleanze, e dell'accesso agli aereoporti di SEA, ovviamente tutti hanno accesso. Ma dato che LH un piede dentro lo ha gia' messo (non sappiamo se fino all'alluce o fino al ginocchio) la prospettiva e' che andandogli contro se questi non mollano l'osso ci sara' una forte concorrenza, con erosione dei margini.

Insomma, la questione e' sicuramente controversa e non puo' essere liquidata con una battuta. E neanche si puo' non parlarne su un forum di aviazione fino a Febbraio quando si ipotizza che decolleranno i primi mezzi LH dalla brughiera.

Gia' adesso, sbagliero', ma ho la sensazione che prenotando voli intercontinentali verso certe destinazioni per questo inverno saltino fuori dei prezzacci.
 
Ma perchè parlano solo i piloti e relativi rsu? Gli aavv non contano? I dipendenti di terra valgono meno della feccia? Perchè un ruolo da dirigente per una categoria così problematica e ingiustamente imborghesita da anni di lussi e benefici immeritati?
Qui si va verso una farsa colossale ragazzi.
Spero che salti veramente tutto per la salvaguardia della professionalità di chi non guadagna 4, 5 o 7 k al mese.
 
Pare non sia Air Italy, bensì ItAli la compagnia che potrebbe dare una mano per sistemare una parte dei piloti in esubero, con un aumento di MD80 in flotta.

Interessante segnalare che ben sette scali italiani avrebbero chiesto ad AirOne di ripianare i debiti a breve, in particolare SEA, minaccia di rifarsi sui proprietari degli aerei in leasing (...sempre Toto) e di bloccare a terra le macchine.

Se si firmera' l'accordo, AirOne passera' a CAI ed i piloti dovranno rinunciare al loro contratto, per quello CAI.

qualcuno ricorda come erano ripartite le 34 macchine in eccedenza ?

3 B-767 e poi....
 
- effettivamente nelle imprese private ci sono dirigenti che guidano unita' produttive che fatturano e che costano infinitamente di meno di un jet di linea..... Quindi tirandola per i capelli. Pero' non so le implicazioni... se c'e' un vantaggio fiscale-previdenziale, se non c'e' l'obbligo di reintegro e di non licenziamento come per i dirigenti nel settore privato... boh...

QUOTE]

quindi i dirigenti di Alitalia ante CAI, transitano nella nuova iniziativa senza variazioni di numero e contratto ?
 
Piloti Alitalia status da dirigente??
Ma mi faccia il piacere mi faccia!

visto che qualcuno sta scentemente mandando a scatafascio tutto, una banale domanda: perche' i piloti dovrebbero essere dirigenti ?

- non prendono abbastanza per pagarsi una pensione integrative ed una sanitaria ?
- sono per caso responsabili di una business unit con profitti/perdite ?
- se si allora perche' non ancorano il 30% del loro stipendio annuale ad una valutazione annuale che prevede ad esempio la valutazione della customer satifaction dell'intera compagnia fatta da un organismo indipendente (ma indipendente davvero) oppure al rendimento economico di alitalia ?

se e' vero che sono cosi' importanti nella trattativa perche' non incrociano le braccia affinche' sia le persone a terra che gli aa/vv abbiano un trattamento migliore ? perche' la trattativa parte dai piloti e non termina con i piloti ? tirare la cinghia su 1200 euro e su 5000 euro e' leggermente (proprio un'inezia), diverso.

forza Ferrari
 
Divietri (Avia): "Il documento del governo da prendere o lasciare"
Nella riunione di stasera con i sindacati di Alitalia "il governo presenterà un documento di sintesi su tutte le proposte emerse in questi giorni e sarà un documento prendere o lasciare". Lo ha affermato il presidente dell'Avia, Antonio Divietri, al termine dell'incontro informale con l'esecutivo a palazzo Chigi. "O si trova un accordo o non si trova", ha aggiunto Divietri, sottolineando che al momento "non è cambiato assolutamente nulla" ma l'auspicio è che alla fine "prevalga il buon senso".

repubblica.it
 
Io sarei curioso di sapere - se si potesse fare un sondaggio - quanti piloti Anpac - Up sono d'accordo con le posizioni del proprio sindacato.

Dopo il mancato accordo con AF, i quotidiani riferirono di numerosi a/v che strapparono le loro tessere di iscrizione al sindacato, vista l'opportunità che si era persa con il rifiuto delle condizioni per il passaggio di AZ sotto il controllo francese...

Siamo sicuri che i piloti - la maggior parte - siamo così schierati per il no a CAI, a queste condizioni?
 
14:33 Notaro: "Compagnia troppo piccola, non riuscirà a sopravvivere"

I piloti, dice il leader dell'Up, confermano le preoccupazioni per un piano industriale che disegna una compagnia "troppo piccola, nel futuro non potrebbe non riuscirà a sopravvivere", mentre è confermato, dice Notaro, il numero di 1000 tagli dei piloti e ne restano "meno di quanti servono per far volare tutti gli aerei".
14:30 Notaro: "Al momento proposta non accettabile"

Sulla stessa linea il presidente dell'Unione Piloti, Massimo Notaro, secondo il quale "non c'è nè ottimismo nè pessimismo: c'è realismo. La posizione di Cai sul piano industriale è ferma e per noi non è sufficiente. Se questa sera ci sarà una proposta 'prendere o lasciare' speriamo sia accettabile, perchè, per come sono ora le cose, non è accettabile".

14:29 Berti (Anpac): "Difficile essere ottimisti. Ora aspettiamo"

All'uscita da palazzo Chigi, il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, ha affermato che "E' difficile essere ottimisti. Non ci sono grandi novità, ora aspettiamo. Sappiamo che questa sera ci sarà una proposta" di mediazione del governo "ma la posizione della cai è estremamente ferma".
 
Roma 12 settembre 2008​

In data odierna si è tenuto un incontro fra le Rappresentanze Sindacali e la proprietà Air One, presente all'incontro la Direzione del Personale e per la Presidenza il Signor Riccardo Toto.

Le dichiarazioni della Compagnia in merito alla delicata situazione cui si sta lavorando ai tavoli del Governo, sono state certamente garantiste verso i dipendenti del Gruppo AP Holding. A tal proposito le affermazioni e le rassicurazioni della Proprietà descrivono una Air One che ha siglato un accordo che prevede la vendita della società alla CAI solo a determinate condizioni.

Alcune delle condizioni sono: che l'ingresso in CAI avvenga tramite fusione con il Gruppo AZ, che ciò dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2008 e che in caso di fallimento della trattativa per il contratto CAI, Air One rimarrà operativa sul mercato senza subire contraccolpo alcuno.

Detto ciò, è da ritenere quindi esistente un piano "B", per una prosecuzione tipo “stand alone”, che garantirà la sopravvivenza di Air One nel caso saltasse la fusione.

Inoltre la Proprietà Air One ha dichiarato a Banca Intesa la non esistenza di esuberi in Air One, dichiarazione formalmente condivisa fra le parti.

Da tutto ciò se ne deduce che le sorti di Air One sono sì legate all'esito della trattativa in corso, ma se la stessa dovesse fallire, le sorti di Air One non sono assolutamente legate a quelle della Compagnia di Bandiera.

I tagli del Personale Navigante e di terra, eseguiti negli ultimi tempi, non sono derivati da criticità Air One, bensì rientrano in un piano previsto sin dal mese di marzo 2008, in vista della stagione invernale e soprattutto dell'andamento del prezzo del petrolio in vertiginoso aumento.

Esaurito il tema concernente la situazione Air One, la considerazione che sorge spontanea è, allo stato attuale delle cose sembrerebbe molto più logico e garantista sperare in un fallimento della trattativa per CAI che non porterebbe variazione alcuna alle condizioni di lavoro del PNT Air One, soprattutto in considerazione dell’inaccettabile contratto proposto dalla “cordata” di imprenditori. Anche se tutto ciò porterà purtroppo alla inevitabile perdita di migliaia di posti di lavoro, cosa altrettanto inaccettabile dl punto di vista sociale.

R.S.A. UNIONE PILOTI
Air One​

quoto da altro thread perchè non mi pare affatto secondario e lo spezztino di thread rischia di far perdere delle info.
 
Confermata dal ministero del Lavoro convocazione per le 18
Tutte le sigle sindacali di Alitalia sono state convocate per le 18 nella sede di Via Flavia del ministero del Lavoro per riprendere formalmente la trattativa. E' quanto comunica il dicastero di Via Veneto.

repubblica.it
 
Le critiche di Notaro, in particolare, sono curiose, visto che - a memoria - non ci si ricorda di alcuna tenace battaglia dei piloti negli ultimi anni per migliore il piano industriale e/o il destino di AZ, che già da tempo ha perso quote importanti sul lungo raggio.
Non é da ieri che sul lungo raggio AZ ha poche macchine, bensì da parecchi anni....
 
Confermata dal ministero del Lavoro convocazione per le 18
Tutte le sigle sindacali di Alitalia sono state convocate per le 18 nella sede di Via Flavia del ministero del Lavoro per riprendere formalmente la trattativa. E' quanto comunica il dicastero di Via Veneto.

repubblica.it

se la base dell'accordo non si sposta almeno sull'attuale AP la vedo comunque dura.

"La Stampa" oggi riporta che Benetton ha una clausola nell'accordo che gli garantisce l'uscita in caso di accorod differente dal Piano Fenice.
 
secondo Voi gli aerei di lungo sono troppo pochi per fare qualcosa di diverso da quanto proposto?
 
Stato
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