Alitalia-CAI: ANPAC e UP firmano l'accordo


Stato
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ma è stata ripristinata la rappresentanza separata per tutti i piloti:D
I comandanti dirigenti non potranno iscriversi al sindacato nè farne parte.
Un dirigente è un rappresentante dell'azienda e non dei lavoratori.

L'unico che motivo che hai per ridere è ti puoi candidare alla presidenza dell'ANPAC :D:D:D

Secondo me dovevano fare dirigenti pure i P1 !!!
 
Poi un'ultima osservazione, sbagliata o no il Berlusca aveva fatto una promessa elettorale e gradita dagli elettori altrimenti non l'avrebbero votato, l'ha mantenuta e ci si incazza? finora ci rammaricavamo per il contrario.

Ok l'ha mantenuta e applaudiamo, però se sei mesi fa mi avesse pure detto quanto mi sarebbe costato sarei stato più contento. Insomma una cordata italiana che avrebbe rilevato AZ con qualche agevolazione me l'aspettavo, ma a queste onerosissime condizioni, francamente chi di voi se l'aspettava? Tutti alterarti per gli ultimi 300 milioni di prestito, ma due conti sull'operazione li avete fatti?
 
Sabato 27 Settembre 2008, 10:20

Alitalia: Bersani, Nessuna Preferenza Tra Lufthansa e Air France-Klm

Viareggio, 27 set. - (Adnkronos) - "Nessuna preferenza tra Lufthansa e Air France-Klm. Ora che i piloti hanno firmato, e che la trattativa per il salvataggio di Alitalia si e' rimessa in moto, nonostante l'impostazione sbagliata, sara' cruciale scegliere il giusto partner internazionale. E dunque chi garantira' alla compagnia maggiori investimenti e piu' collegamenti internazionali, e sul mercato interno". All'indomani della sospirata firma dei piloti, avvenuta stanotte a Palazzo Chigi, il ministro ombra dell'Economia Pierluigi Bersani interviene sugli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia da Viareggio, dove partecipa alla prima edizione del Festival della salute, kermesse organizzata dalla Fondazione Italianieuropei.
"Trovata la soluzione per i piloti - dice all'ADNKRONOS - restano comunque numerosi nodi da sciogliere. Tra questi, la necessita' di raddrizzare una procedura di salvataggio viziata da un'impostazione sbagliata. E oltretutto rischiosa. Ma anche il bisogno di valutare le conseguenze dell'accordo vicino sull'indotto e sulle societa' satelliti di Alitalia, come pure sugli aeroporti. Infine - ribadisce - le alleanze internazionali, e il loro prezzo". Quanto alla scelta tra Lufthansa e Air France-Klm, Bersani ribadisce di non avere preferenze al momento. "Si tratta di partner entrambi qualificati. Certo - aggiunge - la scelta della compagnia tedesca spostera' il baricentro di Alitalia a Milano, l'intesa con Air France-Klm promuovera' invece Fiumicino".
 
Quanto alla scelta tra Lufthansa e Air France-Klm, Bersani ribadisce di non avere preferenze al momento. "Si tratta di partner entrambi qualificati. Certo - aggiunge - la scelta della compagnia tedesca spostera' il baricentro di Alitalia a Milano, l'intesa con Air France-Klm promuovera' invece Fiumicino".
Fine del' ipocrisia. Finalmente Bersani spiega perché il Governo Prodi aveva scelto Air France e il Governo Berlusconi preferisce Lufthansa.


Ognuno porta l' acqua al suo mulino elettorale. AN cede, se prevale LH, alla Lega su tutta la linea e si accontenta di avere il Sindaco di Roma e dei generosissimi ammortizzatori sociali. Se MXP viene "re-hubbizzato" da CAI e LH la Lega ottiene quello che voleva, anche se i suoi esponenti sono poco esposti rispetto a Berlusconi, Letta e Sacconi. Però tutti capiscono chi difende gli interessi particolari del nord.

Totalmente assente, da anni, una discussione seria su quale sia il partner preferibile per il Paese nel suo complesso, quali siano le esigenze strategiche di trasporto aereo dell' italia.
 
Ultima modifica:
Riggio (Enac): "Difficile far decollare presto la nuova Alitalia"
Per far decollare la 'Nuova Alitalia' entro il prossimo 15 ottobre "bisogna iniziare a lavorare subito e lavorare molto e di fino, ci proveremo anche se è difficile". E' quanto sostiene il presidente dell'Enac, Vito Riggio, in relazione al rilascio del certificato di operatore aereo alla Cai. "Il certificato di operatore aereo dell'Alitalia - spiega il presidente dell'Authority per l'aviazione civile - non penso che possa essere trasferito alla nuova compagnia anche perché si porrebbe un principio di continuità che potrebbe essere valido, per analogia, anche per i debiti della vecchia Alitalia. L'alternativa - prosegue Riggio - è di certificare Cai come operatore aereo e i tempi non sono brevissimi".
BRUXELLES - C'è apprensione a Bruxelles per gli sviluppi della trattativa Alitalia. A far temere una bocciatura europea sono la cessione degli asset e il trasferimento degli slot dalla vecchia compagnia di bandiera alla Cai, così come il prestito ponte concesso a maggio dal governo per evitare il tracollo finanziario del vettore. Ma la vera mina vagante che da qualche giorno minaccia il dossier è la possibilità contenuta nel bando di gara del commissario straordinario Augusto Fantozzi di non dare un taglio netto tra i contratti dell'aviolinea in liquidazione e quella nascente. Una strada che porterebbe ad un blocco europeo dell'operazione e un mare di debiti per la nuova Alitalia targata Cai. Tutti dubbi che in settimana molto probabilmente la Commissione Ue comunicherà al governo.

A vegliare sull'operazione è il responsabile europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, insediatosi a Bruxelles su indicazione del premier Silvio Berlusconi e oggi impegnato a difendere le regole comunitarie. Un ruolo difficile per un esponente di Forza Italia della prima ora le cui decisioni dovranno essere approvate dal collegio dei commissari Ue e tener testa ad eventuali ricorsi delle compagnie straniere. Proprio in queste ore ad essere sotto esame dei suoi uffici è il bando di gara pubblicato lunedì scorso da Fantozzi.

Nel testo è prevista la possibilità di trasferire automaticamente i contratti dei lavoratori dalla vecchia alla nuova Alitalia, così come una serie di altri impegni. Iter che metterebbe in difficoltà la Cai: in questo caso, infatti, non ci sarebbe discontinuità giuridica tra la vecchia e la nuova compagnia e quest'ultima risponderebbe di tutti gli oneri della prima.

Insomma, dovrebbe ripianare gli ingenti debiti accumulatisi negli ultimi anni, rispondere di tutti gli impegni presi dalle precedenti gestioni e, oltretutto, rimborsare gli aiuti pubblici ricevuti in passato. Si tratta di quei 300 milioni provenienti dall'erario entrati a maggio nel patrimonio di Alitalia e che Tajani ha messo sotto procedura a giugno per sospetta violazione delle regole Ue sugli aiuti di Stato. E ben difficilmente quel procedimento potrà chiudersi senza una condanna. Nel qual caso la cifra da restituire non sarebbe irrisoria, visto che ai 300 milioni si aggiungerebbero interessi molto alti, in linea con quelli che un imprenditore privato avrebbe preteso per prestare soldi ad una azienda morente come Alitalia.

Dunque, la Commissione europea consiglierà che nella transazione è meglio "non attenersi strettamente al bando" e procedere alla cessazione dei rapporti di lavoro in essere con conseguenti nuove assunzioni. Percorso che peraltro lo stesso bando prevede in alternativa al trasferimento in blocco. Gli altri avvertimenti che Bruxelles invierà al governo sono gli stessi su cui Tajani batte da settimane, a partire dalla vendita degli asset di Alitalia alla Cai a prezzo di mercato. In caso contrario, infatti, la nuova compagnia sarebbe avvantaggiata rispetto ad un qualsiasi altro investitore privato usufruendo così di un aiuto di Stato illegale.

E un altro scoglio da superare sarà quello della cessione degli slot: le regole europee, infatti, vietano un trasferimento automatico delle rotte in caso di fusione, in questo caso tra Alitalia ed Air One. Ostacolo che secondo l'analisi degli uffici Ue potrebbe essere aggirato vendendo gli slot nell'ambito di una cessione di un ramo d'azienda e, ovviamente, a prezzo di mercato.

http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/alitalia-31/tegola-europea/tegola-europea.html
 
Credo che si tratti di una tragica notizia per l'Italia, perché ora dovrà farsi carico di tutto quell'enorme passivo e a me personalmente toccherà tirare fuori soldi che avrei preferito destinare a Ryanair per une buona ventina di daytrip.
L'unica speranza è che in futuro il governo non si intrometta più IN ALCUN MODO nella gestione della società e che se si trovasse a fronteggiare periodi di vacche magre se la cavi da sola, anche con il fallimento.
 

non sottilizzare tanto, la rappresentatività in italia ce l'ha chi ha palle e numeri.

I piloti, e i loro rappresentanti hanno dimostrato di averle ambedue, ergo anche per il futuro sarà così. Che te tu voglia o no.

PS. come già detto (ved. mia seconda biischerata) io non sono né un pilota né altro, solo un pensionato da 1.200 €, ho anche un'esperienza trentennale di sindacalista UIL, non invidio nessuno, solo un po' le palle di ferro di Berti, meno quelle di cartapesta di Angelletti.
 
Sabato 27 Settembre 2008, 12:42

Alitalia: Enac, molto lavoro per Certificato nuova compagnia

Roma, 27 set. - (Adnkronos) - E' il certificato di operatore aereo il primo nodo da sciogliere per la nuova Alitalia. "Bisogna iniziare a lavorare subito, molto e di fino", sintetizza il presidente dell'Enac Vito Riggio. L'ostacolo di natura tecnica riguarda la concessione del certificato alla Cai, che, con ogni probabilita' dovra' essere un nuovo certificato.
"Non penso che possa essere trasferito quello della vecchia compagnia. Si porrebbe un principio di continuita' che potrebbe essere valido, per analogia, anche per i debiti", argomenta il presidente dell'Ente. L'alternativa, aggiunge, "e' quella di certificare Cai come operatore, ma i tempi non sarebbero brevi".
Alla luce di questo quadro, Riggio spiega che c'e' l'esigenza di "studiare una semplificazione per accelerare i tempi. Ci proveremo, anche se e' difficile".
 
appunto è un'associazione.

AFD leggiti il comunicato su az e vedi se ridi ancora...
http://nazionale.federmanager.it/?r=557

non localmente:
-Federmanager AOSTA
Sindacato Valdostano Dirigenti Aziende Industriali;
-Federmanager AREZZO
Sindacato Provinciale Dirigenti Aziende Industriali;
-Federmanager VICENZA
Sindacato Dirigenti Aziende Industriali;
-Federmanager SIENA
Sindacato Provinciale Dirigenti Aziende Industriali;

www.federmanager.it/siena

e ce ne sono altri ;)
 
non sottilizzare tanto, la rappresentatività in italia ce l'ha chi ha palle e numeri.

I piloti, e i loro rappresentanti hanno dimostrato di averle ambedue, ergo anche per il futuro sarà così. Che te tu voglia o no.

PS. come già detto (ved. mia seconda biischerata) io non sono né un pilota né altro, solo un pensionato da 1.200 €, ho anche un'esperienza trentennale di sindacalista UIL, non invidio nessuno, solo un po' le palle di ferro di Berti, meno quelle di cartapesta di Angelletti.

Ma sai leggere?

Ho detto che un DIRIGENTE non ha sindacato ma associazioni professionali, come l'anpac.

P.S.
Per me, il fatto che tu sia stato sindacalista per 30 anni, non fa che deporre male.
 
13:06 Assistenti di volo divisi: per l'Avia passi avanti, ma Sdl frena

"Siamo stati al tavolo della trattativa fino alle quattro del mattino, sono stati fatti passi in avanti con elementi significativi, anche se c'è ancora da lavorare". E' quanto riferisce il presidente dell'Avia, Antonio Divietri, parlando della lunga notte Alitalia che ha visto i sindacati per oltre 16 ore nella sede del governo a palazzo Chigi.
Il pur cauto ottimismo del presidente dell'Avia sembra non essere interamente condiviso dallo Sdl che preferisce parlare di passi in avanti "non sostanziali".


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