Alitalia-CAI: ANPAC e UP firmano l'accordo


Stato
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Non credo, la caparbietà dei sindacati dei piloti ha pagato e bene, questo dimostra che anche in futuro certi atteggiamenti e prese di posizioni pagano, comprese le manifestazioni di giubilo delle starlette in verde divisa. Berti sa fare il mestiere di sindacalista.
La CAI o il governo si son calati le brache; lunedì ne vedremo delle belle con le altre due sigle che devono firmare. Ed i confederali? non ne escono bene come immagine verso i propri iscritti.

C'è ancora da capire come reagiranno i pax...la fiducia del cliente è importante.
 
Che tipo di modifiche ?
Avete informazioni più dettagliate ?
d.
ecco le modifiche rispetto alla prima versione:D

ALITALIA: CAI-PILOTI, COSA PREVEDE L'ACCORDO SUL CONTR
ATTO
COMANDANTI-DIRIGENTI,1.550 ASSUNZIONI FULL TIME PIU'9% PART TIME (ANSA) -
ROMA, 27 SET - Cai, sindacati confederali e associazioni dei piloti hanno
concordato, dopo la trattativa no-stop che si e' conclusa dopo 14 ore nella
notte a Palazzo Chigi, su un documento in quattro punti, definito
''chiarimento a verbale contratto 14 settembre 2008''. Il documento prevede
al primo punto che ''al personale tecnico con qualifica di Comandante e'
riconosciuta ad ogni effetto di legge, la categoria di dirigente''
. Cai,
inoltre, si dotera' di un ''Contratto collettivo di lavoro dirigenti
comandanti'' che sara' redatto entro l'inizio dell'attivita' della nuova
Alitalia. Quanto al personale che non ha la qualifica di Comandante, il
contratto relativo alla normativa d'impiego, alla previdenza complementare e

all'assistenza sanitaria, dovra' trovare ''adeguata coerenza'' con il
contratto di lavoro dei dirigenti Comandanti Cai.
Al secondo punto,
l'accordo prevede che i 1.550 piloti che Cai assumera' ''saranno individuati

con il criterio di Full Time Equivalent''. Cai assumera' poi il 9% dei
piloti con la formula del part time, cioe' altri 139 piloti
. Il totale sara'

dunque di 1.689 assunzioni tra full time e part time. Il terzo punto
dell'intesa prevede nella selezione delle risorse umane l'azienda ''tenga in

debito conto, tra l'altro, l'anzianita' aziendale maturata nelle aziende di
provenienza''.
Infine, l'accordo stabilisce che ''le future eventuali
necessita' di piloti verranno soddisfatte da Cai attingendo al bacino dei
piloti posti in Cassa integrazione-mobilita' provenienti da Alitalia,
Alitalia Express, Volare e Air One, con criteri da definirsi''
.(ANSA). PNZ
27-SET-08 02:01 NNN
 
per quelli che pensano che non ci sarebbe stato nessuno pronto a rilevare alitalia in toto(non quello di airone)...

Lufthansa scopre le sue carte
"Noi puntiamo al 49 per cento"

"ALITALIA ci interessa molto. Ma noi puntiamo alla maggioranza...".
Wolfgang Mayrhuber va dritto al cuore del problema, quando spiega a
Epifani, Bonanni e Angeletti i progetti di Lufthansa sulla nostra
compagnia di bandiera.
Alle nove del mattino, davanti a una tazza di caffè sorseggiata nella
quiete di Villa Almone, residenza romana dell'ambasciatore tedesco Michael
Steiner, il chairman del colosso tedesco conferma ai leader di Cgil, Cisl
e Uil che, se il governo italiano fosse disponibile, potrebbe acquisire
fin da subito il controllo di Alitalia
.
"Ci vuole un accordo in tempi
rapidi - spiega il manager - e Lufthansa è pronta a fare la sua parte".

Non tanto e non solo per bruciare la concorrenza di Air France, quanto
piuttosto perché la mitica "cordata italiana" raggruppata sotto le insegne
di Cai, per quanto corroborata dal sofferto accordo con le rappresentanze
dei lavoratori, non avrebbe la "massa critica", in termini di capacità
finanziaria e di potenzialità operativa, per reggere l'urto della
concorrenza globale.

Dunque, nel breve giro di tre giorni, un altro bluff del governo è
finalmente caduto. Non era affatto vero che "non esistono manifestazioni
di interesse da parte delle compagnie straniere
", come Berlusconi ha
ripetuto per giorni e giorni, costringendo il commissario Fantozzi a
ripetere lo stesso bugiardo refrain. Con l'unico obiettivo (del tutto
strumentale) di mettere le confederazioni con le spalle al muro, e con
l'unica pretesa (del tutto inattuale) di difendere la linea del Piave
dell'"italianità", inopinatamente e irresponsabilmente fissata dal
Cavaliere fin dalla campagna elettorale della scorsa primavera.

Sono bastate poche ore di colloqui nell'ufficio del sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio (prima con Francesco Mengozzi in rappresentanza
dei francesi, poi con lo stesso Mayrhuber in rappresentanza dei tedeschi)
a far venire in campo le due proposte alternative di Air France e di
Lufthansa. Molto diverse l'una dall'altra, ma entrambe molto concrete.

Negli incontri di Palazzo Chigi e di Villa Almone, i tedeschi hanno
riproposto il loro schema di gioco, che contempla due ipotesi. Da un lato,
una partecipazione con la quale Lufthansa si affianca a Cai: "Ma per noi -
è il senso della posizione tedesca - questa è l'ipotesi meno preferibile".
Dall'altro lato, un ingresso nel capitale della nuova compagnia in
posizione di maggioranza relativa, o comunque con una quota che può
arrivare o si può avvicinare al 49%: "E per noi - è la postilla tedesca -
questa è una soluzione di gran lunga migliore".

Mayrhuber spiega ai sindacati perché questa seconda opzione è più
"funzionale". "È inutile che voi, oggi, stiate a discutere dell'italianità
e della non italianità della vostra compagnia di bandiera. Così come
sarebbe inutile che lo facessimo noi tedeschi in casa nostra, o i francesi
in casa loro. Rischiamo di fare una guerra nel pollaio di casa, mentre qui
in Europa presto arriveranno i grandi vettori dell'Estremo Oriente che ci
spazzeranno via".

Per questo l'unica strategia è quella dell'integrazione. E per i tedeschi
la "polpa" buona di Alitalia è oggi una formidabile occasione di
integrazione, dentro un modello di network aereo multi-hub e multi-brand.
"Noi siamo pronti, il piano industriale è pronto". Epifani, Bonanni e
Angeletti (e insieme a loro anche la leader dell'Ugl Renata Polverini)
condividono e appoggiano la proposta Lufthansa, anche nella sua forma più
"radicale", cioè il pieno controllo di Alitalia.

Ma a questo punto, se ci sarà il via libera all'accordo sindacale con Cai
allargato anche a tutte le sigle autonome dei piloti e del personale di
volo, il problema è solo politico. "Ma il governo di cosa ha paura?", è la
domanda congiunta di Mayrhuber e Steiner. "Io sono chairman di Lufthansa -
spiega il primo ai leader sindacali per smitizzare il mantra
dell'italianità - e non sono nemmeno tedesco, sono austriaco. E tutto
sommato nemmeno Lufthansa è poi così tedesca...". Oltre il 51% del suo
capitale è collocato sul mercato, e i primi due azionisti sono la francese
Axa (col 10,56%) e l'inglese Barclays (con il 5,07%).

Solo il premier può sciogliere il nodo. Ma per farlo deve uscire dalla
logica "resistenziale" alla quale ha costretto tutti, a partire da
Colaninno e dai suoi sedicenti "capitani coraggiosi". L'offerta Lufthansa
è preferibile per ragioni economiche. Intanto parte con il consenso di
tutte le sigle, confederali e autonome. E poi, ruotando su una strategia
industriale "a rete integrata" che non contempla l'individuazione di un
unico hub italiano, incontra il consenso politico della Lega e del Nord,
che non devono subire lo smacco del downgrading di Malpensa.

Ma l'opzione tedesca pone un problema politico: obbliga il Cavaliere a una
marcia indietro di fronte agli elettori (ai quali ha giurato che
l'Alitalia sarebbe rimasta italiana) e di fronte ai soci di Cai (ai quali
ha promesso prebende pubbliche in cambio della fiche privata sulla
compagnia di bandiera).

L'offerta Air France è preferibile per ragioni politiche. Intanto la
Francia è presidente di turno della Ue, e al Cavaliere può convenire
l'idea di fare un favore a Sarkozy. E poi Jean Cyril Spinetta si
accontenta di una quota del 10-15%, e in una prima fase si acconcia ad
affiancare Cai in posizione minoritaria, perché questo gli consente di
blindare comunque Alitalia nel patto Sky Team (la cui eventuale
rescissione costerebbe circa 200 milioni di euro alla nostra compagnia)
per poi fagocitarla con tutta calma nel giro di qualche anno.

Ma l'opzione francese sconta un'incognita economica: quanto può reggere lo
schema "Cai più Air France"? La competizione internazionale nel trasporto
aereo sarà feroce, e richiederà investimenti massicci. I soci Cai,
nonostante la buona volontà dimostrata con l'accettazione del lock up che
li obbliga a non cedere le proprie quote di qui a cinque anni, dovranno
rimettere mano pesantemente al portafoglio, per fare cospicue
ricapitalizzazioni molto prima del 2013. E poiché è chiaro che i vari
Aponte, Fratini e Bellavista non avranno né denaro né voglia, a quel punto
Air France avrà buon gioco a conquistare, senza inutili spargimenti di
carta bollata, la maggioranza.

Alla fine, per l'Italia e per l'Alitalia, l'alternativa è semplice. Per il
governo si tratta di scegliere tra una vendita immediata, o una svendita
differita. Per il Cavaliere si tratta di scegliere tra un insano,
autarchico provincialismo e un sano, realistico europeismo.


Repubblica.it
 
ecco le modifiche rispetto alla prima versione:D

ALITALIA: CAI-PILOTI, COSA PREVEDE L'ACCORDO SUL CONTR
ATTO
COMANDANTI-DIRIGENTI,1.550 ASSUNZIONI FULL TIME PIU'9% PART TIME (ANSA) -
ROMA, 27 SET - Cai, sindacati confederali e associazioni dei piloti hanno
concordato, dopo la trattativa no-stop che si e' conclusa dopo 14 ore nella
notte a Palazzo Chigi, su un documento in quattro punti, definito
''chiarimento a verbale contratto 14 settembre 2008''. Il documento prevede
al primo punto che ''al personale tecnico con qualifica di Comandante e'
riconosciuta ad ogni effetto di legge, la categoria di dirigente''
. Cai,
inoltre, si dotera' di un ''Contratto collettivo di lavoro dirigenti
comandanti'' che sara' redatto entro l'inizio dell'attivita' della nuova
Alitalia. Quanto al personale che non ha la qualifica di Comandante, il
contratto relativo alla normativa d'impiego, alla previdenza complementare e

all'assistenza sanitaria, dovra' trovare ''adeguata coerenza'' con il
contratto di lavoro dei dirigenti Comandanti Cai.
Al secondo punto,
l'accordo prevede che i 1.550 piloti che Cai assumera' ''saranno individuati

con il criterio di Full Time Equivalent''. Cai assumera' poi il 9% dei
piloti con la formula del part time, cioe' altri 139 piloti
. Il totale sara'

dunque di 1.689 assunzioni tra full time e part time. Il terzo punto
dell'intesa prevede nella selezione delle risorse umane l'azienda ''tenga in

debito conto, tra l'altro, l'anzianita' aziendale maturata nelle aziende di
provenienza''.
Infine, l'accordo stabilisce che ''le future eventuali
necessita' di piloti verranno soddisfatte da Cai attingendo al bacino dei
piloti posti in Cassa integrazione-mobilita' provenienti da Alitalia,
Alitalia Express, Volare e Air One, con criteri da definirsi''
.(ANSA). PNZ
27-SET-08 02:01 NNN

Fra az ed ap quanti rimarranno fuori da cai ?
d.
 
per quelli che pensano che non ci sarebbe stato nessuno pronto a rilevare alitalia in toto(non quello di airone)...

Lufthansa scopre le sue carte
"Noi puntiamo al 49 per cento"

......................

Repubblica.it

AFD...i crucchi hanno fatto fare il lavoro sporco a cai (vedi due settimane di trattative sindacali estenuanti e per certi versi incomprensibili ai più) ed ora si apprestano a raccoglierne i furtti.
Io non li biasimo.
Mai un tedesco sarebbe stato 2 settimane a trattare come hanno fatto quelli di cai.
In ogni caso ben venga LH..Ho volato tanto con LH e la loro efficienza in termini di coincidenze, bagagli, riprotezioni per overbooking è incredibile.
CAI/AZ/LX diventerebbe una delle migliori compagnie aeree del mondo e voi, secondo me, dovreste essere orgogliosi di volare per loro anche a costo di qualche notte in più a Gallarate o Legnano.
ciao
d.
 
ecco le modifiche rispetto alla prima versione:D

ALITALIA: CAI-PILOTI, COSA PREVEDE L'ACCORDO SUL CONTR
ATTO
COMANDANTI-DIRIGENTI,1.550 ASSUNZIONI FULL TIME PIU'9% PART TIME (ANSA) -
ROMA, 27 SET - Cai, sindacati confederali e associazioni dei piloti hanno
concordato, dopo la trattativa no-stop che si e' conclusa dopo 14 ore nella
notte a Palazzo Chigi, su un documento in quattro punti, definito
''chiarimento a verbale contratto 14 settembre 2008''. Il documento prevede
al primo punto che ''al personale tecnico con qualifica di Comandante e'
riconosciuta ad ogni effetto di legge, la categoria di dirigente''
. Cai,
inoltre, si dotera' di un ''Contratto collettivo di lavoro dirigenti
comandanti'' che sara' redatto entro l'inizio dell'attivita' della nuova
Alitalia. Quanto al personale che non ha la qualifica di Comandante, il
contratto relativo alla normativa d'impiego, alla previdenza complementare e

all'assistenza sanitaria, dovra' trovare ''adeguata coerenza'' con il
contratto di lavoro dei dirigenti Comandanti Cai.
Al secondo punto,
l'accordo prevede che i 1.550 piloti che Cai assumera' ''saranno individuati

con il criterio di Full Time Equivalent''. Cai assumera' poi il 9% dei
piloti con la formula del part time, cioe' altri 139 piloti
. Il totale sara'

dunque di 1.689 assunzioni tra full time e part time. Il terzo punto
dell'intesa prevede nella selezione delle risorse umane l'azienda ''tenga in

debito conto, tra l'altro, l'anzianita' aziendale maturata nelle aziende di
provenienza''.
Infine, l'accordo stabilisce che ''le future eventuali
necessita' di piloti verranno soddisfatte da Cai attingendo al bacino dei
piloti posti in Cassa integrazione-mobilita' provenienti da Alitalia,
Alitalia Express, Volare e Air One, con criteri da definirsi''
.(ANSA). PNZ
27-SET-08 02:01 NNN
Vista la marginalità di queste modifiche, delle due l'una: o la prima proposta CAI non mortificava la dignità dei piloti, o stanotte Anpac e Up hanno ceduto per non diventare gli unici responsabili del grounding.
 
Ancora manca l'informazione più importante: l'ANPAC l'hanno cacciata dall'amministrazione della compagnia, dando una speranza al vettore, o è sempre annidata all'interno a decidere della parte variabile del suo lavoro?
Spero che la nuova proprietà (privata) sia passata col lanciafiamme. Lo auguro a tutti i dipendenti AZ, per poter tornare a volare alto.
 
Vista la marginalità di queste modifiche, delle due l'una: o la prima proposta CAI non mortificava la dignità dei piloti, o stanotte Anpac e Up hanno ceduto per non diventare gli unici responsabili del grounding.

Veltronicamente tuttavia c'è un tentativo di presentarla come una vittoria epocale.
 
Vista la marginalità di queste modifiche, delle due l'una: o la prima proposta CAI non mortificava la dignità dei piloti, o stanotte Anpac e Up hanno ceduto per non diventare gli unici responsabili del grounding.
ti sembra marginale che i cpt siano inquadrati con status di dirigente?
ti sembra marginale che assumano 139 piloti in più?
ti sembra marginale che la previdenza e l'assicurazione sanitaria dei piloti che non hanno contratto da dirigente,dovrà trovare ''adeguata coerenza'' con il
contratto di lavoro dei dirigenti Comandanti Cai?

ti sembra marginale che verrà rispettata la lista di anzianità e non fatte le scelte ad personam?

ti sembra marginale che le prossime assunzioni eventuali di cai saranno fatte reperendo piloti,tra quelli che ora vanno in cigs?

ti sembra marginale che anpac e up,che ora si uniranno,manterranno la rappresentanza?
questa è una delle cose più importanti,nella prima bozza c'era scritto che ci saremmo dovuti iscrivere ad un confederale a nostra scelta

non mi pare che ci fosse scritto questo,ne sull'accordo quadro firmato dai confederali,ne tanto meno sulla loro prima proposta

se fossero state marginali avrebbero chiamato i firmatari ieri per sentire il loro parere?
 
Ancora manca l'informazione più importante: l'ANPAC l'hanno cacciata dall'amministrazione della compagnia, dando una speranza al vettore, o è sempre annidata all'interno a decidere della parte variabile del suo lavoro?
Di Colaninno si può dire tutto il male possibile, ma non che sia scemo: ha sempre posto come condizione pregiudiziale all'impegno di CAI il ridimensionamento delle associazioni piloti da cogestori dell'azienda a semplici rappresentanti degli iscritti.
 
ti sembra marginale che i cpt siano inquadrati con status di dirigente?
ti sembra marginale che assumano 139 piloti in più?
ti sembra marginale che la previdenza e l'assicurazione sanitaria dei piloti che non hanno contratto da dirigente,dovrà trovare ''adeguata coerenza'' con il
contratto di lavoro dei dirigenti Comandanti Cai?

ti sembra marginale che verrà rispettata la lista di anzianità e non fatte le scelte ad personam?

ti sembra marginale che le prossime assunzioni eventuali di cai saranno fatte reperendo piloti,tra quelli che ora vanno in cigs?

ti sembra marginale che anpac e up,che ora si uniranno,manterranno la rappresentanza?
iquesta è una delle cose più importanti,nella prima bozza c'era scritto che ci saremmo dovuti iscrivere ad un confederale a nostra scelta

non mi pare che ci fosse scritto questo,ne sull'accordo quadro firmato dai confederali,ne tanto meno sulla loro prima proposta

se fossero state marginali avrebbero chiamato i firmatari ieri per sentire il loro parere?

Dai su..hanno vinto tutti..
Se ci mettiamo a discutere chi ha vinto e chi ha perso non si finisce più.
In any case la storia del contratto da dirigente fa un pochino ridere.
E' più forma che sostanza.
Ci sono tantissimi dirigenti che guadagnano meno di quadri ed impiegati (vai alla fiat, per esempio).
Poi la figura del dirigente è un po' un'anomalia italiana. Non penso che ci sia in USA e GB. Forse c'è in Francia.
Ciao
d-
 
Di Colaninno si può dire tutto il male possibile, ma non che sia scemo: ha sempre posto come condizione pregiudiziale all'impegno di CAI il ridimensionamento delle associazioni piloti da cogestori dell'azienda a semplici rappresentanti degli iscritti.

Quindi che succede? Faranno solo i piloti adesso?
 
Di Colaninno si può dire tutto il male possibile, ma non che sia scemo: ha sempre posto come condizione pregiudiziale all'impegno di CAI il ridimensionamento delle associazioni piloti da cogestori dell'azienda a semplici rappresentanti degli iscritti.

in realtà nella prima proposta non li voleva nemmeno come rappresentanti,tanto è vero che se leggi la prima bozza del contratto,c'è scritto che ci saremmo dovuti iscrivere a uno dei confederali a nostra scelta
 
ti sembra marginale che i cpt siano inquadrati con status di dirigente?
1) ti sembra marginale che assumano 139 piloti in più?
2) ti sembra marginale che la previdenza e l'assicurazione sanitaria dei piloti che non hanno contratto da dirigente,dovrà trovare ''adeguata coerenza'' con il contratto di lavoro dei dirigenti Comandanti Cai?

3) ti sembra marginale che verrà rispettata la lista di anzianità e non fatte le scelte ad personam?

4) ti sembra marginale che le prossime assunzioni eventuali di cai saranno fatte reperendo piloti,tra quelli che ora vanno in cigs?

5) ti sembra marginale che anpac e up,che ora si uniranno,manterranno la rappresentanza?
questa è una delle cose più importanti,nella prima bozza c'era scritto che ci saremmo dovuti iscrivere ad un confederale a nostra scelta non mi pare che ci fosse scritto questo,ne sull'accordo quadro firmato dai confederali,ne tanto meno sulla loro prima proposta

se fossero state marginali avrebbero chiamato i firmatari ieri per sentire il loro parere?

1) Sei sicuro che sia un vantaggio?
2) Adeguata coerenza, in chiave aziendale, vuol dire poco. Ne riparleremo alle prossime trattative sindacali.
3) Nelle dichiarazioni che hai postato c'è scritto ''tenga in debito conto, tra l'altro, l'anzianita' aziendale maturata nelle aziende di provenienza'', ovvero questo non vuol dire che la lista di anzianità sarà l'unico requisito.
4) Quando saranno fatte le nuove assunzioni, molti piloti in CIGS o avranno perso il brevetto o saranno già impiegati in altre aziende.
5) E' più importante mantenere la rappresentanza sindacale che lo stipendio e l'occupazione? Ecco, è venuto fuori l'unico vero motivo perchè i piloti hanno messo in ginocchio la società in questi giorni.
 
Ultima modifica:
Mai un tedesco sarebbe stato 2 settimane a trattare come hanno fatto quelli di cai.
Questo è sacrosanto, nell'indiffernza generale questa estate in germania hanno rinnovato un contratto LH.
L'azienda offriva il 2% di aumento, il personale chiedeva il 10%.
Dopo cinque giorni di sciopero si sono accordati per l'8,4%.
Lufthansa
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.