Evidentemente si sono lasciati convincere che comunque alla fine qualcuno al governo farà qualcosa. Io la capisco la rabbia e la delusione di un onesto lavoratore, che fa il suo in un'azienda che non sta chiaramente andando da nessuna parte, e che continua a coltivare la speranza che facendo bene il suo lavoro un giorno le cose andranno meglio. Del resto che cosa avrebbero dovuto fare quei lavoratori? Come avrebbero potuto incidere in questo ennesimo fallimento per ribaltarne le sorti? Io l'unica cosa che avrei fatto sarebbe stato di strappare la tessera Cgil/uil/cisl/vattelappesca anni ed anni fa sulla faccia di quelli che girano con la scorta della polizia di stato e si siedono ai tavoli con governo e confindustria a decidere del mio destino lavorativo. Ma a parte questo? Si fa presto a dire "prendi e te ne vai a lavorare altrove", ma un professionista italiano ha ancora il diritto di voler vivere e lavorare onestamente nel suo paese, o anche questo diritto ci è stato annullato? Quello che però mi fa rabbia è la presunzione di aspettarsi che al governo qualcuno farà qualcosa. Se fossimo in un paese stabile e non disastrato come il nostro lo potrei anche concepire, ma in Italia? Dove la piccola imprenditoria è stata fatta a pezzi e la gente si è suicidata lanciandosi dal 4 piano dopo aver perso casa e famiglia? E' questo il paese dal quale questo signore del video pretende risposte? E con quale onestà? Perchè quando il tizio dice di essere quello che prende meno di tutti in Europa, sa anche che in Italia, nel suo paese, tanta ma tanta gente il suo stipendio se lo sogna la notte.